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Info Fisco 051 / 2524/04/2025
Bonus edilizi – Opzioni residue per la cessione delle spese 2025
La possibilità di optare per lo sconto in fattura/cessione del credito a terzi in relazione alle spese per bonus edilizi sostenute dal 2025 risulta sensibilmente ridotta in virtù di quanto previsto: sia dall’art. 121, DL 34/2020, che prevede la cedibilità della sola detrazione derivante da interventi superbonus che dalle norme che hanno introdotto una limitazione anche alla cessione della detrazione derivante da interventi superbonus. Si propone il punto della situazione alla luce delle ultime novità interpretative dell’Agenzia delle Entrate.
Info Fisco 050 / 2516/04/2025
Il nuovo quadro CP (concordato preventivo biennale) nel Mod. Redditi 2025
Il Mod. Redditi 2025 PF, SP e SC (periodo d’imposta 2024) contiene il nuovo quadro CP destinato ai contribuenti che hanno aderito al CPB per il biennio 2024-2025.
Info Fisco 049 / 2515/04/2025
Lavoro autonomo - Le novità normative all'interno del Quadro RE
Nella prossima dichiarazione dei redditi esordiscono numerose novità contenute nella riforma del reddito di lavoro autonomo, di cui agli artt. 5 e 6 del D.lgs. n. 192/2024. Si analizzano i riflessi di tali novità nell’ambito del Mod.
Info Fisco 048 / 2514/04/2025
Riserve in sospensione d’imposta - l'Affrancamento straordinario
Il cd. Decreto Irpef - Ires ha riproposto la possibilità per le imprese: di affrancare le riserve/fondi in sospensione d’imposta (tra cui, principalmente, i saldi attivi di rivalutazione non a suo tempo affrancati) nel quadro RQ del mod.
Info Fisco 047 / 2512/04/2025
Contributi pubblici – Inquadramento e novità per quelli in c/capitale
Il legislatore, in attuazione della Riforma fiscale, ha previsto che: per i contributi in c/capitale incassati dal 2025 permane la tassazione con il criterio di cassa, ma è soppressa la possibilità di rinviare detta tassazione in 5 rate annuali di pari importo. Si procede, nel seguito, ad una panoramica del corretto inquadramento dei contributi pubblici ed all’analsi degli effetti delle novità intervenute per i contributi in c/capitale.
Info Fisco 046 / 2511/04/2025
Cause di esclusione dagli ISA 2025 (e dal CPB)
Come di consueto, si riepilogano le cause di esclusione che operano ai fini dell’applicazione degli ISA 2025, per il periodo d’imposta 2024. A tal fine merita evidenziare che quest’anno: non sono state introdotte nuove cause, essendo sostanzialmente confermate quelle a regime l’eventuale applicazione di una causa di esclusione comporterà l’esclusione anche dalla possibilità di aderire al CPB per il biennio 2025-2026.
Info Fisco 045 / 2509/04/2025
Modelli ISA 2025 – Elenco dei modelli con i codici Ateco 2025
Si riporta l’elenco dei nuovi mod. ISA 2025, applicabili per il periodo d’imposta 2024, recentemente approvati dal MEF ed adeguati ai codici Ateco 2025.
Info Fisco 044 / 2507/04/2025
Il nuovo Regime transfrontaliero di Franchigia iva (Regime PMI)
Dal 1 gennaio 2025, le piccole imprese stabilite in un paese UE diverso da quello in cui l'IVA si rende dovuta per operazioni ivi poste in essere, possono usufruire: del regime transfrontaliero di franchigia IVA (analogo al regime forfettario applicabile in Italia) non solo nel proprio paese UE di stabilimento, ma anche negli altri Stati membri di cui soddisfino i relativi requisiti per l’accesso al regime di franchigia nazionale. In ogni caso, il volume d’affari a livello comunitario non può eccedere la soglia di . 100.000.
Info Fisco 043 / 2503/04/2025
Liquidazione di imprese individuali e società - Le novità dal 2025
L’attuazione della Riforma Fiscale ha introdotto rilevanti modifiche in materia di liquidazione delle imprese (individuali e societarie) per le liquidazioni che hanno inizio dal 1/01/2025. La modifica più rilevante introdotta all’art. 182 del Tuir consiste: nel carattere definitivo del risultato dei periodi intermedi (in luogo della precedente natura provvisoria), con la conseguenza che le eventuali perdite sono immediatamente utilizzabili (e non più congelate) se l’eventuale perdita residua al termine della liquidazione può essere fatta retroagire ex post, riliquidando i periodi intermedi in cui era stato dichiarato un reddito.
