Dottore buonasera, due coniugi hanno residenze diverse, il marito possiede un immobile al 100 nel Comune A dove lavora stabilmente ed ha la residenza anagrafica ed usufruisce dell'esenzione Imu prima casa, la moglie possiede un altro immobile al 100 nel Comune B dove lavora stagionalmente nel periodo estivo ed ha la residenza anagrafica. Negli anni 2015 e 2016 la moglie ha pagato l'Imu come seconda casa, negli anni 2017 e 2018 non ha versato l'imposta, anzi ha richiesto il rimborso per la residenza anagrafica, respinto dal Comune B con la motivazione " la contribuente non ha la dimora abituale nel Comune in quanto ci lavora per pochi mesi all'anno".

Una persona fisica è proprietaria di due appartamenti: uno detenuto in proprietà come prima casa e l'altro attualmente sfitto. Tutti e due nel comune di Pontedera (Pi). 1.

buongiorno, ho un cliente che ha un negozio (C1) intestato al 50 con il proprio coniuge, il quale all'interno del suddetto negozio gestisce la propria attività. il mio cliente, oltre a questo negozio, possiede nello stesso comune la propria residenza (A3C6). volevo sapere se nei casi particolari imu devo mettere 1 (quindi pagherà irefp) oppure 0 e quindi non pagherà irpef. su detto immobile viene comuque pagata l'imu. rimango gentilmente in attesa. L'unità immobiliare C/1 risulta essere esclusivamente strumentale nell'ambito di una attività di impresa e, pertanto, non sconta alcuna Irpef (indipendentemente dall'assolvimento dell'IMU) nè va dichiarata nel quadro RB (da nessuno dei due coniugi).

Buongiorno, nel 2017 per una società cliente abbiamo presentato istanza di rimborso IMU relativa agli anni 2012-2013-2014-2015 per 3 immobili di proprietà interessati da un intervento di ristrutturazione edilizia. Tali unità immobiliari risultavano già accatastate e dotate quindi di rendita catastale ma gli stessi da oltre 20 anni stati oggetto di una concessione edilizia per intervento di ristrutturazione e risanamento conservativo.

Buongiorno una comunità "genitore-bambino" che si occupa di casi sociali, ha acquistato due alloggi da utilizzare come alloggio di sgancio per i nuclei che escono dalla comunità ma che non hanno ancora terminato il percorso per ottenere la totale autonomia. Su questi immobili bisogna calcolare l'IMU Grazie Come noto, l’art. 7 c. 1 lett. i) D.Lgs. 504/92 prevede l’esenzione da IMU per gli immobili posseduti dagli enti non commerciali: ) per lo svolgimento "con modalità non commerciali" ) delle attività assistenziali e ricettive (oltre ad altre che qui non rilevano).