Un contribuente (trattasi di un ambulante ditta individuale) ha in corso un contratto di affitto di ramo d'azienda . Trattandosi di affitto di ramo d'azienda da parte di imprenditore che continua a gestire la propria attività su altri rami, il canone è soggetto ad IVA.

Una società costruttrice stipula accordo globale per la costruzione di un immobile da adibire a supermercato con altra società. L'operazione viene così concepita - la società costruttrice vende all'altra il terreno con tutte l'è autorizzazioni - la società venditrice stipula contratto di appalto per la costruzione dell' edificio E' ovvio che a differenza della vendita dell'immobile finito non ci sono le ipocatastali da pagare.

Un imprenditore (ditta individuale) ha estromesso un immobile strumentale per natura, locato a un'impresa e quindi con imposta di registro all'1. Quale comportamento deve adottare (e quando) per versare l'ulteriore 1 di Imposta di registro e quale comunicazione dovrà inoltrare all'Agenzia delle Entrate in conseguenza di questa diversa percentuale di imposta dovuta Grazie Premesso che la norma ha previsto la possibilità di estromettere l'unità immobiliare locata purché sia "strumentale per natura", l'efficacia fiscale dell'estromissione decorre retroattivamente dal 1/01/2016, con tutte le relative conseguenze anche in termini di imposta di registro; quest'ultima passi infatti dalla precedente aliquota dell'1 all'imposta di registro del 2.

Buon giorno dottore. Nel DDL di bilancio per il 2017 è prevista la riapertura dei termini per l'assegnazione dei beni ai soci.

La Circolare n. 1/E del 15/02/2013 ribadisce: "(...)Pertanto, qualora in contribuente intenda avvalersi del valore rideterminato deve indicarlo nell'atto di cessione anche se il corrispettivo è minore. (...). Nel caso in cui, invece, nell'atto di trasferimento sia indicato un valore inferiore a quello rivalutato, si rendono applicabili le regole ordinarie di determinazione delle plusvalenze indicate nell'art. 68 TUIR, senza tener conto del valore rideterminato."

Dovendo far registrare un piano di riparto di fine liquidazione con ritardo inferiore ai 30 giorni intenderei versare a mezzo F23 euro 200,00 codice 109T (oggetto di ripartizione sono solo disponibilità liquide e un credito) aumentato degli interessi nonché, sulla base di quanto previsto dall'art.69 TUR, la sanzione pecuniaria del 10 del 60 dell'imposta con minimo del 10 di euro 200,00 ovvero euro 20,00 con codice 671T. La procedura indicata è corretta Mi chiedo se per la sanzione e interessi devo utilizzare F24 ELIDE, ma in tal caso quali sono i codici In relazione al ravvedimento operoso per l'imposta di registro occorre differenziare il caso di: ) registrazione dei contratti di locazione/ affitto di beni immobili: va utilizzato il mod.

Buongiorno, una ditta nostra cliente avrebbe necessità di affittare un immobile ad uso commerciale ad un'altra ditta per il mese di novembre 2016 (quindi per la durata complessiva di 30 giorni). Ci sorge un dubbio circa l'obbligo di registrazione.

Buongiorno, il Notaio per poter procedere alla sucessione del sig. Rossi deceduto 1/8/2016 ci chiede, in presenza di quote societarie per le società di capitali S.R.L. un bilancio con l'indicazione della quota posseduta dal defunto.

Un imprenditore individuale è titolare di una tabaccheri e annessi, in contabilità semplificata, con l'immobile strumentale iscritto al libro cespiti. Al decesso il notaio redige la dichiarazione di successione indicando, tra gli altri, l'immobile strumentale sul quadro B1 valorizzandolo con criterio catastale e omette di indicare l'azienda.

una srl dona un macchinario ad un ospedale. Provvede ad acquistare il macchinario e riceve la fattura dalla quale si evince che il bene è stato consegnato all'ospedale ma pagato dalla srl . è necessario fare una fattura a favore dell'ospedale esente art. 10 compresa iva pagata per l'acquisto del macchinario L'iva indicata in fattura non è detraibile ma incrementa il costo la detrazione ai fini delle dirette è dsciplinata dall.art.100 del TUIR e pertanto nei limiti del 2 del reddito complessivo l'eccedenza eventuale tra il costo fiscalmente riconosciuto (2 del reddito) e la spesa effettivamente sostenuta verrà ripresa nel modello unico come variazione in aumento.

Buongiorno Dottore, domani 30/09 un ns cliente (Società in accomandita semplice) stipulerà dal notaio l'assegnazione agevolata ai due soci dei due immobili in possesso ed attualmente entrambi locati con contratti soggetti ad IVA ed imposta di registro all'1 . Si chiedeva per quanto concerne l'imposta di registro sui contratti di locazione: 1) se si renda necessario effettuare il versamento entro domani 30/09; 2) se l'importo della ritenuta andrà solo integrato per il rimanente 1 o se essendoci una variazione dei soggetti (da una SAS a soggetto privato) bisogna versare l'intero 2 dell'imposta di registro; Ringraziando, cordiali saluti.

