Egr Dottori una snc è proprietaria di immobile che decide di dare in comodato al figlio peraltro socio della stessa snc E' stato quindi redatto contratto di comodato tra snc ed il figlio Si chiede quali siano le corrette modalità di registrazione e se esistono alternative rispetto alla registrazione presso Agenzia Entrate Ringrazio Cordiali saluti I contratti di comodato stipulati per iscritto vanno registrati nel termine fisso di 20 giorni a tassa fissa di 200. Occorre fare molta attenzione, tuttavia, nel concedere in comodato gratuito dei beni aziendali; considerato che non generano alcun ricavo, l'operazione viene considerata estranea all'attività di impresa, con la nota conseguenza delle disposizioni riferite al "godimento dei beni ai soci".

Un contribuente che acquista un edificio all'estero (Montenegro) in base alla normativa in vigore dall'1.1.2014 dovrebbe evadere l'imposta di registro del 9 oltre all'imposta pagata all'estero (3) o viene decurtataAl momento della rivendita a terzo straniero cosa succede sempre ai fini dell'imposta di registro Dal 1/01/2014 è dovuta l'imposta di registro anche sulle compravendite di immobili all'estero, rimanendo non dovute le imposte ipotecarie e catastali (posto che non vi è alcun aggiornamento dei pubblici registri immobiliari in Italia), senza che sia ammesso decurtare alcuna imposta di registro scontata all'estero (in quanto ciò non è previsto dalla legge). Allo stesso modo in sede di rivendita dell'immobile occorrerà scontare la medesima imposta di registro del 9, considerato che l'imposta si applica "all'atto", indipendentemente da chi sia il venditore o l'acquirente (è poi evidente che l'acquirente straniero ben difficilmente si accorderà nell'accollarsi il 9 di imposta di registro dovuta in Italia, mentre in via ordinaria si accollerà l'imposta di registro scontata nel paese estero).

Buongiorno Dott Cirrincione siamo a chiedere un confronto sulla seguente casistica: 3 fratelli italiani, tutti residenti all’estero da anni (asia ed america del sud) non hanno presentato la dichiarazione di successione in morte del padre (agosto 2008) che possedeva un appartamento con rendita catastale di 379,00 e 3 terreni per un totale di reddito dominicale di 73.70 euro Se ora presentassero la dichiarazione di successione pagando le relative imposte ipotecarie e catastali i termini di prescrizione di 5 anni per l’accertamento per le applicazioni delle eventuali (quali ) sanzioni sono ancora validi o sono superati Ai fini della dichiarazione dei redditi personali (che non hanno mai presentato ) stante che per ciascuno dei 3 il reddito di immobili e terreni non supera i 500.euro annui è da considerare che gli stessi ne siano esonerati per gli anni successivi al 2008 e fino ad adesso Grazie e cordiali saluti Il Dlgs 346/90 in materia di dichiarazione di successione non prevede che la dichiarazione presentata con ritardo superiore a 90 giorni vada considerato omessa (a differenza di quanto avviene per le dichiarazioni dei redditi, Iva, ecc.) che, pertanto, deve comunque considerarsi valida (e non definitivamente omessa). Ciò comporta il fatto che il ravvedimento può avvenire nei più lunghi termini previsti dalle varie lett. b) dell'art. 13 Dlgs 472/97 e pertanto: a) entro 1 anno dall’omissione: fruendo della riduzione da omessa dichiarazione a 1/8 del minimo b) entro 2 anna dalla omissione: fruendo della riduzione da omessa dichiarazione a 1/7 del minimo c) oltre 2 anni dalla omissione: fruendo della riduzione da omessa dichiarazione a 1/6 del minimo.

Una srl possiede uno stabilimento balneare che concede in affitto come unica azienda ad un altra srl al canone di euro 30.000,00 iva annui.Si chiede se è corretto assoggettare ad iva tale canone oppure sia da assoggettare alla sola imposta di registro nella misura del 3.Tale affitto comprende la concessione demaniale nonchè le licenze all'esercizio di ristorazione e gli arredi relativi alla spiaggia ed alle attrezzature: lettini, cucina attrezzata, ecct.Cordiali saluti. occorre fare una verifica : se la componente immobiliare supera il 50 del valore dell'azienda, lsara' soggetta ad iva ed imposta complementare dell'1.

Una società ha il progetto di acquisire il leasing un immobile strumentale.Le condizioni contrattuali prevedeono che l'imposa di registro,ipotecaria e catastale di 180.100,00 siano a suo carico e non rientrano nel piano di finanziamento.Chiediamo :Il costo è deducibile tutto nell'esercizio in cui viene sostenutooppure deve essere formulato un piano di ammortamento in relazione alla durata del leasingGrazie per la cortese attenzione e cordiali saluti.Premesso che l'agenzia delle entrate non risulta essersi ancora espressa nel merito (v. CM 12/2011 in relazione al riaddebito dell'imposta sostitutiva introdotta nel 2011), dal punto di vista civilistico è fiscale si verte nell'ipotesi di un onere accessorio l'acquisizione del bene.

Buongiorno, nei giorni scorsi ad un cliente del mio studio è stata notificata Cartella Esattoriale emessa da Equitalia Nord con la quale gli viene richiesto il versamento dell'imposta di registro quale rinnovo annuale di un contratto di locazione relativamente all'anno 2007 (quindi per un presunto omesso versamente risalente a 8 anni orsono) maggiorato di sanzioni ed interessi. Nella Cartella Esattoriale si precisa che Avviso di Liquidazione per omesso versamento è stato notificato in data 06 maggio 2010.

