Quesiti17/12/2019
Invio tardivo fattura elettronica
Buonasera, un nostro cliente ha dimenticato di inviare delle fatture elettroniche. Alcune di queste fatture superano i 90 giorni della data odierna, è da considerare anche che le fatture stesse non sono ancora state incassate.
Quesiti06/12/2019
Data annotazione fattura elettronica emessa
buongiorno. riformulo un quesito dove ci eravamo espressi male. una semplificata emette una fattura elettronica datata 31/12/2019 trasmettendola allo sdi il 2/1/2020 e ricevendo l’accettazione il 3/1/2020. il nostro dubbio è su quale possa essere la prima data di annotazione di questa fattura. gli aspetti iva non ci interessano in quanto ben chiari. ci interessano soltanto gli aspetti relativi alle imposte dirette visto che la ditta ha optato per il regime di presunzione registrato incassato/pagato. quindi, assodato che il termine ultimo di annotazione della fattura è il 15/1/2020, chiedo può l’emittente scegliere di registrare la fattura al 31/12/2019 (con ricavo che partecipa al reddito 2019) nonostante la trasmissione e l’accettazione siano avvenuti nel 2020 La prima data utile di registrazione della fattura elettronica emessa è quella dell’accettazione da parte dello sdi cordiali saluti La risposta non può che ritenersi negativa; infatti non è possibile "annotare" una fattura che non è stata ancora emessa e l'emissione sia solo in seguito alla trasmissione all'SDI (cioè può essere effettuata esclusivamente a partire dal 2 gennaio 2020). Si noti che, prospettando la questione in una situazione non dissimile, e cioè vertendo nell'ambito delle contabilità ordinarie, si parla di annotazione di una "fattura da emettere", proprio per il fatto che, in modo del tutto analogo, non è possibile "annotare una fattura" (ma ci si limita a stanziare il componente positivo di reddito, in quanto la tassazione opera per competenza).
Quesiti25/11/2019
Fattura elettronica tardiva, sanzioni e registrazione
Buona sera, una fondazione che si occupa di assistenza agli anziani emette normalmente fatture cartacee per le prestazioni sanitarie (divieto di emissione della fattura elettronica). Peccoto che ha emesso allo stesso modo (cartacee) nel periodo gennaio 2019- settembre 2019 anche 12 fatture relative alla erogazione di pasti che andavano emesse in formato elettronico(imponibile complessivo 1.557,00 ed iva 62,28).
Quesiti08/11/2019
Fattura elettronica stera
Buongiorno, una ditta erroneamente ha trasmesso una fattura elettronica intracomunitaria con il codice convenzionale di 7 zeri invece di 7x .... All'interno del sistema dell'Agenzia dell'Entrate, la fattura è stata recapitata (giustamente) come operazione transfrontaliera ma con mancato di recapito...
Info Flash Fiscali 189 / 1924/10/2019
Fattura elettronica - Le novità attese del DL collegato alla manovra 2020
Il D.L. fiscale collegato alla Manovra 2020, approvato salvo intese, prevede delle novità in tema di fattura elettronica. In particolare viene prevista la proroga all'anno 2020 del divieto di emettere fatture elettroniche tramite Sdi per le prestazioni sanitarie effettuate nei confronti delle persone fisiche; la possibilità di utilizzare i dati contenuti nei file xml delle fatture elettroniche, sia per attività di analisi del rischio e di controllo sia per funzioni di polizia economica e finanziaria nei settori della spesa pubblica, mercato dei capitali e tutela della proprietà intellettuale.
Info Fisco 186 / 1918/10/2019
Consultazione delle Fatture elettroniche - Adesione entro il 31 Ottobre
Entro il prossimo 31/10/2019 il contribuente (direttamente o tramite intermediario abilitato) per poter consultare e acquisizione le proprie fatture elettroniche (emesse e ricevute) dovrà aderire all’apposito servizio disponibile sul portale Fatture e corrispettivi. Nel caso in cui sia l’intermediario ad accedere al servizio, questi dovrà avere una specifica delega nel formato predisposto successivamente al 21/12/2018.
Fisco passo per passo 17/10/2019
Fattura elettronica: esonero confermato per il 2020 per chi invia i dati al sistema TS
La bozza del Collegato Fiscale, in attesa di approvazione definitiva, prevede anche per l’anno 2020 il divieto di emissione di fatture elettroniche tramite il Sistema di Intercambio in relazione a prestazioni sanitarie effettuate nei confronti delle persone fisiche. Il sistema TS metterà a disposizione dell’Agenzia delle entrate i dati fiscali (ad esclusione della descrizione e del CF del cliente) delle fatture ricevute dagli operatori sanitari.
