Egr. dottore, un cliente, scuola di sci con esclusivamente operazioni art. 10, ha acquistato le divise invernali per i propri associati da un’azienda canadese che a sua volta le ha ricevute da Hong Kong e Haiphong come risulta dalle bollette doganali che abbiamo richiesto per una verifica. La merce è partita dalla Cina ma nelle bollette doganali pur essendo indicato il Canada come Paese di destinazione, viene evidenziato una rappresentanza fiscale francese la cui partita IVA è riportata in calce alle fatture recapitate alla scuola di sci.

Buongiorno, una ditta individuale in contabilità ordinaria intende avvalersi dell'agevolazione IRI dal 2018. In modo particolare, la ditta presenterà la seguente situazione: - 80.000 di utile di bilancio - 100.000 di utile fiscale - 30.000 di prelievi personali dell'imprenditore - 50.000 di imposte irpef pagate sul conto della ditta.

Professionista con i dati seguenti: RICAVI ANNO 2014 6.374,16 (regime forfettario naturale a partire dal 2015, ma opzione con comportamento concludente per la contabilità semplificata); RICAVI ANNO 2015 26.457,75 (possibilità di accedere al nuovo regime forfettario dal 2016 avendo innalzato il limite a 30.000; il contribuente continua cmq nel regime semplificato) Nel 2016 ha ricavi per 9.101,50 e per il 2017 è rimasto in regime semplificato per il vincolo triennale dell'opzione. Mi chiedevo una cosa: il vincolo triennale ha valenza dal 2015, da quando poteva accedere al regime forfettario, o bisogna considerare le modifiche del 2016 e quindi si conta dal 2016 Perchè il professionista vorrebbe dal 2018 accedere al regime forfettario.

Vi sottoponiamo qui di seguito il seguente caso: Società a responsabilità limitata con socio unico. All'atto della nomina è stata prevista la possibilità di assegnare all'amministratore (e unico socio) un trattamento di fine mandato.

Buongiorno Dottore, un cliente è socio accomandatario di una sas al 50 con altro socio. Quindi ho una situazione in cui Tizio è accomandario e Caio è accomandante.

Un privato italiano deve acquistare un'auto usata in Germania in una concessionaria, prezzo 19.000,00, può pagarla in contanti (ovvero non è tenuto a rispettare a rispettare il limite di 3000 per i pagamenti in contanti) Bisognerebbe dichiarare l'uscita dall’Italia di una cifra maggiore di 10.000 in contanti In caso si potrebbe superare il problema cointestando l’auto con la moglie, si dovrebbe considerare 9500 a testa e quindi non dichiarare l’uscita dei contanti all’estero I due coniugi hanno partita IVA e fatturano molto con incasso in contanti, per cui dovrebbero poter sostenere la detenzione di tali somme in contanti in caso di accertamento Grazie Le norme antiriciclaggio si applicano a tutti i soggetti residenti in Italia, indipendentemente dal luogo dove effettuino le transazioni; pertanto trova applicazione limite di 3.000 anche la transazione effettuata in Germania. La fuoriuscita dall'Italia con contanti superiore a 10.000 deve essere comunicata (anche telematicamente).

Buonasera Dottore, ho un problema di questo tipo: A vende l'azienda a B B vende l'azienda a C C chiede il certificato dei carichi e questo risulta liberare B. B a suo tempo non aveva chiesto il certificato.

Buon giorno, Stiamo acquistando un macchianario del valore di euro 1.100.000 sul quale verrà applicato l' iperammortamento. Per la sua installazione e ancoraggio è necessario realizzare un basamento (fondazione/buca) del valore di euro 150.000/200.000.

Un medico dipendente di ospedale è andato in pensione dal 18/12/2017 (il rapporto di lavoro è quindi cessato in quella data). ha cominciato a percepire la pensione nel 2018. Ora, nel 2018, vorrebbe aprire la partita per fornire delle consulenze a dei centri privati.

