In una snc artigiana di servizi composta da due soci al 50 e proprietaria dell’immobile dove viene svolta l’attività, il socio A raggiungendo l’età della pensione intende cessare la propria attività lavorativa. Il socio B invece intenderebbe continuare e sarebbe pronto a rilevare il 50 dell’attività, ma non il 50 dell’immobile strumentale.

Buongiorno dobbiamo procedere con l'affitto di ramo di azienda di due ditte individuali in un unica società costituita nella forma di srl. - la prima ditta individuale risulta proprietaria di un immobile ad uso capannone con annesso impianto fotovoltaico. Con l'affitto di ramo d'azienda è possibile trasferire il contratto con GSE ovviamente specificandolo nel contratto d'affitto di ramo d'azienda - la seconda ditta individuale risulta essere un esportatore abituale è possibile trasferire con l'affitto di ramo d'azienda anche il plafond Cordiali saluti Circa il primo affiddo di azienda, e' possibile trasferire il contratto gse.

Estromissione immobile ditta individuale 1) entro il 30/11/2016 viene versata la prima rata dell'imposta sostitutiva per l'estromissione dell'immobile. l'iva che deve essere restituita in rettifica entro quando va versata 2) ho una estromissione di un bene immobile acquisito nel 2009 con riscatto leasing. ho calcolato l'iva in rettifica solamente sull'iva della fattura del riscatto ma forse ho sbagliato. Volevo un chiarimento (se c'è) se devo rettificare anche l'iva delle fatture in cui pagavo il canone di leasing andando indietro fino a 10 anni.

Una snc artigiana ALFA proprietaria dell’immobile dove viene svolta l’attività, intenderebbe cedere la propria attività di produzione imballaggi (macchine attrezzature avviamento e merci) alla società BETA. D’accordo con la società BETA, ALFA cederebbe tutta l’attività ad esclusione dell’immobile strumentale.

ATTUALMENTE E' ANCORA IN VIGORE LA NORMATIVA SULLE RIVALUTAZIONI DELLE PARTECIPAZIONI INOLTRE VOLEVO SAPERE SE QUESTE PARTECIPAZIONI SONO DETENUTE DA UNA SOCIETA' FIDUCIARIA PER CONTO DI UNA PERSONA FISICA E' POSSIBILE RIVALUTARLE GRAZIE La risposta è negativa se riferita alla rivalutazione delle partecipazioni (e terreni) detenute al di fuori del reddito d'impresa. Essa è scaduta con lo spirare del 30 giugno 2016 (termine entro il quale andava asseverata la perizia ed effettuato il versamento, a pena di decadenza).

Due agenti di commercio (ditte individuali) nel settore farmaceutico vorrebbero conferire le ditte individuali in una sas, della quale diventerebbero soci accomandatari. - la sas in questo modo, visto che i due soci accomandatari hanno i requisiti da agenti di commercio, diventerebbe essa stessa agente di commercio - i contratti di agenzia che la sas firmerebbe, per i relativi contributi ensarco e firr verrebbero versati per la sas o per i singoli soci accomandatari ovvero i singoli soci continuano ad avere le loro posizioni personali enasarco e quindi i relativi contributi versati alla sas verrano ripartiti dal punto di vista enasarco sui singoli soci in base alle quote di partecipazione alla sas -nella idea di conferimento delle ditte individuali ci sarebbero anche (la parte importante del conferimento) i contratti di agenzia dei singoli agenti che andrebbero a essere volturati nei confronti della sas. è possibile farlo o i contratti di agenzia devono essere risolti e poi firmati ex novo con il soggetto sas nel caso i contratti passino alla sas senza problemi (quelli vecchi) le posizioni firr, ensarco dei singoli agenti rimangono tali -l'operazione di conferimento è completamente neutra dal punto di vista fiscale per le ditte individuali Grazie, possiamo sentirci per telefono anche. In caso di attività svolta in forma di società, la qualifica di società di agenzia di commercio per l'iscrizione al Registro imprese è subordinata al fatto che i requisiti richiesti per legge siano posseduti da tutti i rappresentanti legali.

Buongiorno, abbiamo il caso in cui un'azienda ad inizio 2015 aveva codice ATECO prevalente 46.45.00. (commercio) che riguardava lo studio di settore VM37U, in corso d'anno è stato fatto un conferimento all'interno di questa azienda e a seguito di ciò l'attività prevalente è cambiata in 96.02.02.

