Un contribuente ha aderito alla voluntary disclosure; per il 2014 ha presentato la dichiarazione integrativa entro il 29/12/2015 per ravvedere i redditi esteri e le consistenze patrimoniale da quadro RW. Nel 2016 ha presentato un'ulteriore integrativa per inserire dati completi nel quadro RW.

Buongiorno, il gestore di un rifugio alpino organizza pranzi e cene anche per gruppi. Dato che il rifugio non è raggiungibile con i mezzi normali perchè la strada è chiusa al traffico, il gestore offre il servizio di trasporto dal parcheggio a valle al rifugio e ritorno, d'estate col fuoristrada, d'inverno col gatto delle nevi.

Un medico nel 2015 ha riscattato un periodo di tirocinio pratico per sei mesi ( 01/03/1980-31/08/1980) pagando il reltaivo contributo; nelle istruzioni dell' unico risulta deducibile il riscatto di laurea ma non menziona mai il tirocinio, pertanto non è chiaro se tale contributo rientra tra oneri deducibili Le somme sono deducibili. In passato la deducibilità era riservata alle somme di natura previdenziale versata in via obbligatoria; danni, al contrario, sono diventate deducibili anche laddove versate su una posizione previdenziale (sulla quale cioè si matura una pensione) anche in via facoltativa (come riscatto di laurea, ma anche come riscatto del tirocinio).

Buonasera, gli agenti di assicurazioni, titolari di agenzia devo pagare l'imposta IRAP utilizzando l'aliquota maggiorata per le imprese di assicurazioni, oppure posso pagare l'aliquota ordinaria, come gli agenti di commercio. L'aliquota maggiorata è riservata solo alle compagnie di assicurazione.

Esercizio pubblico chiude l'attività giornaliera verso le ore 2.00 di notte. la chiusura giornaliera del registratore di cassa può essere effettuata indifferentemente alla mezzanotte o alle ore due oppure esiste un obbligo diverso Grazie. La risposta è positiva.

Un contribuente è già intestatario di un appartamento PRIMA CASA. Acquista un terreno sul quale insiste un immobile accatastato come C/2.

Abbiamo ricevuto comunicazione Spesometro/Dichiarazione Iva. La correzione fa scaturire un iva a debito di euro 5200,00 Che calcoli dobbiamo fare per compilare correttamenti f24 e relativi codici tributo grazie buon lavoro A quanto pare di comprendere, per "correzione" si intende l'integrazione del mod.

Buongiorno, un professionista (artista) non si è più fatto vedere dal 2015. Ora si rifà vivo e mi informa di essersi trasferito all'estero.

Nel calcolo del volume d'affari per i contribuenti minimi, si devono sommare anche le somme ricevute a titolo di rimborso spese documentate ai sensi dell'art.15 ( compreso l'importo dell'imposta di bollo della parcella stessa ) e l'importo della cassa di previdenza professionale Premesso che non si fa riferimento a un "volume d'affari", ma ad un monte ricavi, il rimborso di anticipazioni non configura mai un ricavo e, dunque, è escluso dal conteggio. Per quanto invece riguarda il contributo integrativo alla propria cassa professionale, si deve ritenere non abbia rilevanza (è questo il motivo per cui non trova applicazione la ritenuta anche su tale importo), a differenza del riaddebito del contributo del 4 alla gestione separata Inps.

Buonasera, a seguito di una transazione tra due professionisti, per mancato pagamento di spese gestione locali, programmi di contabilità, utenze telefoniche, ecc viene stabilito che la parte debente versa 70 anziché 100. si chiede: i 70 che versa sono iva compresa grazie Cordiali saluti La risposta sarà in generale positiva, ma non si può prescindere da quanto indicato nella transazione. A quanto pare di comprendere si tratta esclusivamente del riaddebito di spese comuni tra le parti; in tal caso la transazione non dovrebbe richiedere il rimborso di alcun "danno", ma semplicemente quantificare in via bonaria l'entità di tali spese comuni da riaddebitare.

Una ditta individuale nostra cliente ha fatto causa alla mandante per provvigioni (relative al 2011) non pagate relative ad attività di procacciatore. Per tali provvigioni la ditta nostra cliente non aveva emesso, allora, fatture per dette provvigioni.

Buongiorno Dottore, un artigiano, essendo andato in pensione intenderebbe usufruire nel 2017 del regime dei minimi prevosto dalla legge di stabilità 2016. Ha tutti i requisiti previsti dalla legge (fatturato 2016, non dipendenti, ecc..).

