Info Fisco 001 / 1709/01/2017
Legge di bilancio 2017 - condominio e ritenute d’acconto
La Legge di Bilancio per il 2017 introduce il versamento cumulativo delle ritenute d’acconto operate dai condomini che agiscono in qualità di sostituti d’imposta. A decorrere dal 1 gennaio 2017 viene, infatti, stabilito che, in relazione alle ritenute del 4 operate dal condominio nei confronti degli appaltatori: - laddove le stesse superino la soglia minima di 500: il versamento andrà effettuato ordinariamente entro il 16 del mese successivo - in caso contrario: il versamento si rende dovuto solo entro le scadenze del 30 giugno e del 20 dicembre di ogni anno.
Info Fisco 002 / 1710/01/2017
Scadenziario fiscale di gennaio – Febbraio 2017
Si riportano nel seguito le principali scadenze fiscali relative ai primi mesi del 2017
Info Fisco 003 / 1711/01/2017
Invio sistema TS al 31/01/2017 – Ultime istruzioni operative
Entro il prossimo 31 gennaio i soggetti obbligati dovranno procedere all’invio dei dati delle spese sanitarie 2016 al Sistema Tessera Sanitaria (TS) ai fini dell’elaborazione del 730 precompilato da parte dell’Agenzia delle Entrate. A tal fine si ricorda che nel corso del 2016: è stata ampliata la platea dei soggetti obbligati all’adempimento sono state stabilite le modalità di trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate di ulteriori dati relativi a oneri detraibili ai fini IRPEF.
Info Fisco 004 / 1712/01/2017
Bonus riqualificazione/digitalizzazione alberghi – Click day
In relazione ai crediti d’imposta previsti per la riqualificazione e per la digitalizzazione degli alberghi, il Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo ha diramato la road map per la relativa richiesta. In particolare è stato chiarito quanto segue: bonus riqualificazione alberghi: da 9 gennaio è possibile predisporre l’istanza per la fruizione; il che e dei è fissato per il 2/02/2017 bonus digitalizzazione alberghi: la fase preparatoria è fissata al 6/02/2017, mentre il clic dei scade il 22/’02/2017.
Info Fisco 005 / 1714/01/2017
Legge di Bilancio 2017 – Note di variazione Iva
Con la Legge di bilancio per il 2017 il legislatore ha ripristinato le vecchie regole relative alla note di variazione in diminuzione: per quanto attiene al caso del cessionario/committente assoggettato a procedure concorsuali. Le novità relative alle procedure concorsuali introdotte dalla Legge di Stabilità 2016 avrebbero trovato applicazione per le procedure instaurate successivamente al 31/12/2016 (effetto differito); con la soppressione di tali disposizioni, esse risultano inefficaci e mai entrate in vigore.
Info Fisco 006 / 1716/01/2017
Integrative a favore - Nuovi termini e procedure operative
Dal 24/10/2016, data di entrata in vigore del DL 193/2016: la dichiarazione dei redditi (Unico) la dichiarazione IRAP la dichiarazione dei sostituti d’imposta (770) e la dichiarazione IVA trasmessa per correggere errori od omissioni: che hanno determinato l’indicazione di un maggior reddito o di un maggior debito d’imposta o di un minor credito (cd. a favore) nella dichiarazione originaria può essere presentata entro il termine di decadenza dell’azione di accertamento con disposizione che si ritiene non possa che avere un effetto retroattivo: entro il 31/12/2017 potrà essere presentata dichiarazione integrativa a favore sul periodo 2012 entro il 31/12/2018 potrà essere presentata dichiarazione integrativa a favore sul periodo 2013 e così via.
