Fisco passo per passo 17/04/2025
Bonus edilizi 2025 e limiti alla cessione del credito: chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate sul ruolo del general contractor
Con l’Interpello 106 del 2025, l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti in merito all’applicabilità delle deroghe previste dall’articolo 1, comma 5, del decreto-legge n. 39 del 2024, che introduce limitazioni all’esercizio delle opzioni dello sconto in fattura e della cessione del credito nell’ambito dei bonus edilizi, con particolare attenzione ai casi in cui siano coinvolti general contractor e non siano state ancora emesse fatture nei confronti del committente alla data del 30 marzo 2024. Il caso sottoposto all’Agenzia L’interpello è stato presentato da ALFA S.p.A., nella veste di general contractor, in relazione a un contratto di appalto firmato il 21 dicembre 2021 con un condominio per l’esecuzione di interventi di efficientamento energetico agevolati dal Superbonus.
Fisco passo per passo 16/04/2025
Bonus edilizi e deroga al blocco della cessione del credito: l’Agenzia chiarisce i casi di interventi plurimi su titolo abilitativo unico
Con l’Interpello 107 del 2025, l’Agenzia delle Entrate si è nuovamente pronunciata sull’ambito applicativo dell’articolo 1, comma 5, del decreto-legge n. 39 del 2024, fornendo importanti precisazioni in merito alla possibilità di continuare ad esercitare l’opzione dello sconto in fattura o della cessione del credito anche in presenza di interventi riconducibili a bonus edilizi diversi, purché autorizzati da un titolo abilitativo unico. Il contesto dell’interpello: interventi unitari e bonus distinti L’istanza è stata presentata da ALFA S.r.l., impresa edile operante principalmente nel settore delle ristrutturazioni condominiali.
Fisco passo per passo 15/04/2025
Deroga allo stop per sconto in fattura e cessione del credito: l’Agenzia fissa i paletti per le spese rilevanti
Con gli Interpelli 103, 104 e 105 del 15 aprile 2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito l’ambito di applicazione della deroga al blocco delle opzioni alternative alla detrazione fiscale per i bonus edilizi, ovvero la cessione del credito e lo sconto in fattura, confermando un’interpretazione rigorosa dei requisiti normativi previsti dal decreto-legge n. 39/2024. I chiarimenti si inseriscono nel solco delle modifiche intervenute sull’art. 121 del DL n. 34/2020 (decreto Rilancio), successivamente modificato dai DL n. 11/2023 e n. 39/2024, che hanno dapprima limitato, e poi ulteriormente ristretto, la possibilità di optare per le due forme agevolative in alternativa alla detrazione diretta in dichiarazione.
Notizie Flash 10/03/2025
Superbonus per immobili terremotati: la Guida del CNDCEC su sconto in fattura e cessione del credito
Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC), di concerto con la Fondazione Nazionale di Ricerca dei Commercialisti (FNC), ha pubblicato il 7 marzo 2025 un documento di approfondimento sulle modalità di applicazione del Superbonus 110 per gli immobili situati in zone colpite da eventi sismici. In particolare, il documento esamina le problematiche interpretative legate all’uso delle opzioni alternative alla detrazione fiscale – ovvero lo sconto sul corrispettivo e la cessione del credito – per le spese sostenute dopo il 29 marzo 2024, a seguito dell’introduzione del blocco delle opzioni disposto dal Decreto-Legge n. 39/2024.
Quesiti08/03/2025
cessione crediti interventi edilizi
Buongiorno, un contribuente ha iniziato i lavori nel 2022. Quindi non soggetto ai blocchi delle cessioni intervenuti successivamente.
Fisco passo per passo 11/02/2025
Bonus edilizi - Certificazione SOA anche senza opzione per la cessione del credito
Nel corso della recente Videoconferenza "Telefisco 2025", i funzionari dell'Agenzia hanno ribadito quanto già espresso nella CM n. 10/2023 in materia di Certificazione SOA per i bonus edilizi che richiedono interventi edilizi superiori ad una determinata soglia, ai sensi dell'art. 10-bis del DL n. 21/2022: la "condizione SOA" non è vincolata alla sola cessione del credito/sconto in fattura (ex art. 121, DL n. 34/2020) essendo richiesta anche laddove il bonus edilizio sia utilizzato in detrazione in dichiarazione dei redditi. La Certificazione SOA A partire dal 1 luglio 2023, la fruizione dei benefici fiscali previsti dagli artt. 119 e 121, co. 2, DL n. 34/2020, per interventi di importo superiore a . 516.000, è subordinata al possesso della certificazione SOA da parte dell'impresa esecutrice.
