socio di srl (titolare di partita iva) sottsocrive aumento di capitale sociale di 50.000 versando al momento dell'atto 25 12.500 entro 2020 e versando 37500 la quota rimanente entro 30.04.2021 è possibile che questa operazione possa portare ad un controllo sulla capacità di reddito del socio che sottoscrive si considerano anche i versamenti suddivisi, intendo il versamento di 12500 eseguito nel 2020 e poi nel 2021 quello a completamento cosa si considera, il reddito dichiarato in quali ultimi anni o anche le disponibilità in conto corrente Non è di per sé l'operazione di aumento di capitale a essere posta sotto osservazione, ma la disponibilità dei fondi da parte del contribuente. Ciò significa che, nel caso in cui contribuente avesse già la disponibilità su C/C, non si pongono problemi di sorta (l'eventuale controllo dell'Agenzia si concentrerà su come si sia generata detta disponibilità, e cioè se risulti giustificata da redditi già tassati o importi che non devono essere tassati, come, ad esempio, una successione).

Gentilissimi, ho parlato con il gentile dott Zeni. Snc artigiana i contabilità ordinaria 2 soci a luglio 2020 un socio ha ceduto la sua quota al rimante socio I sei mesi più 1 giorno ai fini della neutralità fiscale scadono il 10/01/2020.

Attività di produzione esclusiva scarpe da ballo - codice attività 15.20.10 i clienti sono: scuole di ballo, alcuni artisti di teatro e televisione, privati appassionati di ballo ma la maggior parte sono rivenditori sia in Italia che all'estero. Rientra tra i soggetti per chiedere questa erogazione (nel periodo richiesto ha fatturato per 2019 1.000.000,00 di euro, per 2020 300.000,00 euro, fabbrica ferma, dipendenti in cassa integrazione).

A seguito di conferimento di una Ditta individuale in una costituenda Srl effettuato a valori contabili, gli utili della Ditta individuale non prelevati sono stati collocati nella "Riserva da conferimento ex ditta individuale". La distribuzione della "Riserva da conferimento ex ditta individuale" è tassabile Cordiali saluti.

Una società di persone (snc in contabilità ordinaria) ha intenzione di procedere allo scioglimento senza transitare per il periodo di liquidazione e cancellarsi dal registro imprese. Non ha cespiti né crediti da riscuotere, né debiti da pagare.

Buongiorno; stiamo per presentare il bilancio finale di liquidazione di una srl. La situazione patrimoniale presenterà nell'attivo alcuni crediti tributari e nel passivo un finanziamento infruttifero dei soci, oltre al capitale sociale.

Buonasera, una srl industriale (in precedenza spa) ha subito una svalutazione del proprio credito in relazione ad una ditta cliente in concordato. Il concordato, così come da omologa, prevede per i creditori chirografari in classe 3 (classe della mia srl) l'assegnazione di strumenti finanziari partecipativi del valore di un euro cadauno.

Ho un imprenditore individuale in contabilità ordinaria che svolge 3 attività diverse con una sede e due unità locali: Trattoria nella sede legale Bar in una unità locale Autolavaggio in altra unità locale. Nel mese di novembre ha fatto una scrittura privata dal notaio di affitto parziale d'azienda soggetto ad iva con firme autenticate del solo autolavaggio senza immobili , continuando a svolgere le altre 2 attività.

i tre soci di una sas artigiana che sono du fratelli (a) e (b) e una sorella (c) convengono di stipulare tra loro quanto segue: - uno dei due fratelli (a) dona la propria quota al fratello (b) (unico socio lavoratore), - la sorella (c) dona la propria quota al fratello (b); quindi (b) acquisisce le quote dei fratelli al 100. - la sas artigiana contemporaneamente verrà trasformata in srl unipersonale artigiana (unico socio fratello (b)). nel quadro suesposto ci sono delle problematiche civili-fiscali tenuto conto che i suddetti fratelli hanno dei figli dististinti saluti Nessun problema si pone, per gli aspetti fiscali. Per quelli civilistici, potrebbe ravvisarsi un problema in caso di morte dei donanti, nella misura in cui tali donazioni violino (come sembra) la quota di legittima dei figli eredi.

Azienda con attività esclusiva di bar ha ottenuto il contributo a fondo perduto a seguito Istanza DL Rilancio 34/2020, in quanto ha avulo la diminuzione di fatturato 04/2019-04/2020 superiore al 33. Il 09/09/2020 ha ceduto l'attività con atto cessione d'azienda, il 31/10/2020 ha cessato la Partita IVA.

Buongiorno, la presente per sottoporle un quesito. In riferimento alla sua circolare n. 179 " AGENZIE VIAGGI E TO - CONTRIBUTI DEL MIBACT", nel caso in cui un'agenzia di viaggio chiudesse l'attività in questo momento, il contributo spettante verrà erogato ugualmente Grazie La risposta si deve ritenere negativa.

Uno studio associato (associazione professionale) è costituito da un commercialista e un consulente del lavoro. Il commercialista, con scrittura privata autenticata, intende recedere dallo studio, l’attività verrebbe proseguita dal consulente del lavoro (ovviamente nei limiti delle proprie competenze ordinistiche, avvalendosi di collaboratori esterni per le materie di competenza di dottori commercialisti).

