Notizie Flash 02/07/2019Imposta di bollo sulle fatture elettroniche: possibile l'integrazione dell'AgenziaL'art. 12-novies del Decreto Crescita consente all’Agenzia di integrare le fatture che non recano l’annotazione di assolvimento dell’imposta di bollo, dovuta ai sensi dell’art. 6, co. 2, del D.M. 17/06/2014, utilizzando i dati indicati nelle fatture elettroniche inviate tramite SDI. In particolare, viene previsto che l’Agenzia, ove rilevi che sulle fatture elettroniche non sia stata apposta la specifica annotazione di assolvimento dell’imposta di bollo (ex art. 6, c. 2, D.M. 17/06/2014): possa integrare le fatture stesse con procedure automatizzate, già in fase di ricezione sul SDI.
Fisco passo per passo 21/01/2019Stampa registri contabili entro il 31/01/2019Entro il prossimo 31/01/2019 (3 mesi dal termine per la trasmissione telematica delle dichiarazioni, fissato per il 2018 al 31.10.2018), la generalità delle imprese deve provvedere alla stampa dei registri contabili meccanografici riferiti all’anno 2017; ciò riguarda, sia i registri "fiscali" (registri Iva) che quelli tenuti in ossequio alle disposizioni civilistiche (libro giornale e il libro inventari). Come noto, l’esercizio di attività d’impresa o di lavoro autonomo comporta l’obbligo di tenere determinati libri e registri contabili secondo quanto prescritto dal codice civile e/o dalle norme tributarie, prime fra tutte il DPR 600/73 e il DPR 633/72. a) NORMATIVA CIVILISTICA L’obbligo di tenuta delle scritture contabili è sancito dall’art. 2214 c.c. secondo cui l’imprenditore che esercita un’attività commerciale deve tenere: il libro giornale e il libro degli inventari; le altre scritture contabili che siano richieste dalla natura e dalle dimensioni dell’impresa.