Quesiti18/12/2015
Istanza rimborso Euroritenuta
Buongiorno, un contribuente, detentore di attività finanziarie all'estero, ha aderito alla procedura di collaborazione volontaria (c.d. voluntary disclosure) e compilato i quadri RW e RM dell'Unico 2015. Il contribuente stesso ha subito la c.d.
Quesiti23/11/2015
INTRASTAT: confezionamento abbigliamento
Una ditta svolge l'attività di confezionamento abiti c/terzi, riceve le stoffe da società comunitaria, le lavora realizzando gli abiti, e restituisce il prodotto finito. Come deve comportarsi ai fini intrastat Deve presentare: a) nel momento in cui le stoffe sono ricevute: all'Intra2-bis nella sola parte statistica (e dunque solo se l'impresa ha una periodicità di tale Intrastat mensile, considerato che i contribuenti trimestrali non compilano la parte statistica) b) nel momento in cui ultima le lavorazioni (e quindi realizza gli abiti): emette fattura esclusa da Iva art. 7-ter Dpr 633/72 e presenta l'Intra1-quater c) nel momento in cui rinvia il prodotto (potrebbe non coincidere con il momento b) precedente): presenta l'Intra1-bis per la sola parte statistica (sempre nei medesimi limiti di cui al punto a) precedente).
Quesiti28/10/2015
VARIAZIONE OGGETTO SOCIALE/SVIZZERA
Buongiorno, un nostro cliente ( SNC), ortodonzista, vorrebbe modificare l'oggetto sociale della sua attività aggiungendo la vendita di un determinato prodotto (frese per dentisti) che acquisterebbe, al momento della richiesta da parte dei clienti , in SVIZZERA. Al di là della comunicazione di variazione dell'oggetto sociale in CCIAA e mod.AA7/10, per quanto riguarda l'acquisto di prodotti in Svizzera (con il presumibile superamento della soglia per la comunicazione Black List), esiste qualche adempimento particolare da espletare Ringraziamo anticipatamente, L'attività di ortodonzia rientra nell'ambito delle attività professionali (e non di impresa), a differenza dell'attività di odontotecnica; dunque è ammessa nell'ambito delle società commerciali solo in ambiti ben determinati.
Quesiti23/10/2015
APERTURA ATTIVITA' IN ITALIA CON SEDE LEGALE IN MOLDAVIA
UNA SOCIETA'COSTITUITA IN MOLDAVIA CON DUE SOCI OPERA NEL SETTORE DELLA RISTORAZIONE /HOTEL... VORREBBE APRIRE ANCHE UN BAR IN ITALIA MANTENENDO OVVIAMENTE LA SEDE NEL PAESE MOLDAVO.
Quesiti09/10/2015
E-commerce indiretto e regime forfettario
Buongiorno, un cliente intende iniziare un'attività di e-commerce indiretto attraverso un sito internet "collettivo" per prodotti di abbigliamento, stimando un fatturato di circa 40.000 euro annui. I prodotti verranno spediti a mezzo posta.
Quesiti07/10/2015
soggetto UE con partita iva italiana
Una ditta italiana acquista beni da una società austriaca. La società autriaca emette fattura con i propri dati e la partita iva austriaca però indica anche la sua partita iva italiana.
Quesiti07/10/2015
Triangolazione Intra UE
Buongiorno, con il presente per porVi il seguente quesito: Una ditta italiana (IT1) effettua una cessione di beni in Spagna (ES1); la merce però risulta difettosa e viene rispedita in Italia ad una terza ditta che effettua la riparazione (IT2); alla fine della riparazione rispedisce la merce direttamente in Spagna però addebita la riparazione alla ditta cedente (IT1). In questo caso è sbagliato dire che la riparazione da IT2 a IT1 venga fatturata "NON IMPONIBILE ART.9, c.1, n.9) DPR 633/1972 e senza obbligo di presentare il modello Intrastat, in quanto non può essere soggetta ad iva a seguito dell'uscita della merce dall'italia..e neanche Art.7 ter, in quanto la lavorazione avviene tra due ditte italiane In attesa di un Vs riscontro porgiamo Distinti Saluti Nel caso di specie IT2 (lavorante) deve fatturare con Iva: a) il committente è un soggetto residente in Italia (IT1) e dunque la lavorazione è territoriale in Italia (e non è fuori campo Iva) b) i beni non escono dal territorio della UE e dunque non può trovare applicazione la non imponibilità di cui all'art. 9 citato.
Quesiti23/09/2015
Voluntary disclosure
Buongiorno, come allegato alla relazione va inserita anche la dichiarazione di incarico al professionista oppure è un documento che rimane nella disponibilità del professionista senza allegarlo Grazie Nè la norma né la prassi dell'agenzia dispongono che tale documento debba corredare la relazione illustrativa. Si tratta di un documento che rimane nelle mani del professionista.
Quesiti16/09/2015
VOLUNTARY DISCLOSURE - FRONTALIERI STAGIONALI
Buongiorno dott. Cirrincione, per la procedura di voluntary disclosure vorrei sottoporLe un caso pratico.
