Buongiorno, Una ditta italiana ha acquistato della merce da una ditta Svizzera che ha il rappresentatne fiscale in Italia. In fattura non è stata esposta l'Iva nè il realtivo riferminato di legge.

Buongiorno, Un insegnante privato di inglese con partita iva in Italia che fattura in esenzione di iva per i servizi di insegnamento della lingua a soggetti privati italiani, trasferisce la residenza in Inghilterra (presso il padre malato) e qui vi abita per circa 7 mesi all’anno. Per i restanti 5 lavora in Italia presso le abitazioni degli studenti, senza base fissa.

Un ns. cliente gommista ci ha portato una fattura di un suo cliente privato che ha acquistato ad un prezzo conveniente dei pneumatici per auto su un sito internet (euroimport srl Vinovo/To). La fattura non riporta l'iva ma la seguente annotazione: cessione di beni non soggetti art. 7 bis dpr 633/72 per territorialità del bene; contributo pfu non soggetto art. 7 bis dpr 633/72.

Buongiorno dott. Cirrincione una ditta individuale con inizio attivita' nel 2013 , che ha applicato il regime dei minimi , al 31.12.2017 scadono i cinque anni di permanenza nel regime agevolato.

Una società detiene un immobile in categoria D, inizialmente destinato a deposito. Ora in questo immobile decide di iniziare un'attività di pensione per cani, presenta qundi una DIA con oggetto "realizzazione di un resort caninio" e vengono effettuati i seguenti lavori: - foratura muri per realizzazione di finestre interne ed esterne; - pavimentazione nuova locale caldaia; - pavimentazione box per cani; - effettuazione scarichi convoglio acque reflue dai box per cani; - realizzazione di persiane interne; - intonacatura muri.

in studio gengono gestiti clienti con vending machine senza porta di comunicazione ed in merito sono cortesemente a richiedere: 1. il corrispettivo giornaliero (prelievo contante dalla vending) deve essere riportato necessariamente sul registro corrispettivi entro il giorno successivo (così come i rimanenti corrispettivi) 2. alcune vending machine funzionano con rilascio di carte prepagate, in merito come mi comporto a. per l'invio telematico ai fini iva al momento del pagamento della ricarica questo comporta una discrasia tra corrispettivi e "scatti VM" b. ai fini redditi solo gli effettivi servizi erogati 3. il software per la trasmissione dei corrispettivi ha come dati da inserire "l'incasso totale" meno il "resto". questi dati sono obbligatori oppure posso comunicare sono la "differenza" In relazione a quanto prospettato: 1) non si comprende la domanda. L'art. 2 D.lgs 127/2015 ha introdotto l'obbligo per i distributori di carburante di memorizzare elettronicamente i dati dei corrispettivi; ciò significa che vi sarà una conservazione elettronica degli stessi (non cartacea) che, peraltro, sarà assolta direttamente tramite l'invio telematico (in quanto i dati vengono acquisiti dal sistema SDI).

Una azienda alfa rigenera pezzi di ricambio auto usati esausti e poi li vende al cliente beta Il cliente beta effettua il montaggio (o la vendita ad un installatore) del ricambio rigenerato e recupera il pezzo usato che è stato sostituito dal ricambio rigenerato e lo restituisce all’azienda alfa. Attualmente alfa fattura la vendita dei pezzi rigenerati addebitando, per esempio, 200 euro per il lavoro di rigenerazione e 150 euro per il valore del pezzo usato per un totale 350 euro più iva).

Una società che ha per oggetto il noleggio a breve termine di motocicli, noleggia, con messa a disposizione del veicolo in Italia e utilizzo in Ue, sia a soggetti Ue che a soggetti extra-ue privati e non. Come deve procedere alla fatturazione L'operazione è sempre territorialmente rilevante in Italia quindi sempre soggetta all'applicazione dell'iva al 22 grazie La risposta è positiva.

Buon giorno Dott. Cirincione, le sottoponiamo il seguente caso: un elettricista ha eseguito manutenzione ordinaria su un impianto fotovoltaico posto su un terreno agricolo di proprietà di una Azienda agricola; si chiede se la fattura va emessa in reverse charge oppure con iva al 22.

Ditta individuale che cesserà l'attività nel 2018. Nei cespiti ammortizzabili risultano alcuni terreni edificabili e l'immobile costruito su di essi per l'esercizio dell'attività.

