Quesiti23/01/2019
Passaggio a forfettario e canone di locazione con Iva
Buona sera, un contribuente ditta individuale era in contabilità semplificata nel 2018 ed ora passa in forfettaria nel 2019, questo ha una locazione attiva verso un altro soggetto iva su un immobile strumentale per natura C/1 di proprietà della ditta individuale, detta locazione era con iva esposta, ora si chiede come si dovrà comportare in fase di fatturazione e rinnovo annuale (penso che rimane l'imposta di registro all'1). Si ritiene non opportuno non variare il contratto d'affittto con iva all'agenzia delle entrate dato che potrebbe capitare che nel 2020 ritorni in semplificata.
Info Fisco 016 / 1928/01/2019
Successione di azienda - Prosecuzione da parte degli eredi
Il decesso dell’imprenditore individuale comporta il trasferimento dei beni agli eredi, tra i quali rientra l’azienda. L’ordinamento disciplina la fattispecie della successione con l’obiettivo di agevolare, sotto l’aspetto fiscale, la prosecuzione dell’attività d’impresa Nel seguito si analizza il passaggio generazionale dal punto di vista degli adempimenti Iva delle conseguenze reddituali.
Info Flash Fiscali 020 / 1901/02/2019
Mod Iva 2019 - Indicazione del credito Iva 2018 in caso di omessi versamenti
Il quadro VL del modello Iva 2019 periodo 2018 presenta la stessa modalità di compilazione dell’anno scorso nel caso di saldo Iva 2018 a debito e quindi: non è più richiesta l’indicazione dei versamenti effettuati fino alla data di invio della dichiarazione sostituito dalla richiesta dell’Iva periodica dovuta o versata ottenendo così l’effetto di esporre un debito complessivo riferito al solo saldo annuale, non più inquinato da eventuali omessi versamenti periodici intervenuti durante l’anno. Al contrario in caso di saldo Iva 2018 a credito le nuove istruzioni del modello Iva prevedono l’obbligo di ricalcolare il credito spettante (rigo VL33) considerando quanto effettivamente versato per il 2018.
Info Flash Fiscali 021 / 1904/02/2019
Credito IVA 2018 - Utilizzo in compensazione
Le regole relative alla compensazione del credito annuale IVA (cd. monitoraggio) non sono state oggetto di modifica rispetto all’anno scorso per quanto attiene per utilizzi orizzontali del credito: fino ad 5.000: la compensazione può essere effettuata senza attendere la presentazione del mod. Iva 2019 (il credito è, dunque, utilizzabile fin dal 1/01/2019), senza alcuna apposizione del visto di conformità oltre 5.000: la compensazione richiede la preventiva presentazione del mod.
Info Fisco 025 / 1908/02/2019
Scambi intraUe di beni - Le modifiche dal 2020
Sono stati recentemente pubblicati nella Gazzetta Europea alcuni documenti diretti ad introdurre delle disposizioni di armonizzazione delle regole Iva sugli scambi intraUE. Di particolare interesse: le norme in materia di prova del trasporto nelle cessioni intraUE il riconoscimento della P.Iva del cessionario quale requisito sostanziale per la non imponibilità degli scambi di beni l’armonizzazione delle norme relative al regime del call-off stock e delle vendite cd. a catena.
Info Flash Fiscali 026 / 1911/02/2019
Check list IVA 2019 - Visto di conformità (con file excel)
Si propone di seguito un fac simile della check list da utilizzare per l’effettuazione dei controlli per l’apposizione del visto di conformità al Mod. Iva 2019.
Info Fisco 026 / 1911/02/2019
Mod IVA 2019 - Il visto di conformita
Il visto di conformità sul modello Iva ha la duplice finalità di consentire: la compensazione orizzontale del credito Iva per importi superiori a 5.000 l’accesso al rimborso del credito Iva di importo superiore a 30.000 per i soggetti non a rischio al fine di evitare la prestazione di garanzia. Il visto di conformità può essere rilasciato: solo in presenza di iscrizione nell’elenco informatizzato della DRE, che ne controlla i requisiti in seguito all’esecuzione di una serie di verifiche di natura formale Le istruzioni al mod.