Info Fisco 007 / 1717/01/2017
Integrative a favore - Utilizzo del credito
in relazione alla presentazione della dichiarazione integrativa a favore: non sono applicabili sanzioni per il credito emergente occorre distinguere se la dichiarazione è presentata: a) nel termine breve (termine per la presentazione della dichiarazione del periodo d’imposta successivo): il credito può essere utilizzato liberamente: - in detrazione dall’imposta di periodi successivi - in compensazione orizzontale (negli ordinari limiti del monitoraggio dei crediti) - richiesto a rimborso b) nel termine lungo: il credito può essere utilizzato - in detrazione dall’imposta di periodi successivi - in compensazione orizzontale con debiti maturati a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione integrativa (negli ordinari limiti del monitoraggio dei crediti) - richiesto a rimborso. Nel caso di richiesta a rimborso del credito Iva emergente, in ogni caso è necessario sussistano i requisiti di cui all’art. 30 Dpr 633/72.
Info Fisco 008 / 1718/01/2017
Collegato fiscale - Ritenute d’acconto e scomputo
Il Collegato fiscale ha semplificato la disciplina dello scomputo dalle imposte (anche a tassazione separata) delle ritenute subite per i redditi tassati per competenza. Le ritenute operate: - nell’anno successivo a quello di competenza dei redditi - ma prima della presentazione della dichiarazione dei redditi possono, infatti, essere scomputate: - non più solo dall’imposta relativa al periodo di competenza dei redditi (per competenza) - ma anche dall'imposta dovuta nel periodo nel quale le ritenute sono state operate (per cassa).
Info Fisco 009 / 1719/01/2017
Premi produttività e Welfare aziendale dal 2017
L’art. 1 c. 160 della Legge di bilancio 2017 proroga al 2017 il regime agevolato applicabile ai premi di produttività previsto per il 2016, prevedendo contestualmente le seguenti novità: - innalzamento da . 2.000 ad . 3.000 del limite di importo complessivo dei premi di risultato - innalzamento da . 50.000 ad . 80.000 del limite di reddito di lavoro dipendente percepito l’anno precedente - il non assoggettamento all’imposta sostitutiva dei fringe benefit ex art. 51 c. 4 Tuir), e di alcune somme specifiche (anche qualora fruiti in sostituzione delle somme agevolabili).
Info Fisco 010 / 1720/01/2017
Modello Iva 2017 - Le principali novità
L’Agenzia delle Entrate ha recentemente approvato in via definitiva il modello IVA 2017 da utilizzare per la dichiarazione IVA del 2016, che da quest’anno potrà essere presentate esclusivamente in forma autonoma entro il 28 febbraio 2017. Tra le principali novità si segnala quanto segue: frontespizio: eliminazione della casella relativa alla Dichiarazione integrativa a favore quadro VE e VF: introduzione dei righi riferiti alla nuova aliquota Iva del 5 e delle nuove percentuali di compensazione per i prodotti agricoli quadro VE e VJ: ridenominazione dei righi relativi alle nuove fattispecie di reverse charge (cessioni di prodotti elettronici) quadro VI: è stato soppresso il campo 3 per indicare il numero progressivo attribuito dall’esportatore abituale alla lettera di intento inviata quadro VN: introduzione del nuovo quadro, destinato ad indicare il credito derivante dalla presentazione di una dichiarazione Iva a favore nel 2016 presentata nel termine lungo quadro VG: introduzione del nuovo quadro VG per comunicare la scelta per la liquidazione Iva di gruppo per il 2017, in sostituzione del precedente mod.
Info Fisco 011 / 1723/01/2017
Credito Iva 2016 - Utilizzo in compensazione
Anche per quest’anno le regole relative la compensazione orizzontale del credito IVA (cd. monitoraggio) non sono state oggetto di particolari modifiche; pertanto per importi: 5.000: la compensazione può essere effettuata liberamente senza attendere la presentazione della dichiarazione annuale dalla quale emerge il credito 5.000: la compensazione va effettuata dal 16 del mese successivo alla presentazione del modello annuale Iva (o istanza trimestrale) mediante i servizi telematici delle Entrate 15.000: la compensazione va effettuata dal 16 del mese successivo alla presentazione del modello annuale Iva (o istanza trimestrale) ed è richiesta l’apposizione del visto di conformità. Da quest’anno la Dichiarazione Iva va presentata in forma autonoma entro il 28/02/ 2017, con la conseguente eliminazione della comunicazione dati IVA.
