SRL BILANCIO INFRAANNUALE/ UNICO SOCIETA’ DI CAPITALI, ALLA DATA DI MESSA IN LIQUIDAZIONE. La società Y srl è stata messa in liquidazione in data 22.5.2017.

Abbiamo una ditta cliente (assicurazioni) a cui abbiamo fatto un controllo contabile 2016-2017. All’1.1.2016 abbiamo rilevato in contabilità crediti per 50.000 mentre erano stati precedentemente incassati.

Srl Commercio materiale elettrico posta in liquidazione il 30.01.2017. Presentato il bilancio ante liquidazione dal 01.01.17 al 29.01.17 con la seguente situazione: RIMANENZE INIZIALI all’01.01.17 a conto economico per 50.000 RIMANANENZE FINALI al 29.01.17 per 50.000 RIMANENZE nell’attivo al 29.01.17 per 50.000 Nel Bilancio iniziale di liquidazione il magazzino è valutato dal perito al valore di realizzo di euro 25.000.

Buongiorno, una società di persone che gestisce un bar-gelateria-snack, a seguito di un rinnovamento negli arredi , vuole dedicare il primo giorno di apertura ad un 'inaugurazione offrendo gratuitamente cibo e bevande. E' sufficiente adempiere a tali obblighi avvisare con uno scritto Guardia di Finanza esporre cartello recante la dicitura: APERTO PER INAUGURAZIONE LOCALI emettere scontrino a fine serata per l'importo della merce utilizzata al costo d'acquisto Premesso che non risulta alcun obbligo di comunicazione alla GdF nel caso di specie e che non risulta neppure l'obbligo di alcune esposizione di apposita cartellonistica (in ogni caso è bene informarsi presso il Comune), dal punto di vista fiscale non vi è alcuno scontrino da emettere.

Buonasera, per la tenuta della contabilità da parte della nostra società di elaborazione dati, abbiamo sottoscritto con i nostri clienti un contratto continuativo e con corrispettivo forfettizzato. Nel contratto è stabilito che la fatturazione della prestazione di servizi avverrà con cadenza bimestrale.

Un professionista in regime forfettario nel Dicembre 2017 ha percepito la pensione. L'importo annuo di pensione che percepirà nel corso dell'anno 2018 sarà di Euro 30.263,00 E' corretto per il professionista, utilizzare per tutto il 2018 il regime forfettario, in quanto nel 2017, ha avuto un reddito da pensione inferiore a Euro 30.000,00 e passare in contabilità semplificata dall'anno 2019 La risposta è positiva.

Buongiorno, questa mattina mi sono recato da un notaio per lo "sciogliento SENZA la fase della messa in liquidazione" di una Società in Accomandita Semplice. Nell'atto notarile i miei clienti (i soci della società) hanno dichiarato che nesuna posta attiva e/o passiva risulta aperta alla data odierna.

