Quesiti20/11/2020
Corrispettivi telematici non inviati allo SDI
Snc non ha inviato per 15 giorni consecutivamente i corrispettivi telematici poichè non si è accorta del non funzionamento del registratore telmatico. si chiede: - che sanzione deve versare se registra in iva e versa iva dei corrispettivi omessi -è considerata UNICA violazione o va "moltiplicata" per tutti i giorni di mancato invio - deve versare anche sanzione per mancata comunicazione malfunzionamento (se si codice tributo e importo) - rischi anche chiusura o sospensione licenza se non considerata come UNICA violazione L'articolo 6 comma 1 del D.Lgs. n. 471/97 è chioarissimo. Chi viola gli obblighi inerenti alla documentazione e alla registrazione di operazioni imponibili ai fini dell'imposta sul valore aggiunto ovvero all'individuazione di prodotti determinati e' punito con la sanzione amministrativa compresa fra il 90 e il 180 dell'imposta relativa all'imponibile non correttamente documentato o registrato nel corso dell'esercizio.
Quesiti23/10/2020
Cambio stato registratore telematico
Buongiorno, una società ha due attività per le quali hanno adottato due registratori telematici dedicati, una delle due attività verra sospesa per un certo periodo con comunicazione alla cameria di commercio, per l' agenzia dell' entrate non è prevista in questo caso nessuna comunicazione. La nostra domanda è questa: per l' attività che verrà sospesa è necessario cambiare lo stato di funzionamento del registratore telematico Abbiamo cercato nelle Faq messe a disposzione dell' agenzia e abbiamo visto la tabella di corrispondenza al cambio di stato, sinceramente non si trova niente di specifico che faccia al nostro caso se non la possibilità di metterlo eventualmente fuori servizio con la motivazione sospensiose dell' attività. in allegato invio faq e tabella messe a disposzione dell' agenzia delle entrate in attesa di un vostro riscontro l' occasione è gradita per porgere cordiali saluti Il Provv. 20/12/2019, che ha aggiornato le specifiche tecniche per la memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi, ha previsto che nel caso di interruzione dell’attività: per chiusura settimanale, ferie, chiusura per eventi eccezionali (es: la pandemia), attività stagionale o qualsiasi altra ipotesi di interruzione della trasmissione (non causata da malfunzionamenti tecnici dell’apparecchio), il Registratore Telematico, alla prima trasmissione successiva ovvero all’ultima trasmissione utile, provvede all’elaborazione e all’invio di un unico file contenente la totalità dei dati (ad importo zero) relativi al periodo di interruzione, per i quali l’esercente non ha effettuato l’operazione di chiusura giornaliera.
Quesiti03/08/2020
Corrispettivi telematici non trasmessi
Buongiorno, un nostro cliente (con volume d'affari non superiore ad 400.000,00) non in possesso del registratore telematico NON ha trasmesso entro il 31.07.2020 i corrispettivi del mese di giugno, quali sono le sanzioni se trasmette i corrispettivi adesso Si può effettuare il ravvedimento operoso Grazie Nel premettere che il DL Rilancio ha prorogato il periodo transitorio al 31/12/2020, rimane il fatto che il contribuente ha violato la possibilità concessa in tale periodo di trasmettere i corrispettivi entro l'ultimo giorno del mese successivo a quello di riferimento. Pertanto, il contribuente risulta tardivo nell'invio e si applicherà la sanzione pari al 100 dell’Iva relativa all’importo non inviato, con un minimo di . 500 (per ciscuno "scontino", non per l'intero corrispettivo giornaliero).
Quesiti05/07/2020
Aggi e corrispettivi telematici allo SDI
un imprenditore individuale esercita l'attivita di bar e tabaccheria. dal primo gennaio 2020 ha iniziato ad inviare gli incassi giornalieri di bar e tabaccheria in via telematica. si chiede di sapere se sia dovuto l'invio tramite il registratore di cassa telematico del netto che l'imprenditore riscuote sui valori bollati,tabacchi,ricariche telefoniche ,gratta e vinci,gioco del lotto. si precisa che trattasi di imprenditore in contabilità semplificata. Nel caso di imprese in contabilità semplificata, occorre chiarire quanto segue.
