Un contribuente ha erroneamente versato un saldo IMU in data 16/12/2016. Essendo il versamento stato effettuato con Modello F24 e compilazione della sezione imu e altri tributi locali, è possibile variare il codice di versamento con un codice tributo della sezione erario nella fattispecie quale acconto irpef, relativo all'anno di riferimento 2016 Cordiali saluti.

buongiorno, due coniugi hanno la residenza in immobili situati in comuni diversi. possono entrambi beneficiare delle agevolazioni previste (nel 2016 in particolare l'esenzione totale) per l'abitazione principale Grazie mille. Se, come pare dal quesito. un coniuge ha la residenza in localita' A) e l'altro coniuge risiede nella localita' B, spetta ad entrambi la detrazione.

Ho una cliente che ha un credito irpef da unico 2015 anno di competenza 2014. quest'anno non essendo obbligta non ha presentato il modello unico 2016 per confermare il credito derivante dalla dichiarazione precedente.Adesso dovrei compensare la tari ma in F24 che anno ci metto 2014 perchè il credito è di competenza 2014 o 2015 grazie Premesso che l'agenzia delle entrate non ha mai chiarito tale aspetto, nel caso di specie il codice tributo 4001 deve riportare l'anno di riferimento "2014" (in tal senso risulta attualmente operare il controllo automatizzato). Ciò in quanto la dichiarazione per il periodo 2015 non è stata (legittimamente) presentata; dunque occorre fare riferimento all'ultima dichiarazione presentata dove figurava tale credito.

Buongiorno, un contribuente, residente in uno dei Comuni indicati dal Decreto Sisma, a causa del sisma del 24 Agosto 2016, ha degli immobili dichiarati inagibili per i quali ha ricevuto il 20 Settembre 2016 l'ordinanza di sgombero ed inagibilità da parte del Comune. L'art. 48 punto 16 del DL 189/2016 afferma che gli immobili dichiarati inagibili totalmente o parzialmente sono esentati dall'applicazione dell'imposta municipale propria a decorrere dalla rata scadente il 16 Dicembre 2016.

Buongiorno, una srl con attività principale agricola si trasforma in società semplice; cessa ogni tipo di attività, cessa la partita iva essendo adesso una società semplice di mero godimento immobiliare. L'immobile posseduto dalla società è un D10.

Buonasera, Un comune stabilisce con propria delibera un'aliquota IMU ridotta per l'immobile concesso in uso gratuito dal padre al figlio, questo beneficio, va a sommarsi alla riduzione della base imponibile IMU in caso di contratto di comodato registrato Grazie La risposta si deve ritenere positiva, considerata l'assenza di una espressa incumulabilità ex lege tra le due agevolazioni. Cordiali saluti

Buongiorno, si chiede se in caso di terreno agricolo concesso in comodato gratuito operi l'effetto sostitutivo dell'Imu sull'Irpef in capo al proprietario persona fisica per il reddito dominicale dei terreni. Ai fini dell'effetto sostitutivo occorre seguire i seguenti concetti: il terreno non è locato (non si percepisce alcun reddito dal comodato gratuito) e, pertanto: ) se è stato assoggettato ad IMU: il reddito dominicale è escluso da Irpef/addizionali ) in caso contrario (es: terreno montano): il reddito dominicale è assoggettato ad Irpef/ addizionali.

Un contribuente presenta questa condizione: 1) proprietario 100 1 casa pertinenza nel Comune di Uzzano (PT) utilizzata come abitazione principale 2) proprietario 2 casa pertinenza nel Comune di Uzzano (PT) che concede in comodato gratuito al figlio con regolare contratto registrato presso AG.Entrate. - Le pertinenze rientrano nel numero di immobili di cui il contribuente deve essere proprietario (quindi non piu di due) per poter beneficiare della riduzione al 50 Oppure essendo annesse alle abitazioni di cui sopra non rilevano il limite stabilito dalla Legge Pertanto nell'esempio di cui sopra il contribuente ha diritto alla riduzione del 50 Nel caso in esame, compete la riduzione al 50. Ferma restando la correttezza del contratto di comodato registrato, si consiglia cautelativamente di prendere visione del regolamento emanto dal Comune di riferimento.

Non avendo presentato nei termini (30.06.2016) la DICHIARAZIONE IMU vorrei effettuare il ravvedimento nei 30gg considerando che i tributi sono stati regolarmente versati in base alla sua circolare n. 153 dovrei versare solo 2.5 euro. qual'è il codice tributo e come deve essere compilato il modello f24 grazie Premesso che si conferma l'importo di . 2,5 (cioè 1/10 del minimo di . 50 abbattuta al 50) a titolo di sanzione nel caso in cu l'Imu sia stata regolarmente versata, per quanto riguarda il codice tributo l’Agenzia ha chiarito le sole modalità di versamento dell’imposta tramite ravvedimento (RM 35/2012 ed RM 33/2013). Considerato che l’imposta dovrà rimanere di pertinenza del Comune, si ritiene doversi procedere come per il versamento dell'imposta: ) utilizzando il medesimo codice tributo dell’IMU e barrando la casella Ravv. ) barrando poi la casella immobili variati per segnalare l’obbligo di presentazione della dichiarazione.

e' possibile che un comune deliberi di applicare aliquota ridotta 4,6 per concessione immobile uso gratuito al figlio senza contratto di comodato registrato o deve rispettare la norma. ho letto un articolo che dice che al di fuori dei limiti posti dalla legge i comuni potranno deliberare aliquote agevolate per le casistiche non comprese nella riduzione del 50 con comodato registrato. ma quali sono allora queste altre casistiche Il nostro e'un uso gratuito da padre a figlio pero' il comune ha deliberato aliquota 4,60 senza comodato. e' possibile I comuni non possono più assimilare l'unità abitativa concessa in uso gratuito ai familiari all'abitazione principale; tuttavia l’art. 13 c. 3 DL 201/2011 (come modificato dalla Legge di stabilità 2016) prevede, senza possibilità di deroga da parte del Comune, la riduzione del 50 della base imponibile dell’IMU per le unità immobiliari, escluse quelle di maggior pregio, concesse in comodato d’uso a figli o genitori. Il Comune può, al contrario, stabilire una riduzione delle aliquote da applicare nella situazione di cui sopra, purché non inferiore al 4,6 per mille, posto il limite generalizzato per il Comune di poter effettuare variazioni di aliquota, in aumento o in diminuzione, entro il limite di 0,3 punti percentuali (art. 13 c. 6 DL 201/2011).