Buongiorno, un nostro cliente ha acquistato un macchinario da una società svizzera. Il cliente ha pagato un acconto sul prezzo pari al 20 al momento dell'ordine e ha ricevuto la relativa fattura dalla società svizzera senza bolla doganale.

Un avvocato ha acquistato, da un'impresa costruttrice, uno studio nell'anno 2009 e si è detratta la relativa Iva. In data 31/12/2017 ha cessato l'attività pertanto si deve autofatturare con Iva lo studio oppure la fattura deve essere esente da Iva Qual'è la discriminante per la fatturazione esente da iva Se il professionista si è detratto l'iva sull'acquisto può fatturare esente art. 10 D.P.R. 633 Cordiali saluti.

C.a. Dott.Cirrincione Buongiorno, vorremmo porle il seguente quesito: un professionista (ingegnere) in regime forfettario collabora con una ditta italiana per la progettazione di una campus universitario a Londra.

1. Un nostro cliente esercita l'attività di cessione e posa di tapparelle (come prevalente).

Buongiorno, nel caso il cui il Giudice abbia condannato la parte soccombente al rimborso delle spese legali e il l'avvocato della parte vittoriosa abbia emesso fattura al poprio cliente, quest'ultimo dovrà emettere fattura al fine di attestare alla controparte l'importo ricevuto Eventualmente che articolo del DPR 633/72 occorre indicare in fattura Inoltre per quanto ricgurda la ritenuta d'acconto la stessa dovrà essere versata dalla parte vittoriosa Grazie. L'importo dell'addebito (da riservare al sole imponibile, considerato che l'Iva sulla parcella dell'avvocato è stata detratta dalla parte vittoriosa) ai fini Iva rientrerà nell'ambito della cd.

Buongiorno Dott.Cirrincione, un nostro cliente deve fare una fattura ad una società soggetta allo split payment; questa società ha rilasciato anche la dichiarazione d'intento. La fattura deve essere fatta applicando lo split payment oppure non imponibile a seguito di dichiarazione intento di cui all'art.8 lettera c DPR 633/72 Grazie Cordiali Saluti Nel caso di invio di lettera di intento, la CM 27/2017 ha chiarito che prevale la non imponibilità ex art. 8 c. 1 lett. c) Dpr 633/72, rispetto al regime di split payment.

Buona sera, Si chiede se una Società Sas artigiana con codice ATECO 25.99.30 possa emettere fattura soggetta a Reverse Charge art. 17 comma 6 lett. A-ter, per la manutenzione di porte, finestre e portoni del capannone della sede del cliente con la sostituzione della lamiera danneggiata.

Buona sera, è possibile redigere schede carburanti per macchine operatrici come trattori o escavatori, che non possono circolare su strada ringrazio La risposta è negativa. La CM 208/2004 ha espressamente escluso la possibilità di adottare le schede carburanti per il rifornimento di carburante da non utilizzare per i mezzi che circolano su strada (è obbligatorio richiedere fattura).

Buomgiorno, volevo chiedere se le giostrine che si trovano all'interno dei centri commerciali denominate dondolanti, hanno l'obbligo di essere censite ed inviare telematicamente i corrispettivi. Tutti questi giochi funzionano con dei gettoni o monete.

Buongiorno, in considerazione della Legge123/2017 (Decreto Mezzogiorno) secondo la quale dal 1/1/2018 le buste della spesa dovranno essere biodegradabili e compostabili e la cessione insieme alla merce deve essere indicata distintamente al 22 dallo scontrino fiscale rilasciato al cliente, chiedo quale comportamento debba tenere un'azienda agricola articolo 34 DPR 633/1972 che vende esclusivamente i propri prodotti con autorizzazione comunale senza registratore di cassa e che riporta l'incasso giornaliero in un'unica colonna al 4 quando li imbusta in sacchetti biodegradabili (obiettivamente impossibile usare i sacchetti di carta). Va aggiunta la colonna 22 in questo caso Oppure è possibile considerar esonerate queste cessionii Grazie per l'attenzione, cordiali saluti Dal 1/01/2018 l'art. 226-ter c. 5 D.lgs. 152/2006 (come modificato dalla L. 123/2017, di conversione del DL 91/2017) prevede l'obbligo per i commercianti di addebitare in via autonoma ai consumatori i contenitori in plastica dei prodotti alimentari e "a tal fine il prezzo di vendita per singola unita' deve risultare dallo scontrino o fattura d'acquisto delle merci o dei prodotti imballati per il loro tramite".