Buon giorno avrei bisogno dii un chiarimento sulla valutazione di un magazzino costituito da beni fungibili valutati al costo medio ponderato in una azienda che ha la contabilità di magazzino Valutazione al costo medio ponderato rimanenze al 31.12.2017 quantità 10 c.m.p. 15 euro uguale 150 euro Valutazione fiscale al valore di mercato medio dicembre 2017 quantità 10 c.m.p. di dicembre 12 euro uguale 120 euro Posso quindi fare una svalutazione fiscale di 30 euro Valutazione al valore di mercato civilistica quantità 10 c.m.p. di marzo 2018 (data approvazione progetto bilancio CdA) 10 euro uguale 100 euro Quindi svalutazione obbligatoria civilistica per 50 Chiedo i vostro parere sui seguenti punti 1)Per fare le cose correttamente dovrò fare la svalutazione civilistica pari ad euro 50 nel 2017 ma in sede di dichiarazione dei redditi dell’anno 2017 potrò detrarre solo una svalutazione fiscale di 30 e quindi il mio utile fiscale su cui pagherò le tasse sarà maggiore di 20 euro In tale caso dovrò rilevare questo maggiore carico fiscale stanziando su 20 le imposte anticipate Se le merci saranno consumate nell’anno successivo 2018 e quindi fuoriescono dal ciclo aziendale potrò recuperare questa differenza e fare una variazione in diminuzione dell’utile dei 20 euro recuperando cosi le tasse che avevo pagato in più nell’anno precedente Chiedo conferma se tale metodo è corretto. 2) La svalutazione civilistica deve essere operata direttamente inserendo nelle singole schede di magazzino i singoli valori di mercato al posto del c.m.p. o deve essere fatta stanziando un fondo svalutazione in contabilità con un importo che corrisponda alla somma di tutte le svalutazioni In tal caso è corretta la registrazione Variazione rimanenze (Dare) a fondo svalutazione magazzino (Avere) Ed in questo caso è corretto registrare nelle singole schede magazzino distinte per prodotto l'importo della svalutazione determinando cosi il nuovo valore delle rimanenze finali che entreranno poi nel ciclo produttivo del 2018 con questo valore rettificato Se a fine 2018 il valore di mercato aumenta e le rimanenze sono ancora in magazzino dovrei rettificare il valore di quell'anno e stornare dal fondo svalutazione magazzino esistente quell'importo Nella singola scheda di magazzino a fine anno 2018 dovrei rilevare questo ripristino di valore in corrispondenza di quanto stornato dal fondo svalutazione in modo tale che poi nel 2019 gli scarichi/carichi del magazzino siano effettuati tenendo conto nei conteggi a questo nuovo valore ripristinato. Ringrazio anticipatamente e porgo distinti saluti In relazione a quanto rappresentato, va rilevato quanto segue.

In allegato trasmetto una fattura ricevuta dalla Apple; come si può notare è scritta in inglese ma riporta la ragione sociale italiana, devo pertanto considerarla come fattura nazionale a tutti gli effetti o essendo scritta in inglese devo fare qualcosa La fattura è stata emessa da una società italiana (Apple retail Srl) e, pertanto, va assimilata un documento nazionale a tutti gli effetti (detrazione dell'Iva; nessun reverse charge nè Intrastat; ecc.). Le fatture possono essere espresse non in italiano, senza che sia necessaria la traduzione (di solo requisito secondo cui l'Iva può essere espressa in valuta estera, ma deve essere comunque convertita in euro).

In allegato trasmetto una fattura estera proveniente dalla Gran Bretania, avendo già esposto l'iva estera è corretto per l'inversione contabile conteggiare l'iva italiana al 22 sul totale fattura come abbiamo fatto Con ogni probabilità il bene è stato importato senza transitare da una dogana. Non è corretto applicare reverse charge, ma va annotata ai soli fini dei redditi (non è rilevante ai fini Iva).

Buongiorno, abbiamo un cliente che ha un'edicola e vorrebbe vendere anche : 1 - FUMETTI USATI ( una sua collezione e altri in parti anche suoi) 2 - GIOCATTOLI E VARIE abbiamo chieso in comune e ci hanno detto che l'edicola può vendere quando sopra senza ulteriori autorizzazioni basta che la superficie occupata da tali beni non superi il 25. E fino qui non abbiamo problemi. il problema si pone su come gestire il tutto ovvero : punto 1 - come dobbiamo comportarci fiscalmente per tale usato il regime del margine non dovrebbe essere applicato essendo un articolo non soggetto ad iva..ma va compilato qualche registro particolare o altre cose punto 2 - deve emettere scontrino / ricevuta applicando iva 22 e compilare quindi un registro corrispettivi con le colonne es.74 e 22 grazie In relazione a quanto prospettato, per la vendita di: 1) prodotti editoriali usati: il regime naturale è il regime del margine "forfettario", dove il margine è fatto pari al 25 del prezzo di vendita (è ammesso optare nel quadro VO per l'adozione del regime analitico, dovendo in questo caso documentare il costo di acquisto, spesso piuttosto difficile da reperire).

Una società ha emesso obbligazioni convertibili, durata del prestito obbligazionario 5 anni, per 3.000.000 al tasso nominale del 1. Ha pagato commissioni sull'emissione dei titoli per 134.762 ricavando un netto di 2.865.238.

