In merito all'entrate in vigore dei corrispettivi telematici dal 01.01.2020, chiedo come si devono comportare i ristoranti in occasione del cenone di San Silvestro considerando che la serata si conclude dopo la mezzanotte. Devono emettere gli scontrini ed effettuare la chiusura entro le 24.00 Ovviamente il problema si ripeterà per tutti i locali che effettuano abitualmente le chiusure dopo le 24.00...

Una società italiana (CONSULENTE) si dedica alla gestione dello sviluppo di progetti nel settore delle energie rinnovabili ed in particolare di progetti solari fotovoltaici in Italia. Ha stipulato un contratto con una società spagnola, la cui attività principale riguarda la promozione diretta di progetti legati alla generazione e/o produzione di energia a partire da fonti rinnovabili, interessata a sviluppare progetti fotovoltaici nel territorio italiano.

Con il "decreto crescita" è stata reintrodotta la denuncia fiscale per vendita alcolici, chiedo chiarimenti riguardo alle modalità di ottemperanza a questo obbligo per le imprese di vecchia data (un tempo si pagava utif ma da diversi anni è stato abrogato). So che chi inizia ora l'attività assolve l'obbligo con la presentazione della pratica al suap comunale.

quesito 1) una srl con un capitale sociale di 15.000 e riserve di euro 50.000 (totale patrimonio euro 65.000) è formata da n. 2 soci al 50 (A e B9. nella srl è presente un immobile del valore contabilile: costo storico euro 90.000-fondi 45.000 netto 45.000,00 ma del valore reale di mercato di euro 90.000. I soci si vogliono dividere e uno vuole tenersi la ditta individuale in semplificata con l'immobile.

Un soggetto denominato A acquista uno stabile ad uso abitativo da impresa con le agevolazioni previste per la prima casa – iva 4- non essendo proprietario di altri immobili. Si tratta della prima di una serie di quattro abitazioni a schiera, l’unica al momento edificata.

Spett.le Redazione Fiscale Un ottico, nonostante l’ordine effettuato nel maggio 2019, non si vedrà consegnare il registratore telematico prima del mese di marzo 2020. Avendo letto che, in qualità di ottico, il contribuente dovrà adempiere all’obbligo dell’invio telematico degli scontrini inviando l’importo dei corrispettivi esclusivamente al sistema tessera sanitaria, se questi, in attesa della consegna del RT, provvede all’invio al sistema tessera sanitaria del file con i corrispettivi del mese X entro i primi, diciamo 5 giorni del mese X1, può considerarsi in regola Ringrazio e porgo cordiali saluti.

Salve SSd srl in regime legge 398/1991 hanno l'obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi e Associazioni in 398/91: dovranno dotarsi quindi del registratore di cassa casi da confermare: 1. no trasmissione telematica se: a) l’associazione ha ricavi istituzionali puri ovvero legati esclusivamente all’attività istituzionale dell’associazione. esempio: associazione che incassa solo quote sociali. b) l’associazione ha ricavi istituzionali e ricavi commerciali connessi all’attività istituzionale. quali ad esempio corrispettivi i corrispettivi specifici. 2. si obbligo trasmissione telematica: l’Associazione incassa ricavi commerciali non connessi all’attività istituzionale (attività tipica dell’associazione) tali attività sono quelle tipiche del regime di impresa. alcuni esempi per cui sarà necessario scontrino telematico c) rivendita di materiale, abbigliamento, ecc.; d) attività di ristorazione; e) ricavi commerciali derivanti dalle quote di partecipazione a gare, eventi, da parte di non associati. 3. ssd srl in 398/91 : per i cosidetti "corrispettivi specifici" si presume di no, corretto 4.mentre si se incassi per somministrazione e/o cessione di materiale sportivo o quant'altro, o corsi sportivi. grazie In relazione a quanto prospettato, si risponde rispettivamente come segue. a) Anche le società sportive dilettantistiche sono esonerate dai corrispettivi telematici si hanno optato per il regime forfettario L. 398/91 (CM 18/2018 p.to 3.5) b) Per quanto attiene le associazioni in regime forfettario L. 398/91, ovviamente anche se fruiscono del medesimo esonero (lett. hh) dell'art. 2 Dpr 696/96) Inoltre per quanto attiene le quote sociali non si può certo parlare di "ricavi" (l'operazione esclusa da Iva in quanto non configurane cessione di beni né prestazione di servizio). Per quanto attiene i corrispettivi specifici scatta comunque l'esonero di cui sopra.