Info Fisco 012 / 1724/01/2017
Depositi Iva – Novita’ dal 1 aprile 2017
il Collegato fiscale ma modificato il regime dei depositi Iva a decorrere dal prossimo 1/04/2017. Le principali novità introdotte si riassumono come segue: introduzione nel deposito iva: l’esclusione da Iva della cessione con introduzione nel deposito Iva riguarda qualsiasi tipo di bene da parte di qualsiasi operatore (nazionale, UE/extraUE) estrazione dal deposito iva: essendo soppresso l’obbligo di iscrizione alla CCIAA da 1 anno e la prova della effettiva operatività/regolarità Iva, per qualsiasi operatore che procede all’estrazione: nulla cambia (reverse charge senza generazione di un debito Iva) per le estrazioni: - di beni introdotti a seguito di precedente acquisto intraUE: la fattura UE integrata dell’Iva va annotata tra gli acquisti e tra le vendite - di beni immessi in libera pratica da paesi extraUE: va emessa autofattura, da annotare tra acquisti e vendite (fino all’emanazione del DM attuativo, si applicano, tuttavia, le regole generali di cui sotto) si genera un debito Iva nel caso di precedente immissione da parte di un soggetto nazionale: - il versamento: viene effettuato nelle mani del gestore del deposito (che effettua il riversamento all’Erario entro il 16 del mese successivo, tramite F24 intestato al soggetto che estrae, con cui è solidalmente responsabile; non è ammessa la compensazione con crediti disponibili) - autofattura: il soggetto che estrae emette autofattura che annota nel solo registro degli acquisti (non anche tra le vendite) per esercitare la detrazione; deve annotare anche il versamento del gestore - esportatori abituali: il soggetto che estrae può utilizzare le lettere d’intenti al fine di evitare il versamento; il gestore deve procedere all’ordinario riscontro telematico della lettera di intenti
Info Fisco 013 / 1725/01/2017
Modello Iva 2017 - Il visto di conformita’
anche quest’anno, il visto di conformità sul modello Iva ha la duplice finalità di consentire: la compensazione orizzontale del credito Iva per importi superiori a 15.000 l’accesso al rimborso del credito Iva di importo superiore a 15.000 per i soggetti non a rischio al fine di evitare la prestazione di garanzia; in tal caso, è necessaria: - la presentazione della dichiarazione annuale Iva munita del visto di conformità; - una dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante la sussistenza di determinati requisiti patrimoniali del richiedente nonché la regolarità contributiva. Il visto di conformità, inoltre, può essere rilasciato: esclusivamente da un soggetto abilitato iscritto nell’elenco tenuto presso la DRE competente; per poter contare sull’iscrizione senza soluzione di continuità, il certificatore deve consegnare alla competente DRE il rinnovo della polizza assicurativa. in seguito all’esecuzione di una serie di verifiche di natura formale; il certificatore, infatti, deve controllare la correttezza del codice attività, della documentazione contabile, l’individuazione delle fattispecie idonee a generare il credito IVA nonché verificare la sussistenza dei requisiti del rimborso.
Info Fisco 014 / 1726/01/2017
DichiarazionE Iva - Casi di esonero
A decorrere dal 1 febbraio 2017 è possibile presentare la Dichiarazione Iva per il periodo 2016. Il modello va presentato esclusivamente in forma autonoma (non può più essere allegato ad Unico) entro il termine del 28/02/2017.
