Quesiti15/09/2020Antiriciclaggiobuongiorno, sono un commercialista e condivido lo studio con un collega, entrambi provvediamo agli adempimenti antiriciclaggio, ognuno per i propri clienti. il collega mi ha proposto una collaborazione continuativa per aiutarlo nella predisposizione di bilanci, dichiarazioni etc. a fronte di tale collaborazione riceverei un compenso erogato tre volte l'anno a seguito di emissione di fattura. le chedo: ai fini antiriciclaggio posso essere considerato come "collaboratore di studio" e, quindi, non avere nessun obbligo di indentificare i clienti del collega etc. grazie cordiali saluti La risposta si ritiene negativa. Una lettura sistematica del Dlgs 231/2007, che non definisce in modo specifico il concetto di collaboratore, lascia ritenere che con ciò intenda riferirsi: ) in generale, a soggetti privi di partita Iva (es: co.co.co.) ) estendendosi anche ai soggetti dotati di partita Iva nel caso in cui vengono definiti quali collaboratori esterni (v. art. 27 co. 5).