Buongiorno, una persona che ha aperto la p.iva nel 2015 ha aderito al regime dei forfettari, ma in sede di dichiarazione UNICO 2016 non ha inviato la D.IVA con compilato il quadro VO per manifestare l'opzione fatta. 1) E' necessario inviare tardivamente la D.IVA con il quadro VO compilato o è sufficiente il comportamento concludente del contribuente 2) Se è necessario inviare la D.IVA, bisogna inviarla insieme ad un UNICO integrativo (nell'unico pf non ci sarebbero altre modifiche al di là della manifestazione dell'opzione nel quadro VO) 3) La d.iva sarà considerata tardiva se inviata entro il 31/12 4) Quali sono le sanzioni e importi da versare Grazie Nel caso di specie non vi è alcuna opzione da esercitare; la comunicazione andava fatta in sede di mod. AA9, barrando l'apposita casella.

Buongiorno in merito alla definizione dei requisiti di un consorzio(tra promotori finanziari) che eroga i servizi solo ai propri consorziati, stiamo verificando, come ogni anno, l'esistenza dei requisiti per applicare la corretta normativa per quanto riguarda le fatture emesse dal consorzio stesso ( in allegato quesito del 22/03/20196). In questa fase ci sono sorti ulteriori dubbi, inanzitutto per quanto riguarda il fatto che: - se 50 dei soci ha un pro rata Iva 10 nel triennio si avrà che il fatturato prevalente sarà effettuato con Iva e dunque viene meno la possibilità di applicare l'esenzione nei confronti di tutti consorziati.

Buongiorno Dottore, un ns. cliente, che finora ha venduto a privati, sia italiani che esteri, mediante l'emissione di una ricevuta fiscale, adesso vuole effettuare l'e-commerce indiretto. Premesso che la spedizione avviene a mezzo corriere e il pagamento può avvenire anche dopo (all'incasso del corriere) sono a chiedere: 1) e' sufficiente indicare nel registro corrispettivi, giornalmente, l'importo delle vendite effettuate a privati, sia italiani che esteri, non emettendo quindi lo scontrino 2) L'iva dovuta viene calcolata lo stesso giorno indicato nei corrispettivi, indipendentemente dal fatto che il pagamento avvenga dop 10/15 gg. 3) Non si deve emettere alcun DDT, anche se la spedizione avviene a mezzo corriere 4) Per quanto riguarda la vendita a privati CEE si deve compilare l'intrastat 5) Le fatture emesse a soggetti passivi, sia italiani che esteri devono essere riportate anche nel registro di corrispettivi, oppure si può continuare come prima 6) La comunicazione all'Agenzia delle Entrate deve essere effettuata mediate variazione partita iva si può comunicare entro 30 gg.

Buongiorno, una ditta che si occupa di commercio elettronico indiretto ha spedito la merce ad un privato in Cina ma non ha emesso fattura limitandosi ad annotare l'importo tra i corrispettivi indicando l'articolo 8 drp 633/72. E' possibile procedere in questo modo o va emessa fattura immediata accompagnatoria Grazie Come hafatto lo sdoganamento, considerato che la Dogana non procede allo "svincolo" delle merci se non in presenza di una fattura accompagnatoria Con ogni probabilità il contribuente ha spedito la merce assimilandola a una "corrispondenza" (ciò può avvenire se la busta e piccola e può, effettivamente, eessere scambiata per una lettera) e questo potrà comportare una evasione di Iva in Cina (o, menglio, obbligherà l'acquirente cinese a tornare in dogana per assolvere i tributi di confine).

Buongiorno, in riferimento alla telefonata intercorsa col Dott. Cirrincione e la mia collaga Sig.ra Mariateresa pochi minuti fa, sono a fare il seguente quesito: Il contributo percepito sui Pannelli Fotovoltaici (GSE) è da includere fra quelli da dichiarare in "DE MINIMIS" Attendo un suo cortese riscontro.

sull'immobile estromesso da un imprenditore individuale le spese di manutenzione relative ad esigenze connesse all'attività (installazione porta tagliafuoco o per adeguamento alle norme sulla sicurezza del lavoro) sono detraibili Grazie. La risposta deve essere negativa.

Impresa commerciale in contabilità ordinaria per opzione presumibilmente dall'anno 1986 ha sempre tenuto la contabilità ordinaria regolarmente ma non è in grado di dimostrare l'opzione effettuata a quel tempo. - incorre in qualche sanzione - l'opzione è sempre valida Grazie. Nessuna sanzione può essere applicata nel caso di specie, considerato che potrebbe intervenire nel solo caso in cui l'opzione fosse stata esercitata "di fatto" (cioè con comportamento concludente) in un periodo Iva ancora non prescritto; considerato che negli ultimi 5 anni ha mantenuto tale comportamento, l'eventuale mancata indicazione a quadro VO non potrà essere oggetto della sanzione di 516.

Buona sera, dottore. Un contribuente si trova nel regime forfettario.