Info Fisco 175 / 2011/11/2020DL Ristori-bis - Ampliamento del contributo a fondo perdutoIl recente Decreto Ristori-bis ha modificato il contributo a fondo perduto appena introdotte dal precedente Decreto Ristori, ampliandone gli effetti e la platea degli interessati: soggetti interessati: soggetti: con attività che rientra tra i settori economici oggetto di restrizioni di cui al DCPM 3/11/2020 (che amplia l’elenco di quelli previsti dal DPCM 24/10/2020) ai fini del contenimento dell’emergenza Covid con attività prevalente tra quelli di cui all’All. 2 che operano in una zona rossa. maggiorazioni: per i bar, pasticcerie, gelaterie ed alberghi con domicilio fiscale/sede operativa nelle zone rosse o arancio la quota percentuale viene maggiorata del 50 (e, dunque, incrementata al 200) Permangono, per il resto, i precedenti meccanismi del DL Ristori: requisito del calo del fatturato tra i mesi di aprile 2020/2019, non rileva l’entità dei ricavi/compensi 2019; applicazione di un moltiplicatore; ecc.. Anche il calcolo del contributo è differenziato tra i soggetti che, in relazione alla precedente agevolazione: ne avevano già fruito: il riconoscimento è automatico in caso contrario: occorre presentare domanda.
Info Fisco 170 / 2030/10/2020DL Ristori - Il nuovo Contributo a fondo perdutoil recente Decreto Ristori ha riproposto un contributo a fondo perduto analogo a quello già introdotto dal DL Rilancio, con alcune differenziazioni soggetti interessati: attività che rientrano nei settori economici che sono stati oggetto di restrizioni da parte del DCPM del 24/10/2020 ai fini del contenimento dell’emergenza sanitaria presupposto: permane il calo del fatturato tra il mese di aprile 2020 rispetto allo stesso mese del 2019 ricavi 2019: non si applica alcun limite calcolo del contributo: è differenziato tra i soggetti che, in relazione alla precedente agevolazione ne avevano già fruito: il riconoscimento è automatico ed avviene tramite l’applicazione di un moltiplicatore, specifico per ciascun settore di attività, all’importo precedentemente spettante in caso contrario: occorre presentare domanda, in esito alla quale l’Agenzia procede ai conteggi già applicati in passato prima di applicare il moltiplicatore specifico per ciascuna attività.
Info Fisco 105 / 2015/06/2020Contributo a fondo perduto - Chiarimenti dell’AgenziaL’Agenzia delle Entrate ha recentemente fornito chiarimenti sul contributo a fondo perduto spettante ai titolari di partita Iva. Trai i chiarimenti più significativi, si evidenzia quanto segue. soggetti interessati: le società risultano ammesse anche nel caso in cui, nell’ambito della loro compagine societaria, figurino dei soci che risultano autonomamente esclusi dal contributo a fondo perduto; tra tali soggetti figurano anche le Stp tra professionisti più attività: sia il volume complessivo dei ricavi/compensi 2019 che la riduzione del fatturato/corrispettivi del mese di aprile 2020 rispetto al mese di aprile del 2019 deve considerare la somma dei ricavi/compensi di tutte le attività che non risultino escluse dal contributo contabilità semplificate: in presenza di ricavi derivanti da cessione di tabacchi, cessione di giornali/libri con contratto estimatorio e cessione di carburanti, il volume complessivo dei ricavi 2019 considera i corrispettivi di vendita al netto del costo riconosciuto al fornitore (a differenza delle riduzione del fatturato/corrispettivi dei mesi di aprile del biennio per i giornali/libri con contratto estimatorio e cessione di carburanti; rimane al netto del prezzo corrisposto al fonrnitore per i soli tabacchi) operazioni straordinarie: nel caso di operazioni con natura successoria, sia per il limite dei ricavi 2019 che per la riduzione del fatturato/corrispettivi dei mesi di aprile del biennio va considerata la somma delle operazioni poste in essere dal dante causa e dall’avente causa aspetti civilistici: il contributo (non imponibile ai fini dei redditi/Irap) va contabilizzato quale contributo in conto esercizio.