ASSEGNAZIONE BENI AI SOCI Trattasi si società in accomandita semplice, dichiarata inattiva per cessazione di tutta l’attività dal 30/06/2014. I beni da assegnare ai soci sono: 2 autovetture ed un fabbricato di categoria D/8.

una Srl immobiliare di gestione possiede n .2 immobili ad uso abitativo indicati tra le rimanenze Soci della società sono 2 srl con quote al 50 E' stato deciso di procedere con la cessione agevolata dei due immobili ai 2 soci persone giuridiche Ogni cessione viene fatta al prezzo 150.000 mentre il valore catastale degli stessi è pari a 50.000 L'imposta di registro dovuta per tali cessioni va calcolata su 150.000 (corrispettivo pattuito tra le parti) o in base all'art.1 comma 117 legge 208 del 2015,può essere calcolata su 50.000 (valore catastale) Quanto sopra in base al fatto che per la determinazione dell'imposta sostitutiva vi è uno specifico riferimento nella norma e nelle circolari 26 e 37 alla necessità di fare riferimento al corrispettivo pattuito ove sia superiore al valore catastale, mentre per l'imposta di registro non mi sembra specificato tale aspetto. L'imposta di registro puo' essere calcolata sul valore catastale degli immobili, e cio' va richiesto nell'atto notarile. dove trovo supporto nella normativa a tale Vs indicazione La CM 26/2016 aveva ritenuto che l'applicazione dell'imposta di registro sulla base del valore catastale era estesa a tutte le ipotesi di assegnazione o di cessione agevolata ai soci (dunque anche al di fuori dell'ipotesi della regola cd.

dottore buon giorno, ho un contribuente che ha optato per l'estromissione di un bene immobile strumentale acquistato nel 2010 e pertanto deve restituire i 4/10 dell'iva detratta a suo tempo. la restituzione dell'iva dovrò effettuarla in sede di dichiarazione annuale iva 2016 compilando nel quadro VF la sezione 4 "iva ammessa in detrazione" nel quale ho un rigo così descritto: art. 19 bis-2 (campo 2) rettifica x variazione dell'utilizzo dei beni ammortizzabili (comma 2). e' corretto il mio operato Va specificato che nella sezione 4 iva ammessa in detrazione il rigo da compilare sarebbe il vf 56. In attesa di un suo cortese riscontro, saluto con stima.

Una società di persone possiede un bene immobile strumentale non per destinazione acquistato nel 2001. Oggi effettua l'assegnazione ai soci, considerato che non è atto soggetto ad iva quale imposta di registro sconta E quali ipocatastali Se l'immobile e' strumentale per natura puo' essere assegnato in esenzione iva per opzione sensi dell'art.10 comma 1n punto n.8-ter DPR 633/72 PIU' TRE IMPOSTE FISSA (200 200 200).

Una srl proprietaria di due terreni edificabili acquistati da privati con atto soggetto ad imposta di registro si trasforma in società semplice. E' corretto dire che, anche sulla base di quanto espresso nella circolare ministeriale (pa.44-Cap.III,Parte II, ulitmo capoverso) l'atto è soggetto alle tre imposte fisse L'operazione di trasformazione in "società semplice" è assoggettata: ) alle imposte di registro fissa (come tutte le trasformazioni, anche non in società semplice) ) alle imposte ipotecaria e catastale in misura fissa (CM 112/99), in presenza di immobili.

Ad una persona è stato concesso in comodato gratuito dalla società proprietaria un appartamento con più camere. Il comodatario intenderebbe concedere in locazione a studenti universitari le singole camere con contratti di locazione di natura transitoria ai sensi della Legge 9.12.1998 n. 431 art. 5 comma 1.

Buongiorno, una ditta artigiana (codice ATECO 43.31.00) ha svolto lavori di intonacatura/marmorino su pareti in cartongesso (ancorate al soffitto ed al pavimento), presso i padiglioni della Biennale di Venezia, per conto di uno Studio di progettazione. Può essere applicato il nuovo Reverse Charge La risposta è positiva, va applicato reverse charge, nella considerazione che l'opera viene svolta su pareti che non possono essere "utilmente" separate dall'immobile (nel senso che la loro separazione non risulterebbe conveniente, degradando quasi interamente il valore della parete.

Buongiorno in data 16.5.2016 un mio cliente a ceduto un contratto di leasing di un capannone ad un terzo soggetto. La società di leasing ha prestato il consenso per il perfezionamento della cessione.

Un agricoltore produttore di vino proprietario di un maso chiuso nel quale è compresa la casa di abitazione e dei terreni oltre che un bosco. Oltre al maso chiuso è proprietario da 20 anni di un immobile categoria C/1 dove svolge l’attività di agritur ed inoltre un altro immobile categoria D/7 utilizzato come cantina vini dove produce i propri vini.