Info Fisco 042 / 2502/04/2025
Società di capitali - Regime civilistico delle perdite 2024
Nell’ambito dei bilanci 2024, gli amministratori dovranno considerare la disciplina delle perdite. Infatti, per le società di capitali che hanno sospeso le perdite per uno o più periodi nel triennio 2020 - 2022, il 2024 costituisce l’ultimo periodo di congelamento previsto dal legislatore nel decreto Liquidità (D.l. n. 23/2020), perlomeno per le perdite sofferte nel 2020.
Info Fisco 041 / 2531/03/2025
Collegio sindacale - Il nuovo limite alla responsabilità
A decorrere dal prossimo 12/04/2025 la responsabilità dei sindaci per i danni che non hanno impedito fossero subiti dalla società non sarà più illimitata, in solido con gli amministratori, ma sarà limitata ad un multiplo del compenso annuo percepito: fino a . 10.000: 15 volte il compenso da . 10.000 a . 50.000: 12 volte il compenso oltre . 50.000: 10 volte il compenso Inoltre l’azione di responsabilità nei loro confronti potrà essere esperita entro 5 anni dal deposito della relazione al bilancio relativo all’esercizio in cui si è verificato il danno. Rimane, al contrario, invariata la responsabilità dei revisori in solido con gli amministratori e quella penale.
Info Fisco 040 / 2527/03/2025
Modello 730/2025 - Le novità (2 parte)
Proseguendo nell’analisi delle novità del mod. 730/2025, si segnalano le novità relative a: Quadro F: vengono recepite le modifiche previste dal D.lgs. 1/2024 relative alla conclusione entro il 16/12 del pagamento rateale del saldo e dell’acconto; Quadro G: l’agevolazione prima casa under 36 è estesa agli atti definitivi stipulati entro il 31/12/2024 anche relativi a contratti preliminari registrati ante entrata in vigore del DL 73/2021 Quadro M: nel nuovo quadro vanno riportate le informazioni relative a redditi a tassazione separata e ad imposta sostitutiva (in luogo del quadro D), nonché per indicare la rivalutazione dei terreni Quadro T: nel nuovo quadro vanno riportate le informazioni relative a plusvalenze assoggettate a imposta sostitutiva (del 20 e/o del 26), da cessione di cripto-attività, con evidenza delle minusvalenze non compensate nell’anno; inoltre è riservato un quadro riferito all'indicazione della rivalutazione delle partecipazioni.
Info Fisco 039 / 2525/03/2025
Modello 730/2025 - Le novità (1 parte)
Il Provv. 10/03/2025 dell’Agenzia Entrate ha approvato il mod. 730/2025 (periodo d’imposta 2024), e le relative istruzioni, nel quale si segnalano le seguenti novità: mod. 730: può essere utilizzato anche per dichiarare alcune tipologie di reddito che in precedenza richiedevano la presentazione del mod. Redditi; scaglioni di reddito e aliquote Irpef: gli scaglioni di reddito sono ridotti a 3 e sono rimodulate le corrispondenti aliquote Irpef detrazione da lavoro dipendente: è innalzata a 1.955 se il reddito complessivo non supera 15.000 coltivatori diretti e IAP: per il 2024 e 2025, i redditi dominicali e agrari, considerati congiuntamente, non concorrono per intero o parzialmente alla formazione del reddito complessivo cedolare secca: l’aliquota dell’imposta sostitutiva sulle locazioni brevi è incrementata al 26 permanendo al 21 per una sola unità immobiliare, individuata dal contribuente in dichiarazione impatriati: sono recepite le disposizioni del D.lgs. 209/2023 (nuovi requisiti e nuove riduzioni del reddito) bonus edilizi: in relazione al superbonus, sono recepite la riduzione di aliquota al 70 e la possibile suddivisione in 10 rate delle spese sostenute nel 2023.
Info Fisco 038 / 2521/03/2025
Bilancio degli Enti del Terzo Settore - Il deposito al RUNTS
Gli enti del Terzo settore devono redigere il bilancio di esercizio formato dallo stato patrimoniale, dal rendiconto gestionale, con l'indicazione dei proventi e degli oneri, dell'ente e dalla relazione di missione che illustra le poste di bilancio, l'andamento economico e gestionale dell'ente e le modalità di perseguimento delle finalità statutarie; il bilancio degli enti del Terzo settore con ricavi, rendite, proventi o entrate comunque denominate inferiori a 220.000,00 euro può essere redatto nella forma del rendiconto per cassa; il bilancio di esercizio o rendiconto per cassa deve essere depositato al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) entro il 30 giugno di ogni anno. Si riportano il modello e le istruzioni per la compilazione del Bilancio di Esercizio in forma ordinaria (cioè diverso dal modello semplificato previsto per gli ETS minori) formato dallo stato patrimoniale, dal rendiconto gestionale e dalla relazione di missione (come previsto dal D.M. del 5 marzo 2020) e le istruzioni per il tempestivo deposito al RUNTS.