Buongiorno attività artigiana avviata a fine ottobre 2017 aveva optato per il regime forfettario, ora viste le notevoli spese impreviste sostenute e l'impossibilità di proseguire con il regime fforfettario nell'esercizio 2018 a causa del superamento del livello di fatturato, chiediamo se per comportamento concludente è possible già nella frazione 2017 procedere con la contabilità semplificata. si ringrazia Il regime forfettario, in caso di superamente in coprso d'anno, prosegue per tutto l'esercizio (fiono al 31.12.2017). Uscira' automaticamente dal regime con decorrenza 1.1.2018, aderendo alla contabilita' semplificata ovvero optando per il regime di contabilita' ordinaria. ringrazio, il mio quesito era differente, posso vista la convenienza (iva a credito / perdita dell'attività) anche per la frazione di anno 2017 applicare il regime semplificato per comportamento concludente grazie La risposta si deve ritenere negativa, nel senso che il comportamento è quanto meno rischioso.

Oggetto chiusura della srl in liquidazione Gentilissimi Una srl ha avuto Inizio della liquidazione 140916 e termine della liquidazione con verbale del 141217 recante approvazione espressa ed autorizzazione a procedere alla cancellazione dal registro imprese; 1-la visura porta la data di cessazione attivita’ 141217 e data di cancellazione 191217 penso che la decorrenza e’ far data dal verbale del 141217 e non 191217 come avviene per l’inizio liquidazione che concide con la data di protocollazione reg imprese 2-il modello unico ires sc e’ quello 2018 x redditi 2017 (il futuro nuovo modello che ancora non e’ pubblicato )anche se la data 141217 non coincide con il 311217- 3-unico sc data invio 9 mesi dalla data di deposito 300918 o forse 311018 legge bilancio 2018 4-il versamento ires e’entro il 16 del sesto mese successivo alla fine del 2017 quindi 16 giugno 2018 5-ires periodo inferiore 3 5 anni tassazione annuale provvisoria –ritengo che il quadro F dell’unico sc 2018 relativo a redditi 2017 debba riportare il conto economico dal 010117 al 141217 (e non dal 140916 al 141217) deposito all’agenzia entrate un prospetto riepilogativo con prima colonna conto economico 140916 311216 ;seconda colonna 010117 141217;terza colonna totale piu’ prospetto riliquidazione ires 140916 311216 e 010117 141217 6-socita di comodo nell’unico invito per il 2016 non ho meso flag opzione chiusra entro anno successivo Nell’unico 2018x2017 compilo prospetto societa’ non opertive con 2 esercio precedente 010116-140916;1esercizio precedente 150916 311216 ;esercizo attuale 010117 141217 immobilizzazioni e ricavi temporizzati ;- Test perdite sistemiche periodo osservazione 2013-2016 :2013 utile;2014 utile e’ a posto con perdite sistemiche devo compilare propsetto perche non sono escluso Test dei ricavi a posto 7-prospetto capitale e riserve cerco di ripartire il conto patrimonio netto di liquidazione o metto tutto a capitale sociale 8-stdi settore esc 2 senza compilazione modello studi 9-irap modello 2018x2017 10-iva modello 2018 x 2017 grazie grazie e buon anno In relazione a quanto prospettato: 1) la risposta è negativa; anche la cessazione è sottoposta alla cd. "pubblicità costitutiva" e, pertanto, la società si estingue alla data della iscrizione al registro imprese della cancellazione 2) la società non è presente al 31/12/2017 e, pertanto, non può utilizzare il mod.

Causa di esclusione dal regime forfettario risulta essere anche quella del possesso di partecipazione in società di persone. Nel caso specifico la partecipazione e' relativa ad una società che ha cessato la propria attività iscrivendosi inattiva presso la CCIAA di Fi, ma che percepisce redditi fondiari relativi all'immobile già utilizzato per l'eserczio dell'attività commerciale poi ceduta.

