Con un comunicato stampa diffuso nella serata del 21/01/2016, l’Agenzia delle Entrate, in attesa della formalizzazione, anticipa la proroga dal 31 gennaio al 9 febbraio 2016 per l’invio al Sistema Tessera Sanitaria dei dati relativi alle spese sanitarie e ai rimborsi effettuati nel 2015 per prestazioni non erogate, o parzialmente erogate.

Medici, farmacie e strutture avranno la possibilità di trasmettere le informazioni relative alle spese sanitarie del 2015 fino al 9/02/2016 Con un comunicato stampa diffuso nella serata del 21/01/2016, l’Agenzia delle Entrate, in attesa della formalizzazione della proroga, anticipa la proroga: dal 31 gennaio 2016 al 9 febbraio 2016 per l’invio al Sistema Tessera Sanitaria dei dati relativi alle spese sanitarie e ai rimborsi effettuati nel 2015 per prestazioni non erogate, o parzialmente erogate. La proroga, sottolinea il comunicato, non impatterà minimamente con il calendario della campagna dichiarativa 2016.

Il recente Provv. n. 6743/2016 ha definito modalità e termini per l'utilizzo del credito d'imposta concesso a favore delle strutture alberghiere per le spese di riqualificazione e accessibilità. In particolare, l’Agenzia ha ribadito quanto indicato dall’art. 5 del DM 7/05/2015, ossia che il credito d'imposta è utilizzabile in compensazione .. presentando il modello F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici ENTRATEL e FISCONLINE , pena il rifiuto dell’operazione di versamento.

Per ciascun F24 ricevuto, l’agenzia effettua controlli automatizzati sui dati comunicati. L’F24 scartato è comunicato con apposita ricevuta Il recente Provv. n. 6743/2016 ha definito le modalità ed i termini per l'utilizzo del credito d'imposta concesso a favore delle strutture alberghiere per le spese di riqualificazione e accessibilità.

Al fine di incentivare la vendita degli immobili delle imprese costruttrici, riducendo il peso dell’IVA per l’acquirente, l’art. 1, comma 56, della Legge di stabilità 2016 ha introdotto: una detrazione dall’IRPEF pari al 50 dell’importo corrisposto per il pagamento dell’IVA sull’acquisto effettuato dal 1/01/2016 al 31/12/2016 di abitazioni di classe energetica A o B cedute direttamente dalle imprese costruttrici. La detrazione va ripartita in 10 quote annuali.

La Legge di stabilità 2016 prevede alcune novità nelle modalità di determinazione della rendita catastale dei fabbricati ad uso produttivo nei quali sono incorporati gli impianti funzionali all’attività di produzione (cd. imbullonati); in particolare, la norma dispone che, dal 01/01/2016: la determinazione della rendita catastale dei fabbricati a destinazione speciale e particolare, cioè degli immobili classificabili nelle categorie catastali dei gruppi D ed E è effettuata (tramite stima diretta) tenendo conto del suolo e delle costruzioni, nonché degli elementi ad essi strutturalmente connessi che ne accrescono la qualità e l'utilità, nei limiti dell'ordinario apprezzamento. Tuttavia, sono esclusi dalla citata stima diretta: macchinari, congegni, attrezzature ed altri impianti, funzionali allo specifico processo produttivo.

Non sono più assoggettati ad IMU i CD imbullonati, ossia macchinari e impianti fissati ai fabbricati ad uso produttivo (tassabili) delle imprese La legge di stabilità 2016 prevede alcune novità nelle modalità di determinazione della rendita catastale dei fabbricati ad uso produttivo nei quali sono incorporati gli impianti funzionali all’attività di produzione (cd. imbullonati); in particolare, la norma dispone che, dal 01/01/2016: la determinazione della rendita catastale dei fabbricati a destinazione speciale e particolare, cioè degli immobili classificabili nelle categorie catastali dei gruppi D ed E è effettuata (tramite stima diretta) tenendo conto del suolo e delle costruzioni, nonché degli elementi ad essi strutturalmente connessi che ne accrescono la qualità e l'utilità, nei limiti dell'ordinario apprezzamento. Tuttavia, sono esclusi dalla citata stima diretta: macchinari, congegni, attrezzature ed altri impianti, funzionali allo specifico processo produttivo.

Detrazione IRPEF 50 su Iva pagata per l’acquisto di immobili residenziali Al fine di incentivare la vendita degli immobili delle imprese costruttrici, riducendo il peso dell’IVA per l’acquirente, l’art. 1, comma 56, della Legge di stabilità 2016 ha introdotto: una detrazione dall’IRPEF pari al 50 dell’importo corrisposto per il pagamento dell’IVA sull’acquisto effettuato dal 1/01/2016 al 31/12/2016 di abitazioni di classe energetica A o B cedute direttamente dalle imprese costruttrici. La detrazione va ripartita in 10 quote annuali.

