Si chiede se la disposizione che prevede "l'intrasmissibilità delle sanzioni agli eredi" trovi applicazione anche per l'imposta IMU e TASI. Grazie La risposta è positiva.

UNA SOCIETA' A SETTEMBRE DEL 2017 RICEVE ACCERTAMENTI DAL COMUNE AI FINI IMU PER LE ANNUALITA' 2012/2013/2014 . DAGLI AVVISI EMERGE SOLO IL MANCATO VERSAMENTO DI IMPOSTA SULLA QUALE SONO STATI CONTEGGIATI SANZIONI ED INTERESSI.

Un cliente ci ha posto il seguente quesito: Un contribuente che possiede un solo immobile, dove vi ha la residenza anagrafica, che affitta il locale con contratto regolarmente registrato RISERVANDOSI una stanza libera, può considerarla come abitazione principale non pagando l'IMU su tale immobile Nel caso di specie si ritiene spetti l'esenzione IMU (e TASI), per quanto la questione risulti attualmente non del tutto pacifica. In particolare, prima del 2014 (cioè prima dell'introduzione dell'esenzione IMU per l'abitazione principale) il MEF si era espresso nel senso di assoggettare ad IMU l'abitazione principale concessa parzialmente locazione (Ris 3/DF/2012 e 5/DF/2013; peraltro quest'ultima distingueva il caso di abitazione parzialmente locata per l'intero periodo d'imposta o solo per una quota parte dell'anno).

Buongiorno Dottore, contribuente a fine 2016 stipula un contratto di locazione a canone concordato. Conseguentemente nel 2017 ha versato l'IMU ridotta del 25.

Buona sera, contribuente iscritto AIRE, che non percepisce pensione( nè estera nel paese di residenza nè pensione italiana), ha ereditato un unico immobile in Italia, l'immobile non è locato nè dato in comodato; ai fini IMU/TASI è esentato da tali imposte Grazie saluti La risposta è negativa. L’art. 13 c. 2 DL 201/2011 (come modificato dal 2015) limita, infatti, l'assimilazione ad abitazione principale per la "unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato e iscritti all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero (AIRE), già pensionati nei rispettivi Paesi di residenza".

Buongiorno, vi sottoponiamo il seguente quesito. Marito residente e dimorante nel comune A in appartamento di sua proprietà al 100.

Buon giorno, vi chiediamo un chiarimento in merito a questa situazione : - 4 comproprietari di aree fabbricabili ; - Le aree fabbricabile anzidette vengono date in affitto ad una Società agricola semplice di cui fanno parte come soci 3 dei comproprietari suddetti ; - La Società ha come oggetto eslusivo l'attività agricola di cui all'art. 2135 del c.c. ed attitività ad esse connesse ; - Uno dei soci è iscritto dal 14/11/2017 come imprenditore agricolo professionale (IAP) all'INPS ed ha una quota di partecipazione superiore al 50 nella società di cui sopra. Si chiede se le aree fabbricabili sopraindicate possano essere considerate ai fini IMU e TASI come terreni agricoli, per tutti i 4 comproprietari, dalla data ovviamente del 14/11/2017 presentando ovviamente entro giugno 2018 dichiarazione IMU al Comune.

I coniugi A e B hanno la proprietà in comunione dei beni della loro casa di abitazione ed hanno un unico figlio. A seguito del decesso di A, B acquisisce il diritto di abitazione sulla casa di abitazione.

Buongiorno, Due coniugi sono proprietari di due distinti immobili nello stesso comune. Il coniuge A ha residenza nella propria abitazione e il coniuge B a sua volta ha residenza nell'abitazione di sua proprietà.

Buongiorno, una persona: - nata in svizzera - residente in svizzera - percepiente pensione svizzera sposata con cittadino italiano, puo' iscriversi all'Aire.. per usufruire dell'esenzione Imu sul suo unico fabbricato in Italia Si': non vi sono controindicazioni.

Buonasera, la presente per sapere se: contribuente con cittadinanza svizzera (coniugato con cittadino italiano) proprietario di un'unico immobile in italia e' soggetto al versamento imposta IMU Grazie Cordialita' Nel caso di specie non è chiaro se la contribuente risulti fiscalmente residente in Italia, in quanto dimori abitualmente nell’unità immobiliare posseduta in Italia. In tal caso l’immobile risulterebbe essere destinato ad abitazione principale, nel qual caso risulterebbe esente da IMU.

Buongiorno, ho il caso di un genitore che nello stesso comune possiede 2 immobili abitativi,e relative pertinenze, uno al 100 ed un altro (ereditato dai propri genitori) al 25 Questo genitore risiede (dimora abitualmente) sempre nel medesimo comune ma in un'altra abitazione, di proprietà della moglie. Ora intende dare in comodato al figlio l'immobile che possiede al 100 e chiede se il fatto di possiede pro quota un altro immobile , comunque nello stesso comune, dove però non ha la dimora abituale (e non potrebbe averla in quanto vi risiede un fratello) potrebbe impedirgli di avere la riduzione ai fini IMU del 50 della rendita.

Una persona fisica nel 2002 ha acquistato un terreno edificabile dalla Curia di Vicenza. In quell’anno il contribuente ha presentato al Comune la dichiarazione ICI indicando il valore riportato nell’atto di acquisto che ammonta a circa 60,00 al metro quadro.

Nel 2008 un cliente ha eseguito una rivalutazione di un’area fabbricabile con una perizia asseverata per Euro 1.400.000,00 riportata al quado RM20 del mod. Unico P.F., pagando Euro 56.000,00 di imposta sostitutiva.