Quesiti10/12/2024
Intervento supersismabonus cessione del credito
Buongiorno. Intervento iniziato nel 2022 e raggiunto il sal 1 con cessione del credito; i lavori sono proseguiti nel 2023 e l’impresa che stava effettuando i lavori antisismici nel condominio si è reso disponibile ad applicare lo secondo in fattura per il secondo sal; i lavori sono proseguiti anche successivamente al sal 2 e sono stati effettuati dei pagamenti entro il 31.12.2023, i lavori sono poi proseguiti nel 2024 e completati raggiungendo il sal finale.
Quesiti06/09/2024
cessione credito
Buongiorno, un condominio ha effettuato lavori inerenti il 110 con sconto in fattura. La cila è stata presentata in data antecedente il 16/02/23 e i lavori ultimati e fatturati entro fine 2023.
Quesiti05/09/2024
cessione credito superbonus 110
Buonasera, una persona fisica che ha eseguito interventi superbonus 110 per lavori effettuati e pagati entro il 31.12.2023. Il credito accertato dalla ade con richiesta di documentazione è stato ceduto a una srl.
Quesiti27/08/2024
Errata cessione del credito ristrutturazione
Buongiorno. E’ stata effettuata una cessione di un credito derivante da ristrutturazione edilizia per lavori anno 2022 euro 10.000 e 2023 euro 5.000.
Quesiti27/08/2024
cessione crediti edilizi
Buongiorno. Una società srl che si occupa di pitture e isolazioni ha acquistato diversi crediti edilizi nel corso del 2023.
Quesiti19/06/2024
Cessione credito d'imposta Ecobonus
Gentile Dott. Cirrincione, una SRL che redige il bilancio in forma abbreviata ha costruito una palazzina abitativa per la quale ha maturato il credito d’imposta ecobonus.
Fisco passo per passo 03/06/2024
Bonus cuoco professionista: pronte le regole per la cessione del credito d'imposta
Con il Provv. del 31/05/2024, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito le modalità con le quali i beneficiari del credito d’imposta a favore dei soggetti esercenti l'attività di cuoco professionista comunicano all’Agenzia delle entrate, in alternativa all’utilizzo diretto del credito d’imposta, la cessione del credito stesso, anche parziale, ad altri soggetti, ivi inclusi istituti di credito e altri intermediari finanziari, e che le eventuali cessioni dei crediti avverranno con l’apposita piattaforma già disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate. L’art. 1, c.117, della L. n. 178/2020 riconosce un credito d’imposta ai soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti, sia come lavoratore dipendente sia come lavoratore autonomo in possesso di partita IVA, per le spese per l'acquisto di beni strumentali durevoli ovvero per la partecipazione a corsi di aggiornamento professionale, strettamente funzionali all'esercizio dell'attività.
Quesiti20/05/2024
superbonus 110 - cessione del credito
Buongiorno, premessa: due soggetti A e B conviventi, comproprietari dello stesso immobile oggetto di intervento 110, si accordano per la cessione del credito a istituto bancario. Per ogni SAL si sono avute comunicazioni di cessione con visto di conformità speculari nei valori, per entrambi i soggetti.
