Le recenti agevolazioni introdotte per contrastare gli effetti economici della pandemia la siano aperti alcuni dubbi, considerati i pochi chiarimenti ufficiali emanati nel merito. Di seguito un punto della situazione in relazione agli aspetti ancora dubbi riferiti: al contributo a fondo perduto istituito dal DL Ristori e successive integrazioni agli effetti dell’istituzione di nuove zone rosse o arancioni in relazione ad una serie di agevolazioni (oltre al fondo perduto): bonus locazioni, esenzione IMU, e proroga del 2 acconto delle imposte.

Il recente DL Ristori-bis è intervenuto sul credito d’imposta per i canoni di locazione, come appena modificato dal DL Ristori (che ha previsto l’ampliamento ai canoni da ottobre a dicembre 2020):: ampliando l’elenco dei soggetti interessati (tramite sostituzione dell’All. 1 del DL Ristori, che aggiunge alcuni nuovi codici Ateco) estendendo il bonus ai canoni dei mesi da ottobre, novembre e dicembre 2020 anche per per i soggetti: operanti nei settori indicati nell’All. 2 del Decreto, nonchè alle agenzie di viaggi/tour operator che hanno sede nelle Zone rosse (comuni della Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e Calabria) Permangono, poi, i meccanismi già previsti dal DL Ristori, tra cui il requisito del calo del fatturato tra il mese interessato e il medesimo mese del 2019 e l’irrilevanza dei ricavi/compensi del 2019.

Il Decreto Agosto, in sede di conversione in legge, ha ampliato la disciplina del credito d’imposta calcolato sui canoni di locazione da parte di imprese, professionisti ed enti non commerciali. In particolare il legislatore ha proceduto alle seguenti modifiche estensione temporale: il bonus spetta anche per il mese di giugno, per la generalità dei contribuenti ricavi 2019: è disposta l’irrilevanza del limite ( 5 milioni) dei ricavi/compensi 2019 al fine di accedere al beneficio anche a favore delle strutture termali (in precedenza riservato alle strutture alberghiere) strutture turistico ricettive: in sede di conversione in legge è stato previsto che il bonus si applica: fino al 31/12/2020 (la disposizione va conciliata con quella che prevede l’estensione del bonus solo fino al mese di luglio per le strutture turistico ricettive con solo attività stagionale) nella misura del 50 del canone in caso di affitto di azienda (inoltre, in presenza di due contratti relativi alla locazione dei muri ed alla locazione d’azienda, il bonus spetta per entrambi i contratti).