Un'associazione culturale (teatro sociale) gestisce un teatro; l'immobile è di proprietà del comune, con il quale ha stipulato una convenzione. Il teatro in regime semplificato (non in 398), a parte le quote sociali che riceve dai soci, fattura tutto il resto in regime commerciale, in quanto le sue entrate sono i biglietti degli spettacoli (tramite Siae) e sponsorizzazioni commerciali per aziende.

Un'associazione sportiva dilettantistica nell'anno 2015 ha erogato compensi a n 2 allenatori per l'importo complessivo di 1954,00, e compensi per mansioni amministrative a n 1 segretaria per l'importo di 157,00, pertanto si chiede di sapere : - l'associazione era obbliagata a certificare tali compensi tramite modello CU da presentare telematicamente all'agenzia delle entrate; - l'associazione era obbligata a presentare il modello 770 anche se trattasi di redditi non soggetti a imposta in quanto inferiori alla soglia di 7500,00 - qualora l'associazione avrebbe dovuto adempiere a tali obblighi puo' provvedere ora a regolarizzare la situazione e in questo caso come deve procedere e a quali sanzioni va in contro Cordiali saluti In relazione a quanto richiesto: 1) la risposta è positiva; il mod. CU è diventato infatti un modello "dichiarativo", in quanto sostituisce parte delle indicazioni del 770 semplificato nelle precedenti versioni e, al pari di quanto avveniva nel 770, vi è l'obbligo di indicare anche le indennità/premi corrisposte agli atleti (anche se per questi ultimi detassati fino all'importo di 7.500) 2) Il 770 non riepiloga più i dati reddituali, ma soli dati dei versamenti/compensazioni o crediti (v. sopra) 3) Posta la natura dichiarativa del mod.

Buongiorno , una Onlus nostra cliente ha in mente di corrispondere taluni compensi per l'opera svolta a favore del legale rappresentante e del tesoriere. Cio' in quanto sia l'uno che l'altro hanno deciso di riservare alla Associazione stessa talune giornate in esclusiva per la crescita dell'Associazione stessa , ed in considerazione del loro impegno e del fatto che devono rinunciare a taluni loro compensi relativi alla loro attività personale hanno deciso di farsi retribuire queste nuove attività che svolgeranno per l'Ente.

Un teatro sociale (non in 398) gestisce un teatro (l'immobile) e organizza gli spettacoli vendendo i biglietti degli spettacoli a non soci; si chiede: - i contributi che riceve dagli enti pubblici per la sua attività istituzionale (manutenzione dell'immobile) sono tassati o no si chiede sia ai fini irap che ires - i contributi che riceve per l'organizzazione di spettacoli (attività commerciale) sono tassati o no si chiede sia ai fini irap che ires -le erogazioni liberali ricevute da non soci sono tassate si chiede sia ai fini irap che ires ci possiamo anche sentire telefonicamente se non chiaro Premesso che nel caso di specie l'ente non commerciale possiede un'attività commerciale svolta in via non prevalente (l'organizzazione degli spettacoli a titolo oneroso, nella considerazione che il corrispettivo viene incamerato dall'associazione, la quale dunque non opera su mandato di terzi), nel presupposto che l'associazione abbia presentato a suo tempo il mod. EAS, per quanto attiene: ) i contributi ricevuti dagli enti pubblici: non sono imponibili (è Ires né Irap) in quanto concessi a fronte dell'attività istituzionale (non deve essere applicata la ritenuta del 4, che tuttavia molto spesso l'ente pubblico applica comunque, nella incertezza se il contributo venga concretamente utilizzato nell'ambito dell'attività commerciale o istituzionale) ) i contributi per l'organizzazione degli spettacoli risultano essere imponibili, sia ai fini Ires che ai fini Irap (per quanto partecipino alle rispettive basi imponibili solo per il 3 del loro importo, in applicazione del regime agevolato L. 398/91) ) l'erogazione liberale sono anch'esse non imponibili, in quanto si presume siano attribuiti per l'attività istituzionale.

Una Asd (che opera nel calcio - in regime ordinario non ha optato per 398 in quanto supera i 250.000 Euro) ha degli automezzi e dei dipendenti che utilizza per la manutenzione del verde dei campi sportivi; oltre al suo campo svolge la manutenzione per campi di terzi e quindi per il settore verde sovlge attività commerciale. Ora questa asd deve costituire una srl (richiesta dal comune per potere ottenere la gestione del nuovo campo) per fare un nuovo campo sintetico che gli sarà dato in concessione trentennale dal comune.