Fisco passo per passo 05/04/2024
Bonus barriere 75 - esercizio dell'opzione per lo sconto in fattura/cessione del credito
Per il bonus eliminazione barriere architettoniche al 75 ex art. 119-ter del DL 34/2020, a seguito delle disposizioni contenute nell’art. 1, c. 4, DL 39/2024, per il blocco degli sconti e delle cessioni è possibile distinguere principalmente tre ambiti temporali: 01/01/2022 - 31/12/2023 01/01/2024 - 30/03/2024 a decorrere dal 31/03/2024. 01/01/2022 – 31/12/2023 L’esercizio delle opzioni di sconto e cessione è sempre possibile. 01/01/2024 – 30/03/2024 L’esercizio delle opzioni di sconto e cessione è possibile in due casi: le spese devono riguardare interventi aventi per oggetto scale, rampe, ascensori, servoscala o piattaforme elevatrici ed essere sostenute da: condomini a prevalente destinazione abitativa, in relazione alle parti comuni dell’edificio; persone fisiche, in relazione a interventi su edifici unifamiliari o unità abitative site in edifici plurifamiliari, a condizione che il contribuente sia titolare di diritto di proprietà o di diritto reale di godimento sull’unità immobiliare, che la stessa unità immobiliare sia adibita ad abitazione principale e che il contribuente abbia un reddito di riferimento non superiore a 15.000 euro, determinato ai sensi del comma 8-bis.1 dell’art. 119 del DL 34/2020 (il requisito reddituale non si applica se nel nucleo familiare del contribuente è presente un soggetto in condizioni di disabilità accertata ai sensi dell’art. 3 della L. 104/92). l’esercizio delle opzioni è possibile, se sono spese che si riferiscono a interventi diversi dai precedenti (in quanto aventi per oggetto, ad esempio, infissi o servizi, oppure in quanto sostenute da soggetti diversi da condomini a prevalente destinazione abitativa o persone fisiche), solo a condizione che dette spese derivino da: interventi per i quali risulti presentata la richiesta di titolo abilitativo ante 30 dicembre 2023; interventi in regime di edilizia libera che, ante 30 dicembre 2023, risultino già iniziati, oppure relativamente ai quali, laddove non già iniziati, sia stato stipulato un accordo vincolante tra le parti per la fornitura dei beni e dei servizi oggetto dei lavori e sia stato versato un acconto sul prezzo. 31/03/2024 in poi L’esercizio delle opzioni è possibile in due casi. se sono spese per interventi aventi per oggetto scale, rampe, ascensori, servoscala o piattaforme elevatrici e sono sostenute da condomini a prevalenza residenziale, in relazione alle parti comuni dell’edificio, oppure da persone fisiche, in relazione a interventi su edifici unifamiliari o unità abitative site in edifici plurifamiliari, a condizione che il contribuente sia titolare di diritto di proprietà o di diritto reale di godimento sull’unità immobiliare, che la stessa unità immobiliare sia adibita ad abitazione principale e che il contribuente abbia un reddito di riferimento non superiore a 15.000 euro, determinato ai sensi del comma 8-bis.1 dell’art. 119 del DL 34/2020 (il requisito reddituale non si applica se nel nucleo familiare del contribuente è presente un soggetto in condizioni di disabilità accertata ex art. 3 della L. 104/92), l’esercizio delle opzioni è possibile a condizione che dette spese derivino da interventi per i quali risulti presentata la richiesta di titolo abilitativo entro il 29/03/2024, oppure, nel caso di interventi in edilizia libera, derivino da interventi che, alla medesima data, risultino già iniziati, oppure relativamente ai quali, laddove non già iniziati, sia stato stipulato un accordo vincolante tra le parti per la fornitura dei beni e dei servizi oggetto dei lavori e sia stato versato un acconto sul prezzo. se sono spese per interventi diversi dai precedenti (ad esempio, con oggetti diversi come infissi o servizi, oppure in quanto sostenute da soggetti diversi da condomini a prevalente destinazione abitativa o persone fisiche), l’esercizio delle opzioni è possibile solo a condizione che dette spese derivino da: interventi per i quali risulti presentata la richiesta di titolo abilitativo in data antecedente al 30 dicembre 2023; interventi in regime di edilizia libera che, in data antecedente al 30/12/2023, risultino già iniziati, oppure relativamente ai quali, laddove non già iniziati, sia stato stipulato un accordo vincolante tra le parti per la fornitura dei beni e dei servizi oggetto dei lavori e sia stato versato un acconto sul prezzo.
