Una società srl in liquidazione, ha le seguenti date: Bilancio finale di liquidazione al 18/12/2015 Approvazione da parte dell'assemblea dei soci del bilancio finale in data 22/12/2015 Data domanda di cancellazione al registro imprese : 23/12/2015 Data protocollazione presso il registro imprese: non ancora diponibile; In che data si puo' chiudere la partita iva il 18/12/2015 La cessazione deve essere coerente con le annotazioni presso il registro delle imprese: e' senz'altyro possibile che la camera di commercio di riferimento non abbia ad oggi "lavorato" la pratica mentre appare strano che non vi sia la protocollazione, posto che la domanda di cancellazione e' stata prodotta in data 23.12. Fatta una verifica presso il registro delle imprese, la data di riferimento sara' il 23.12.2015.-- Ho sbagliato intendevo data di iscrizione della cancellazione della srl al registro imprese che non è ancora disponibile perche la pratica non è ancora stata ancora evasa,ma la data di protocollazione della pratica è il 23/12/2015. quindi sarebbe corretto indicare la data della protocollazione come data di chiusura partita iva.

OGGETTO: PVC Agenzia delle Dogane per verifica operazioni IVA anno 2011 Rilievi: 1) Mancata registrazione di fatture di acquisto non imponibili CEE art. 41 (reverse charge) Richiesta - Sanzione relativa all’IVA da recuperare 2) 2 ) Mancata dimostrazione di consegna all’estero delle merci vendute in CEE art. 41 . Richiesta - IVA da versare sanzione da 100 a 200 dell’IVA da versare In base alle nuove disposizioni, (in relazione al ravvedimento operoso) è possibile provvedere all’invio di una nuova dichiarazione annuale che rettifichi la precedente con i nuovi importi con anche rettifiche di IVA sulle fatture emesse art 41.

Impresa italiana ha condiviso lo stand della fiera in Germania con una ditta Belga. Deve emettere fattura per il riaddebito dei costi sostenuti per il 50 alla ditta Belga.

Spett.le Redazione Fiscale, Si chiede di sapere se si è tenuti a registrare sui Registri IVA le Ricevute, le Quietanze e le Attestazioni di pagamento recanti spese che per la loro natura sarebbero esenti ai sensi dell'art. 10 del DPR 633/72. Ci riferiamo, a titolo esplicativo, ai seguenti documenti: Quietanza assicurative RC Quietanze di pagamento delle rate di Mutui e Finanziamenti.

Per una ditta di cui si è fatta la compensazione iva TR per un trimestre 2015 per euro 14.000, con il metodo dell'aliquota media, ora chiudendo l'annuale rimane un credito iva alto una parte viene richiesta a rimborso, una parte è possibile compensare ulteriori 15.000 senza visto di confermità 5.000 subito e 10.000 dopo l'invio dichiarazione iva grazie Pare di comprendere che il quesito riguardi il cumulo dell'utilizzo del credito Iva infrannuale con gli utilizzi del credito annuale Iva. A tal fine la CM 16/2011 ha ritenuto che si tratti di due "plafond" che rimangono separati e pertanto risulta corretto operare come indicato (non vi è dunque alcuna necessità che la dichiarazione Iva risulti vistata).

Con la presente sono a chiedere quali stampe sono obbligati a fare : - professionisti ordinari - professionisti semplificati Noi eseguiamo tali stampe: - Professionisti ordinari: Registri IVA, Cronologico, Libro Cespiti. - Professionisti semplificari: Registri IVA, Libro Cespiti Ci sorge il dubbio se dobbiamo stampare anche il Partitario per i Professionisti Ordinari. Restiamo in attesa di un Vs. cortese riscontro.

Un istituto religioso, con offerta formativa (paritaria) di scuola elementare, scuola media, scuole superiori, servizio di ospitalità (pensionato per studenti e ospiti), bar e casa pensionato per religiosi in pensione richiede ai propri sistemisti del software contabile una consulenza al fine di poter monitorare, contabilmente,i costi delle attività e della struttura. Come soluzione i programamtori del software contabile procedono a suddividere l'istituto in differenti "aziende".

Buongiorno, per un'azienda ho creato dei sezionali IVA acquisti/vendite per gestire la registrazione delle fatture in subappalto. In questo caso cioè di registri IVA sezionali è corretto tenere il registro IVA riepilogativo anche se non obbligatorio Con i migliori saluti.

è stata trasmessa comunicazione annuale dati iva. ora che stiamo predisponendo la dichairazione annuale iva ci siamo accorti di avere commesso un errore nella redazione della comunicazione annuale dati iva, come possiamo rimediare Non è possibile rimediare: la comunicazione dati Iva non è ravvedibile nè sostituibile con altra comunicazione tardiva. Ci si dovrà limitare inviare la dichiarazione Iva con i dati corretti (si tenga comunque presente che non risultano esservi contestazioni da parte dell'Agenzia per le incoerenze tra la dichiarazione annuale Iva e la comunicazione dati Iva).

