Quesiti28/08/2017
PROFESSIONISTA E CESSIONE CREDITO
Gentile Dott. Cirrincione in merito al quesito allegato, Le chiedo ulteriormente: 1) la fattura dovrà essere emessa al committente (cliente) originario o al soggetto che ha acquistato il credito 2) la fattura dovrà essere dell'importo del credito originario (euro 50.000) o di quello poi effettivamente incassato (euro 15.000) Grazie La fattura va emessa nei confronti del committente originario e va emessa per l'importo originariamente previsto.
Quesiti04/08/2017
PROFESSIONISTA E CESSIONE CREDITO
Un professionista: 1) attualmente in regime forfettario 2) negli anni precedenti (in regime dei minimi) ha effettuato delle prestazioni professionali mai fatturate in quanto mai riscosse, 3) ha ottenuto un decreto ingiuntivo basato sull'atto di riconoscimento del debito rilasciato dal creditore, 4) persistendo la grave situazione finanziaria del medesimo creditore, con atto notarile, ha ceduto il credito ad un terzo (ipotesi credito originario 50.000, importo riscosso dalla cessione 15.000) Si chiede: - come sarà il corretto percorso ai fini della fatturazione. Cosa, quanto e a chi fatturare - agli effetti Iva si seguirà la normativa relativa alla professione o seguirà l'art.2 dpr.633/72 - quale sarà il corretto comportamento ai fini dei redditi Grazie Nel caso di cessione del credito (pro soluto o pro solvendo) occorre ordinariamente distinguere gli aspetti reddituali da quelli ai fini Iva.
Quesiti11/07/2017
Credito iva
La società A è titolare di un credito Iva che emerge dalla sua dichiarazione Iva. Se la società A vende tale credito Iva alla società B tramite atto notarile in cambio di denaro, la società B può utilizzare tale credito Iva acquisito per compensazioni verticali (Iva con Iva) o orizzontali (Iva con altri tributi) Oppure può solo chiederlo a rimborso Grazie La risposta è negativa.
Quesiti08/06/2017
Contributo GSE e cessione del credito
Buonasera un mio cliente installatore e rivenditore di stufe e caldaie vorrebbe fare una promozione commerciale in questi termini: - installare e fatturare un impianto ad un suo cliente seguendo lui stesso, con un professionista abilitato, la pratica per richiedere il contributo che il GSE eroga per l'installazione dell'impianto stesso - fatturare al cliente il costo totale dell'operazione facendogli pagare però solo la differenza che gli rimarrebbe a carico dopo aver decurtato dal totale fattura l'importo del contributo - farsi firmare dal cliente una cessione del credito per l'importo del contributo. - il mio cliente a sua volta cederebbe il credito alla sua banca per l'anticipo dell'importo del contributo. Naturalmente il tutto informando il GSE della cessione del credito.
Quesiti13/05/2017
CESSIONE AGEVOLATA
Buongiorno dottore avremmo bisogno di un suo parere circa il seguente quesito: Una SAS, proprietaria di due immobili categoria C/1 e B/4 (quest'ultimo di interesse storico) entrambi locati, intende procedere con la cessione agevolata, in quanto l'assegnazione non è possibile per mancanza delle riserve disponibili. Premesso che: - è deceduto il socio accomandatario - la società ha debiti v/soci per finanziamenti infruttiferi (non sufficienti però per procedere con l'assegnazione) si chiede se sia corretto procedere nel seguente modo: 1. entro sei mesi viene nominato un socio accomandatario 2. i soci rinunciano al loro credito che pertanto concorre alla formazione di una riserva di capitale.