Fisco passo per passo 04/04/2024
Bonus edilizi e sostenimento di una "spesa minima" per salvaguardare la cessione del credito
In relazione agli ulteriori paletti posti dal DL n. 39/2024 (cd. decreto Salva Conti) al possibile esercizio delle opzioni per la cessione del credito/sconto in fattura dei bonus edilizi, una delle questioni di maggior interesse è riferita agli interventi commissionati dalla generalità dei contribuenti (diversi dagli interventi di sbarrieramento degli edifici, da quelli commissionati da enti non commerciali o relativi ad edifici danneggiati dal sisma, oggetto di una revisione più articolata). Per tali interventi la possibilità di poter ancora procedere alla cessione/sconto in fattura poggia: oltre alle condizioni di deroga già previste dal DL 11/2023 (da ricondurre, in generale, alla richiesta del titolo abilitativo entro il 16/02/2023) è stata introdotta una ulteriore condizione, riferita al fatto che i lavori risultino effettivamente avviati e vi sia stato il sostenimento della spesa (che per le imprese coincide con l’ultimazione dei lavori/accettazione di eventuali SAL, mentre per gli altri soggetti coincide col pagamento dei lavori), con emissione della relativa fattura.
Quesiti03/04/2024
Cessione crediti edilizi
Buongiorno, una srl (società di costruzioni) ha crediti edilizi da Superbonus 110 già presenti nella Piattaforma cessione crediti che deve cedere alla Banca. Può procedere con la cessione dei crediti alla banca anche dopo il 04 aprile 2024, visto che la Comunicazione ADE è già stata presentata dal 1 cedente al quale è stato concesso lo sconto in fattura o deve cedere entro il 04 aprile 2024 Restiamo in attesa di vostro gentile riscontro Grazie Cordiali Saluti Con riferimento al quesito posto si conferma che per i crediti già presenti nella piattaforma gli stessi possono essere ceduti anche successivamente al 4.4.2024.
Fisco passo per passo 27/03/2024
Bonus edilizi - eliminati sconto in fattura e cessione del credito
Nel CDM del 26/03/2024 è stato approvato un DL che introduce misure urgenti in materia di agevolazioni fiscali. In particolare, le disposizioni, volte alla tutela della finanza pubblica nel settore delle agevolazioni fiscali in materia di bonus edilizi, aboliscono le ipotesi di opzione per la cessione del credito/sconto in fattura che residuavano dopo l'introduzione del DL n. 11/2023 (cd. decreto "blocca cessioni").
Info Flash Fiscali 048 / 2412/03/2024
Bonus edilizi - Annullamento delle "seconde cessioni" sulla Piattaforma cessione crediti
In relazione alla cessione dei bonus edilizi l’Agenzia delle entrate ha previsto la possibilità di modificare eventuali errori commessi nell’ambito della Piattaforma cessione crediti. In particolare, ove si intenda rettificare precedenti cessioni andati a buon fine (il cui credito risulta, dunque, nel cassetto fiscale del cessionario) occorre utilizzare una particolare procedura, con richiesta motivata da inviare tramite PEC all’Agenzia delle entrate.
Pillole Operative 07/02/2024
Piattaforma cessione crediti
L’Agenzia Entrate ha aggiornato la Guida relativa all’utilizzo della Piattaforma cessione crediti la quale: è accessibile dall’area riservata del suo sito, tramite la quale i titolari di crediti d’imposta cedibili possono comunicare alla stessa Agenzia l'eventuale cessione dei crediti a soggetti terzi nel rispetto delle disposizioni pro tempore vigenti; è utilizzabile, attualmente, per comunicare le cessioni di: bonus edilizi (Superbonus, ecobonus, sismabonus, bonus facciate, colonnine di ricarica, ristrutturazioni ed eliminazione delle barriere architettoniche), per i quali i beneficiari abbiano già optato per la cessione o lo sconto, di cui sono titolari i cessionari e i fornitori che hanno applicato gli sconti; tax credit vacanze, di cui sono titolari le strutture ricettive, le agenzie di viaggio e i tour operator, a seguito dell’applicazione degli sconti ai clienti (art. 176 del D.L. 34/2020); credito d’imposta ACE (art. 19 del D.L. 73/2021).