Buongiorno, Societa srl messa in liquidazione volontaria in data 10/03/2016 che vuole chiudere e cancellarsi al 31/12/2016. Mi aveva gia risposto, ma avrei bisogno di capire meglio: Alla camera di commercio devo presentare sia il bilancio annuale ( 1/1/2016- 31/12/2016) e lo devo comparare con il bilancio annuale anno 2015 Nel bilancio annuale che occorre presentare entro 120 giorni allegherei: situazione dei conti al 10/03/2016; rendiconto della gestione al 10/03/2016, verbale di consegna degli amministratori, (metto anche il bilancio inziale di liquidazione Poi successivamente presento bilancio finale di liquidazione con modello S 3.

Trasformazione di SNC in SAS in data 29/12/2016: si chiede se la comunicazione ai clienti fornitori del cambio denominazione sia OBBLIGATORIA e se vada necessariamente inviata tramite Raccomandata o Pec. Tenuto conto che la CCIAA non protocollerà la pratica con data 2016, si chiede se l'effetto "pubblicitario" parte dalla data dell'atto notarile (2016) o dalla pubblicazione al Registro Imprese (2017) Gazie.

buongiorno, si chiede se un contribuente in semplificata che opta nel 2017 per la registrazione vale incasso nel caso in cui una fattura emessa non sia incassata: puo’ procedere al recupero del credito o applicando la presunzione legale (che la data di registrazione dei documenti coincide con quella d’incasso ), il contribuente non può procedere a tale recupero in quanto risulta "presuntamente" incassata ma non effettivamente Grazie Non è possibile rispondere in presenza di una mera "normativa quadro" che non affronta la questione in modo specifico. Si deve attendere il decreto ministeriale attuativo.

Snc espone la seguente situazione: passivo: debiti v/clienti per acconti 500.000 attivo : soci/prelievo conto utili 500.000 sostianzialmente è stata emessa una fattura di acconto su lavori non ancora eseguiti e i soci, una volta incassata, hanno prelevato. In questa situazione qualora si volesse procedere a trasformazione in Srl ci ritroveremmo con un patrimonio netto negativo.

Buongiorno dott.Cirrincione. Le sottoponiamo il seguente quesito: una ditta che ha aperto la partita iva nel 2016 adottando il regime forfettario e che intende passare per il 2017 al regime semplificato, da quando può utilizzare il credito iva che scaturisce dalle rettifiche per il passaggio al regime semplificato (iva sulle rimanenze finali e i quattro quinti dell'iva dei beni strumentali) Grazie in anticipo e a presto.

Impresa individuale con esercizio contemporaneo di prestazioni di servizi ed altre attività: Bar licenza di tabacchi/generi monopolio Ai fini dell’adozione del regime del contabilità semplificata, i limiti dei ricavi risultano essere i seguenti: 400.000 per chi svolge un’attività di prestazioni di servizi; 700.000 per chi svolge altre attività. La ditta per il 2016 ha adottato il regime di contabilità semplificata e i ricavi sono annotati distintamente come da allegato.

Buonasera Mi sembra di aver capito che dal 2017 per gli artigiani e commercianti (dandone per scontato il possesso dei requisiti), il regime "naturale" sarà il nuovo semplificato per cassa; non sarà quindi necessario esercitare alcuna opzione preventiva o postuma per accedervi. Il mio dubbio è questo: Per le imprese che vogliono restare (mi riferisco quindi ad artigiani e commercianti attualmente in regime ordinario per opzione) in contabilità ordinaria, quando deve essere esercitata l'opzione E' sufficiente il comportamento concludente nel 2017 per poi confermare l'opzione con il quadro VO nel 2018 Mi è sembrato di capire che il nuovo regime riguarda artigiani e commercianti; e le società di persone Anche loro sono interessate dal nuovo regime Ringrazio per l'attenzione e porgo cordiali saluti.

Una ditta individuale, in contabilità ordinaria,ha emesso fattura nei confronti di una srl per dismissione cespiti. I soci della srl sono ex dipendenti della ditta individuale che si sono licenziati ed hanno costituito la srl e saldano la fattura dei cespiti di cui sopra compensandola con il trattamento di fine rapporto spettante.

veterinaria nel 2014 minima, nel 2015 in contabilità semplificata con iva ordinaria è passata nel 2016 in contabilità forfettaria legge 190/2014. Nel 2014 ha riscattato dalla società di leasing una macchina per fare analisi del sangue del valore di .12.000,00 oltre iva .

Una srl anni anni fà ha acquisito tramite acquisto d'azienda un locale (pubblico esercizio) comprensivo di avviamento che stà ammortizzando regolarmente fino ad oggi. Ad oggi è rimasto un avviamento residuo di Euro 100 da ammortizzare.

