Quesiti04/08/2017
PROFESSIONISTA E CESSIONE CREDITO
Un professionista: 1) attualmente in regime forfettario 2) negli anni precedenti (in regime dei minimi) ha effettuato delle prestazioni professionali mai fatturate in quanto mai riscosse, 3) ha ottenuto un decreto ingiuntivo basato sull'atto di riconoscimento del debito rilasciato dal creditore, 4) persistendo la grave situazione finanziaria del medesimo creditore, con atto notarile, ha ceduto il credito ad un terzo (ipotesi credito originario 50.000, importo riscosso dalla cessione 15.000) Si chiede: - come sarà il corretto percorso ai fini della fatturazione. Cosa, quanto e a chi fatturare - agli effetti Iva si seguirà la normativa relativa alla professione o seguirà l'art.2 dpr.633/72 - quale sarà il corretto comportamento ai fini dei redditi Grazie Nel caso di cessione del credito (pro soluto o pro solvendo) occorre ordinariamente distinguere gli aspetti reddituali da quelli ai fini Iva.
Quesiti13/05/2017
CESSIONE AGEVOLATA
Buongiorno dottore avremmo bisogno di un suo parere circa il seguente quesito: Una SAS, proprietaria di due immobili categoria C/1 e B/4 (quest'ultimo di interesse storico) entrambi locati, intende procedere con la cessione agevolata, in quanto l'assegnazione non è possibile per mancanza delle riserve disponibili. Premesso che: - è deceduto il socio accomandatario - la società ha debiti v/soci per finanziamenti infruttiferi (non sufficienti però per procedere con l'assegnazione) si chiede se sia corretto procedere nel seguente modo: 1. entro sei mesi viene nominato un socio accomandatario 2. i soci rinunciano al loro credito che pertanto concorre alla formazione di una riserva di capitale.