L'Agenzia delle Entrate ha recentemente ribadito che per un raggruppamento temporaneo di imprese gli obblighi di fatturazione ai sensi dell’articolo 21 del Dpr 633/197 nei confronti della stazione appaltante, sono assolti dalle singole imprese associate relativamente ai lavori di competenza eseguiti da ciascuna di esse. In un raggruppamento temporaneo d’imprese infatti ognuno degli operatori conserva la propria autonomia gestionale, degli adempimenti fiscali e degli oneri sociali.

A decorrere dal 1/01/2019 il tasso di interesse legale sarà portato dall’attuale 0,3 allo 0,8. Tra i principali effetti, si evidenzia la maggiore onerosità per il ravvedimento operoso ed per la definizione degli istituti deflattivi del contenzioso; ha, inoltre, effetto per la determinazione del valore dell’usufrutto a vita.

Si propongono una serie di domande proposte alla Redazione, con la relativa risposta in relazione agli obblighi di fattura elettronica che entreranno in vigore dal 1/01/2019

Il D.L. 135/2018, pubblicato nella G.U. n. 290 del 14/12/2018, ha emanato disposizioni in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione. Nel presente documento si elencano le misure riguardanti le imprese.

L’Agenzia delle entrate ha recentemente emanato le disposizioni inerenti alle modalità e termini di fruizione del credito d’imposta nel settore della vendita dei libri al dettaglio di cui alla legge di Bilancio 2018 Il credito d’imposta andrà utilizzato presentando il mod. F24 con modalità esclusivamente telematica, utilizzando il codice tributo 6894.

L'Agenzia delle Entrate ha recentemente chiarito che: gli operatori socio sanitari effettuano prestazioni soggette a Iva (ad aliquota ordinaria) posto che si verte nell’ambito di soggetti non abilitati all’esercizio delle cd. professioni sanitarie (esenti ex art. 10 n. 18 Dpr 633/72). La tipologia di formazione e le competenze acquisite da tali figure non sono, dunque, assimilabili a quelle che conseguono un’abilitazione all’esercizio professionale dopo un corso universitario.

Il D.L. 119/2018, attualmente in discussione alla Camera, nel testo approvato dal Senato ha disposto l’integrale sostituzione dell’art. 9 recante, nel testo originario, le disposizioni in materia di dichiarazione integrativa speciale. Il citato articolo è stato derubricato Regolarizzazione di irregolarità formali che prevede la possibilità di sanare le irregolarità, di natura formale, non incidenti sulla determinazione della base imponibile ai fini delle imposte dirette, IRAP e IVA.

Il MISE, in risposta ai quesiti di alcune imprese ed associazioni di categoria, ha recentemente fornito chiarimenti sul Credito imposta per la formazione sulle tecnologie del Piano Industria 4.0, in merito: termine per il deposito dei contratti collettivi aziendali o territoriali ammissibilità dei corsi online formazione di dipendenti appartenenti a imprese dello stesso gruppo cumulo del credito d’imposta con altri incentivi.

Si elencano le modifiche approvate dalla Camera, nella seduta dell’8/12/2018, al disegno di legge di bilancio 2019. Si attendono ora le modifiche del Senato

L’Agenzia delle entrate ha recentemente reso noto l’attivazione, sul portale Fatture e Corrispettivi di un servizio di registrazione massiva degli indirizzi telematici a favore degli intermediari abilitati i quali: una volta comunicata l’attribuzione di una delega che includa la registrazione dell’indirizzo telematico possono comunicare, con un’unica operazione (upload) gli indirizzi telematici scelti per i clienti per ricevere le fatture elettroniche (Codice destinatario di una softwarehouse o indirizzo PEC).

Il DDL di bilancio 2019 prevede che a decorrere dal 2019 venga istituita l’applicazione di un’imposta sostitutiva (dell’IRPEF ed addizionali, regionale e comunale) pari al 15 al compenso derivante dall’attività di lezioni private e ripetizioni, svolta dai docenti titolari di cattedre nelle scuole di ogni ordine e grado (è fatto obbligo di comunicare l’opzione alla propria Amministrazione di appartenenza, al fine della verifica di eventuali incompatibilità). È fatta salva l’opzione per l’applicazione dell’imposta nei modi ordinari.

L’art. 10 del DDL di bilancio per il 2019 prevede relativamente all’iperammortamento: requisito temporale: possibilità di fruire dell’agevolazione per gli investimenti effettuati: dal 01/01/2019 al 31/12/2019 oppure fino al 31/12/2020 a condizione che entro il 31/12/2020 l’ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 del costo di acquisizione maggiorazione costo di acquisizione: viene rapportata in misura decrescente in relazione dell’ammontare dell’investimento effettuato.

