Tool Applicativi 19/02/2025
Mod. Iva 2025 - Visto di conformità - Check list
Il tool agevola la compilazione del prospetto dei controlli effettuati in occasione del rilascio del visto di conformità sul Mod. Iva 2023 (che andrà conservato a cura del professionista abilitato).
Videoconferenze Master 22/05/2025
Le novità delle dichiarazioni per i titolari di P.Iva dei redditi 2024
Videocorso del: 22 Maggio 2025 alle 10.00 - 12.00 (Durata 2 hh) Cod. Richiesto l'Accreditamento ODCEC Patti (Me) - (per crediti n 2) Solo partecipazione Live Relatore: Dott.
Videoconferenze Master 07/04/2025
La fiscalità degli immobili (imprese, professionisti e privati)
Videocorso del: 07 Aprile 2025 alle 15.00 - 18.00 (Durata 3 hh) Cod. 233576 - Accreditato ODCEC Patti (Me) - (per crediti n 3) Solo partecipazione Live Relatore: Dott. Leonardo Pietrobon Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell'inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone "Partecipa al webinar" (nell'e-mail) qualche minuto prima dell'inizio.
Fisco passo per passo 23/03/2025
Piano di ristrutturazione omologato e nota di credito IVA
Con l’Interpello 79/2025, l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti precisazioni sull’applicazione dell’articolo 26 del DPR n. 633/1972, relativo all’emissione della nota di variazione IVA in diminuzione in presenza di un Piano di ristrutturazione soggetto ad omologazione ai sensi dell’articolo 64-bis del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (CCII). L’istanza è stata presentata da una società (ALFA) che, a fronte di crediti insoluti nei confronti di una controparte (BETA), coinvolta in tale piano, chiedeva di individuare il corretto momento per l’esercizio del diritto alla variazione.
Notizie Flash 23/03/2025
Plusvalenze da cripto-attività: i commercialisti analizzano le nuove aliquote dell’imposta sostitutiva
Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC), insieme alla Fondazione Nazionale dei Commercialisti, ha pubblicato il 21 marzo 2025 un approfondimento dedicato al regime fiscale applicabile alle plusvalenze da cripto-attività, nell’ambito delle attività dell’area Contenzioso tributario. Il documento, redatto dalla commissione di studio Imposizione fiscale delle nuove realtà economiche virtuali, esamina in dettaglio le modalità di tassazione delle plusvalenze e degli altri proventi derivanti dalla cessione o dalla detenzione di cripto-attività, offrendo un quadro aggiornato alla luce delle più recenti modifiche normative.
Fisco passo per passo 20/03/2025
IVA sugli imballaggi non restituiti: l’Agenzia chiarisce le regole su autofattura semplificata e base imponibile
Con l’Interpello 76/2025, l’Agenzia delle Entrate ha approfondito l’applicazione della procedura semplificata prevista dal DM 11 agosto 1975 in merito al trattamento IVA degli imballaggi e recipienti non restituiti (cd. Returnables), confermando le regole su base imponibile, emissione di autofattura e regime del reverse charge per i pallet di legno.
L’evoluzione della Giurisprudenza 20/03/2025
Il fermo amministrativo dei crediti interrompe la prescrizione del rimborso Iva
Il fermo amministrativo dei crediti costituisce un impedimento giuridico che interrompe la prescrizione del diritto al rimborso Iva. Il termine riprende a decorrere dal passaggio in giudicato della sentenza che accerti l’insussistenza del credito che l’amministrazione ha voluto garantire col provvedimento di fermo.
Fisco passo per passo 19/03/2025
Contratti di cointeressenza propria: esclusione dall’IVA per le somme scambiate tra operatori
Con il principio di diritto n. 3/2025, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sull’inapplicabilità dell’IVA alle somme scambiate tra due operatori nell’ambito di un contratto di cointeressenza propria, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, lettera a) del D.P.R. n. 633/1972. Inquadramento civilistico del contratto L’articolo 2554 del Codice civile disciplina il contratto di cointeressenza, distinguendone due forme: cointeressenza impropria, con apporto di capitale o lavoro e partecipazione ai soli utili; cointeressenza propria, caratterizzata dall’assenza di apporto e dalla partecipazione sia agli utili sia alle perdite dell’impresa.
Fisco passo per passo 19/03/2025
Quadro RW 2025: Ivafe e Ivie più onerose su investimenti e immobili esteri
Con l’entrata in vigore delle modifiche apportate dalla Legge n. 213/2023, il nuovo modello REDDITI 2025 presenta importanti novità che coinvolgono la compilazione del quadro RW, destinato al monitoraggio fiscale delle attività finanziarie e patrimoniali detenute all’estero. Le modifiche coinvolgono sia l’IVAFE che l’IVIE, con impatti rilevanti per chi detiene prodotti finanziari o immobili esteri, specie in Paesi a fiscalità privilegiata.
L’evoluzione della Giurisprudenza 19/03/2025
Agevolazioni prima casa e immobili di lusso: esclusa l’Iva agevolata in quanto il criterio catastale non si applica retroattivamente
Per gli acquisti di abitazioni anteriori al 13 dicembre 2014 non si applica l’Iva agevolata per l’acquisto della prima casa: l’articolo 33 del decreto legislativo 175/14, infatti, non è retroattivo. Di conseguenza, per le cessioni prima dell’entrata in vigore della norma si fa ancora riferimento, per la determinazione del carattere di lusso dell’immobile, ai criteri dimensionali del dm 2 agosto 1969.
