Buongiorno, una ditta individuale nel 2015 non aveva i requisiti per accedere al regime dei minimi nel 2016 (superava la soglia del reddito). Vorrebbe accedere al regime nel 2017 può farlo in tal caso è comportamento concludente o va fatta l'opzione Grazie per i chiarimenti.

Una ditta artigiana Odontotecnico che svolge 2 attività: prende impronte e fa le protesi che fornisce ai dentisti (è un servizio o una vendita) È organizzato come struttura sanitaria e con l’ausilio esclusivamente di dentisti fa prestazioni ai privati (Servizio) Se l’attività di cui al punto 1) e un servizio/appalto per verificare i 400.000 di Ricavi si fa la somma, mentre se l’attività è cessione di beni sia pur prodotti a seguito di richiesta differente per ogni paziente in presenza di contabilità unica si considera 700.000 di ricavi per l’obbligo della contabilità ordinaria. In pratica il lavoro dell’odontotecnico è un servizio o una cessione di beni In linea generale, l'opera poste in essere dagli odontotecnici è una prestazione di servizio, non una cessione di bene.

Un piccolo impresario svolge l’attività di edile per c/terzi ed ha acquistato un terreno per costruire una bifamiliare. Non è dato a sapere quando vende 2017 o 2018, per cui siamo costretti ad optare per la contabilità ordinaria.

il nostro cliente emette fattura per cessione beni ad un cliente con sede in LIVIGNO ma sulla stessa fattra indica consegna mece al loro cliente a TIRANA (SO) . La fattura va enessa NON IMPONIBILE art. 8 Distinti saluti La risposta è negativa: l'operazione non può essere non imponibile ex art. 8 Dpr 633/72 (ma assoggettate ad Iva) per il fatto che i beni non fuoriescono dal territorio italiano come definito dall'art. 7 Dpr 633/72 (che considera il Comune di Livigno come località extraterritoriale).

Buongiorno, volevo porle questa domanda: abbiamo un cliente che ha iniziato l'attività di bar nel 2015 in contabilità semplificata, nel 2016 ha i requisiti per il regime forfetario, può nel 2017 applicare tale regime o avendo iniziato con la contabilità semplifica è vincolato per un triennio e quindi solo nel 2018 potrà adottare il regime forfetario Grazie, saluti. L'avvio di un'attività non permette di esercitare alcuna opzione.

Una societa’, messa in liquidazione volontaria il 13/10/ 2016, possedeva un immobile, acquistato con l’erogazione di un mutuo ipotecario; L’immobile in questione e’ stato ceduto ai soci il 23/09/2016 godendo della cessione agevolata e i soci hanno richiesto e ottenuto l’accollo del mutuo. La srl vorrebbe presentare il bilancio di liquidazione e cessare al 31/12/2016, ma nel bilacio sono presenti le seguenti voci: nell’attivo il credito dei soci per la cessione agevolata parziamente compensato con dei finanziamento soci infruttiferi; nel passivo il debito accollato dai soci per il mutuo ipotecario in presenza di tale situazione patrimoniale si può presentare il bilancio finale con la contestuale cessazione e chiusura della partita iva al 31/12/16 Grazie Si dice che l'immobile è stato oggetto di cessione agevolata, nell'ambito del quale è stato previsto anche l'accollo del mutuo.

Buon giorno Dottore, una società START - UP INNOVATIVA di nuova costituzione, ha ricevuto un contibuto "Sostegno alla creazione e al consolidamento di start-up innovative ad alta intensità......." (DGR n. 827 DEL 31/05/2016), dalla Regione Veneto.

Gent.mo Dottor Cirrincione, le sottoponiamo il seguente caso. Un’azienda (snc in contabilità ordinaria) effettua un revamping su tre macchinari per i quali è necessario un collaudo finale.

Una società di capitale (srl), successivamente al depositio del bilancio esercizio 2015 avvenuto nel mese di maggio 2016 e successivamente alla presentazione di Unico SC avvenuta nel mese di settembre 2016, formalizza "correttamente" (con documentazione probante, tra cui perizia giurata e dichiarazione sostitutiva atto notorio, datata dicembre 2016) un credito d'imposta per attività di Ricerca & sviluppo, art.3, comma 1, d.l. 145/2013, relativo all'esercizio 2015. In data dicembre 2016, viene presenatato il modello Unico SC 2016 (redditi 2015) "integrativa a favore", modificando esclusivamente il quadro RU, inserendo l'importo del credito con cod.

Buongiorno, per le società di capitali è corretto effettuare la stampa del libro inventari con la situazione contabile dettagliata, il bilancio CEE e la nota integrativa Ringrazio e saluto. La risposta è positiva.