Buonasera Illustrissimo Dott. Cirrincione, voleva un suo parere per il seguente caso: ditta italiana acquista beni fornitore cinese per un importo di euro 6.000,00 ; il fornitore cinese, alla dogana, dichiara un importo inferiore, euro 2.000,00 a fronte dei 6.000,00 effettivamenter pagati dalla ditta italiana. logicamente la dogana emette bolla doganale per un importo di euro 2.000,00. si chiede se è corretto emettere autofattura per la differenza non dichiarata in dogana, oppure che altro metodo utilizzare per regolarizzare la suddetta operazione.

Nel 2016 una srl che redige il bilancio in forma ordinaria ha acquisito il controllo di una società estera. L'esonero dalla redazione del consolidato opera dal mancato superamento per due esercizi consecutivi dei limiti dimensionali previsti dalla normativa.

Oggetto: Ammortamento Brevetto Rivalutato Una srl ha rivalutato un brevetto beneficiando della legge di stabilità 2016 208/2015. Il brevetto aveva un valore contabile pari a zero e la rivalutazione è stata di euro 2.000.000 usando il metodo della rivalutazione del solo cespite.

Buongiorno, Una azieda obbligata per fatturato e valore di rimanenze alla contabilità di magazzino svolge l'attività di commercio al dettaglio e all'ingrosso in più punti vendita situati anche in comuni non limitrofi fra loro senza però alcun magazzino centralizzato. In pratica la merce viene consegnata direttamente dai fornitori nei vari negozi al dettaglio e in uno di questi si svolge anche in parte il commercio all'ingrosso.

Buonasera, si può procedere al deposito del bilancio finale di liquidazione da quale non risulta alcun riparto ai soci dei beni sociali richiedendo la cancellazione immediata dal registro imprese La società ha un debito con Equitalia, volendo avvalersi della rottamazione dei ruoli può presentare l’apposita istanza anche in seguito alla cancellazione dal R.I. Grazie.

Un'associazione sportiva dielttantistica con opzione alla L398/91 che si occupa di gare ciclistiche effettua un servizio pubblicitario del valore di euro 732,00 iva compresa nei confronti della ditta Zeta srl che commercia pezzi di ricambio per bici da corsa. La ditta Zeta srl vende dei pezzi di ricambio per lo stesso importo (732,00 iva compresa) all'Associazione sportiva.

Buonasera una SRL evidenzia Perdita di Esercizio Corrente significativa e vorrebbe procedere immediatamnete, come sotto, senza attendere i termini ad aprile 2017 per Approvazione Bilancio 2016: - redazione Bilancio Straordinario esercizio corrente 2016, alla data del 30/11/2016, dal quale emerge Perdita che "sottocapitalizza" società; - procedere con Atto Notarile di copertura perdita con P.Netto in essere e Ricostituzione Nuovo Capitale sociale e, in quell'occasione, uno dei soci che attualmente detiene la partecipazione e non è disponibile ad effettuare versamenti di capitale, cederebbe tutta o parte della propria quota di partecipazione (se decidesse per la cessione quota "parziale", diverrebbe comunque un socio di minoranza). SI CHIEDE: 1.

Buongiorno, una srl nel mese di novembre ha trasferito la sede sociale dall'Italia a Londra nell'atto di trasferimento si delibera la modifica della sede e l'assoggettamento della società alla legislazione inglese e la cancellazione della società dal Registro delle Imprese di Torino in quanto la stessa risulta iscritta nel competente registro britannico. A questo punto quali adempimenti occorre effettuare - redazione bilancio e relativo deposito alla data di delibera del trasferimento Quali sono i termini - predisposizione modello Unico e dichiarazione iva Relativo versamento imposte irap e ires quali termini Cordiali saluti Nel caso di specie si pongono degli obblighi di natura sia civilistica che fiscale, i quali presuppongono entrambi una differenziazione a seconda che la società intende mantenere una stabile organizzazione in Italia o meno.

Societa srl messa in liqudazione il 10/03/2016 e si vuole cancellare la società al 31/12/2016, avrei bisogno di capire se come intendo procedere è corretto: 1) dal 1/1/2016 al 10/3/2016 periodo per il quale si predispone il rendiconto della gestione degli amministratori (faccio un bilancio ed imputo anche le rimaneze finali valorizzate al 10/03/2016); 2) bilancio inziale di liquidazione al 10/3/2016 il liquidatore farà un bilancio inziale di liquidazione che consiste in una situazione patrimoniale prima di conto economico (con criteri di presunto realizzo) 3) bilancio dal 11/3/2016 al 31/12/2016 bilancio annuale di liquidazione nel quale si rilevano le varie movimentazioni 4) bilancio finale di liquidazione al 31/12/2016. I soci hanno pagato tutti i debiti, risulta però una perdita di liquidazione, per cui chiedo se è possibile non allegare nessun piano di riparto.

Una società sportiva dilettantistica a responsabilità limitata eroga delle somme di denaro a titolo di rimborso spese (forfettario, senza pezze giustificative) ad altre associazioni, che svolgono la stessa attività, in occasione di una manifestazione sportiva. L’associazione che organizza l’evento rilascia una ricevuta indicando i dati delle parti in essere, l’importo e l’evento sportivo in questione.