L’evoluzione della Giurisprudenza 19/03/2025
Pluralità di condotte e licenziamento disciplinare: la Cassazione ribadisce i limiti dell’analisi complessiva
Con l’ordinanza n. 6418 dell’11 marzo 2025, la Corte di Cassazione interviene nuovamente sulla questione della pluralità di episodi nel contesto delle procedure disciplinari, confermando un principio già consolidato in giurisprudenza: l’accumulo di condotte scorrette non giustifica automaticamente il licenziamento per giusta causa, se i singoli episodi non raggiungono la soglia di gravità richiesta dal CCNL applicabile. Il caso esaminato: pluralità di addebiti in un’unica giornata L’episodio trae origine dal ricorso di un datore di lavoro contro la sentenza che aveva disposto la reintegra di un dipendente licenziato disciplinarmente.
L’evoluzione della Giurisprudenza 19/03/2025
Errata aliquota IVA in fattura: detraibile solo l’imposta dovuta, niente rimborso per l’eccedenza
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 4101 del 17 febbraio 2025, ha ribadito un importante principio in tema di detrazione IVA. Quando un soggetto riceve una fattura con un’aliquota IVA errata, superiore a quella effettivamente applicabile, la detrazione sarà riconosciuta solo entro i limiti dell’imposta realmente dovuta e non sull’intero importo indicato in fattura.
Info Flash Fiscali 050 / 2517/03/2025
Dichiarazione IVA ed i nuovi Codici ATECO da aprile 2025
A decorrere dal 1/04/2025 diviene operativa la nuova classificazione Ateco 2025 introdotta dall’ISTAT, da utilizzare anche nell’ambito degli adempimenti fiscali. Per quanto attiene la Dichiarazione Iva per l’anno 2024, l’Agenzia ha chiarito il criterio da seguire per le dichiarazioni inviate dal 1/01/2024, le quali potranno riportare: sia i vecchi codici ATECO 2007 (aggiornamento 2022) sia i nuovi codici ATECO 2025.
L’evoluzione della Giurisprudenza 17/03/2025
Legittima la notifica all’amministratore di fatto ideatore dell’operazione elusiva
Legittima la notifica all’amministratore che ha messo in atto una fittizia operazione di modificazione societaria per sottrarsi agli obblighi tributari. Sono inopponibili all’amministrazione finanziaria, infatti, i mutamenti simulati della compagine sociale, compresa la nomina dell’amministratore.
L’evoluzione della Giurisprudenza 14/03/2025
Operazioni di permuta e mancato versamento dell’Iva: legittimo l’avviso di accertamento
L'Iva sul preliminare di permuta di un immobile va versata nell'esercizio di riferimento. L'emissione successiva della fattura, infatti, non sana la violazione commessa né comporta una duplicazione d'imposta perché il contribuente può chiedere il rimborso.
Fisco passo per passo 14/03/2025
Le modifiche agli adempimenti Iva in arrivo
Lo schema di decreto "correttivo" presentato ieri in Consiglio dei Ministri, introduce alcune modifiche riguardanti gli adempimenti IVA, con particolare attenzione alla fatturazione elettronica delle prestazioni sanitarie e alla certificazione dei corrispettivi per la ricarica dei veicoli elettrici. Le nuove disposizioni, coerenti con l'obiettivo di semplificare gli adempimenti fiscali già previsto dal Dlgs 1/2024 e dalla Legge delega per la riforma fiscale (Legge 111/2023), con modifica del DL 135/2018, intendono stabilire, in via definitiva, il divieto di emissione della fattura elettronica (tramite il Sistema di Interscambio) per le prestazioni sanitarie rese alle persone fisiche attualmente in scadenza al 31/12/2025 Il divieto dovrebbe, pertanto, non rivestire più un carattere temporaneo, essendo posto a regime.
Notizie Flash 13/03/2025
Bando "vIvA": 2,6 milioni di euro per la formazione in Intelligenza Artificiale e inclusione digitale
Il Fondo per la Repubblica Digitale - Impresa Sociale, in collaborazione con Google.org, ha lanciato il bando "vIvA", un’importante iniziativa che mette a disposizione 2,6 milioni di euro per finanziare progetti di formazione nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale (IA). L’obiettivo è sviluppare competenze digitali avanzate, con particolare attenzione ai settori del Made in Italy, e offrire opportunità di crescita a persone in situazioni di vulnerabilità.
Fisco passo per passo 13/03/2025
Riqualificazione fiscale delle operazioni IVA: tra detrazione negata e diritto al rimborso
Con la sentenza C-640/23 del 13 marzo 2025, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE) ha stabilito un principio chiave in materia di IVA e diritto alla detrazione. Secondo la pronuncia, un soggetto passivo non può ottenere la detrazione dell’IVA pagata a monte se, a seguito di una verifica fiscale, l’operazione è stata riqualificata come non soggetta all’imposta.
Fisco passo per passo 13/03/2025
Scadenza saldo IVA 2024: versamento entro il 17 marzo senza maggiorazioni
Lunedì 17 marzo 2025 rappresenta la data limite per il versamento del saldo IVA relativo all'anno 2024, sia in unica soluzione che come prima rata del piano di pagamento rateale. Il termine originario del 16 marzo slitta al giorno successivo poiché cade di domenica.
L’evoluzione della Giurisprudenza 13/03/2025
Operazioni di permuta e mancato versamento dell’Iva: legittimo l’avviso di accertamento
L'Iva sul preliminare di permuta di un immobile va versata nell'esercizio di riferimento. L'emissione successiva della fattura, infatti, non sana la violazione commessa né comporta una duplicazione d'imposta perché il contribuente può chiedere il rimborso.