Società di persone incorporata nell'esercizio 2015, il modello unico sp corretto da adottore è il vecchio modello unico sp 2015, vale lo stesso discorso per il modello IRAP grazie Verificato che l'incorporata debba presentare una dichiarazione - stante la prevalente retrodatazuione degli effetti della fusione all'1.1 - , si utilizza lo stesso modello anche a fini IRAP

In caso di assegnazione agevolata di un immobile, per la determinazione del costo storico (è stato acquistato nel 1979) si ha diritto a considerare la rivalutazione monetaria ISTAT grazie La risposta deve essere in generale negativa. Tale procedura è ammessa solo in relazione alla immissione nella sfera aziendale dei beni provenienti dalla sfera privata da parte dell'imprenditore (in tal caso si applicano infatti le previsioni del Dpr 689/1974, il cui art. 4 prevede che l'impresa possa iscrivere nella propria contabilità il costo storico sostenuto dalla persona fisica privata previamente rivalutato), che nel caso di società non può trovare applicazione.

Buon giorno, la presente per chiedere come inserire la plusvalenza rateizzata da alienazione di un immobile venduto nel 2012 nell'unico ante e post liquidazione. E' corretto rapportarla ai giorni Cordiali saluti. il periodi d'imposta ante e post liquidazione costituiscono due distinti ed autonomi periodi d'imposta.

Buon giorno, la presente per fornulare i seguenti quesiti in materia di affitto d'azienda senza deroga all'art.2561 c.c. 1. Il registro dei cespiti del locatore e dell'affittuario devono essere aggiornati con gli ammortamenti annuali effettuati durante 2.Alla fine del contratto di affitto d'azienda qual è il valore dei beni restitutiti al locatore Il residuo ammortizzabile a seguito degli ammortamenti dedotti dall'affittuario o il residuo ammortizzabile alla data della stipula del contratto di affitto d'azienda 3.Se la risoluzione del contratto di affitto d'azienda non prevede un corrispettivo, come si contabilizza lo storno deil fondo ripristino dei beni di terzi e' una sopravvenienza attiva tassabile Cordiali saluti.

Buona sera, necessitiamo di assistenza in merito alla distribuzione di utili di una srl. La società è composta dal socio X e dal socio Y.

Il titolare di una ditta individuale è deceduto in data 20 Febbraio. Fino a tale data erano stati ricevuti dei DDT per acquisto merci che sono stati però fatturati a fine mese.

Un' attività di distributore di carburanti e gommista esercitata come ditta individuale vuole trasformarsi in snc con l'ingresso di un nuovo socio. Alla luce delle recenti sentenze/normative è possibile procedere alla trasformazione mantenendo la stessa P.Iva della ditta individuale oppure necessariamente deve essere costituita una newco con P.Iva diversa.

Una SAS è stata dichiarata fallita. I due soci, l'accomandatario e l'accomandante sono rispettivamente moglie e marito.

Buongiorno, abbiamo il caso di un contribuente titolare di una ditta individuale che in data 18.12.2015 è deceduto. Nella stessa data gli eredi (figli e la moglie che era già collaboratrice familiare) che hanno deciso di proseguire l'attività, costituiscono una società di fatto (successione ereditaria).

Buongiorno, in data 8/2//2016 abbiamo un VERBALE DI ASSEMBLEA STRAORDINARIA di una SRL dove i soci deliberano la trasformazione della società a responsabilità limitata in società in nome collettivo. La data di iscrizione nel r.i. e r.e.a. risulta essere il 9/3/2016.

Buongiorno, sempre nella situazione precedente (pizzeria), lo stesso imprenditore era titolare di una licenza tabacchi intestata unicamente al lui, l'ha ceduta con un atto successivo; questa plusvalenza è rateizzabile o può essere mandata a tassazione separata (posseduta da più di cinque anni) Saluti Nel presupposto che con "stesso imprenditore" si faccia riferimento al figlio denominato "A" nella risposta precedente, per prassi consolidata si ritiene che il decorso del quinquennio per il possesso dell'azienda va effettuato dal momento in cui è stato posto in essere il primo atto riferito a tale azienda (cioè nel momento in cui è stato effettuato il primo acquisto o comunque sostenuta la prima spesa riferita all'attività di tabacchino). Se sono decorsi più di cinque anni da tale data nel momento in cui interviene il rogito di vendita, il regime naturale della plusvalenza a tassazione separata (essendo comunque possibile optare per la tassazione ordinaria nel quadro RM): Cordiali saluti

Buon giorno una contribuente è attualmente titolare di una ditta individuale che ha come attivita la produzione e la vendita di generi alimenteri ( piadine , biscotti ecc. ). Tale contribuente essendo anche pensionata , mantiene aperta tale attività, più per vocazione e sua predisposizione a tale attività piuttosto che per l'utile che ne ricava.

Buongiorno, mi si pone il seguente caso. Un pubblico esercizio (pizzeria) è da molti anni gestito in forza a un comodato gratutito (padre/figlio) dal figlio.