Buongiorno, abbiamo il caso di un'impresa funebre che deve fatturare ad un cliente svizzero, un servizio funebre svolto in Italia. E' corretto emettere fattura esente iva art. 10 Ringraziamo e porgiamo cordiali saluti.

Srl operante nel settore metalmeccanico industria nel 2019 acquista terreno edificabile sul quale verrà costruita officina strumentale. Poiché è appurato che per l’acquisto di aree edificabili non è possibile la richiesta del rimborso IVA in quanto trattasi di bene NON ammortizzabile e pertanto non suscettibile di deperimento e consumo, si chiede se è possibile, invece, la compensazione orizzontale (con debiti di natura diversa) del credito risultante in sede di dichiarazione IVA annuale.

Ditta che svolge l'attività di pitture edili subappalta un lavoro ad una ditta rumena la quale deve prendere in affitto un appartamento come alloggio dei suoi dipendenti che lavorano nel cantiere per 20 giorni. Il proprietario dell'immobile non vuole affittare a una ditta straniera, quindi la ditta committente italiana si fa intestare il contratto di locazione per poi riaddebitare la spesa alla ditta rumena L'agenzia immobiliare manda una fattura per la locazione alla ditta italiana esente da iva art. 10 , ora la ditta italiana emette una fattura alla ditta rumena per la spesa assoggettandola ad iva al 22 è corretto grazie mille saluti L'Agenzia immobiliare (presumibilmente in qualità di mandatario senza rappresentanza del proprietario locatore) ha applicato l'esenzione da Iva in quanto l'unità immobiliare è situata in Italia e, pertanto, la prestazione risulta "territoriale" in Italia (questo il presupposto a fronte del quale l'impresa ha proceduto nell'analisi, valutando il regime Iva da attribuire, che nel caso di specie è quello di esenzione da Iva, trattandosi di una unità a destinazione abitativa).

Nel corso del 2017 un professionista ha acquistato un immobile A/10 assoggettato a Reverse charge (art.17 lettera A bis), portando in detrazione l'iva inerente. L'ha utilizzato per l'esercizio della propria attività professionale e, ovviamente, non ha effettuato alcun ammortamento.

buonasera, il quesito è: agenzia di viaggi italiana acquista dei pacchetto da società ubica nella Repubblica di San Marino o in altri paesi extra cee. Come deve procedere alla registrazione delle fatture ricevute Deve effettuare la doppia registrazione, oppure essendo extra cee, procede con la semplice registrazione essenso fuori campo IVA in quanto non territorialmente competente grazie.

Buongiorno, un nostro cliente esercita l'attività di parrucchiere per uomo in un locale al piano terra di un condominio e di parrucchiere per donna posto al primo piano dello stesso condominio ma con ingresso autonomo. In vista dell'entrata in vigore dell'obbligo dell'invio telematico dei corrispettivi, si chiede: 1- è obbligatoria l'installazione di due registratori di cassa 2- in presenza di un unico registratore di cassa, si chiede se è corretto emettere il documento commerciale nel negozio al piano terra (dove verrà installato il registratore di cassa) e consegnarlo al cliente al primo piano riscuotendo il corrispettivo in contanti oppure (in caso di pagamenti tramite pos) facendo accedere successivamente il cliente al negozio al piano terra ove è situato anche il pos.

