Quesiti20/02/2015
ESONERO CONTRIBUTIVO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO
Buongiorno, in merito all' esonero contributivo citato in oggetto lo stesso può essere applicato anche ai lavoratori attualemnte in forza con contratto a tempo determinato Ovviamente se per gli stessi viene cessato il rapporto e riassunti a tempo indeterminato In attesa, grazie, Francesca.Sono spiacente ma la redazione non fornisce il servizio quesiti in materia di lavoro. Cordiali saluti.
Quesiti20/02/2015
INPS GESTIONE SEPARATA
Un Ingegnere esercita come libero professionista e contemporaneamente insegna, quale dipendente, presso una scuola media superiore con contratto a tempo indeterminato. Questo emette notule aggiungendo il 4 come richiesto versando contributo integrativo all'inarcassa con il proprio numero di matricola.La domanda è la seguente: il professionista ha anche l'obbligo della iscrizione alla gestione separata inps e versare il contributo percentuale nella misura richiestaLa questione dell'obbligo di iscrizione alla gestione separata Inps consegue dalla possibilità della cassa professionale relativa di procedere al versamento del contributo soggettivo.
Quesiti23/02/2015
doppia contribuzione previdenziale
Buonasera, chiedo cortesemente un parere sulla situazione previdenziale di un socio di srl: il soggetto in questione è un ingegnere titolare di partita Iva e regolarmente iscritto alla sua cassa professionale, che è entrato in una srl artigiana come socio non partecipante; oggi entra come Consigliere nel CdA di quella srl senza percepire alcun compenso... ne deduco che non devo iscriverlo alla Gestione Separata Inps perchè non percepisce compensi, ma per quanto riguarda l'Inps gestione artigiani sono obbligata a iscriverlo Oppure, considerato che l'attività di Consigliere non è la sua attività abituale e prevalente, posso non iscriverlo grazieTutte le Casse professionali sono attualmente delle casse "esclusive" (con alcune deroghe per quanto riguarda il lavoro dipendente eventualmente svolto), nel senso che l'iscrizione a tali Casse esclude dalla possibilità di iscrizione all'IVS. Analogo discorso va effettuato per quanto riguarda l'IVS.
Quesiti02/03/2015
GESTIONE SEPARATA INPS
Socio amministratore di una SRL edile in liquidazione è iscritto, attualmente, alla gestione separata INPS ed in più è iscritto alla gestione IVS agricoltori come socio di una S.S. agricola che costituisce ora la sua attività principale. A margine della attività agricola vorrebbe aprire partita IVA per svolgere come attività secondaria la esclusiva attività di assistente (inteso come consulente) di cantiere edile (si precisa che è geometra ma non iscritto all’albo e negli ultimi anni è stato Presidente di una srl edile). 1.
Quesiti19/03/2015
obbligo iscrizione ivs
è in essere una societa srl che svolge attività di gestione immobiliare proprietaria di diversi immobili. I soci sono tre padre figlio e figliasocio A il padre è socio di capitale svolge la sua attività in altra aziendasocio B la figlia è socio di capitale svolge la sua attività in altra aziendasocio C il figlio svolge la sua attività in questa azienda e percepisce un compenso di amministratore delegato assoggettato a gestione separata.la società ha un solo dipendente con qualifica di portiere di uno degli immobili.primo quesito : è giusto che il socio C non sia iscritto alla gestione commercianti secondo problema: il socio C nel 2015 apre una sas di servizi (organizzazione eventi) come socio accomandatario e quindi iscrivibile nella gestione commercianti.secondo quesito: a questo punto il reddito della srl immobiliare per la quota di competenza confluirà nel quadro RR del socio C Ringrazio e saluto cordialmenteIn relazione a quanto richiesto, si risponde: 1) non è corretto; posto che si tratta di un socio "attivo" nell'ambito di una società che opera nel terziario, scatta l'obbligo di iscrizione al'IVS in assenza di una causa ostativa come l'iscrizione obbligatoriin una cassa esclusiva (es: non scatterebbe l'obbligo qualora fosse un commercialista; analogamente non scatterebbe qualora fosse lavoratore dipendente a tempo pieno), indipendentemente dal fatto che percepisca un compenso amministratore per il quale scatta l'ulteriore obbligo di iscrizione alla gestione separata Inps, come ormai definitivamente stabilito per via normativa.