Genitore proprietario di 6 immobili con i reltivi Box e un negozio ( utilizzato per la lora attività), siti nello stesso comune, hanno dato in comodato duso 4 immobili hai quattro figli con contratto registrato, un immobile affittato ad un estraneo con normale contratto, la loro abitazione e il settimo immobile è il negozio uttilizzato per l'attivita. L'agevolazione della riduzione dell'imu aspetta a tutti e quattro gli immobili concessi in comodato a tutti e 4 i figli Distinti saluti e grazie L’art. 13 c. 3 DL 201/2011 (come modificato dalla Legge di stabilità 2016) dispone la riduzione al 50 dell'IMU sull'abitazione concessa in uso gratuito ai familiari nel solo caso in cui il proprietario (comandante) possieda 1 solo immobile (oltre alla eventuale propria abitazione principale - v. anche Ris. 1/DF2016), mentre nel caso di specie possiede una pluralità di immobili (a nulla rilevando il fatto che siano tutti o meno concessi in uso gratuito a familiari).

Buongiorno, il sig. Rossi a seguito del decesso della moglie ha ricevuto in eredità il 25 della proprietà di un immobile.

Vorrei sapere se è dovuta l'Imu per l'abitazione principale locata. Nel primo caso si tratta di un militare che ha la residenza nel Comune di Catania ma svolge il servizio in Piemonte e dimora in caserma.

Un cliente ha ereditato degli immobili in centro storico di un piccolo paesino dove le abitazioni sono sottoposte a limitazioni edilizie in quanto il paese è di interesse storico culturale. Per tali immobili il de cuis aveva anche usufrutito di contributi regionali per la ristrutturazione fedele di tali abitazioni.

Alla cortese attenzione del Dott. Cirrincione Un contribuente ha raggiunto un accordo con il comune sull’importo dovuto a titolo di imu per gli anni dal 2012 e seguenti; a tal fine vorrebbe regolarizzare l’insufficente versamento.

Persona fisica, nel comune di Jesolo dove ha la residenza, è proprietario al 100 di un immobile abitativo, dato in uso gratuito al figlio che vi ha stabilito la propria residenza. Oltre a questo immobile, il soggetto ha l'usufrutto di una porzione di immobile abitativo nel comune di Roma.

Un soggetto è proprietario di un immobilepertinenza adibito ad abitazione principale e di un immobilepertinenza, situati nel medesimo comune, concessi in comodato al padre che vi risiede anagraficamente e vi dimora abitualmente; il soggetto comodante possiede inoltre alcuni piccoli terreni montani. L'abbattimento della base imponibile imu, previa registrazione del contratto, spetta grazie saluti L'abhbattimento spetta in preenza di contratto registrato, cosi' come vuole la disposizione in argomento inserita nella legge di stabilita' per l'anno 2016.

Buongiorno Direttore/Dottore, sono a porle il seguente quesito: Una Signora è proprietaria di 3 immobili siti nello stesso comune di residenza, di cuì 1 adibito ad abitazione principale, 1 concesso in comodato al figlio ( con contratto registrato da luglio 2015), e 1 risulta nuda proprietaria con usufrutto il marito . La mia domanda è la seguente: sul fabbricato concesso in comodato al figlio, la signora può beneficiare dell'abbattimento della base imponibile IMU del 50 come prevista dalla legge di stabilità 2016 GRAZIE E BUON LAVORO Premesso che si fa riferimento a quanto chiarito nel precedente quesito di tenore del tutto analogo, la differenza sta che nel caso di specie una unità abitativa risulta essere posseduta solo in nuda proprietà; in tal caso non è assolutamente certa l'interpretazione che darà il MEF alla fattispecie.

Buonasera Direttore/Dottore, le pongo il segunete quesito: - Una Signora è proprietaria di 3 immobili categoria A/2 nello stesso COMUNE di cui 1 immobile è adibito ad abitazione proncipale della stesa, gli altri 2 immobili vi abitano i figli (già con residenza). La signora può stipulare due contratti di comodato (registrandoli come previsto dalla normativa) con entrambi i figli per poter beneficiare su tutti e 2 gli immobili dell'abbattimento del 50 dell'IMU, come previsto dalla legge di stabilità 2016 Chiedo a Lei, in quanto in una circolare di EUTEKNE (che allego), per beneficiare dell'agevolazione bisogna avere solamente 1 fabbricato nel comune di residenza oltre a quello posseduto dell'abitazione principale.

Con la nuova legge di stabilità sono state poste delle condizioni per usufruire delle agevolazioni IMU sugli immobili concessi in comodato tra genitori e figli. Nel caso si ipotizzi il seguente caso: Genitore possiede 4 immobili di cui 2 capannoni e 2 civili abitazioni (abitazione A e Abitazione B) Le due abitazioni sono situate nello stesso Comune e nell'abitazione A ha la propria residenza il genitore mentre nell'abitazione B resiede il figlio con regolare contratto di comodato registrato presso l'Agenzia Ent.