Info Fisco 001 / 1907/01/2019
Regime forfettario dal 2019 - Le novità
La Legge di Bilancio 2019 ha innovato profondamente il regime forfettario, modificando: il limite dei ricavi per l’accesso regime agevolato (che si ritiene applicabile fin da quest’anno) le cause di esclusione. Nel proseguo si analizzano le novità intervenute, con i dubbi che andranno sciolti dall’Agenzia delle Entrate.
Info Fisco 002 / 1908/01/2019
Saldo e stralcio dei ruoli per soggetti in difficolta - Il modello
La legge di bilancio 2019 ha previsto la possibilità: per le persone fisiche, che versano in una grave e comprovata situazione di difficoltà economica di definire in maniera agevolata i debiti, diversi da quelli oggetto di annullamento automatico in base al D.L. 119/2018, affidati all’agente della riscossione dal 1/01/2000 al 31/12/2017 Recentemente è stato pubblicato il modello da utilizzare per la definizione.
Info Fisco 003 / 1909/01/2019
Iperammortamento dal 2019 - Le novità
La Legge di Bilancio 2019 ha prorogato l’iperammortamento al periodo 2019 con modifiche: estendendo l’esclusione di alcuni beni disposta, in passato, per il solo super ammortamento rimodulando le maggiorazioni applicate agli investimenti in relazione al totale degli investimenti effettuati rimanendo confermati tutti gli altri aspetti (adempimenti, meccanismo applicativo, ecc.). Il superammortamento non è stato, al contrario, oggetto di proroga.
Info Fisco 004 / 1910/01/2019
Flat tax dal 2020 per imprese e professionisti
La Legge di Bilancio 2019 prevede l’introduzione, a decorrere dal periodo d’imposta 2020, il regime agevolato che, nel mutuare numerosi disposizioni dal regime forfettario, prevede: l’applicazione di un’imposta sostitutiva del 20 sul reddito determinato in via ordinaria l’esclusione dal campo di applicazione dell’Iva (obbligo di rettifica dell’Iva detratta in sede di ingresso, ove non si provenga dal regime forfettario) le semplificazioni da adempimenti previste per i forfettari (inclusa la sostanziale assenza di una contabilità).
Info Fisco 005 / 1911/01/2019
Perdite fiscali dei soggetti Irpef dal periodo 2018 - Le novita
La Legge di Bilancio 2019 ha modificato del regime del riporto delle perdite fiscali dei soggetti Irpef nell’ambito del reddito d’impresa, equiparandolo a quello dei soggetti Ires senza P. distinzione tra imprese in contabilità semplificata o in contabilità ordinaria. Il nuovo regime non dovrebbe trovare applicazione alle perdite generate nei periodi fino al 2017.
Info Fisco 006 / 1914/01/2019
Tassazione agevolata sugli utili reinvestiti (cd MINI-IRES)
La Legge di Bilancio 2019 ha introdotto una nuova disposizione agevolativa relativi all’attività di impresa, in sostituzione dell’ACE. In particolare viene prevista la possibilità di abbattere la tassazione (sia ai fini Ires che ai fini Irpef) di 9 punti percentuali per una quota parte del reddito di esercizio corrispondente al minor importo tra: l’utile dell’esercizio precedente accantonato a riserva (diversa da una riserva non disponibile gli investimenti effettuati nell’anno e l’incremento del costo del lavoro Entrambi i parametri fanno riferimento ad un incremento rispetto alla situazione dell’esercizio 2018: gli investimenti (beni strumentali materiali nuovi o per impianti nuovi/ammodernati) rilevano annualmente per la sola quota dell’ammortamento, a patto che si verifica un incremento complessivo in beni strumentali rispetto il costo del lavoro presuppone un l’incremento nel numero medio dei dipendenti.
Info Fisco 007 / 1915/01/2019
Rivalutazione di terreni e partecipazioni al 1 gennaio 2019
La Legge di Bilancio 2019 ha riaperto i termini per procedere alla rideterminazione del costo fiscale di terreni e partecipazioni non quotate, posseduti al 1/01/2019 al di fuori di un’attività di impresa con obbligo di versamento dell’imposta e asseverazione della perizia entro il 1/07/2019 A differenza delle ultime edizioni l’imposta sostitutiva è aumentata (dall’8 previgente) nelle seguenti misure: al 10 per terreni e partecipazioni non qualificate all’11: per partecipazioni qualificate Rimane possibile scomputare l’imposta versata in sede di eventuali precedenti rivalutazioni degli stessi beni.