Quesiti23/03/2015
quantificazione contributo previdenziale eccedente il minimale. -Commercianti
Un imprenditore, oltre all’attività di commercio al dettaaglio di fitofarmaci e attrezzi da giardino, è socio di una sas. La società, nella quale detiene una partecipazione del 45, è propriaria di terreni che da in affitto.
Quesiti30/03/2015
Attività di estetista: iscrizione Inps gestione separata
Una Signora svolge attività di estetista presso un centro termale utilizzando le qattrezzature dello stesso. La CCIAA, che configura l'attività come affitto di poltrona, ritiene che se il soggetto fattura al centro (come in questo caso) non si tratta di attività imprenditoriale, ma potrebbe configurarsi come prestatore d'opera e quindi non iscrivibile alla CCIAA e all'INPS.
Quesiti08/04/2015
accertmento con adesione
un professionista (veterinario) a seguito di Avviso di accertamento, intende definire mediante "accertamento con adesione.il maggior imponibile determinato in sede di procedimento di adesione come deve essere considerato ai fini previdenziali, nella fattispecie EMPAV e con quali modalità viene evenrtualmente viene liquidato Premesso che la questione esula dalla sfera di competenza della Redazione, in generale le casse professionali operano allo stesso modo dell'Inps e cioè rrecepiscono i maggiori imponibili accertati dall'agenzia delle entrate (indipendentemente che ciò avvenga tramite accertamento con adesione o accertamento ordinario). In generale l'agenzia delle entrate è tenuta a comunicare agli enti previdenziali (ivi incluse le casse professionali) eeventuali accertamenti che abbia posta in essere nei confronti degli iscritti.
Quesiti22/04/2015
Regolarizzazione tardiva iscrizione ivs
Buongiorno Dott. Cirrincione, siamo a chiedere le seguenti informazioni: quali sono le sanzioni applicabili ad un soggetto che non ha proceduto, seppur obbligato da più di 10 anni, all'iscrizione alla gestione Inps artigiani I termini prescrizionali per la richiesta da parte dell'istituto sono di 5 anni dal momento della data di scadenza del pagamento anche per i contributi a percentuale In caso di autodenuncia vi è la possibilità di usufruire di qualche riduzione delle sanzioni Ringraziando cordialmente salutiamo Premesso che il termine di prescrizione dei contributi IVS è quinquennale (Circ.
Quesiti10/06/2015
contributi IVS per soci di SRL in liquidazione
Buonasera, in merito ad una srl posta in liquidazione in corso d'anno, che dalla vendita del ramo d'azienda produttivo ricaverà un utile ai fini fiscali di circa 80.000,00 euro, si chiede se all'Inps è dovuto il contributo IVS a percentuale su questo utile da parte dei 2 soci, in base alla loro quota di partecipazione. grazieI contributi IVS sono dovuti sulla totalità dei redditi di impresa dichiarati dei soci "attivi"; tra questi certamente vi sono anche i redditi che possono andare a tassazione separata, considerato che nessuna norma prevede la possibilità di esentarli dal pagamento previdenziale. A tal fine si ritiene che non possa rilevare il fatto che l'Inps non abbia mai ufficialmente chiarito tale aspetto (anche la recente Circ. 120/2015, nel richiamare i righi di Unico rilevanti ai fini dei contributi IVS non fa alcun riferimento al quadro RM).
Quesiti18/06/2015
CREDITO INPS GESTIONE SEPARATA 2012
Buongiorno,Abbiamo il caso di un avvocato (in regime dei NUOVI MINIMI) che fino al 2012 versava i contributi alla gestione separata Inps e nel 2013 si è iscritto alla cassa forense.Avendo pagato gli acconti alla gestione separata nel 2013 è risulatato a credito, quindi nel modello Unico 2013 è stato compilato il quadro RR riportando il credito nel rigo RR12, ma tale credito non è stato utilizzato.Lo scorso anno nel modello Unico 2014 non è stato compilato il quadro RR ( in quanto ormai iscritto alla cassa forense) ma il suddetto credito è stato totalmente riportato nel quadro RX rigo RX52 e utilizzato in parte in compensazione ad agosto e novembre 2014, riportandolo in F24 con il codice PXX periodo 2012. Le chiediamo:1) se il nostro operato è stato corretto o se invece avremmo dovuto compilare il quadro RR anche nell' Unico 2014;2) visto che il suddetto credito non è stato del tutto utilizzato neanche nel 2014 se si possa ancora utilizzare in compensazione o si debba chiedere a rimborso;3) Il suddetto credito, le compensazioni effettuate nel 2014 e il credito residuo andranno indicati in Unico 2015 Se si, quali quadri andranno compilatiA maggior chiarimento della situazione invio in allegato copia dei quadri compilati in Unico 2013 e 2014.Ringraziando porgo cordiali saluti.