Info Fisco 027 / 1912/02/2019
Saldo IVA 2018 - Il versamento
Il versamento del saldo Iva 2018 può essere effettuato, a scelta del contribuente, alternativamente: entro il 18/03/2019 (il 16/03 cade di sabato), in unica soluzione o rateizzato entro il 1/07/2019 (il 30/06 cade di domenica), anch’esso in unica soluzione o rateizzato, con applicazione della maggiorazione di 1,6 (cioè 0,4 per ogni mese o frazione di mese successivo al 16/03/2019) entro il 31/07/2019 (30 gg successivi) applicando alla somma dovuta al 1/07/2019 (al netto delle compensazioni) un’ulteriore maggiorazione dello 0,40.
Info Fisco 028 / 1913/02/2019
Buoni-corrispettivo - Regime Iva dal 2019
Il D.lgs 141/2018 (di attuazione della Dir. 2016/1065/UE) ha introdotto nel Dpr 633/72 una specifica disciplina relativa al trattamento Iva dei buoni corrispettivo (cd. voucher). A tal fine, a seconda che al momento dell’emissione del buono sia nota o meno la disciplina IVA applicabile alle operazioni cui il buono dà diritto, occorre distinguere tra buoni: monouso: ciascun trasferimento è soggetto ad Iva (è pagamento anticipato del bene/servizio cui dà diritto) multiuso: ciascun trasferimento è escluso da Iva; questa si applica solo nel momento di effettuazione dell’operazione sottostante (alla consegna del buono che vale come pagamento per le prestazioni di servizio o alla consegna per le cessioni di beni).
E-Learning 25/02/2019
DICHIARAZIONE IVA 2019 - NOVITÀ IN MATERIA DI IVA - LA DIFFERITA
Principali argomenti affrontati: Aspetti generali della dichiarazione iva: termini; modalità di presentazione; ecc. Monitoraggio del credito Iva: visto di conformità; novità del DL 50/2017 e della Legge di bilancio 2019 alle compensazioni Novità della modulistica: quadro VH facoltativo e quadro VL Nuovi adempimenti telematici: spesometro, comunicazione liquidazioni periodiche e invio opzionale Split payment e Reverse charge: estensione dello Split payment; modalità di esposizione; sanzioni e regolarizzazioni Ravvedimento operoso RISPOSTE A QUESITI Durata: 3h
Quesiti26/02/2019
Applicazione dell’IVA
Una società con oggetto sociale ACQUISTO, VENDITA, PERMUTA, COSTRUZIONE, LOCAZIONE ANCHE FINANZIARIA DI BENI MOBILI ED IMMOBILI, RUSTICI ED URBANI, CONDUZIONE, GESTIONE DEI BENI IMMOBILI IN GENERE possiede un immobile della categoria A/10 che vende ad una persona fisica senza optare per l’applicazione dell’IVA. Si chiede: su tale vendita si applica l’imposta di registro 9 ovvero in misura fissa La cessione dell'immobile strumentale anche a prescindere dalla qualifica della parte acquirente e pertanto anche in presenza di acquirente privato - posto che la diversita' di trattamento fra acquirente impresa, acquirente di impresa con pro rata e acquirente privato e venuta mento dal 2012, puo' alternativamente: a) essere assoggettata ad iva 22 con applicazione dell'imposta ipocatastale del 4; b) essere considerata operazione esente ai sensi dell'art. 10 punto 8-ter) con applicazione dell'imposta ipocatastale del 4 e rettifica della detrazione iva con periodo di osservazione decennale. c) essere assoggettata ad imposta di registro proporzionale del 9 nel caso di acquisto originario da privato cioe' in regime non iva.