Buonasera, un contribuente acquista merci da San Marino con ddt di consegna 7/10/2019 - relativa fattura cartacea datata 31.10.209 assoggettata ad IVA - icezione della fattura e' in data 10/11/2019. posto che per ora non si procede alla registrazione a iva in quanto non e' ancora pervenuto il documento punzonato dall'Ufficio di Pesaro, quasi sicuramente qiesta sara' registrata nel mese di gennaio 2020. Ai fini dell'esterometro si richiede per cortesia in quale mensilita' deve essere inserita tale fattura: - quello di novembre da presentare ento il 31.12.2019 - oppure quello relativo al mese di registrazione della fattura ad iva grazie Secondo prassi costante dell'Agenzia delle Entrate, l'unico documento valido per la detrazione dell'Iva in Italia è costituito dall'originale fattura restituita dall’ufficio tributario di San Marino (perforata e datata).

molti clienti segnalano di aver ricevuto richieste di inviare allo sdi fatture datate 31.12.2019 entro la mezzanotte del 31.12.2019 altrimenti per queste fatture anche se inviate allo sdi entro il 12.01.2020 non sarà piu' possibile per i loro clienti detrarre l'VA con la liquizazione del mese di dicembre in scadenza il 16.01.2020 ma potranno recuperarla eventualmente o all'interno della dichiarazione annuale iva facendo un 'apposita annotazione sui registri iva acquisti per questa tipologia di fatture , oppure nella liquidazione iva del mese di gennaio in scadenza il 16.02.2020. E' corretta questa segnalazione L'affermazione è corretta.

Salve, un cliente ha ricevuto una fattura d'acquisto non in formato elettronico dalla società SUMUP che allego, volevo sapere se tale fattura rientra nell'esterometro. La fattura posso registrarla come una normale fattura d'acquisto in quanto c'è l'iva esposta e presumo il rappresentante fiscale Saluti Non è dato sapere il motivo per cui sia stata applicata l'Iva in fattura (peraltro con indicazione di un codice fiscale italiano).

L’impresa italiana ALFA, gestisce un portale di e-commerce di accessori per la casa, rivolto prevalentemente a clientela privata (ma in alcuni casi anche a soggetti passivi) sia italiana che estera. Gli acquisti della merce vengono effettuati presso un grosso fornitore spagnolo (www.bigbuy.eu) che invia la merce direttamente al cliente finale (GAMMA) dai suoi magazzini in Spagna. il meccanismo di funzionamento prevede che, quando GAMMA, per lo più un consumatore, effettua l’acquisto nel portale dell’impresa ALFA, automaticamente viene inviato un ordinativo a Bigbuy che cede il bene ad ALFA ed invia la merce a GAMMA.

L’impresa Alfa si occupa di vendita di legname. Acquista dai Comuni o dalle Amministrazioni forestali, quote di bosco, che abbatte, lavora ed infine cede a segherie oppure rivende come legna da ardere a imprese e, soprattutto, a privati.

Cooperativa di produzione e lavoro ,organizza spettacoli e laboratori per spettatori dai 5 ai 60 anni di età i destinatari sono a ns avviso persone svantaggiate poichè sono: bambini nido, medie, superiori , detenuti, e persone diversamente abili Tali prestazioni / servizi sono pagate da: comune , associazioni, regione, ministero si chiede se è possibile applicare iva ridotta al 5 a questi soggetti. In caso affermativo si potrebbe applicare iva ridotta anche se tale cooperativa fosse una Onlus Se tale cooperativa anzichè essere cooperativa di produzione e lavoro fosse una cooperativa sociale , l’iva ridotta oltre a tali soggetti svantaggiati, si potrebbe applicare anche nei confronti di spettacoli i cui fruitori sono soggetti non svantaggiati Le prestazioni indicate (organizzazioni di spettacolo) risultano esulare dalle prestazioni cui si applica l'aliquota Iva agevolata del 5, nel senso che non rientrano tra le prestazioni: ) socio-sanitarie, di assistenza domiciliare o ambulatoriale, in comunità e simili ) né tantomeno tra quelle sanitarie o didattiche.

buongiorno, un contribuente italiano che svolge mercati ambulanti nel territorio della Repubblica di San Marino è obbligato ad emettere il documento commerciale ( operazione ai sensi art.71 dpr 633/72 ) e inviare i relativi incassi allo SDI n.b. si precisa che in questo caso è il contribuente italiano che si reca in territorio estero ed ivi svolge la cessione di beni.In attesa, ringraziando, cordiali saluti. La questione, apparentemente semplice, è al contrario estremamente complicata.