Quesiti24/06/2015
CESSAZIONE INPS PER CESSIONE QUOTE SNC
una persona ha ceduto le sue quote societarie (snc) e pertanto è cessata anche l'iscrizione inps artigiani a far data dal 28/2/2014. si voleva compilare il modello 730 (reddito da pensione e minusvalenza su cessione ) ma mi viene il dubbio per via dell'inps quadro RR . necessita compilarlo anche se nel 2'014 non c'è nessun reddito da partecipazione, e pertanto devo fare Unico spero di essermi spiegata e in attesa ringrazio e saluto. Non è ammesso compilare il mod. 730, considerato che non è prevista la presentazione del solo frontespizio unitamente al quadro RR (a differenza di quanto avviene per altri quadri: RT, RW, ecc.).
Quesiti25/06/2015
Assegnazione beni ai soci al termine della fase liquidatoria - imponibile contributivo
Sempre con riferimento ai quesiti precedenti chiedo il trattamento contributivo delle somme percepite dal socio liquidatore al termine della fase di liquidazione e assoggettate, per il socio, a tassazione separata. Preciso che il socio è stato iscritto alla gestione commercianti fino alla data di chiusura della liquidazione (29.09.2014).
Quesiti25/06/2015
DOPPIA IMPOSIZIONE INPS
In sede di unico2015 devo decidere se fare pagare l'acconto IVS 2015 a un contribuente "vecchio minimo" in quanto lo stesso è stato assunto dal aprile 2015 a tempo pieno e indeterminato e mi dice che deve pagare i contributi solo come dipendente e che noi dobbiamo fare la pratica inps per comunicare la matricola del datore di lavoro e chiedere la sospensione dei suoi contributi ivs sia minimi che a percentiale.Vi risulta io ho trovato solo circolare inps sui nuovi minimi 2015 che non pagheranno i fissi ma solo quelli a . Nel caso di specie scatta l'incompatibilità tra il versamento al FAP dipendenti rispetto all'IVS in quanto il contribuente si trova essere assunto a tempo pieno (8 ore al giorno).
Quesiti03/07/2015
contributi IVS collaboratore familiare
Il titolare di una ditta individuale versa i contributi IVS anche per la sorella che è stata iscritta all'INPS come collaboratrice familiare; la sorella, non essendo in impresa familiare e non avendo nessun reddito certificato, per l'anno 2014 risulta essere fiscalmente a carico del papà.Se il titolare della ditta esercita il diritto di rivalsa, il papà può dedurre i contributi IVS della figlia nella propria dichiarazione dei redditi (UNICO 2015, rigo RP21)Nel caso di specie si ritiene poter dare risposta positiva, ma deve essere chiaro che la rivalsa dei contributi versati dal titolare (effettuata nei confronti della sorella coadiutorice) dovrà essere "pagata" dal padre di quest'ultima (e non dalla sorella stessa). Cordiali saluti
Quesiti06/07/2015
INPS ACCONTO
Egr Dottori se un clienti che apre partita iva nel 2014, iscrivendosi alla gestione artigiani solo nel 2015, deve comunque pagare il saldo in sede di dichiarazione O procedere al versamento dei soli acconti In linea teorica il contribuente è tenuto a versare l'IVS calcolato sul minimale; ciò in quanto all'atto di iscrizione all'albo artigiani si è verificata la contestuale iscrizione alla gestione IVS dell'Inps. Tuttavia, in generale l'INPS permette di considerare soggetti "passivi" (e cioè esclusi da contribuzione previdenziale) gli imprenditori o i soci che non abbiano concretamente posta in essere alcuna attività d'impresa; si ritiene quindi che non sia dovuta alcuna contribuzione previdenziale.