Info Fisco 008 / 1916/01/2019
Autotrasportatori - Maggiori deduzioni forfettarie sul 2017
Il Collegato fiscale alla legge di bilancio 2019 è incrementato gli stanziamenti per il 2018 relativi alle deduzioni forfettarie per gli autotrasportatori. A tal fine l’Agenzia delle Entrate ha comunicato il nuovo ammontare della deduzione forfettaria spettante per il 2017 in relazione ai viaggi effettuati personalmente dall’imprenditore o dai soci di società di persone.
Info Fisco 009 / 1917/01/2019
Stampa dei registri contabili dell’esercizio 2017
Entro 3 mesi dal termine per la trasmissione telematica delle dichiarazioni per il 2018 (dunque entro il prossimo 31/01/2019), la generalità dei soggetti passivi Iva deve provvedere alla stampa dei registri contabili meccanografici riferiti all’anno 2017, in relazione: sia ai registri "fiscali" (non solo i registri Iva, ma anche i modelli dichiarativi 2017 del periodo 2016) che quelli tenuti in ossequio alle disposizioni civilistiche (libro giornale e il libro inventari). Tale termine vale anche per i soggetti che conservano i dati in modo digitale (come recentemente ribadito anche dall’Agenzia Entrate), estendendosi, in tal caso, anche alle fatture elettroniche emesse nel 2017.
Info Fisco 010 / 1918/01/2019
Il Modello Iva 2019
L’Agenzia Entrate ha recentemente approvato il modello da utilizzare per la Dichiarazione Iva 2019 da inviare entro il 30/04/2019. Poco numerose le novità di quest’anno, tra cui si citano le seguenti: quadro VA: è stato introdotto il rigo VA16 riservato ai contribuenti che a partire dal 1 gennaio 2019 parteciperanno a un gruppo Iva; in particolare, i contribuenti interessati devono barrare la casella 1 per comunicare che si tratta dell’ultima dichiarazione annuale Iva precedente l’ingresso nel gruppo quadro VX: nel rigo VX2 è stato inserito il campo 2 in cui deve essere indicata la parte dell’eccedenza detraibile risultante dalla dichiarazione, pari all’ammontare dei versamenti Iva effettuati con riferimento al 2018, che deve essere trasferita al gruppo Iva dal 1 gennaio 2019 quadro VO: a rigo VO34 è stata introdotta la casella 3, da barrare per i contribuenti che nel corso del 2015 (non anche in precedenza) avevano optato per l’applicazione del regime fiscale di vantaggio e dal 2018 hanno revocato tale la scelta, accedendo al regime forfetario.
Info Fisco 011 / 1921/01/2019
Fattura elettronica - Le entrate al Videoforum del CNDCEC
Il CNDCEC ha diffuso i chiarimenti rilasciati dai funzionari dell’Agenzia nell’ambito dell’incontro organizzato dal CNCDEC in merito alla fattura elettronica. Di seguito si completa la prima analisi effettuata nella flash 009/2018
Info Fisco 012 / 1922/01/2019
Mod 730 2019 - Le novità (1 parte)
Il Modello 730/2019 (periodo d’imposta 2018) presenta alcune novità, tra cui si segnalano: Quadro C: modifiche relative ad alcuni redditi di lavoro dipendente, con particolare riferimento all’aumento dei limiti relativi alla fruizione dei premi di risultato e del bonus 80 euro Quadro D (Altri redditi): l’equiparazione della tassazione delle partecipazioni qualificate rispetto a quelle non qualificate l’incremento ad . 10.000 dell’importo detassato relativo alle indennità di ASD/SSD.
Info Fisco 013 / 1923/01/2019
Mod 730 / 2019 - Le novità (2 parte)
Si prosegue nell’analisi delle novità del Mod. 730/2019 in relazione ai seguenti quadro: Quadro E – Oneri e spese; Quadro F – Acconti, ritenute, eccedenze e altri dati; Quadro G – Crediti d’imposta; Quadro K – Comunicazione dell’amministratore di condominio.