A pochi giorni dalla scadenza del 9/02/2016, per l’invio delle spese sanitarie relative al 2015, sono state pubblicate sul sito del Sistema tessera sanitaria le risposte alle domande più frequenti (FAQ) poste dagli operatori in merito all’invio dei dati che serviranno per la predisposizione del 730/2016 precompilato. Tra i principali chiarimenti si riporta quanto segue: le spese sanitarie relative il 2015 devono essere trasmesse da tutte le strutture accreditate (anche se non a contratto) con il SSN e dai medici iscritti all'ordine dei medici chirurghi e odontoiatri (anche operanti in uno studio associato).

Sono state pubblicate sul sito internet del sistema tessera sanitaria le FAQ sull’invio dei dati ai fini della precompilazione della dichiarazione A pochi giorni dalla scadenza del 9/02/2016, per l’invio delle spese sanitarie relative al 2015, sono state pubblicate sul sito del Sistema tessera sanitaria le risposte alle domande più frequenti (FAQ) poste dagli operatori in merito all’invio dei dati che serviranno per la predisposizione del 730/2016 precompilato. Tra i principali chiarimenti si riporta quanto segue: le spese sanitarie relative il 2015 devono essere trasmesse da tutte le strutture accreditate (anche se non a contratto) con il SSN e dai medici iscritti all'ordine dei medici chirurghi e odontoiatri (anche operanti in uno studio associato).

Con la recente RM 7/2016, l'Agenzia, in applicazione del principio di tutela dell’affidamento e della buona fede di cui all’art. 10, L.212/2000, ritiene che sussistono le condizioni per escludere l'applicazione delle sanzioni nell’ipotesi in cui i sostituti abbiano effettuato il versamento delle ritenute di competenza dei mesi da gennaio a marzo 2015, non adeguandosi alla nuova disciplina ossia l'art. 15 del DLgs.175/2014. In particolare, tale sanatoria trova applicazione nel caso in cui: nel modello F24 sia stato riportato il debito al netto della compensazione con l’intenzione di evidenziare la stessa nel modello 770/2016 sia presentato tardivamente o sarà presentato un nuovo F24 a saldo zero entro il termine di presentazione del modello 770/2016 (01/08/2016).

Sono escluse sanzioni nel caso i sostituti abbiano versato le ritenute di competenza del 1 trimestre 2015 non adeguandosi alla nuova disciplina Con la recente RM 7/2016, l'Agenzia, in applicazione del principio di tutela dell’affidamento e della buona fede di cui all’art. 10, L.212/2000, ritiene che sussistono le condizioni per escludere l'applicazione delle sanzioni nell’ipotesi in cui i sostituti abbiano effettuato il versamento delle ritenute di competenza dei mesi da gennaio a marzo 2015, non adeguandosi alla nuova disciplina ossia l'art. 15 del DLgs.175/2014. In particolare, tale sanatoria trova applicazione nel caso in cui: nel modello F24 sia stato riportato il debito al netto della compensazione con l’intenzione di evidenziare la stessa nel modello 770/2016 sia presentato tardivamente o sarà presentato un nuovo F24 a saldo zero entro il termine di presentazione del modello 770/2016 (01/08/2016).

Di recente, è stato approvato dal Consiglio dei Ministri un disegno di legge contenente misure a favore del lavoro autonomo non imprenditoriale (cd. Jobs Act autonomi).

Deducibili al 100 le spese per certificare le competenze professionali Di recente, è stato approvato dal Consiglio dei Ministri un disegno di legge contenente misure a favore del lavoro autonomo non imprenditoriale (cd. Jobs Act autonomi).

Sul sito dell’Agenzia delle Dogane è disponibile dallo scorso 15/02/2016 la nuova release 17.0.0.0 del software Intrweb: programma che offre agli operatori economici interessati una serie di servizi per la gestione degli elenchi riepilogativi delle cessioni e degli acquisti intracomunitari di beni e servizi resi o ricevuti in ambito UE. La platea a cui questo si rivolge è quella: degli operatori economici che decidono di inviare autonomamente i modelli INTRASTAT dei cd. soggetti delegati (commercialisti, doganalisti, ecc..), che provvedono alla predisposizione e presentazione per conto terzi.

L’agenzia dogane ha pubblicato l’ultima release di intrweb utilizzabile sia da chi invia in autonomia il modello sia dai soggetti delegati Sul sito dell’Agenzia delle Dogane è disponibile dallo scorso 15/02/2016 la nuova release 17.0.0.0 del software Intrweb: programma che offre agli operatori economici interessati una serie di servizi per la gestione degli elenchi riepilogativi delle cessioni e degli acquisti intracomunitari di beni e servizi resi o ricevuti in ambito UE. La platea a cui questo si rivolge è quella: degli operatori economici che decidono di inviare autonomamente i modelli INTRASTAT dei cd. soggetti delegati (commercialisti, doganalisti, ecc..), che provvedono alla predisposizione e presentazione per conto terzi.