Quesiti19/06/2020
Registratore telematico
Buongiorno, un'attività ricettiva dotata di registratore telematico deve provvedere alla chiusura giornaliera ed al relativo invio anche nei giorni in cui non ha incassi Se no, al primo invio utile il registratore dovrebbe inviare anche i giorni con incasso pari a zero La risposta è negativa: in assenza di corrispettivi non vi è alcun flusso telematico. Il Provvedimento attuativo del 26/10/2016 è chiaro in tal senso; il primo invio successivo (cioè nel momento in cui si tornerà ad avere corrispettivi) il Registratore telematico segnalerà appositamente l'intervallo di tempo (gioè i giorni) in cui non vi sono stati corrispettivi e non si è conseguentemente proceduto all'invio telematico.
Quesiti27/04/2020
CORRISPETTIVI TELEMATICI
Buongiorno dott. Cirrincione.
Quesiti19/03/2020
Corrispettivi
una ditta individuale nel mese di gennaio non aveva anocora attivato il registratore di cassa telematico, pertanto, entro il mese di febbraio ha provveduto ad inviare tramite il portale "fatturee corrispettivi" i corrispettivi del mese di gennaio. detto invio è stato predisposto e trasmesso erroneamente, indicando varie aliquote iva (4 e 10) anzichè indicare il codice di ventilazione (N7). ovviamente la liquidazione iva periodica sarà effettuata in base alla reale situazione e non in base ai dati erroneamenti trasmessi. ciò detto, si chiede: pur in presenza di un file non trasmesso tramite un Registratore Telematico attivo e in servizio (come indica la faq 17.01.2020) posso provvedere con le stesse modalità della citata faq a segnalare l'anomalia La risposta si deve ritenere positiva. Nel caso di specie sarà sufficiente attivare l'apposita funzionalità che individua una "errata trasmissione" dei corrispettivi telematici; si tratta di accedere nell'area riservata del sito dell'Agenzia delle entrate ed attivare detta funzionalità, nella quale si indicherà l'errore che è stato commesso.
Quesiti13/03/2020
Tardiva trasmissione corrispettivi telematici
Buongiorno, un contribuente (persona fisica in contabilità semplificata con liquidazione IVA trimestrale), nel mese di gennaio 2020, ha emesso gli scontrini con il vecchio registratore di cassa, li ha annotati nel registro dei corrispettivi ma ha omesso la trasmissione entro il 29/02/2020 (circa 30 euro giornalieri per 27 chiusure per un totale complessivo di circa 1.000 euro). Si chiede un vostro parere in merito alla regolarizzazione: 1) è corretto inviare i corrispettivi dell'intero mese in un'unica soluzione al 31/1 e ravvedere con il versamento di 55,56 (1/9 di 500) 2) oppure è obbligatorio effettuare tanti invii quante sono le chiusure di cassa effettuate con il vecchio registratore In tal caso è corretto attendere l'accertamento, con applicazione del cumulo giuridico e sanzione di 1.000 euro È altresì applicabile l’art. 12, co. 2 (sospensione all’esercizio dell’attività) Ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti Il caso di specie non è ancora stato oggetto di chiarimenti da parte dell'Agenzia delle entrate.
Quesiti25/02/2020
Corrispettivi telematici distributore carburante
Per un distributore di carburante NON ad alta automazione si hanno i seguenti dati: 1)Anno 2018 a.Litri benzina/gasolio venduti compresi tra 1.500.000 e 3.000.000 b.Volume affari totale Euro 2.500.000 circa c.Di cui volume affari (lubrificanti, lavaggi etc) Euro 50.000 circa 2)Anno 2019 a.Volume affari totale Euro 2.500.000 b.Di cui volume affari (lubrificanti, lavaggi etc) Euro 50.000 circa Quali sono gli adempimenti a livello di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi "oil" e "non oil" che il distributore di carburante deve rispettare Il Provv. 30/12/2019 ha disciplinato la scadenza dell'introduzione della certificazione dei corrispettivi telematici per quanto riguarda i gestori degli impianti di distribuzione di carburante stradale. Nel caso di specie il distributore ha erogato un volume complessivo inferiore a 3 milioni di litri nel 2018 tra benzina e diesel; dunque l'obbligo non decorre dal 1 gennaio 2020.
Quesiti22/02/2020
Asilo nido e corrispettivi telematici opzione 36bis
Una parrocchia che svolge attività di scuola materna e asilo nido in esenzione Iva art. 10, n. 20 D.P.R. 633/72, fino al 31.12.19 emetteva un ricevuta per certificare il corrispettivo. Dal 1 gennaio è soggetta all’obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi Fermo restando l’obbligo di invio delle rette all’agenzia delle Entrate per il 730 compilato.
