Notizie Flash 07/07/2025Fondo di Garanzia INPS: dal 31 luglio 2025 nuovo servizio telematico esteso anche ai patronatiCon il Messaggio INPS n. 2172 del 7 luglio 2025, la Direzione Centrale Ammortizzatori Sociali, di concerto con la Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione, comunica l’estensione del nuovo servizio telematico di trasmissione delle domande di intervento del Fondo di Garanzia anche agli Istituti di patronato, inizialmente in via sperimentale e successivamente in forma generalizzata. Tale aggiornamento si inserisce nel processo avviato con il Messaggio n. 4429 del 23 dicembre 2024, che aveva annunciato il rilascio del nuovo servizio sul portale istituzionale dell’INPS, nella sezione Lavoro, ma riservato esclusivamente ai cittadini.
Fisco passo per passo 07/07/2025Conciliazione in Cassazione: diventa possibile in tutti i processi tributari grazie al Dlgs 81/2025Con l’adozione del Decreto legislativo n. 81 del 12 giugno 2025, il legislatore introduce una serie di modifiche rilevanti al contenzioso tributario, con l’obiettivo di rendere il processo più snello, meno formale e maggiormente orientato alla conciliazione anche nei gradi più alti della giustizia. Tra le novità più significative, si segnala l’eliminazione dei limiti temporali per l’accesso alla conciliazione in Cassazione, con possibilità di definizione agevolata anche per i procedimenti pendenti anteriormente al 5 gennaio 2024.
Fisco passo per passo 07/07/2025Vendita di beni usati e accesso al Regime Forfetario: compatibilità con il regime IVA del margine mai applicatoCon l’Interpello 181/2025, l’Agenzia delle Entrate fornisce un chiarimento rilevante in materia di Regime Forfetario, in particolare con riferimento al caso di un contribuente che, pur svolgendo un’attività soggetta ex lege a un regime speciale IVA (regime del margine), non lo ha mai applicato in passato, e chiede se possa accedere comunque al regime forfetario introdotto dalla legge n. 190/2014. Il caso presentato: nuovo inizio attività e assenza di regimi speciali IVA pregressi Il contribuente istante, già titolare di un’attività di commercio in forma fissa e ambulante di piccoli elettrodomestici, utensili, accessori per la casa e attività di riparazione, ha dichiarato l’intenzione di: cessare, a partire dal 1 gennaio 2025, l’applicazione del regime fiscale di vantaggio (cd. ex-minimi), non più utilizzabile dopo il compimento del 35 anno di età; optare per il Regime Forfetario, ritenendo di possedere i requisiti richiesti dalla legge; estendere la propria attività, a partire dalla medesima data, anche alla vendita di piccoli elettrodomestici usati, mantenendo il regime forfetario.
Fisco passo per passo 07/07/2025Permuta di partecipazioni e neutralità fiscale: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate sul corretto trattamento ai fini dell’art. 177, commi 1 e 2, del TUIRCon l’Interpello 180/2025, l’Agenzia delle Entrate si esprime su una fattispecie articolata di permuta di partecipazioni fra società, affrontando in particolare i requisiti per l’applicazione del regime di neutralità fiscale previsto dall’art. 177, comma 1, del TUIR, e analizzando anche in via subordinata l’applicabilità del comma 2 dello stesso articolo. La fattispecie coinvolge un soggetto che adotta i principi contabili internazionali (IAS adopter), con conseguenti ricadute sia sul piano contabile che su quello fiscale.
Fisco passo per passo 07/07/2025Plusvalenze da cessione d’azienda nella Composizione Negoziata: l’art. 86, comma 5, del TUIR non si applicaCon l’Interpello 178/2025, l’Agenzia delle Entrate torna ad affrontare un nodo interpretativo cruciale nel contesto delle procedure di Composizione Negoziata della Crisi previste dal Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (d.lgs. n. 14/2019). In particolare, viene esaminata la tassazione delle plusvalenze derivanti dalla cessione d’azienda effettuata nell’ambito di un accordo con i creditori e se a tale fattispecie possa essere estesa l’esenzione prevista dall’art. 86, comma 5, del TUIR, norma riservata al concordato preventivo.
