Buonasera, un nostro cliente ha dimenticato di inviare delle fatture elettroniche. Alcune di queste fatture superano i 90 giorni della data odierna, è da considerare anche che le fatture stesse non sono ancora state incassate.

Buon pomeriggio, un'agenzia viaggi con volume d'affari superiore ad 400.000, non ha provveduto alla trasmissione telematica dei corrispettivi a partire dal 01.07.2019 poichè le sue operazioni ritentravano tra quelle esonerate indicate nel decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 10 maggio 2019. In questa situazione l'agenzia viaggi potrebbe usufruire della moratoria prevista per tutti contribuenti soggetti all'obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi a partire dal 01.01.2020 Oppure non rientra visto che il suo obbligo è stato posticipato da un Decreto ministreriale e il suo volume d'affari nel 2018 è stato superiore a 400.000 Grazie Crodiali Saluti La lett. ff) dell'art. 2 Dpr 696/96 prevede l'esonero da certificazione del corrispettivo (anche telematico, ex DM 10/05/2019) per le prestazioni rese dalle agenzie di viaggio e turismo "concernenti la prenotazione di servizi in nome e per conto del cliente".

SRL con Capitale sociale 10.000. Soci Padre 51, Madre 30, Figlio 19.

Srl che ha come attività gestore di distributore (senza erogazione carburante - solo gestore area di servizio) e lavaggio auto. per il lavaggio auto fino al 2019 emette ricevute fiscali cartacee. Dal 2020 per tale servizio dovrà emettere o fattura elettronica o corrispettivi telematici con registratore di cassa, non essendo più ammessa la ricevuta fiscale cartacea.

Buongiorno, ho una sanitaria sottoforma di snc . uno dei soci è tecnico ortopedico e relaizza plantari su misura. Alla luce dei nuovi soggetti obbligati alla trasmisisone al sistema tesera sanitaria, Ci chiediamo, poichè la fattura viene emessa dalla sanitaria snc (in quanto il socio non ha una propria posizione individuale), se la sanitaria snc sia obbligata alla trasmissione al sistema tessera sanitario dei dati relativi alla vendita dei plantari su misura.

Una persona fisica che ha un terreno edificabile ha fatto 2 rivalutazioni Nel 2003 fatto rivalutazione a 200.000,00, versando 3 6.000,00. Nel 2008 fatto rivalutazione a 500.000,00 versando 20.000,00,.

Buongiorno, volevamo sapere se l'introduzione del registratore telematico era previsto e obbligatorio anche per chi si avvale del Regime forfettario e se il pagamento poteva essere effettuato anche tramite ricevuta bancaria, per poter usufruire del bonus previsto. Grazie mille Saluti Il Registratore telematico è "obbligatorio" anche per i "dettaglianti" in regime forfettario, non essendovi alcuna causa di esclusione o particolarità per questi ultimi (si noti che non si tratta di un obbligo in termini assoluti, considerato che il contribuente potrebbe optare per l'emissione della fattura immediata per ciascuna singola cessione/prestazione effettuata; inoltre potrebbe dotarsi della cd.

Abbiamo la situazione di due soci di una snc (settore edilizia) che darà in affitto il capannone ed alcune attrezzature ad una srl (dove loro sono soci di minoranza non lavoratori ed è presente un terzo socio che è amministratore unico). Si sarebbe pensato di aprire due posizioni individuali forfettarie per detti due soci che svolgono lavori molto particolari (sempre nel campo dell’edilizia) che non necessitano di altra manodopera se non la loro.

Ad un artigiano (soggetto ai parametri, quindi con termini di versamento diversi rispetto a che era soggetto agli studi di settore) è pervenuto dall'Inps un "Invito a regolarizzare (datato 27/11/2019)" la propria posizione relativa al versamento dei contributi Ivs percentualizzati relativi al reddito prodotto nell'anno 2013, quindi, versamenti da effettuare nell'anno 2014. Sia pure per l'ammontare inferiore al dovuto, il soggetto aveva rateizzato l'importo.