Quesiti10/07/2015
SOCIO DI SRL ARTIGIANA/COMMERCIANTE: URGENTE
Egr Dottori in merito al riporto del reddito di srl artigiana o commerciante in unico dei soci si chiede quale sia il corretto trattamento inteso come indicazione del reddito proporzianale alla quota di partecipazine da indicare in RR, da assoggettare ad inps per la quota eccedente il reddito minimale: - socio che presta attività nella srl iscritto alla gest art/comm - socio che presta attività nella srl come dipendente - socio di srl artigiana e amministratore della srl con relativo compenso - socio che non lavora e che non ha altra posizione - socio che non lavora ma che è titolare di ditta indiv o socio di snc - socio di srl non iscritta all'albo imprese artigiane ma con attività di lavorazioni del ferro I soci di srl con gestione di immobili, come tratta il reddito della srl ai fini unico pf Attendiamo Vostre Cordiali saluti Il quesito non è esposto in modo corretto. La trasparenza previdenziale (e quindi l'obbligo di imputare solo ai fini previdenziali a quadro RR, non anche un reddito a quadro RH) va applicata in tutti i casi in cui il socio abbia per qualsiasi motivo una posizione IVS personale (ad esempio, a una ditta individuale quale artigiano; è un socio attivo in una Srl che gestisce un negozio di rivendita di beni; ecc).
Quesiti17/07/2015
gestione separata inps
abbiamo aperto partita iva anno 2009 per una cliente con regime dei minimi lo studio legale per il quale la dottoressa svolgeva il praticantato, chiedeva l'emissione di una fattura per l'importo concordato. oggi l'inps per l'importo totale mi chiede i conributi come gestione separata. non abbiamo trovato nessuna documentazione se per il praticantato la gestione separata era obbligatoria la dottoressa non è mai stata iscitta all'albo degli avvocati noi però, su suggerimento dello studio legale , nel 2010 abbiamo iscritto la dottoressa alla gestione separata con data retroattiva 2009 senza aver effettuato nessun pagamento per 2009 esiste per caso un cavillo dove ci possiamo attaccare per non pagare inps per anno 2009 ESSENDO UN PRATICANTATO ringraziando anticipatamente porgo distinti saluti L'Inps ha operato correttamente e si ritiene non vi possono essere esimenti dal pagamento. La contribuente si è inquadrata quale soggetto passivo Iva in qualità di professionista (con ogni probabilità con un codice attività residuale, considerata l'impossibilità dello svolgimento dell'attività di avvocato) e ciò comporta l'obbligo inderogabile di una contribuzione previdenziale, nel caso di specie dovuta alla gestione separata Inps considerato che non applicabile la cassa forense.
Quesiti28/07/2015
COLLABORATORE FAMILIARE
Una ditta individuale gestisce una pompa di benzina in forma di impresa familiare (madre titolare figlio collaboratore); gli stessi soggetti costituiscono una sas per la gestione di altra pompa di benzina (figlio socio, che lavora, al 98 e madre socia di capitale al 2); ai fini ivs il figlio, pur continuando a lavorare nell'impresa familiare, si deve cancellare come collaboratore e diviene titolare di una propria posizione ivs; ai fini fiscali avra' quindi sia il reddito della sas piu' anche la quota dell'impresa familiare; e' corretto In primo luogo occorre rilevare che nel caso di specie l'impresa familiare potrà continuare a sussistere solo laddove l'apporto lavorativo sia prevalente nell'ambito dell'impresa familiare rispetto a qualsiasi altra ulteriore attività svolta. Dunque, per quanto sia socio quasi totalitario nell'ambito della sas, l'apporto lavorativo in tale società dovrà essere inferiore rispetto a quello apportato nell'ambito dell'impresa familiare (in caso contrario l'impresa familiare cessa i suoi effetti automaticamente anche dal punto di vista civilistico).
Quesiti29/07/2015
REDDITO SOCIO USCENTE DA SOCIETA' DI CAPITALI
Buonasera, un socio di srl ha ceduto le proprie quote in corso d'anno 2014. Si chiede se in sede di Unico (al quadro RR) al socio che ha ceduto le quote debba essere imputata una quota del reddito della srl oppure no (e quindi il reddito della srl vada imputato solo ai soci esistenti alla data di chiusura dell'esercizio).