Fisco passo per passo 07/07/2025Concordato semplificato per la liquidazione del patrimonio: le sopravvenienze attive da esdebitazione non sono escluse da imposizioneCon l’Interpello 179/2025, l’Agenzia delle Entrate chiarisce in modo netto che le sopravvenienze attive da esdebitazione conseguite nell’ambito del Concordato semplificato per la liquidazione del patrimonio non possono fruire del regime di detassazione integrale previsto dall’articolo 88, comma 4-ter, primo periodo, del TUIR, riservato a ipotesi espressamente individuate dal legislatore. Il caso oggetto di interpello La ALFA S.r.l. in liquidazione (già BETA S.p.a.), ha presentato istanza di interpello per ottenere chiarimenti circa la tassazione della sopravvenienza attiva derivante dallo stralcio dei debiti nell’ambito della procedura di Concordato semplificato ex articoli 25-sexies e 25-septies del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza.
Fisco passo per passo 07/07/2025Concordato Preventivo Biennale e Decadenza dalla Rottamazione Quater: esclusione degli effetti della riammissioneCon l’Interpello 176/2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito una questione rilevante che tocca da vicino il nuovo strumento del Concordato Preventivo Biennale (CPB) e la sua connessione con le definizioni agevolate dei carichi affidati all’Agente della riscossione, in particolare con la cosiddetta Rottamazione Quater. Il parere si incentra sul caso di un contribuente che, pur avendo inizialmente aderito al CPB, è decaduto dalla Rottamazione Quater e intende successivamente avvalersi della riammissione a quest’ultima, chiedendo se tale rientro consenta anche la prosecuzione degli effetti del concordato.
Fisco passo per passo 06/07/2025Professionisti - Tassato il margine nell'acquisto dei Bonus Edilizi rispetto all'utilizzo nel mod. F24Con l'Interpello n. 171/2025, l’Agenzia Entrate, adeguando il proprio orientamento alle novità normative intervenute, ha ritenuto che il margine positivo ottenuto da un professionista, derivante dall’acquisto (ex art. 121, DL 34/2020) di un credito d’imposta edilizio a un prezzo inferiore rispetto al valore nominale, vada tassato quale reddito professionale (irrilevante ai fini del CPB), in quanto il credito risulta "collegato" all’attività professionale, in applicazione del principio di onnicomprensività introdotto dal 2024. La posizione supera l’interpretazione del precedente Interpello n. 472/2023, secondo cui tale differenziale era irrilevante ai fini fiscali; all’epoca, infatti, non era ancora in vigore il principio di onnicomprensività introdotto dal DLgs. 192/2024.
Notizie Flash 05/07/2025Interventi straordinari per eventi calamitosi e bradisismo: la legge di conversione rafforza il quadro operativoCon la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 153 del 4 luglio 2025, è entrata in vigore la Legge 4 luglio 2025, n. 101, che ha convertito con modificazioni il decreto-legge 7 maggio 2025, n. 65, recante disposizioni urgenti per far fronte agli eventi alluvionali verificatisi nei territori di Emilia-Romagna, Toscana e Marche, nonché agli effetti del fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei. La normativa include anche interventi di carattere finanziario in materia di protezione civile, ponendo l'accento su misure operative, ricostruttive e di sostegno economico e sociale.
L’evoluzione della Giurisprudenza 05/07/2025Controllo giurisdizionale pieno e misure amministrative con effetti penali: la Corte UE ribadisce l’irrinunciabilità della tutela effettivaCon la sentenza del 3 luglio 2025, pronunciata nella causa C-605/23, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha stabilito che un giudice nazionale non può essere limitato, in sede di valutazione della richiesta di sospensione dell’esecuzione provvisoria di una misura amministrativa coercitiva a carattere penale, alla sola verifica dell’esistenza di danni gravi o difficilmente riparabili. La Corte afferma con chiarezza che un siffatto approccio non è conforme al diritto dell’Unione Europea, in quanto esclude la possibilità per il giudice di valutare la legittimità della misura impugnata sulla base di argomenti giuridici e fattuali prima facie rilevanti.