Info Fisco 038 / 1927/02/2019
Rimborso del credito Iva 2018
Quale alternativa all’utilizzo in compensazione (verticale e/o orizzontale) del credito annuale IVA, il contribuente può valutare la richiesta di rimborso dello stesso, che: può essere presentata solo in presenza di determinati requisiti necessita di un’apposita garanzia, salvo che per i rimborsi di importo non superiore a . 30.000 o nel caso di contribuenti non a rischio che presentano il mod. Iva vistato, rilasciano le apposite dichiarazioni sostitutive di sussistenza di determinati requisiti patrimoniali e di regolarità contributiva.
Info Fisco 039 / 1928/02/2019
Modello IVA 2019 - Le opzioni del quadro VO
Si analizza il regime delle opzioni da esercitare nel quadro VO della dichiarazione Iva, con effetto a valere sul periodo d’imposta 2018. L’unica novità che ha interessato il quadro nel mod.
Info Flash Fiscali 043 / 1906/03/2019
Fatture elettroniche consegnate e non consegnate La detrazione Iva
Le fatture elettroniche vanno sempre inviate attraverso il SdI; in caso contrario si considerano non emesse. Una volta che il file è stato trasmesso al SdI, quest’ultimo esegue alcuni controlli; se superati: l’SDI trasmette entro 5 giorni il file all’indirizzo telematico presente nella fattura (in caso contrario la fattura è scartata e si considera non emessa).
Info Flash Fiscali 052 / 1919/03/2019
Saldo Iva e fatture annotate tardivamente
Una situazione che potrà verificarsi con una certa frequenza riguarda: l’iniziale determinazione del saldo Iva annuale che riporti un debito la successiva rideterminazione per fatture di acquisto giunte nel 2018, ma annotate solamente nel 2019. In tal caso la detrazione opera esclusivamente nel Mod.
Info Flash Fiscali 064 / 1904/04/2019
Lettere di Intento e Quadro VI del Mod IVA 2019
Il fornitore dell’esportatore abituale che nel 2018 abbia ricevuto delle lettere di intento da parte di quest’ultimo al fine della emissione delle fatture in non imponibilità ex art. 8 c. 1 lett. c) Dpr 633/72: prima dell’effettuazione dell’operazione: deve aver effettuato il riscontro telematico delle lettere di intento inviate dall’esportatore abituale in sede di Mod. Iva 2019: deve riepilogare le lettere di intento ricevute, tramite indicazione del numero di protocollo attribuito dal sistema informativo all’invio telematico effettuato dall’esportatore abituale.
Info Fisco 066 / 1908/04/2019
Mod Iva 2019 - Quadro VL - Saldo iva a credito con debiti periodici omessi
Il credito risultante dal Mod. Iva 2019 a credito è utilizzabile per ravvedere eventuali versamenti periodici non effettuati, dovendosi in tal caso, in generale, procedere al monitoraggio dei crediti Iva.
Info Fisco 067 / 1909/04/2019
Mod TR del primo trimestre entro il 30 aprile
Entro il prossimo 30/04/2019 è possibile presentare il Modello IVA TR al fine di ottenere: il rimborso e/o l’utilizzo in compensazione nel mod. F24 del credito IVA del primo trimestre 2019.
Quesiti23/04/2019
Accertamento imposta di registro
Una SRL ha aquisito un immobile commerciale all’Asta con decreto di trasferimento del giudice in data 08/08/2017 per un importo di Euro 162.580,00. al fine di poterlo utilizzare nella propria attività. La srl per finanziare l’acquisto ha richiesto un finanziamento ad una soc. di Leasing.
Info Flash Fiscali 079 / 1930/04/2019
Spese incrementative su beni immobili - Rettifica detrazione Iva
Di recente l’Agenzia ha affrontato il caso della rettifica della detrazione Iva su manutenzioni straordinarie sostenute su immobili posseduti in usufrutto. In tal caso la rettifica deve operare in relazione: non ad una immobilizzazione immateriale (costo incrementativo su beni di terzi), che opera nel quinquennio ma ad un bene ammortizzabile, che opera nell’ambito di un decennio in relazione agli immobili.