Fisco passo per passo 08/10/2019
Erronea duplicazione fattura elettronica sanabile con la nota di variazione in diminuzione
Nel caso di invio nel 2019 di fatture già emesse in forma cartacea ante 1 gennaio 2019 al fine di sanare l'errore commesso si può ricorrenre alla nota di variazione in diminuzione ex art. 26 DPR 633/1972 (da emettere in formato elettronico), configurando l'errore commesso alle figure "simili" alle cause di "nullità, annullamento, revoca, risoluzione, rescissione". E' quanto chiarito dell'Agenzia delle Entrate con la risposta all'interpello 395/2019.
Info Flash Fiscali 174 / 1903/10/2019
Fattura elettronica - Termine del Periodo Transitorio
Il Collegato alla legge di Bilancio 2019 ha introdotto un regime transitorio nell’ambito del quale si applica una attenuazione o annullamento delle sanzioni per tardiva emissione delle fatture elettroniche. Tale regime è cessato al 30/09/2019, peraltro con riferimento ai soli contribuenti con periodicità mensile; dunque per tutte le operazioni effettuate successivamente a tale data non opera alcuna copertura.
Fisco passo per passo 02/10/2019
Fattura elettronica: stop a moratoria sanzioni
Per le operazioni "effettuate" (ex art. 6 Dpr 633/72) a partire dal 1 ottobre i contribuenti mensili non potranno più fruire della "moratoria" delle sanzioni per la tardiva trasmissione della fattura elettronica allo SDI (per i trimestrali il termine era già spirato al 30/06/2019). Di conseguenza, anche per essi la fattura elettronica dovrà essere trasmessa allo SDI entro 12 giorni dall'effettuazione dell'operazione.
Info Flash Fiscali 171 / 1930/09/2019
Data fattura elettronica - Chiarimenti delle Entrate
Recentemente l’Agenzia delle Entrate ha fornito gli attesi chiarimenti in relazione alle modalità di compilazione delle fatture elettroniche. In particolare, in relazione alle fatture differite viene chiarito che: è sempre possibile emettere la fattura differita con indicazione dell’ultimo giorno del mese di riferimento (è una mera facoltà operare come indicato nella precedente CM 14/2019, indicando la data di emissione dell’ultimo DDT in essere riepilogato) in caso di prestazione di servizio non incassata, la fattura non può considerarsi differita; pertanto deve rispettare il termine di invio di 12 giorni dalla Data fattura indicata nel frontespizio del documento.
Fisco passo per passo 25/09/2019
Fattura elettronica: per la fattura differita possibile indicare la data di fine mese
Con la risposta n. 389/2019 l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti relativamente alla data da indicare in caso di "fattura differita" nel caso di prestazioni di servizi. IL CASO Il caso prospettato attiene alla possibilità di emettere una unica "fattura differita" mensile che riepiloga le prestazioni eseguite, nel mese, per conto di terzi. e in particolare al dato da riportare nel campo data della sezione dati generali del file FE in presenza di più DDT di reso lavorativo emessi nel corso del mese di settembre 2019.
Fisco passo per passo 30/08/2019
Firma digitale sulla fattura elettronica emessa in nome e per conto del prestatore
L’Agenzia, con la risposta n. 348, ha chiarito gli aspetti relativi al soggetto tenuto all’apposizione della firma digitale nel caso di fattura elettronica emessa in nome e per conto del prestatore. La questione oggetto di interpello attiene alla situazione di seguito prospettata (che attiene ai servizi di manutenzione/riparazione che l’acquirente dell’autoveicolo può richiedere ad un’officina autorizzata a seguito di accordo tra quest’ultima e l’istante che in sede di vendita ne garantisce l’assistenza): Gestione del servizio di garanzia verifica preventiva dell’officina: copertura da garanzia dell’intervento di manutenzione e/o riparazione; intervento coperto da garanzia: in tal costo il costo del servizio è posto a carico dell’istante; rilascio documento: a conclusione dei lavori l'officina rilascia al cliente una ricevuta fiscale con l'indicazione "Corrispettivo non pagato - Lavori eseguiti in garanzia"; fatturazione: previa autorizzazione rilasciata dall'officina, l'istante emette fattura in nome e per conto del soggetto che ha effettuato la prestazione, ex co. 1, art. 21, DPR 633/1972 (inoltre, il soggetto istante, nonostante l’avvento della fatturazione elettronica, non intende modificare tale sistema di fatturazione).