Gent.mo Dottore, abbiamo un dentista che emette ricevute madre (vedi allegato) ai clienti privati nella quale vengono indicati tutti i dati del cliente. Dal 01/01/2020, per evitare di installare il registratore elettronico, può continuare ad utilizzare tali modelli di ricevute/fatture o dovrà utilizzare un modello diverso di fattura cartacea il Decreto Legge 124 del 26.10.2019, in attesa di conversione ha disposto la proroga del divieto di emettere fattura elettronica per prestazioni sanitarie erogate alle persone fisiche.

Buongiorno, uno studio medico vuole effettuare la cosiddetta dematerializzazione delle proprie fatture mediche, in modo da non doverle conservare in formato cartaceo. A fronte della comunicazione dell'Agenzia delle Entrate che conferma l'esenzione alla fatturazione elettronica per coloro che comunicano i dati dei propri clienti al Sistema Tessera Sanitaria, mi chiedevo se fosse possibile conservare le fatture mediche in un formato XML, ovviamente non inviato e transitato dal Sistema di Interscambio.

La sottoscritta è iscritta al ruolo dei periti e degli esperti della prov. di Bs dal 10/03/1989 Inoltre già l' 08/05/1997 si era munita della certificazione che allego, Ministero delle Finanze, dipartimento delle entrate, direzione regionale delle entrate per la Lombardia. Riguardo all'iscrizione di cui alla vs circolare ho due dubbi: 1) Devo procedere ad una nuova iscrizione 2) Essendo socio unico ed amministratore unico della srl che svolge attività di servizi aziendali e contabilità, posso iscrivermi o questo diventa incompatibile 3)Se incompatibile quali potrebbero essere le soluzioniSe anche aprissi una partita iva forfettaria per lavoro autonomo tributarista, credo che resterebbe sempre l'incompatibilità se questa esiste.....

Buonasera, srl vende calzature online, si chiede se tali vendite siano o meno ricomprese nell'obbligo dell'invio dei corrispettivi elettronici. Se si si chiede come debbano essere gestiti i resi se la merce viene restituita oltre il 5 giorno dalla data di vendita.

Buonasera, relativamente al bonus pubblicità chiediamo maggiori delucidazioni sull'articolo 3 dpcm 90/2018, il bonus spetta sia per pubblicità televisiva sia su rete locale che nazionale oppure c'è qualche limitazione La risposta è negativa. Il bonus non spetta sulla pubblicità effettuata sulle reti televisive e/o radiofoniche da considerare "nazionali", ma solo per quelle a diffusione locale (art. 2 del DCPM citato).

buongiorno dottore, una s.r.l. al 31/12/2017 nel bilancio ha esposto, come patrimonio netto: capitale sociale 100.000 riserva legale 41.385 riserva straordinaria 6.478 utili portati a nuovo (da distribuire) 146,568 nel quadro rs134 unico 2018 ha esposto come saldo finale 146.568 secondo noi doveva esporre 194.431 (41.3856.4781346.568) si chiede: 1) era esatto esporre 185.491 2) in unico 2019 dobbiamo indicare come saldo iniziale 185.491 3) dal momento che il comportamento sopra descritto è stato seguito anche per gli anni precedenti ( non hanno mai considerato la riserva legale e la riserva straordinaria) può creare problemi futuri alla società si ringrazia per la risposta. Il quesito pare fare un po' di confusione tra i dati In relazione a quanto richiesto: 1) come saldo finale al 31/12/2017 (e, dunque, come saldo iniziale 2018) andavano sommate tutte le riserve di utili, anche se accantonati a riserva legale (dunque l'importo di 194.431 ), considerato che ai fini fiscali non vi è alcuna differenza tra riserva legale e riserve di utili (non si comprende da cosa derivi l'importo di . 185.491; probabilmente è un errore) 2) al 31/12/2018 occorre partire da tale dato (saldo iniziale), incrementato dell'utile 2017 accantonato a riserva e ridotto di eventuali distribuzioni o utilizzi. 3) il fatto di non aver indicato la riserva legale e la riserva straordinaria comporta un'errata compilazione del modello cui è applicabile la sanzione di 250 ; al contrario non si porranno altri particolari problemi nel caso in cui si possa dimostrare che tali riserve non sono state distribuite ai soci (dunque non compaiono nel prospetto per un errore materiale, e non per la loro distribuzione).