Info Fisco 015 / 1727/01/2017
Dichiarazione Iva 2017 e operazioni straordinarie (1 parte)
Si riepilogano le modalità di compilazione del modello Iva in presenza delle cd. trasformazioni sostanziali soggettive (cessione, conferimento, donazione e successione d’azienda), con particolare attenzione al caso di passaggio o meno del debito/credito Iva del dante causa. Nella seconda parte sarà riportato un esempio completo di compilazione del Mod.
Info Fisco 016 / 1727/01/2017
Domande e risposte – I quesiti frequenti alla redazione
1 – DICHIARAZIONE D’INTENTO: NUOVO O VECCHIO MODELLO 2 – DICHIARAZIONE D’INTENTO INVIATA A DICEMBRE: SI DEVE REINVIARE IL NUOVO MODELLO 3- ALIQUOTA IVA AGEVOLATA SUI FABBRICATI ASSIMILITATI A CIVILE ABITAZIONE 4 – INVIO DATI AL SISTEMA TS PER L’OTTICO CHE HA OTTENUTO L’AUTORIZZAZIONE NEL 2016 5 – LA CASA DI RIPOSO INVIA I DATI AL SISTEMA TS 6 – INVIO DATI AL SISTEMA TS PER LE SPESE FUNEBRI 7 – ACCREDITAMENTO AL SISTEMA TS SEMPRE POSSIBILE 8 – FORFETTARI: NEL LIMITE RIENTRANO GLI ARRETRATI 9 – AMMESSO AL FORFETTARIO IL FABBRO CHE HA CESSATO L’ATTIVITA’ NEL 2012 10 – DETRAZIONE DEL 50 ANCHE SE PAGA LA MOGLIE NON PROPRIETARIA DELL’IMMOBILE
Info Fisco 017 / 1730/01/2017
Conferimento d'Azienda e compilazione del mod. Iva 2017 (2 parte)
Anno 2017 RF017 www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 9 REDAZIONE FISCALE OGGETTO CONFERIMENTO D'AZIENDA E COMPILAZIONE DEL MOD. IVA 2017 (2 parte) RIFERIMENTI ISTRUZIONI MODELLO IVA 2017 CIRCOLARE DEL 30/01/2017 Sintesi: si conclude la trattazione delle operazioni straordinarie in dichiarazione Iva con la compilazione del modello in caso di conferimento d'azienda con il passaggio del debito/credito Iva.
Info Fisco 018 / 1731/01/2017
Dichiarazione Iva 2017 – Casi particolari di presentazione
Si riepilogano le modalità di compilazione del modello Iva in presenza di alcune particolari fattispecie: affitto d’azienda; venditori porta a porta; attività agricola esonerata; contabilità separata; soggetti non residenti e gruppi di imprese.
Info Fisco 019 / 1701/02/2017
Dichiarazione Iva 2015 – Casi particolari di presentazione
In caso di svolgimento di più attività si può verificare che la tenuta della contabilità separata ai fini Iva risulti in via obbligatoria o facoltativa, con effetti differenziati. Nel seguito si presenta una analisi: degli effetti della tenuta della contabilità separata ai fini degli adempimenti della compilazione del modello Iva 2017.
Info Fisco 020 / 1702/02/2017
Il rimborso del credito Iva 2016
Come di consueto, in alternativa all’utilizzo del credito annuale IVA in compensazione (verticale e/o orizzontale), il contribuente può valutare la richiesta di rimborso dello stesso, che: - può essere presentata solo in presenza di determinati requisiti (in ogni caso di cessata attività) - necessita di un’apposita garanzia, salvi gli specifici casi di esonero; in particolare da quest’anno il limite di importo del credito che evita la garanzia per i soggetti non a rischio è stato aumentato ad . 30.000 dal DL 193/2016. Ove l’Ufficio riscontri l’inesistenza di tali requisiti, notifica al contribuente un provvedimento di diniego; in tale caso il credito può essere computato nella prima liquidazione periodica/dichiarazione annuale.