Quesiti01/08/2019
Mancato invio fattura elettronica
Buongionro dott. Cirrincione una contribuente , ditta individuale, emette fattura elettronica a privato in data 9 /04.2019- dimentica di inviarla allo Sdi alla data di oggi che comportamento dobbiamo avere . 1) spediamo adesso la fattura datata 9 aprile quale sanzione applichiamo ringrazio Nel caso di specie ciò che rileva non è la generazione della fattura, ma se è scattato il momento impositivo (in caso contrario si sarebbe in tempo per trasmetterla elettronicamente).
Info Fisco 137 / 1922/07/2019
Fatturazione elettronica - Nuove FAQ delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato nuove FAQ relative alla fatturazione elettronica. Molte di esse si limitano a recepire i chiarimenti forniti dalla stessa Agenzia con la CM 14 del 17/06/2019.
Info Flash Fiscali 132 / 1916/07/2019
Fatture elettroniche - Versamento imposta di bollo 2 trimestre 2019
Entro il prossimo 22 luglio (il 20 cade di sabato): va effettuato il versamento dell’imposta di bollo dovuta sulle fatture elettroniche emesse nel secondo trimestre 2019. Si riepilogano le regole da seguire, alla luce delle recenti novità del Decreto Crescita e della prassi dell'Agenzia.
Notizie Flash 03/07/2019
Fattura elettronica verso la PA: casi di "non accettazione" della fattura
Lo schema di regolamento all’esame del la Conferenza unificata previsto tassative ipotesi in cui le pubbliche amministrazioni potranno scartare ossia rifiutare le fatture elettroniche emesse nei loro confronti attraverso il Sistema di interscambio (Sdi). prevedendo solo cinque casi di non accettazione (rigetto) o scarto: fattura riferita a un’operazione non realizzata verso la Pa destinataria della trasmissione del documento omessa o errata indicazione del codice identificativo di gara (Cig) o di quello di progetto (Cup) omessa o errata indicazione del codice di repertorio per i dispositivi medici e per i farmaci omessa o errata indicazione del codice di autorizzazione all’immissione in commercio (Aic) da riportare per i farmaci. omessa o errata indicazione del numero e della data della determinazione dirigenziale di impegno di spesa per le fatture emesse nei confronti di Regioni ed enti locali. Verificatasi una causa di scarto, questa andrà indicata nel campo relativo alla descrizione della "notifica esito committente".
Info Fisco 124 / 1903/07/2019
Consultazione e-fatture - Deleghe e adesione al servizio
L’Agenzia ha recentemente reso noto che è disponibile sul portale Fatture e corrispettivi la funzionalità che consente l’adesione al servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche. Nel caso in cui sia l’intermediario ad accedere al servizio, questi dovrà avere una specifica delega nel formato predisposto successivamente al 21/12/2018.
Quesiti01/07/2019
Fattura elettronica
In riferimento alle modifiche al Provvedimento del direttore dell'Ag. Entrate del 30/04/18 in merito alla Consultazione della fattura elettronica volevo choedere quanto segue: lo studio ha provveduto all'invio massivo delle deleghe per la consultazione in data antecedente il 21/12/18.
Notizie Flash 30/06/2019
Fattura elettronica senza REA: nessuna nota di variazione
Con la risposta 208/2019, l'Agenzia delle Entrate: relativamente al caso di una società che si occupa di software che a causa di un errore di programma ha spedite al Sistema di interscambio (Sdi) molte fatture di clienti pubblici e privati regolarmente contabilizzate, senza i dati di iscrizione al Rea) circa la necessità di emettere una nota di credito per ciascuna fattura errata e con una successiva riemissione del documento corretto e spedizione al Sistema di interscambio (come suggerito dagli operatori telefonici dell’Agenzia e dello Sdi) premesso che: l'art. 2250, comma 1 del codice civile, secondo il quale in tutti gli atti e nella corrispondenza delle imprese obbligate all’iscrizione nel registro delle imprese devono essere indicati l’ufficio del registro delle imprese presso il quale è iscritta la società e il numero d'iscrizione. L’omissione comporta una sanzione da 103 a 1.032 euro, come stabilito dall’articolo 2630 del codice civile l’obbligo richiamato, comprende tutti gli atti, anche le fatture.