L’evoluzione della Giurisprudenza 05/07/2025Soggetto passivo IVA e autonomia operativa: i chiarimenti dell’Avvocato Generale UEIn data 3 luglio 2025, sono state pubblicate le conclusioni dell’Avvocato Generale della Corte di Giustizia dell’Unione Europea nella causa C-796/23, concernente una questione centrale per il diritto tributario europeo: la qualificazione del soggetto passivo IVA e i presupposti necessari affinché un'entità possa essere considerata tale nel contesto delle operazioni imponibili. Le riflessioni fornite nel documento si concentrano sull’interpretazione degli articoli 9, paragrafo 1, e 193 della direttiva 2006/112/CE, esaminando il rapporto tra personalità giuridica, capacità giuridica e indipendenza dell’attività economica.
L’evoluzione della Giurisprudenza 05/07/2025Cumulo di misure sanzionatorie e principio del "ne bis in idem": la Corte UE chiarisce i limiti dell’autonomia nazionaleCon la sentenza del 3 luglio 2025, nella causa C-733/23, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea si è nuovamente pronunciata sul delicato tema del cumulo tra sanzioni penali e amministrative in relazione alla medesima infrazione fiscale, richiamando l’attenzione degli Stati membri sull’applicazione coerente dei principi fondamentali del diritto dell’Unione. La pronuncia si inserisce in un contesto giurisprudenziale già consolidato, ma ribadisce con forza l’esigenza che la risposta sanzionatoria dell’ordinamento sia proporzionata, non duplicata e sottoposta a garanzie procedurali effettive.
Notizie Flash 05/07/2025Rischio riciclaggio e paesi esteri: nuovi spunti metodologici dall’analisi dell’UIFI 4/07/2025, l’UIF (Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia) ha pubblicato un documento dal titolo Le liste dei paesi a rischio di riciclaggio: analisi e valutazioni, con l’obiettivo di fornire nuovi spunti di riflessione metodologica in merito alla costruzione e all’utilizzo delle blacklist internazionali relative ai paesi considerati ad elevato rischio di riciclaggio. N.B.: nella generale "Adeguata verifica" della clientela (nonchè nel valutare l’eventuale invio di una SOS in relazione ad una specifica operazione) ai professionisti è richiesto di adottare misure di due vigilanza rafforzata nel caso di area geografica di residenza o sede di cliente o della controparte in un paese incluso nelle Black list (voce A.4 e B.6 del modello di analisi proposto dal CNDCEC, in relazione, rispettivamente, agli aspetti connessi al cliente ed agli aspetti connessi all'operazione e/o prestazione professionale resa).
L’evoluzione della Giurisprudenza 05/07/2025Prestazioni infragruppo e IVA: la Corte UE limita l’automatismo della prestazione unica nelle relazioni madre-figlieCon la sentenza C-808/23 del 3 luglio 2025, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea è intervenuta su una questione chiave nella fiscalità delle operazioni infragruppo, chiarendo che non è conforme alla direttiva IVA una norma nazionale che imponga, in maniera indiscriminata, di considerare i servizi resi da una società madre alle proprie controllate come prestazione unica, impedendo l’adozione del metodo di confronto nella determinazione del valore normale. La controversia origina da un caso sottoposto alla Corte UE in via pregiudiziale e riguarda l’interpretazione degli articoli 72 e 80 della direttiva 2006/112/CE, in relazione al trattamento IVA delle prestazioni di servizi fornite da una holding operativa alle sue partecipate, nell’ambito di attività di gestione attiva.
Notizie Flash 05/07/2025Attività di domiciliazione legale presso lo studio del commercialista: criteri per la determinazione del compenso professionaleCon la comunicazione ufficiale PO 72/2025, datata 1 luglio 2025, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ha fornito alcune importanti precisazioni in merito alla determinazione del compenso spettante al professionista che presta attività di domiciliazione della sede legale di propri clienti presso il proprio studio. Il quesito, inoltrato dal Consiglio dell’Ordine di Foggia, verte sulla mancanza di parametri specifici all’interno del D.M. n. 140/2012, che disciplina i compensi per le prestazioni professionali dei commercialisti, con particolare riferimento all’ipotesi in cui la prestazione non rientri tra quelle tipicamente codificate.