Buongiorno, una persona fisica ha acquistato nel 1992 un immobile, attingendo alle sue sole risorse finanziarie ed ha usufruito dell’iva agevolata prima casa. Ora acquista una nuova casa pagandola in parte chiedendo un acconto del fondo TFR accantonato ed in parte stipulando un mutuo, si chiede: può usufruire delle agevolazioni IVA sulla prima casa anche per questo immobile e portare in detrazione gl’interessi sul mutuo se entro un anno non riesce a vendere la vecchia abitazione può donarla alla figlia la figlia poi è libera di vendere l’immobile ricevuto in donazione in qualsiasi momento Il garage è annesso all’abitazione da una porta comunicante, può essere venduto con atto separato Per ottenere l’anticipo sul TFR la compagnia di assicurazione chiede che il preliminare venga registrato, a quanto ammontano l’imposta di registro ed eventuali altre spese L’immobile ha la predisposizione per l’impianto di condizionamento, per il successivo acquisto e montaggio dei soli split si può usufruire delle agevolazioni del 55 Ringraziamo e porgiamo cordiali saluti risposta: può usufruire delle agevolazioni IVA sulla prima casa anche per questo immobile e portare in detrazione gl’interessi sul mutuo SI' PURCHE' CEDA L'IMMOBILE POSSEDUTO ENTRO UN ANNO DALL'ACQUISTO se entro un anno non riesce a vendere la vecchia abitazione può donarla alla figlia la figlia poi è libera di vendere l’immobile ricevuto in donazione in qualsiasi momento PUO' DONARLO ALLA FIGLIA LA QUALE PUO' RIVENDERLO Il garage è annesso all’abitazione da una porta comunicante, può essere venduto con atto separato SI' Per ottenere l’anticipo sul TFR la compagnia di assicurazione chiede che il preliminare venga registrato, a quanto ammontano l’imposta di registro ed eventuali altre spese TASSAZIONE FISSA SALVO NON VI SIANO ACCONTI L’immobile ha la predisposizione per l’impianto di condizionamento, per il successivo acquisto e montaggio dei soli split si può usufruire delle agevolazioni del 55 VALUTARE CON UN TECNICO Zeni

Salve, due soci di una Srl che gestisco da pochi mesi hanno deciso di sciogliere la società e avviare la procedura di liquidazione volontaria. Tuttavia ho riscontrato un problema: in contabilità è presente una cassa altissima e inverosimile (circa 250.000).

Sas in regime ordinario, costituita da più di 5 anni, in liquidazione dal 10/02/2020. La Liquidazione cesserà il 31/07/2022, quindi entro i 3 anni.

1. E' possibile rilvalutare i beni strumentali già dal mese di ottobre 2020, in una società in nome collettivo, composta da 2 soci con partecipazione al c.s. del 50 ciascuno, affrancando anche la riserva di rivalutazione (310). 2.

Spett.le Redazione fiscale, Il 01.06.2019 è stata costituita una SAS da parte di due soci persone fisiche. Il primo (l’accomandatario) ha conferito denaro per 3.303 , il secondo (l’accomandante) la propria impresa individuale per un valore di 326.997; il primo socio ha così acquisito una partecipazione dell’1 del Capitale sociale, il secondo del 99 (Totale Capitale sociale: 330.303).

si chiede se in caso di fallimento della società locatrice che ha concesso in affitto la sua aziendà l'affittuario possa vantare il diritto di prelazione sull'acquisto dell'azienda sia nel caso che l'affittuario abbia versato canoni d'affitto "tradizionali" sia nel caso abbia versato canoni da considerarsi in conto acquisto dell'azienda e quindi a scalare nel tempo sul prezzo gia' concordato tra le parti ed indicato nell' atto di affitto stesso In relazione a quanto prospettato, Occorre chiarire quanto segue. In linea generale, nell'ambito del fallimento non trova applicazione l'art. 38 L. 392/78, relativa al diritto di prelazione del conduttore.

Ditta individuale che ha sostenuto costi di R&S nel 2018 e 2019 a fronte dei quali è maturato un credito d'imposta risultante dal quadro RU della dichiarazione dei redditi. L'azienda con effetto dal 01.02.2020 è stata conferita in una costituenda Srl nel cui atto di conferimento è stato previsto quanto indicato di seguito: I costituiti convengono che vi sia subingresso da parte della società conferitaria in tutte le posizioni passive sorte prima d'ora a nome di (ditta individuale) ad eccezione di quelle relative alle imposte erariali, previdenziali e di quelle a titolo personale.

Buongiorno, un appartamento in un condominio, con riscaldamento/clima autonoma può usufruire del superbonus di 110 cambiando l'impianto autonomo di climatizzazione che funziona anche come riscaldamento Cambiando questo impianto ha anche la pretesa di cambiare le finestre dell'appartamento al 110 A chi spetta la detrazione, all’'usufruttuario o il proprietario La risposta è negativa (o, meglio, l'opera indicata non si configura quale intervento trainante" per la quale opera autonomamente la detrazione del 110). Ciò in quanto: ) la lett. c) dell'art. 119 limita tali interventi agli "edifici unifamiliari" (es: villino libero sui quattro lati) o alle "unità immobiliari all'interno di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendente con uno o più accessi autonomi dall'esterno" (es: case "a schiera) ) le lett. a) e b) del medesimo art. 119 fanno poi riferimento ad interventi effettuati sulle parti comuni condominiali.