L’evoluzione della Giurisprudenza 24/12/2019L’annullamento anche provvisorio dell’atto prodromico fa venir meno la cartella di pagamento su di esso fondataIn tema di riscossione dei tributi, la cartella di pagamento emessa per riscuotere un credito tributario diviene illegittima a seguito della sentenza che, accogliendo il ricorso proposto dal contribuente, annulla l'atto impositivo prodromico dal momento che tale pronuncia fa venir meno, indipendentemente dal suo passaggio in giudicato, il titolo sul quale si fonda la pretesa tributaria, privandola del supporto dell'atto amministrativo che la legittima, ed escludendo quindi che essa possa formare ulteriormente oggetto di alcuna forma di riscossione provvisoria. A estendere questo principio al ruolo ordinario è la Corte di cassazione che, con la sentenza n. 33318 del 17 dicembre 2019, ha accolto il ricorso di un contribuente contro l'Agenzia delle dogane.
Notizie Flash 24/12/2019Spese sanitarie: modalità di utilizzo per la dichiarazione precompilataIl Provv. 23/12/2019 dell’Agenzia individua le modalità tecniche di utilizzo delle spese sanitarie comunicate, a decorrere dall’anno d’imposta 2019, ai fini della predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilatala, in base all’art. 1 del D.M. 22/11/2019. Il Provv. 23/12/2019 dell’Agenzia individua le modalità tecniche di utilizzo, ai fini della dichiarazione dei redditi precompilata, dei dati delle spese sanitarie comunicate, a partire dall’anno d’imposta 2019, ai sensi dell’art. 1 del D.M. 22/11/2019.
Fisco passo per passo 24/12/2019Stretta sulle ritenute sugli appalti/subappalti: applicazione anche per i contratti di appalto ante 01/01/2020Con la RM 108/2019, l’Agenzia delle Entrate, relativamente all’introduzione del nuovo art. 17-bis, D.lgs 241/1997 - Ritenute e compensazioni in appalti e subappalti ed estensione del regime del reverse charge per il contrasto dell’illecita somministrazione di manodopera - chiarisce che questa trova applicazione: con riferimento alle ritenute operate a decorrere dal mese di gennaio 2020 (e, quindi, relativamente ai versamenti eseguiti nel mese di febbraio 2020) anche con riguardo ai contratti di appalto, affidamento o subappalto stipulati in un momento antecedente al 1 gennaio 2020. Nella documento di prassi viene dapprima riepilogato il quadro normativo, ricordando che la norma prevede che: il committenti che affidano il compimento di una/più opere/servizi di importo complessivo annuo superiore a 200.000 ad un’impresa tramite contratti "di appalto, subappalto, affidamento a soggetti consorziati o rapporti negoziali caratterizzati da prevalente utilizzo di manodopera presso le sedi di attività del committente con l’utilizzo di beni strumentali di proprietà dello stesso o ad esso riconducibili" sono tenuti a richiedere all’impresa appaltatrice/affidataria e alle imprese subappaltatrici copia del mod.
Fisco passo per passo 24/12/2019Confermato per il 2020 il bonus fieraLa legge di bilancio 2020 proroga al 2020 il credito d’imposta, concesso alle piccole e medie imprese italiane, per le spese sostenute per la partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali di settore. Legge di bilancio 2020 Con la legge di bilancio 2020 viene sostituito il comma 1 dell’articolo 49 del decreto-legge crescita (decreto-legge n. 34 del 2019) il quale, prevedeva per migliorare il livello e la qualità di internazionalizzazione delle PMI italiane, la concessione a tale tipologia di imprese esistenti alla data del 1 gennaio 2019, per il periodo d'imposta in corso al 1 maggio 2019 (data di entrata in vigore del decreto-legge n. 34) un credito d'imposta pari al 30 per cento delle spese sostenute per la partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali di settore (specificate al comma 2), fino ad un massimo di 60.000 euro.
Notizie Flash 23/12/2019Parcometri - No alla memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei corrispettiviCon la risposta 534/2019, l'Agenzia delle Entrate: relativamente al caso di una società che intende partecipare a una procedura di appalto per la fornitura di parcometri e che chiede se è corretto che l’appaltante imponga, nella documentazione di gara, che le ditte forniscano esclusivamente apparecchiature che siano in grado di assolvere alla memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi (ex art. 2, c. 4, D.lgs. 127/2015) ha chiarito che: i parcometri non sono stati invece interessati dai provvedimenti (n. 182017 del 28 ottobre 2016 e n. 99297 del 18 aprile 2019) che hanno riguardato i registratori telematici e quindi non sono state stabilite le regole e le caratteristiche tecniche per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei corrispettivi.