Buonasera un 'associazione teatrale (ente non commerciale e aps) che non aderisce alla legge 398/91 ha istituito un bando per delle compagnie teatrali; chi vince questo bando/concorso riceve in premio del denaro; ci si chiede se questo premio in denaro deve essere assoggettato a rintenuta d'acconto o no. e se deve essere assoggetato a ritenuta in che percentuale. Allego il modello della ricevuta che hanno utilizzato l'hanno scorso nella quale hanno assoggettato il premio a ritenuta del 20; senza però essere sicuri del corretto operato.

buon giorno, una società sportiva iscritta coni, in regime l.398/1991 riceve una fattura da società londinese a seguito di un corso di formazione (metodologia di allenamento rialbilitazione fisico motoria, coaching,...) senza l'applicazione del'iva.La società sportiva non è iscritta VIES - il regime fiscale non mi permette l'inversione contabile. - Ai sensi della RM 42/2012 ne consegue che la ASD non può procedere all'inversione contabile come devo procedere sono obbligato alla compilazione intra per il servizio ricevuto devo versare l'iva sulla fattura a prescindere da regime l. 398/1991 in allegato copia della fattura cordiali saluti Nel caso di specie la società sportiva non ha commesso alcun errore, che è invece imputabile al fornitore inglese (il quale avrebbe dovuto per i tarsi di verificare l'iscrizione al Vies del committente). Laddove la società non intenda comunicare tale errore al prestatore (al fine di modificare la fattura inviata con l'applicazione dell'Iva inglese), essa: a) non sarà comunque tenuta ad alcun particolare l'adempimento (in particolare, non dovrà effettuare alcun reverse charge né presentare l'Intrastat) b) dovendo contabilizzare l'operazione solo ai fini dei redditi (a libro giornale, come operazioni fuori campo Iva) Cordiali saluti.

Una Misericordia Onlus, titolare di partita Iva, ha emesso nel corso dell'anno 2015: - fatture elettroniche verso la Asl, esenti art. 10 commi 15 e 27/ter DPR 633/72 per servizi di trasporti sanitari con ambulanza e mezzi attrezzati, di trasporto farmaci a domicilio, di prelievi domiciliari; - fatture elettroniche verso il Comune, esenti art. 10 comma 15 DPR 633/72 per servizi di trasporti sociali e rette inerenti il centro anziani (per soggetti convenzionati con il Comune stesso); - fatture verso soggetti privati non titolari di partita Iva per trasporti sanitari/sociali non in convenzione e dunque a pagamento esenti Iva art.10 comma 27 ter DPR 633/72; - fatture verso soggetti privati non titolari di partita Iva per rette al centro anziani e casa famiglia. Tutti i servizi sopra indicati rientrano nell'attività istituzionale della Misericordia, ma essendo state fatturate esenti art. 10 DPR 633/72 rientrano tra le operazioni da comunicare con lo spesometro La risposta è positiva.

Associazioni Sportive Per le donazioni di persone fisiche facciamo riferimento alla Vs RF066 del 17/03/2016. Per le donazioni di aziende quale documento dobbiamo rilasciare e quale sarà la detrazione fiscale della donazione Anche le imprese la deducibilità delle erogazioni liberali e disciplinata dall'art. 100 Tuir (cd.

Egr. Dott. abbiamo il caso di un fondo solidarietà con le seguenti caratteristiche che ha modificato lo statuto registrandolo in Agenzia Entrate a ottobre 2015: 1) solo codice fiscale 2) natura giuridica 17 (opere pie e società di mutuo soccorso) 3) codice attività 949990 ( attività di altre organizzazioni associative NCA) 4) lo statuto dice questo: il fondo di solidarietà è un organismo interno facoltativo per i lavoratori dipendenti dell'Ulss e finanziato con un contributo mensile di 1 euro trattenuto dalla retribuzione del lavoratore.

Un organizzazione volontaria (vigili volontari del fuoco), per una festa ha impegnato una banda di musica dal vivo austriaca, titolare di partita IVA austriaca. Secondo le loro informazioni hanno pagato una ritenuta d'acconto di 30 sul totale della fattura, s sono obbilgati a presentare il modello CU2016 Si chiede gentilmente la corretezza di questo caso.

Oggetto: Credito Imposta per erogazioni interventi edilizia scolastica – Legge Buona Scuola (L. 13/07/2015) Nella Legge Buona Scuola (art.1, co. 145-150, L. 13/07/2015, n.107) vi è introduzione credito d’imposta a favore dei soggetti che effettuano erogazioni liberali agli istituti scolastici finalizzate ad investimenti nell’edilizia scolastica, comprese sia nuove strutture che manutenzione delle esistenti. Si Chiede Una Scuola dell’Infanzia paritaria privata rientra nei beneficiari delle erogazioni della legge Buona Scuola di cui all’oggetto Sono state definite le modalità con cui le somme devono essere versate per usufruire del credito d’imposta Nella legge si stabilisce che il credito è riconosciuto se le somme sono versate in apposito capitolo dell’entrata del bilancio dello Stato.