L’art. 14 del DDL di bilancio 2019 prevede la proroga al 2019 delle detrazione Irpef: del 50 (nel limite di . 96.000) per gli interventi di ristrutturazione edilizia (art. 16-bis Tuir) del 50-65 per interventi di riqualificazione energetica (con massimali di spesa variabili in ragione della tipologia di spesa); le tipologie di intervento nonché le relative percentuali di detrazione sono confermate rispetto a quanto previsto per il 2018 del 50 (nel limite di . 10.000) per l'acquisto di mobili/grandi elettrodomestici finalizzati all'arredo di immobili oggetto di ristrutturazione (cd. "bonus mobili") del 36 (nel limite di . 5.000) per gli interventi sul verde privato (cd.

L’Agenzia delle Entrate ha predisposto la comunicazione d’anomalia riguardante le incongruenze tra: i dati indicati nello spesometro e l’assenza di Comunicazioni LI.PE. da parte del contribuente. inviata all’indirizzo PEC del contribuente se presente nell’elenco INI-PEC (per racc. A/R, in caso contrario), rimanendo consultabile nell’area riservata del portale Fatture e corrispettivi del contribuente.

L’Agenzia delle entrate recentemente pubblicato sul proprio sito istituzionale alcune FAQ relative alla fattura elettronica: ribadendo quanto già anticipato negli incontri con la stampa specializzata e fornendo nuovi chiarimenti per quanto riguarda l’attribuzione delle deleghe ed il relativo Registro

Il DDL Bilancio 2019 introduce alcune modifiche che modificano, dal 1/01/2019, la platea dei contribuenti interessati al regime forfetario. Gli interventi previsti riguardano: limite di ricavi/compensi: viene innalzato a 65.000 in modo indifferenziato per tutte le tipologie di attività requisiti di accesso: è prevista l’eliminazione dei requisiti, da verificare sull’anno precedente, di non aver corrisposto redditi di lavoro dipendente/assimilato superiori a 5.000 del possesso di beni strumentali complessivamente superiori ad . 20.000 di non aver percepito redditi di lavoro dipendente/assimilato superiori ad 30.000 cause di fuoriuscita: vengono modificate alcune cause di esclusione, previste per i contribuenti che: hanno percepito redditi di lavoro dipendente/assimilato e che operano nei confronti anche di uno dei datori di lavoro (o soggetti ad essi collegati) nei 2 anni precedenti che, contemporaneamente all’esercizio dell’attività, partecipano non solo in soggetti trasparenti (come in passato), ma anche in società a responsabilità limitata (senza richiamo a quelle in trasparenza fiscale)

Si elencano le principali novità approvate dal Senato nell’iter di conversione del D.L. 119/2018 (che dovrà intervenire entro il 22/12/2018). Il testo così modificato passa ora alla Camera.

Il Disegno di legge di Bilancio 2019 modifica la disciplina del credito d’imposta per spese di ricerca e sviluppo, prevedendo: l’abbassamento della quota agevolabile (salvo specifiche ipotesi) dal 50 al 25 per cento; la riduzione del massimo importo annualmente concedibile a ciascuna impresa da 20 a 10 milioni; l’introduzione di un maggior dettaglio nell’individuazione delle spese agevolabili; l’introduzione di adempimenti documentali per la spettanza e l’utilizzabilità del credito d’imposta.

L’art. 81 del DDL di bilancio 2019 ripropone, per effetto della modifica dell’art. 2, comma 2, DL n. 282/2002, la possibilità di rideterminare il costo d’acquisto di: terreni edificabili e agricoli posseduti a titolo di proprietà, usufrutto, superficie ed enfiteusi partecipazioni non quotate in mercati regolamentati, possedute a titolo di proprietà/usufrutto alla data dell’1/01/2019, non in regime d’impresa, da parte di persone fisiche, società semplici e associazioni professionali, nonché di enti non commerciali. È fissato al 30/06/2019 il termine entro il quale provvedere: alla redazione ed all’asseverazione della perizia di stima al versamento dell’imposta sostitutiva, pari all’8.

Di recente l’ENEA ha reso disponibile online un mini-sito dedicato alla comunicazione dei dati: degli interventi che attribuiscono la detrazione per ripristino del patrimonio immobiliare/bonus mobili che, contestualmente, determinano un risparmio energetico/utilizzano fonti rinnovabili di energia. Il termine per la comunicazione è quello già previsto per le comunicazioni delle opere di risparmio energetico: 90 giorni dalla ultimazione dei lavori.