Salve, Si chiede se il figlio per fruire della detrazione fiscale per intervento di ristrutturazione su immobile di proprietà del genitore, che è residente in altro immobile in altro comune, abbia bisogno oltre che alla dichiarazione di consenso alla effettuazione dei lavori da parte del proprietario dell'immobile (genitore) debba anche stipulare un contratto di comodato d'uso gratuito con il genitore e registrarlo all'Agenzia delle Entrate, in assenza del quale l'Agenzia non riconosce la detrazione in oggetto. Grazie.

Buongiorno, si chiede se il socio amministratore di una snc artigiana, che ha anche una ditta individuale artigiana, può emettere fatture per prestazioni a detta snc, oppure se detto comportamento può dar luogo a contestazioni in caso di verifica. Si precesa che le prestazioni verranno svolte presso la sede della società.

buongiorno. Vorremo sottoporre alla vs. attenzione il seguente caso: un ns. cliente è stato fino al 31.12.2017 un contribuente "minimo". ha avuto un fatturato di euro 28000 ca. ora ci chiede se può accedere dal 2018 al regime forfettario. per il suo codice attvità ATECO il limite di fatturato indicato per l'accesso al regime forfettario è di euro 25000. domanda: può accedere al regime fiscale forfettario, tenuto conto che proviene già da un regime fiscale agevolato quale era quello dei contribuenti minimi grazie.

Buongiorno, una SRL ha effettuato un lavoro di coimbentazione per il quale ha diritto alla detrazione del 65 della spesa. Domande: - la fattura del fornitore è stata emessa in reverse charge: è corretto - ho visto un quesito del 18.12.12 e sembra che il costo vada inserito in contabilità e anche nel quadro RS: è corretto Grazie Distinti saluti In relazione a quanto prospettato: 1) la risposta è positiva (infatti i lavori di isolamento termico rientrano nell'ambito del codice ATECO 43.29.02) 2) l'imponibile risulta interamente deducibile (presumibilmente quale maggiore ammortamento dell'incremento incremento del valore dell'immobile operato contabilmente); infine la detrazione va indicata nel quadro RS.

Buongiorno , un nostro cliente Avvocato ha avuto nel corso degli anni la seguente " storia " fiscale per ciò che concerne i regimi. anno 2011 apertura partita iva in regime semplificato anno 2012 regime semplificato anno 2013 entrato nei minimi , primo anno anno 2014 regime dei minimi ( compiuti 35 anni di età ) secondo anno anno 2015 regime dei minimi terzo anno anno 2016 regime dei minimi quarto anno anno 2017 regime dei minimi quinto anno (compensi 2017 inferiori a 15.000,00 euro). Nel 2018 apparentemente il regime naturale dovrebbe essere quello dei forfettari salvo opzione per altro regime sia per l'ammontare dei ricavi percepiti sia per la presenza delle altre condizioni previste ( beni strumentali , partecipazioni in società ecc, ecc ) .

Buonasera, una ditta individuale sta costruendo un capannone industriale con la promessa di darlo in affitto a una SRL per svolgere attività produttiva con un canone di locazione di 10.000/15.000 euro/mese. A garanzia dell'obbligazione contrattuale relativa alla locazione, la ditta individuale chiede alla SRL un anticipo di euro 150.000.

Un nostro cliente per l'anno 2017 ai sensi della legge 232/16 vanta un credito d'imposta per ricerca e sviluppo di 31.000,00 Si chiede se tale credito possa essere utilizzato in compensazione oltre che per debiti irpef/ires anche per compensare i debiti relativi ai contributi previdenziali inps. Cordiali Saluti.

TRATTAMENTO FISCALE SOMMA CORRISPOSTA A TITOLO DI RISARCIMENTO DANNO . Nel corso del 2016, a seguito di una causa intercorsa fra un Amministratore di srl e relativa Società ( intentata dall’Amministratore), si stipula un accordo transattivo che prevedeva una transazione lorda omnicomprensiva e tombale di eu 110.000 a favore dell’Amministratore a titolo di risarcimento del danno patito.