Info Fisco 037 / 2520/03/2025
Bilancio dell’esercizio 2024 – Le novità
Le principali questioni, dal punto di vista civilistico, relative al bilancio dell’esercizio 2024 sono riferite: ai ricavi delle vendite e delle prestazioni (OIC n. 34) alle cd. Riduzione del doppio binario introdotta dalla Riforma Fiscale (rimanenze di opere e servizi, operazioni in valuta e contributi in c/capitale) alla valutazione dei titoli iscritti nell’attivo circolante (possibilità di non svalutarli) all’informativa sulla sostenibilità alle modalità di approvazione del bilancio.
Info Fisco 036 / 2519/03/2025
Bilancio "abbreviato" e "micro" nel 2024
le società di capitali, al ricorrere di determinali limiti quantitativi possono presentare i bilanci: in forma abbreviata, ex art. 2435-bis c.c. o in forma semplficata, ex art. 2435-ter c.c.. La semplificazione dei bilanci è volta a ridurre i carichi amministrativi delle società di minori dimensioni, con esigenza contemperata rispetto alla minor trasparenza che ciò comporta per i bilanci.
Info Fisco 035 / 2518/03/2025
Operazioni in valuta e differenze su cambi dal 2024
Nell’intento di ridurre il doppio binario tra gli aspetti civilistici e quelli fiscali a cui si è ispirata la legge delega sulla Riforma fiscale, il legislatore (art. 9, co. 1, lett. c), D.lgs. 192/2024) ha modificato la disciplina fiscale delle differenze cambi (art. 110, co. 3, TUIR), rendendo rilevanti anche ai fini fiscali le valutazioni dei crediti e debiti in valuta effettuate in base al cambio della data di chiusura dell’esercizio, con effetto dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31/12/2023 (periodo d’imposta 2024, per i soggetti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare). In relazione ai disallineamenti creatisi in passato, le società, nel Mod.
Info Fisco 034 / 2514/03/2025
Società di capitali – Iter di approvazione del Bilancio 2024
Le società di capitali devono convocare l’assemblea dei soci entro 120 gg dalla chiusura dell’esercizio 2024 (30/04/2025 per gli esercizi solari) per l’approvazione del bilancio; questo va, poi: trasmesso all’organo di controllo, se esistente, almeno 30 gg prima della data della convocazione depositato presso la sede sociale nei 15 giorni precedenti a quest’ultima data. La prima convocazione dell’assemblea può avvenire nel maggior termine di 180 giorni (29/06/2025 per gli esercizi solari) ove ciò sia previsto dallo Statuto e sussistano particolari esigenze connesse alla struttura ed all’oggetto della società.
Info Fisco 033 / 2512/03/2025
Mod CUPE 2024 - Certificazione degli utili pagati nel 2024
Entro il 17/03/2025, i sostituti d'imposta che hanno corrisposto nel 2024: utili (o proventi equiparati) e compensi agli associati in partecipazione con apporto di capitale o misto sono tenuti a rilasciare ai percipienti la certificazione delle ritenute effettuate tramite il Mod. CUPE per il loro utilizzo da parte del percettore ai fini della compilazione del Mod. 730/Redditi PF 2025 (mentre per il soggetto erogatore sarà utilizzato per la compilazione del Mod. 770/2025) Per quanto attiene gli utili, la compilazione è limitata a quelli ante 2018 ancora soggetti al regime transitorio (non opera la ritenuta secca del 26) la cui delibera di distribuzione è intervenuta entro il 31/12/2022.
Info Fisco 032 / 2511/03/2025
I bilanci delle società di persone – Procedure e novità
La necessità di predisporre il bilancio per le società di persone (cd. rendiconto) risulta, attualmente, un onere "consolidato" per effetto: della necessità di predisporre gli adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili al fine di intercettare preventivamente un eventuale crisi d’impresa delle nuove disposizioni in materia di bancabilità delle imprese, fondate su di un orientamento forward looking. La recente Dir.