Per fruire dell'agevolazione contributiva prevista a favore dei contribuenti forfettari (riduzione del 35 della contribuzione ordinaria alle Gestioni IVS artigiani e commercianti, introdotta dalla L. 208/2015): gli imprenditori devono inviare l'apposita istanza, a pena di decadenza, entro il prossimo 28/02/2016 di recente l'INPS ha precisato che l’adempimento riguarda anche i soggetti che avevano utilizzato il regime forfetario nel 2015 e presentato a suo tempo analoga domanda di agevolazione contributiva (disapplicazione dei minimali di contribuzione); tali soggetti devono, quindi, rinnovare l’adempimento anche per quest’anno senza possibilità di applicare in automatico la nuova misura agevolativa.

La presentazione dell’istanza entro il 28/02 è condizione necessaria per l’applicazione della riduzione del 35 dei contributi previdenziali Per fruire dell'agevolazione contributiva prevista a favore dei contribuenti forfettari (riduzione del 35 della contribuzione ordinaria alle Gestioni IVS artigiani e commercianti, introdotta dalla L. 208/2015): gli imprenditori devono inviare l'apposita istanza, a pena di decadenza, entro il prossimo 28/02/2016 di recente l'INPS ha precisato che l’adempimento riguarda anche i soggetti che avevano utilizzato il regime forfetario nel 2015 e presentato a suo tempo analoga domanda di agevolazione contributiva (disapplicazione dei minimali di contribuzione); tali soggetti devono, quindi, rinnovare l’adempimento anche per quest’anno senza possibilità di applicare in automatico la nuova misura agevolativa. DISPOSIZIONI GENERALI Come noto, la Legge di stabilità 2016 (sostituendo l’art. 1 c. 77 L. 190/2014) ha previsto che: a favore degli imprenditori che accedono al nuovo regime forfetario dal 01/01/2016 è riconosciuto un regime contributivo agevolato che consente: l’applicazione di una riduzione del 35 della contribuzione IVS (non anche Gestione separata) ferma restando l’applicazione del minimale contributivo (a differenza di quanto previsto nel 2015).

Con la pubblicazione in GU n. 17/2016 del DM 13/01/2016, il MEF disciplina termini e modalità di trasmissione telematica di alcune spese utili alla predisposizione del 730 precompilato. In particolare: - a decorrere dai dati relativi al 2015 - devono essere trasmessi telematicamente entro il 28/02 di ciascun anno (al 29/02/2016 per quest’anno, posto che il 28/02 cade di domenica), i dati dell'anno precedente relativi: alle spese di istruzione per frequenza di corsi di istruzione universitaria, di specializzazione, corsi di perfezionamento, master e dottorati di ricerca, da parte delle università statali e non statali (l’adempimento interessa le Università italiane, pubbliche o private) all'ammontare delle spese funebri nonché i dati relativi al soggetto deceduto e dei soggetti intestatari della fattura, da parte delle imprese che emettono fatture relative a spese funebri (l’adempimento interessa principalmente le imprese di pompe funebri) ai bonifici effettuati in relazione a spese per ristrutturazione edilizia e/o interventi di risparmio energetico, da parte di Banche e Poste Italiane (l’adempimento interessa le banche/Poste italiane).

In G.U. il decreto del MEF per spese funebri, universitarie e ristrutturazioni ma ancora in bozza le modalità di invio dei dati Con la pubblicazione in GU n. 17/2016 del DM 13/01/2016, il MEF disciplina termini e modalità di trasmissione telematica di alcune spese utili alla predisposizione del 730 precompilato. In particolare: a decorrere dai dati relativi al 2015 devono essere trasmessi telematicamente entro il 28/02 di ciascun anno (al 29/02/2016 per quest’anno, posto che il 28/02 cade di domenica), i dati dell'anno precedente relativi: alle spese di istruzione per frequenza di corsi di istruzione universitaria, di specializzazione, corsi di perfezionamento, master e dottorati di ricerca, da parte delle università statali e non statali (l’adempimento interessa le Università italiane, pubbliche o private) all'ammontare delle spese funebri nonché i dati relativi al soggetto deceduto e dei soggetti intestatari della fattura, da parte delle imprese che emettono fatture relative a spese funebri (l’adempimento interessa principalmente le imprese di pompe funebri) ai bonifici effettuati in relazione a spese per ristrutturazione edilizia e/o interventi di risparmio energetico, da parte di Banche e Poste Italiane (l’adempimento interessa le banche/Poste italiane).