Quesiti09/07/2019Bilancio finale di liquidazioneuna srl con soci i coniugi al 50, posta in liquidazione nel maggio scorso, presenta in bilancio anche un terreno edificabile per euro 320.000 e finanz.infr.soci per euro 300.000. per cancellare la società abbiamo pensato di assegnare il terreno ai soci e procedere nel modo seguente: - il bilancio finale di liquidazione avrà la stessa data di assegnazione del terreno -nel bilancio finale di liquidazione saranno riportati: il terreno, le dispon. liq., i crediti v/ erario, i finanz. infr. soci, il capitale sociale -nel piano: l'asseganzione del terreno, delle dispon. liq. e dei crediti v/ erario. oppure è più corretto: -la rinuncia dei soci ai finanz.infr. -datare il bilancio finale di liquidazione con data successiva all'assegnazione in modo da non esporre nello stesso ne il terreno ne i vers. in c/ capitale ma la differenza di euro 20.000 come acconti su quote di riparto, avendo provveduto alla data dell'assegnazione alla seguente rilevazione: D) versam. in c/ capitale 300.000 D) accon.su quote di riparo 20.000 A) terreno edific. 320.000 grazie cordiali saluti In relazione a quanto prospettato occorre, in primo luogo, chiarire che non vi è una procedura "più corretta" rispetto ad un'altra.
Quesiti11/03/2019Trasformazione di studio associato in società tra professionistiBuongiorno, stiamo predisponendo la trasformazione di un nostro cliente dalla forma attuale di studio associato in società in accomandita semplice tra professionisti. C'è una cosa che non ci è chiara: secondo la riposta ad interpello dell'AdE n. 107 del 12/12/2018, tale trasformazione è assimilata ad un conferimento di beni ex art. 171 del tuir, con conseguente applicazione dell'art. 9 comma 2 del tuir secondo cui si considera corrispettivo conseguito il valore normale dei beni e dei crediti conferiti a seguito della trasformazione in società tra professionisti - S.a.s., il quale concorrerà alla formazione del reddito di lavoro autonomo Cosa significa questo punto Che gli eventuali crediti conferiti vanno tassati Quali sono inoltre i crediti da prendere in considerazione La società in questione presenta nel proprio attivo, oltre ai beni ammortizzabili (per i quali ci è chiaro il comportamento da tenere), saldi attivi del conto corrente e denaro in cassa, nonché crediti v/soci per prelevamenti utili e crediti per acconti Irap.
Quesiti13/02/2019Cessione d'azienda :estromissione fabbricato strumentale e rateizzazione plusvalenzaBuongiorno, il titolare di una ditta individuale gestita sotto forma di impresa familiare da più di 5 anni esercente l'attività di bar caffetteria, sta per cedere la sua unica azienda ad un nuovo acquirente. in primis si è provveduto ad estromettere il fabbricato strumentale utilizzando l'agevolazione prevista ex legge 30/12/2018 n.145 per procedere poi, alla locazione del fabbricato come privato ed usufruendo della legge sulla cedolare secca per i locali commerciali. è corretto procedere in questo modo in secondo luogo il titolare della ditta individuale (cedente) intende aprire una nuova attività nell'arco di un mese. Si richiede se è possibile rateizzare la plusvalenza derivante dall'atto di cessione dell'unica azienda mantenendo la partita iva aperta fino a quando non avviera' la nuova attività oppure dovremmo necessariamente aprire, prima dell'atto di cessione, una nuova attività (esempio commercio on line) in modo tale che si configuri una cessione di ramo d'azienda e non cessione dell'unica azienda in tal caso nella redazione della dichiarazione di variazione dei dati Iva nel quadro E sezione 2 deve essere barrata la casella 3 indicando la partita iva della ditta a cui è stata trasferita l'unica azienda grazie In sede di cessione d'azienda il cedente può decidere di estromettere qualsiasi bene (che non vada considerato "essenziale" all'azienda ceduta); pertanto l'estromissione dell'immobile individuale certamente corretta.