Un contribuente ha risolto anticipatamente a febbraio 2014 un contratto di locazione con opzione per la cedolare secca, si è però dimenticato di comunicare con modello RLI l'avvenuta risoluzione. Abbiamo riscontrato pareri contrastanti ai due Uffici Territoriali di Padova. - PD1 vuole la remissione in bonis di euro 258,00 - PD2 la sola presentazione del modello RLI tardivo senza la sanzione o al massimo (se proprio vogliamo ...!!!)

Buon giorno Un mio cliente, privato, possiedo un terreno agricolo in una zona di espansione urbanistica e un terreno edificabile, adiacenti. Ha la possibilità di cedere il terrno agricolo ad un altro privato.

Un contribuente ha stipulato un contratto di locazione esercitando l'opzione per la cedolare secca. Il contratto si è risolto il 31/12/2014.

Per un contratto di locazione ad uso abitativo giunto a scadenza ( 8 anno) e per il quale il proprietario aveva optato per la cedolare secca, si deve di nuovo optare per la tassazione con cedolare secca per uteriori 4 anni oppure vale la precedente opzione fino a revoca Se, come pare dal quesito vi e' continuita', nel senso che il contratto prosegue, nel senso che non vi e' ricontrattazione o stesura di un nuovo contratto, l'opzione vale fino a revoca.

Un soggetto privato (persona fisica) ha interesse a far restaurare una statua che si trova a confine con il muro di cinta della sua proprietà; costo dell'intervento circa 8.000,00 euro. La statua, da quello che ci ha riferito, è di proprietà dell'ente chiesa (parrocchia) ed soggetta a tutela dei ministero dei beni culturali.Alla luce dellart.1 Dl 83/2014 e circolare ministeriale 24/2014 il bene, visto che è di proprietà della "parrocchia, chiesa" rientra tra i beni per cui si può sfruttare il così detto art-bonus oppure no perchè non è bene culturale PUBBLICO Il discrimine è l'ambito oggettivo Pubblico Il Dl 83/2014 non ha sostituito integralemente l'art 15 c.1 l.h ma solo integratoSe comunque rientrasse e quindi la risposta fosse SI la procedura per poter ottenere art-bonus è la medesima che con l'ente pubblico (Bonifico banacario) e l'ente deve comunicare al ministero dei beni l'erogazione ricevuta, pubblicazione sul sito istituzionale dell'ente che riceve i soldi.

Egr dottori un privato ha redatto nel 2003 contratto di locazione 66 con uno studio tecnico Ora, giunta la seconda scadenza, si deve intendere il contratto rinnovato per altri 6 Attendiamo Vostre Cordiali saluti Alla scadenza dei primi sei anni la disdetta potrà essere data solo dallo studio tecnico conduttore, non anche dal locatore. Se tale disdetta non giunge ( con debito preavviso), il contratto si considera prorogato per altri sei anni.

E' stato notificato al Notaio l'avviso di liquidazione imposta principale (entro 20 gg dalla registrazione dell'atto) corrispondente al recupero del 9 imposta di registro su un fabbricato rurale sul quale era stata versata l'imposta catastale pari all'1 (art. 2 comma 4 legge 25/10). L'agenzia, infatti ha intepretato restrittivamente l'esemio 14 della circolare 2 del 21-02-2014 ed il fabbricato rurale non è stato considerato pertinenza del fondo acquistato dal coltivatore diretto.

Questa mattina una ns. cliente si è presentata presso l'Ufficio Territoriale di Padova 1 per protocollare la proroga del contratto d’affitto con modello RLI e modello F24 di pagamento dell’imposta di registro. La registrazione è stata respinta in quanto l’importo dell’imposta di registro versata per euro 32,00 non è sufficiente in quanto a loro parere si deve versare l’importo minimo di euro 67,00.

DECADENZA BENEFICI PRIMA CASAUn nostro cliente acquista nel 2012 la propria abitazione principalebeneficiando delle agevolazioni prima casa.Nel 2015 il padre anziano va a vivere con lui. Per tutelare il padre, ilfiglio vuole recarsi dal notaio e concedere al padre il diritto diabitazione.Si chiede se, non essendo ancora trascorso un quienquennio dall'acquistodell'abitazione principale da parte del figlio, la costituzione diquesto diritto reale possa far decadere il figlio dai benefici prima casa.Si ringrazia anticipatamente per la collaborazione.

Un contribuente ha in essere un contratto di affitto che va dal 15/08/2010 al 14/08/2014. Alla scadenza si rinnova per altri 4 anni.

Buon giorno, vorrei una conferma per quanto riguarda l'imposta di successione. Se l'erede è un figlio ed eredita un immobile (abitativo od altro) per un importo inferiore ad 1.000.000 le imposte da pagare sono: - imposta di successione al 4 (sulla rendita rivalutata) - imposta ipo-catastali del 3 (non c'è prima casa) Totale 7.

buon giorno, una sas possiede un immobile. L'accomandante recede e resta il solo accomandatario.

Un "privato", persona fisica, sta per locare un "capannone" ad una società artigiana che svolge l'attivita di autoriparatore. Si chiede quali siano i documenti obbligatori da allegare al contratto di locazione ad esempio: - concessione edilizia OBBLIGATORIA - certificato dell'impianto elettrico OBBLIGATORIO - anticendio OBBLIGATORIO - certificato energetico OBBLIGATORIO Grazie, distinti saluti.

CASO PARTICOLARE IN AMBITO SUCCESSORIOPERSONA (MADRE) RESIDENTE ALL'ESTERO CHE HA UN UNICA FIGLIA RESIDENTE IN ITALIA APRE UN CONTO CORRENTE IN ITALIA. PURTROPPO MUORE IN ITALIA.