Info Fisco 014 / 1924/01/2019
Definizione agevolata PVC - Il Provvedimento attuativo
E' stato recentemente pubblicato il Provvedimento attuativo relativo alle modalità di definizione agevolata dei PVC notificati entro il 24/10/2018. Tra le disposizioni più rilevanti si evidenzia: la possibilità di definire singoli periodi di imposta interessati dal PVC non è causa ostativa l’eventuale procedura di adesione attivata (semprechè non perfezionata) o l’impugnazione dell’avviso di accertamento conseguente (se non sia giunti a sentenza passata in giudicato) in caso di ravvedimento parziale, saranno definibili gli ulteriori rilievi del PVC Dal punto di vista procedurale non è stato istituito alcun particolare modello; il contribuente dovrà limitarsi a: presentare una dichiarazione integrativa (anche ove la dichiarazione originaria risulti omessa) che recepisca i rilievi del PVC effettuare i versamenti entro il 31/05/2019 tramite gli appositi codici tributo recentemente istituiti.
Info Fisco 015 / 1925/01/2019
Videoforum del 23 gennaio delle Entrate - Regime forfettario
Nella usuale Videoconferenza inizio anno dei funzionari dell’Agenzia delle Entrate, non stati rilasciati numerosi chiarimenti in merito ad alcune questioni particolarmente dibattute. Si deve notare che i pareri espressi forniscono la posizione personale dei funzionari e non vincolano in alcun modo l’Agenzia stessa fintantoché non siano recepiti in un documento ufficiale di passi.
Info Fisco 016 / 1928/01/2019
Successione di azienda - Prosecuzione da parte degli eredi
Il decesso dell’imprenditore individuale comporta il trasferimento dei beni agli eredi, tra i quali rientra l’azienda. L’ordinamento disciplina la fattispecie della successione con l’obiettivo di agevolare, sotto l’aspetto fiscale, la prosecuzione dell’attività d’impresa Nel seguito si analizza il passaggio generazionale dal punto di vista degli adempimenti Iva delle conseguenze reddituali.
Info Fisco 017 / 1929/01/2019
Credito d'imposta per ricerca e sviluppo - Novità dal 2019
La legge di bilancio 2019 ha modificato la disciplina del credito d’imposta per ricerca e sviluppo. In particolare è stata prevista: la riduzione delle aliquote applicabili alle spese incrementative sostenute nel 2019 e 2020 l’introduzione della nuova tipologia di spesa riferita ai materiali utilizzati nell’ambito della ricerca l’esclusione delle spese di ricerca extra muros commissionate a soggetti facenti parte del gruppo. l’obbligo di predisporre una Relazione tecnica riferita all’attività di ricerca e sviluppo. viene ridotto a 10 mil.di euro il limite di spesa ammesso non è più ammessa la spesa per la certificazione dei costi per le società obbligate alla revisione contabile.
Info Fisco 018 / 1930/01/2019
Cessione d’azienda – Il computo delle passività
Nel caso della cessione di azienda si pone il problema della deducibilità delle passività per effetto di differenti interpretazioni dell’ordinamento vigente: da una parte l’art. 51 c. 1 e 2 stabilisce che il valore dell’atto è costituito dal valore venale; d’altra parte il comma 4 attribuisce all’ufficio il potere di controllare il suddetto valore con riferimento al valore complessivo dei beni che compongono l’azienda, al netto delle passività risultanti dalle scritture contabili obbligatorie o da atti aventi data certa a norma del codice civile. I più recenti orientamenti (Cassazione, Agenzia entrate e Notariato) tende ad affermare la tesi secondo cui le passività vanno dedotte fin da subito nell’atto di cessione, fatto poi salvo il potere di rettifica posto in capo all’amministrazione finanziaria che può disconoscere talune passività dedotte in quanto non inerenti.
Info Fisco 019 / 1931/01/2019
Recepimento Direttiva ATAD - Modifiche alle norme fiscali
Il D.lgs. 142/2018 nel recepire la Dir. UE 2016/1164 (cd.
Info Fisco 020 / 1901/02/2019
Capital gain dal 2019
Dal 2019 entra in vigore la nuova disciplina della tassazione del capital gain, introdotta ad opera dalla legge di bilancio 2018. Le più importanti novità sono: l’irrilevanza della distinzione tra partecipazioni qualificate e partecipazioni non qualificate, pur ancora sussistente nel corpo del tuir ma solo per ragioni di coordinamento normativo; la tassazione di tutte le plusvalenze nella misura del 26 per cento; la possibilità di utilizzare, ai fini dell’abbattimento delle plusvalenze, qualsiasi minusvalenza realizzata nei periodi d’imposta precedenti, non rilevando più la distinzione tra minusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate e minusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni non qualificate.