Quesiti02/07/2018Modello Intra 13 Enti non commercialigent.mi consulenti, abbiamo come cliente un'associazione culturale senza partita iva che a fine luglio dovra' pagare alcuni artisti professionisti che faranno spettacoli di ballo all'interno di una manifestazione,questi ballerini sono stranieri e faranno fattura all'Associazione,noi avevamo gia' predisposto il modello Intra 13 dove avevamo indicato il totale delle prestazioni di questi ballerini al netto dell'iva straniera che loro applicheranno in fattura ma leggendo una vostra circolare, la n 237 del 11/10/2016 sembrerebbe che il modello intra 13 va presentato solamente nel caso di acquisto beni mentre per quanto riguarda l'acquisto di servizi da parte di enti commerciali privi di partita iva non va presentato alcun modello in attesa di ricevere chiarimenti in merito porgiamo cordiali saluti Nel caso di specie la questione è diversa. Il soggetto passivo non residente sta effettuando una prestazione nei confronti di un soggetto "privato" (l'associazione italiana priva di partita Iva); pertanto si applica l'art. 7-quinquies Dpr 633/72, il quale dispone la territorialità delle prestazioni spettacolistiche in Italia (si ricorda che dal 2011 tali attività sono confluite nell'ambito delle prestazioni generiche di cui all'art. 7-ter Dpr 633/72 nel solo caso in cui siano effettuate nei confronti di un soggetto passivo Iva residente).
Quesiti29/06/2018Tracciabilita’ dei pagamentiBuongiorno, in merito alla tracciabilita’ dei pagamenti, i compensi che le ASD (opzione L. 398) pagano agli atleti sono anch’esse obbligate dal 1 luglio ad effettuare tutti i pagamenti , di qualsiasi importo, con mezzi tracciabili La risposta è negativa. L'art. 25 c. 5 L. 133/99 (non modificato dalla legge di bilancio 2018) continua a sancire l'obbligo di tracciabilità dei pagamenti eseguiti o ricevuti da associazioni/società sportive dilettantistiche (indipendentemente se hanno optato per il regime forfettario L. 398/91) laddove di importo pari o superiore a . 1.000, prevedendo a tal fine delle specifiche sanzioni (a tal fine, non si applica invece più la decadenza in caso di eventuale opzione per il regime di L. 398/91, disposizione abrogata dal Dlgs 158/2015).
Quesiti29/03/2018Validità della quota associativa per una Associazione Culturale di promozione sociale.Buongiorno, si chiede per un Associazione culturale di promozione sociale senza scopo di lucro che ha aderito alla 398/91, soggetta a un controllo da parte dell'Agenzia delle Entrate, se siano corretti i seguenti comportamenti: 1) L'anno fiscale va dal 1.1 al 31.12 ma molti corsi iniziano ad ottobre, è stato deciso e deliberato dall'Assamblea che per i nuovi soci, la quota associativa di chi si iscrive per la prima volta nel periodo finale dell'anno (ottobre-dicembre) debba essere considerata come quota versata sia per l'anno in corso sia per l'anno successivo. 2) Per i soci già iscritti ma che magari per motivi personali (nascita di figli, lavoro all'estero) non hanno pagato la quota associativa consecutivamente nei vari anni (ad Esempio si nel 2011-2012, poi non hanno pagato il 2013 e non hanno frequentato corsi, ad ottobre del 2014 frequentano un corso organizzato dall'Associazione) si può applicare quanto al p.1, sempre essendo stato approvato dall'assamblea. 3) Nello Statuto è previsto: " La validità della quota associativa di socio efficacemente conseguito all'atto di presentazione della domanda di ammissione e al versamento della quota sociale. Nei successivi 30 giorni il Consiglio Direttivo può rigettare la domanda di ammissione con parere motivato comunicandolo al socio interessato....".