Buongiorno, stavo registrando in data odierna una fattura di dicembre 2017 con ritenuta d'acconto. La fattura non è ancora stata pagata ma il fatto di avere scelto l'opzione data registrazione data pagamento che cosa mi comporta per quanto riguarda la ritenuta d'acconto Avrei comunque dovuto versarla entro il 16/01/18 anche se il pagamento del netto non è ancora effettivamente avvenuto Rimangono due cose separate Pertanto registro la fattura a dicembre e pago la ritenuta il 16 del mese successivo all'effettivo saldo Ringrazio e porgo cordiali saluti.

Buongiorno dott., una srl mia cliente possiede una partecipazione al 30 pari a Euro 15000.00 dal 18.02.2010 di una srl la quale in data 04.11.2017 è stata messa in liquidazione e in Dicembre 2017 definitivamente sciolta. Il bilancio al 31.12.2016 chiudeva con una perdita di Euro 42.160,00 a fronte di un capitale sociale di Euro 50.000,00 quindi è stata posta in liquidazione e poi sciolta.

Buongiorno dott., vorrei sapere il suo parere in merito alla contabilizzazione da parte di un general contractor in presenza di un contratto di appalto avente ritenuite a garanzia sull'esatta esecuzione delle opere. Posto che il general contractor contabilizza nei SAL finali quindi ricavi le ritenuite a garanzia trattenute dall'appaltatore può contabilizzare nei suoi costi la ritenuta a garanzia che applica ai propri subappaltatori Se così fosse nell'esecuzione dell'opera il general contractor dovrebbe dichiarare un reddito puramente teorico/virtuale/figurativo contabilizzato tra le rimanenze finali senza che siano fronteggiate da costi deducibili.

Costituzione il 27/12/2017 di un consorzio tra agenti immobiliari con attività esclusivamente INTERNA e non iscritto al Registro Imprese. Per ragioni di trasparenza e praticità si gestirà in contabilità ordinaria, senza il deposito del Bilancio.

Buongiorno, artigiano in contabilità semplificata ha acquistato un capannone strumentale (valore 201.600,00) adibito a deposito e laboratorio per la propria attività. Il capannone ricompreso in un'unica particella è composto da più subalterni: 3 subalterni categoria D 8, 1 subalterno categoria C6, 1 subalterno categoria F/1 (valore 40.600).

Buongiorno, qui a studio abbiamo una società sas che per molti anni ha avuto una contabilita' ordinaria perchè ha sempre superato i limiti di fatturato. Da qualche anno invece ha ridotto di molto il fatturato e probabilmente verrà messa in liquidazone nel 2018. é possibile passarla in contabilità semplificata direttamente dal 2017 oltre al fatturato si deve tener conto di altri limiti bisogna indicare qualcosa in dichiarazione iva Grazie Cordiali Saluti Non vi sono altri parametri per la tenuta della contabilità semplificata se non il limite dei ricavi dell'anno precedente: ) 400.000 nel caso di attività di prestazioni di servizi ) 700.000 . nel caso di altre attività facendo attenzione all'eventuale annotazione separata nel caso di attività sia di servizi che di altro tipo.

In merito ad un corso seguito nella giornata di Venerdi scorso, il relatore ha evidenziato il seguente caso : - ditta in contabilità semplificata trimestrale , regime di registrazione - fattura datata 2017 ricevuta per posta a marzo 2018: è stato chiarito, e non abbiamo dubbi, che se la registriamo all'interno del I trimestre 2018 possiamo detrarre l'iva sempre nel I trimestre 2018. il relatore affrontava il problema del COSTO, dicendo che anche il costo era deducibile nel 2018 , esattamente come la detraibilità dell'iva. Si chiede la Vs.opinione in merito al COSTO perchè mi sembra non abbiate ancora affrontato il caso nelle ultime circolari distinti saluti E' certo che quanto indicato è corretto (la questione è stata affrontata più volte nelle circolari di Redazione).

Buongiorno, Ditta individuale inizia l'attività di noleggio biciclette elettriche. Le biciclette vengono inserite come cespiti nell'attività.