Una società di persone possiede un bene immobile strumentale non per destinazione acquistato nel 2001. Oggi effettua l'assegnazione ai soci, considerato che non è atto soggetto ad iva quale imposta di registro sconta E quali ipocatastali Se l'immobile e' strumentale per natura puo' essere assegnato in esenzione iva per opzione sensi dell'art.10 comma 1n punto n.8-ter DPR 633/72 PIU' TRE IMPOSTE FISSA (200 200 200).

L'assegnazione di un terreno merci edificabile ai soci da parte di impresa per il quale a monte non si è fruito della detrazione IVA è soggetta ad Iva ordinaria ovvero sconta l'imposta di registro. Io ritengo che trattantadosi di terreno edificabile è soggetta ad IVA ordinaria Gradirei il vs parere.

Buongiorno, una ditta ha cessato nel 2014 con un credito Iva residuo di 30000 che non ha mai chiesto a rimborso. Il credito riportato nella successiva dichiarazione nella sezione II del quadro RX, può essere utilizzato in compensazione con cartelle esattoriali (IVA/IRPEF) tramite modello F24 Accise E' soggetto alle limitazioni per i crediti IVA Grazie Saluti Premesso che nel caso di specie si deve ritenere si faccia riferimento a un imprenditore "individuale" che ha cessato la partita Iva, trovandosi comunque dover presentare l'Unico per i periodi di imposta successivi, nel caso di specie non si pongono problemi nell'utilizzo in compensazione orizzontale del credito Iva non chiesto a rimborso, e dunque riportato nella Sez.

Abbiamo il caso di una società che nel corso del 2015 ha superato il limite di Plafond per acquisti senza iva. Faremo emettere autofattura al fine di regolarizzare il mancato addebito dell'iva da parte dei fornitori ma la situazione finanziaria di questa società non permette di sanare subito il debito iva derivante dall'autofattura e pertanto non si procederà ad alcun ravvedimento.

Buongiorno, in merito alla trasformazione agevolata in S.S., è corretto considerare Fuori campo IVA l'autoconsumo degli immobili in quanto acquistati originariamente da privato e quindi senza detrazione dell'IVA Pertanto ai fini della trasformazione verranno applicate: Imposte di registro, ipotecarie e catastali: 200200200 IVA: Fuori campo IVA ai sensi art. 5 DPR 633/72 Ringrazio anticipatamente L'applicazione dell'esenzione iva ex art.10 punto 8-ter DPR 633/72, COMPORTA L'APPLICAZIONE DI TRE IMPOSTE FISSE CADAUNA DI eURO 200. il trattamento fuori campo iva comporta l'applicazione dell'imposta di registro ridotta alla meta' (9 / 2 4,5) piu' ipotecarie e catastali fisse ridotte allam meta' (50 50). Vedi anche nostra info 216 / 2016, con riferimento al prospetto riepilogativo.

Un’Associazione Sportiva Dilettantistica, che applica ai fini della liquidazione il regime previsto dalla L. 398, ha acquistato del miele da un agricoltore che non emette fattura. Si è quindi proceduto ad emettere regolare autofattura, per quanto riguarda l’IVA dell’autofattura non potendo l’Associazione detrarre l’IVA deve provvedere al versamento e se la risposta è affermativa in quale maniera totale o al 50 E' corretta l'emissione dell'autofattura in relazione all'acquisto dall'agricoltore "esonerato".

Per Una società di capitali che ha il pro-rata (iva indetraibile per gli acquisti) quando riceve una fattura da San Marino l'IVA in quel caso la deve versare per lo stato Italiano Si allega fattura cordiali saluti In presenza di acquisti da San Marino per i quali si è optato per la mancata applicazione dell'Iva, l'acquirente soggetto passivo italiano deve procedere al reverse charge, con conseguente annotazione della fattura integrata dell'Iva: a) sul registro degli acquisti: sul quale va applicata l'indetraibilità (totale o meno) in applicazione del prorata b) sul registro delle vendite: nell'ambito del quale si genera un debito per Iva. Se la indetraibilità è totale, il soggetto si trova a generare un debito per Iva (in liquidazione periodica) pari all'importo dell'Iva integrata in fattura, che va versato nei termini ordinari (e con i codici tributi dell'Iva ordinari) secondo la periodicità della Srl (mensile o trimestrale).

UNA IMMOBILIARE SRL ESEGUE LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA CON DIA SU UN FABBRICATO DI CIVILE ABITAZIONE ED IN CONTEMPORANEA PROVVEDE AD UN INCREMENTO VOLUMETRICO SUL FABBRICATO STESSO . SI CHIEDE DI CONOSCERE L'ALIQUOTA IVA E SE APPLICABILE IL REVERSE CHARGE.Nel caso di specie si dice che si verte nell'ipotesi di una "manutenzione straordinaria", dove contestualmente si provvede a incrementare il volume sul fabbricato.

Buonasera, in relazione alla Vostra circolare Info Flash n. 299/2016 del 30/11/2016 relativa alla Dichiarazione Iva – Termini di Invio e versamento saldo annuale, avremmo necessità dei seguenti chiarimenti: 1. Nello specchietto in seconda pagina, sono prospettate due opzioni per il saldo annuale Iva 2016, ossia a) di invio dichiarazione Iva autonoma b) dichiarazione Iva nel modello Unico.