Quesiti10/02/2020
Contribuente forfettario-corrispettivi telematici
Chiedevo se possibile per contribuente forfettario (nel caso di specie piccola sartoria che presta servizi esclusivamente nei confronti di consumatori finali) ovviare al problema dell'invio corrispettivi telematici emettendo fattura semplificata cartacea . Preciso che sino ad ora la cliente a fronte dei servizi prestati ha emesso ricevuta fiscale.
Quesiti06/02/2020
Corrispettivi telematici
Quesito su corrispettivi telematici Problematica chiusura giornaliera oltre le ore 24 Alcune tipologie di esercizi commerciali (es. bar, ristoranti) protraggono la loro attività oltre le 24, e sono soliti stampare lo scontrino di chiusura giornaliera al termine dell’effettivo svolgimento della loro attività oltre la data di inizio della giornata. Per i casi in questione, si faceva riferimento all’art. 1, c4 del DPR 30-12-1999 n. 544 dove veniva affermato che per queste tipologia di attività era ammessa la chiusura oltre la mezzanotte con annotazione dei corrispettivi nella giornata di apertura.
Quesiti06/02/2020
Omesso invio corrispettivi telematici
Chiediamo un chiarimento in marito al seguente quesito: contribuente mensile che esercita attività di ristorazione, in data 19 dicembre 2019, omette l'invio telematico del corrispettivo giornaliero incassato tramite pos si chiede come possiamo procedere per regolarizzare l'invio del corrispettivo In che misura vanno conteggiate le sanzioni in questo caso Ringraziamo per la cortese collaborazione Cordiali saluti La data di effettuazione dell'operazione è il 19 dicembre 2019. Vanno inviati entro l'ultimo giorno del mese successivo (31.01.2020), se l'obbligo per il contribuente scattava dal 01.01.2020 avendo un V affari 400.000 euro (perchè vi sono 6 mesi di moratoria che permettono fino al 30.06.2020 di inviare entro il mese successivo i corrispettivi e non entro i 12 giorni come a regime).
Quesiti17/01/2020
Corrispettivi telematici forfetario
Dato un negozio di estetista, che esercita l'attività dal settembre 2019, abilitato a suo tempo alla trasmissione e conservazione dei corrispettivi telematici. Al momento dell'attivazione è stato programmato il RT in regime ordinario (con esposizione IVA) fino ad oggi 17/01/2020; quindi per il periodo 2019 e fino alla data odierna, come si può regolarizzazre la posizione del contribuente Grazie Vanno emessi tanti documenti commerciali per annullo, avvalendosi delle specifiche funzioni del registratore telematico in uso, per tutti i giorni certificati erroneamente.
Quesiti13/01/2020
Registratore telematico
Nel caso in cui il registratore telematico venga consegnato e attivato solo in data odierna 13/01/020, i corrispettivi dall'1/1 al 12/1: . sono da considerarsi da trasmettere con la procedura di fase transitoria dal cassetto fiscale dell'Agenzia delle Entrate . si possono inviare entro la fine del mese successivo a quello di competenza dei corrispettivi (29/2/2020) O anche se ANTE attivazione del dispositivo ricadono nel termine dei 12 giorni RISPOSTA Nel caso in cui il registratore telematico venga consegnato e attivato solo in data odierna 13/01/020: - i corrispettivi dall'1/1 al 12/1 rientrano nella disciplina transitoria e si possono inviare entro la fuin e del mese successivo; - i corrispettivi dal 13/1 data di attivazione del nuovo sispositivo ricadono nel termine di trasmissione previsto in 12 giorni. Zeni Per coloro che ricadono nei 12 giorni di tempo in quanto hanno attivato il registratore di cassa telematico, sono previste sanzioni in caso di tardività nell'invio in questi primi 6 mesi L'art. 2 c. 6-ter Dlgs 127/2015 prevede che: ) nei primi 6 mesi di vigenza dell'obbligo (cioè dal 1/01/2019 al 1/01/2020 per i contribuenti con volume d’affari 2018 superiore a . 400.000; dal 1/01/2020 al 30/06/2020 per gli altri soggetti) ) non si applicano sanzioni se i dati sono trasmessi entro il mese successivo a quello di effettuazione dell'operazione (fermi restando i termini di liquidazione dell'Iva) Dunque, per essere certi che si applichi la "moratoria da sanzioni" di cui sopra occorre valutare volume d'affari del contribuente nel 2018 (se superiore a 400.000 , a partire dai corrispettivi di gennaio 2020 non potrà eccedere il termine di 12 giorni, in applicazione delle sanzioni; in caso contrario vi sarà tempo entro il 28/02/2020 per i corrispettivi del mese di gennaio).