Buongiorno avremmo questo quesito urgente per lunedi’. (oggi abbiamo fatto bonifico fattura vostra ) Centro infertilita srl con direttore sanitario ginecologo Attualmente i dottori fatturano direttamente al paziente il loro compenso ovviamente in esenzione iva e il centro medico srl fattura con iva il diritto ambulatoriale e locazione giornaliera stanze Il problema nasce per le seguenti prestazioni Noleggio attrezzature e macchinari Test prenatali Etc Che fino ad oggi il centro srl fattura con iva Puo’ da domani il centro fatturare direttamente al paziente la prestazione totalmente in modo da evitare l’iva sulle locazione macchinari e poi il dottore fatturare al centro la quota per la sua prestazione con ritenuta Paziente X oggi Riceve fattura locazione macchinari e dritti ambulatoriali con iva dalla srl 100 iva Riceve la fattura dal dottore esente iva Paziente X da domani Riceve la fattura totalmente esente iva (tranne per i diritti ambulatoriali ) 90 esenti 10 diritti iva Medico Fa fattura al centro esente iva ma con ritenuta La risposta è, in linea generale, positiva.

Una SAS in contabilità semplificata vuole aggiungere alla sua attività di autotrasporto merci anche quella di commercio all’ingrosso di pezzi di ricambio usati per autoveicoli acquistati presso autodemolizioni e poi rivenduti sempre all’ingrosso in paesi CEE ed extra CEE. Questi i passaggi: .

Buon giorno, una società di persone, in contabilità semplificata, ha ottenuto dei finanziamenti chirografari ed un mutuo ipotecario il tutto servito per effettuare una manutenzione straordinaria arredamento dei locali (nei quali sono in affitto) dove esercita l'attività di ristorazione: si chiede se sono deducibili gli interessi pagati. grazie La risposta è positiva. La cassazione ha più volte ribadito che l'inerenza degli interessi passivi maturati in presenza di finanziamenti all'impresa deve considerarsi presunta, salvo casi particolari.

Buongiorno, avrei bisogno di sapere per una ditta indivuale agricola in contabilità semplificata, in regime iva ordinario, che determina il reddito sulla base delle rendite catastali, come si deve procedere alla rilevazione contabile delle fatture di acquisto di cespiti utilizzati per l'attività agricola (il costo va rilevato extracontabilmente e a conto economico deve essere rilevato solo l'ammortamento di anno in anno oppure non si detrae nessun costo si deve compilare il registro dei cespiti). Grazie.

Buongiorno, un cliente del mio studio (ditta individuale - artigiano) in contabilità Ordinaria mi ha consegnato l'allegata fattura "rimborso spese ed assistenza amministrativa per ingresso in soc.Consortile". Il cliente, interpellato dal sottoscritto, mi comunica che la spesa complessiva per l'iscrizione al consorzio sarà di Euro 9.400,00 IVA e verrà fatturata in più rate mensili durante l'anno 2017.

Alcuni clienti in contabilità semplificata nel 2016, si trovano con un magazzino finale consistente. Secondo le indicazioni attuali tali costi iniziali (rimanenze finali anno precedente) si perdono.

Si sottopone il seguente quesito: Ditta in contabilita' semplificata che in base al comma 5 del modificato art.18. D.p.r. 633/72 ha optato (per 3 anni) per la presunzione di incasso/pagamento delle fatture secondo la data di registrazione: - avendo effettuato l'opzione di cui sopra, si chiede se: 1) registrando con data 2017 una fatt.

Buonasera, chiediamo un Vs. parere al seguente quesito. Nel corso del 2016 Snc si trasforma in Srl.

Buongiorno, abbiamo una supermercato (SRL) che mensilmente vende ai Carabinieri merce e a fine mese deve emettere fattura elettronica con lo split payment. il ciente ci chiede quanto segue ; in fase di acquisto emetterebbe lo scontrino fiscale per fare uscire i carabineri in modo regolare e a fine mese emetterebbe la fattura. cosi facendo però la fattura sarebbe una fattura su corrispettivi.è corretta questa procedura trattandosi di split payment oppure bisogna gestire la cosa diversamente grazie Si ritiene non si pongano particolari problemi nell'emettere fattura elettronica in relazione ad operazioni già certificate da scontrino (a credito). La fattura emessa è del tutto ordinaria, infatti, e dunque può certamente essere messa anche in modo elettronico.

Nel 2016 acquisiamo un cliente che fa il tassista; nel caricare i cespiti ci accorgiamo che non sono mai state dedotte le quote di ammortamento relative alla licenza acquistata nel 2010. adesso il tassista vende la propria licenza perchè diventa agente di commercio. posto che: - ha acquistato a 100 - vende a 100 - avrebbe dovuto dedurre 70 ma ha dedotto solo 5 è corretto portare a plusvalenza solo 5 Distinti saluti La risposta è certamente positiva, considerato che non si ritiene contestabile il fatto di non aver dedotto un ammortamento che poteva essere deducibile. Tale concetto si applicano in passato (quando c'era la regola degli "ammortamenti ridotti"); peraltro anche in tale situazione la quota non più deducibile quale ammortamento risultava comunque applicabile ad abbattimento della plusvalenza in sede di successiva cessione del bene.