Buonasera,tra il 2000 e il 2017 un nostro nuovo cliente ha ricevuto cartelle esattoriali riferite ad ACCERTAMENTI EFFETTUATI DALL'AGENZIA DELLE ENTRATE per omessa fatturazione di vendita di villette.Gli accertamenti furono impugnati e respinti dalla commissione tributaria. Il suo vecchio commercialista,nonostante abbia ricevuto l'incarico, non gli ha presentato la domanda di saldo e stralcio cartelle, giustificandosi che le stesse non potevano essere oggetto di tale definizione.

srl importa da taiwan 10 mt tessuto. arriva fattura per 68 dollari per tessuto e 70 dollari per spese sped..totale fattura 138 dollari merce arrivata manca la bolla doganale.. sentito tnt express riferisce che non è stata emessa bolla doganale in quanto sdoganamento cumulativo per importazione in franchigia in questo caso l'esterometro va cmq inviato anche se passato cmq per dogana senza bolletta perchè in franchigia nel caso non si registrasse la fattura di acquisto, si corre qualche rischio, o incrocio Nel caso di specie: ) si è in presenza di una bolletta doganale di importazione (con conseguente assolvimento di Iva e dazi) ) ma lo spedizioniere che ha curato l'importazione la compilata con criterio del "groupage", e cioè in modo cumulativo in relazione a diversi importatori. A questo punto l'importazione potrà essere dimostrata tramite la dichiarazione rilasciata dallo spedizioniere; tale dichiarazione a tutti gli effetti previsti per una bolla doganale, nel senso che le dogane, in caso di verifica presso la Srl, potranno approfondire la verifica presso lo spedizioniere, controllando tutti i documenti effettivamente messi (inclusa la bolla doganale cumulativa).

Si chiede conferma se le seguenti agevolazioni vanno indicate: deduzione forfettaria prevista per gli esercenti impianti di distribuzione carburanti deduzioni forfettarie per intermediari e rappresentanti di commercio credito d'imposta 10 Irap per le imprese senza dipendenti (indicato al rigo IS 90 della dichiarazione Irap) Grazie. Si ritiene che tutte le fattispecie riportate nel quesito non vadano indicate: ) nel quadro RS per quanto attiene le prime due fattispecie; non si può parlare di "aiuto di Stato", infatti, posto che si tratta d'importi riconosciuti in deduzione a fronte di spese che si presumono effettivamente sostenute, ancorché difficilmente documentabili (discorso del tutto analogo vale per le trasferte forfettarie degli autotrasportatori) ) nel quadro IS per quanto attiene le il credito d'imposta per i soggetti privi di dipendenti; infatti, secondo quanto chiarito nelle relazioni illustrative alla disposizione normativa che introdotto il credito d'imposta, si tratta proprio di una misura che tende a ridurre lo svantaggio che avrebbero avuto i soggetti privi di dipendenti rispetto agli altri (peraltro, si tratta di misure "non selettive", in quanto riconosciuta a tutti i soggetti passivi che si trovano in tale situazione, senza introdurre alcuna discriminazione, concetto basilare per inquadrare tra gli aiuti di Stato una misura agevolativa).

Buonasera, formulo il seguente quesito: ditta individuale in semplificata che svolge 2 attività: prevalente: l’attività di proccaciatore nell’ambito assicurativo, 2 attività: commercio al dettaglio di magliette effettuato tramite internet. Alla data del 31.12.2018 ha un magazzino del valore pari ad euro 2.319,00 Ai fini isa non compila la sezione multiattività ma nel quadro F degli ISA deve compilare la parte relativa alle rimanenze iniziali e finali Nel caso di specie pare di comprendere che la prima attività sia svolta quale venditore "Porta a porta", con applicazione dell'imposta sostitutiva.

un contribuente agenzia viaggi emette fatture negative in quanto a fine anno deve riconoscere delle commissioni su un volume di fatturato.si emette fattura negativa in quanto sarebbe estremamente complicato andare a fare tante note di credito su ogni pratica confermata. inoltre il calcolo è fatto su un volume fatto a scaglioni non c'entrando le singole pratiche. Il gestionale che produce il file xlml ( fattura negativa) mette in automatico il codice td04 e non td01 tipico delle note di credito. si chiede di sapere se queste fatture negative che vengono inviate allo sdi con il codice td04 siano corrette nella procedura visto che alcuni clienti del contribuente hanno sollevato problemi considerandola una anomalia in quanto doveva essere trasmessa con cod.td01.