Quesiti14/09/2015
PROCACCIAMENTO D'AFFARI CON SAN MARINO
Buonasera, una SRLS (srl semplificata) italiana ha effettuato, in Italia, un procacciamento d’affari occasionale per conto di una società di SAN MARINO (committente), dotato di Codice Operatore Economico ed iscritto al registro tributario sanmarinese, SOGGETTO al quale deve essere emessa fattura. Si chiede : se le prestazioni sono non imponibili iva art 7 ter oppure art. 72, comma 2 e dell’art. 9, comma 1, n. 7, D.P.R. n. 633/1972; Se va applicata ritenuta d’imposta e in che percetuale; Oppure se vada applicata una rit. acconto del 23 sul 50 dell’imponibile (ossia quella prevista in Italia); il committente indica di esporre imposta di Bollo () del 3 ; forse intende una ritenuta d’imposta del 3 sulle prestazioni di agenzia; Vi sono altri particolari adempimenti o comunicazioni di cui tener conto o al quale è soggetto il procacciatore in Italia In attesa di cortese riscontro, porgiamo cordiali saluti.
Quesiti14/09/2015
fattura extraue con partita iva EU
Egr. Dr.
Quesiti10/09/2015
fattura e intrastat
Ditta italiana "BIANCHI" esegue due disegni per due modelli di cappelli per una ditta rumena "VERDI" inviandoli per e-mail. Bianchi emette fattura ART 7 TER regime inversione contabile e compila Intra 1 quater E' corretto.
Quesiti03/09/2015
Voluntary disclosure
Buongiorno, il quesito è il seguente: Conto corrente 100K nella Repubblica di San Marino intestato ai soggetti A e B, con delega al soggetto C. Premesso che tutti i soggetti dovranno presentare la disclosure, è corretto imputare l'importo nella seguente maniera Ai fini RW: A(33,3), B (33,3), C (33,3) Ai fini delle imposte sugli interessi maturati: A(50), B(50) Trattandosi inoltre di interessi su conto corrente soggetti a tassazione separata, è corretto indicarli nell'istanza nella colonna "Imposte sostitutive" nella sezione "V" Nel ringraziare anticipatamente porgo distinti saluti Quanto indicato è corretto, considerato che: a) tutti i soggetti erano obbligati a compilare il quadro RW (incluso il soggetto delegato C, sempreché non si verta nel caso piuttosto raro in cui fossero previste delle limitazioni alla delega ad operare sul conto che l'abbiano portato a configurarsi quale "procuratore passivo" - v.
Quesiti21/07/2015
Tinteggiatura in un' azienda in Romania
Un imbianchino deve eseguire dei lavori di titnteggiatura presso un'azienda che ha sede in Romania. A quali adempimenti è soggetto I lavori di tinteggiatura su un edificio sono considerate prestazioni di servizio su bene immobile e come tale risulteranno territoriale in Romania.
Quesiti06/07/2015
Iscritto AIRE e tassazione redditi italiani
Un contribuente nel mese di ottobre 2014 ha spostato la residenza in Francia dove vive per più di 183 giorni all’anno, iscrivendosi all’AIRE; il suo nucleo familiare ha lasciato la residenza in Italia dove vive. Percepisce un reddito da lavoro dipendente in Francia per una ammontare lordo di circa 55.000 e una pensione i Italia di circa 40.000 lordi.Si chiede:- se sia corretto usufruire in Italia delle detrazioni per carichi di famiglia comprese le spese mediche, tasse universitarie, assicurazioni ecc. sostenute per i familiari a carico- se in Italia possa dichiarare il reddito francese applicando le retribuzioni convenzionali-essendo residente all’estero occorre indicare non residente Schumacker (altrimenti non passa il controllo Sogei)-essendo cittadino AIRE ha l’obbligo di compilazione del quadro RW per patrimonio finanziario posseduto in Francia (superiore ad 10.000) Ringraziamo per la disponibilità.Cordiali saluti.Si dice che il contribuente si è trasferito nell'ottobre 2014; ciò dovrebbe significare che in tale periodo d'imposta non è rimasto per più di 183 giorni in Francia (o comunque non risulta l'iscrizione all'aire per più di 183 giorni nel 2014).
Quesiti01/07/2015
Compilazione RW per un delegato ad operare sul c.c. in Spagna
Si pone il problema della compilazione del quadro RW da parte di un soggetto con delega ad operare su un c.c. in Spagna. Nella circolare 145/2015, pagina 17, esempio in basso, si consiglia di compilare il quadro lasciando in bianco i campi 1 codice titolo di possesso e 5 quota di possesso.
Quesiti24/06/2015
Lavoratore dipendente e collaborazione con onlus Brasiliana
Buongiorno un lavoratore dipendente vorrebbe collaborare con una onlus Brasialiana. Questa onlus percepirebbe una percentuale su quanto questo collaboratore riesce a vendere.
Quesiti05/06/2015
minimi e collaborazioni con professionisti esteri
Buongiorno ho una cliente che applica il regime dei minimi per l'attività di interprete, si è avvalsa di una collaborazione da parte di una professionista inglese la quale ha redatto un fattura ma senza il vat number perchè a dir suo in Inghilterra se non superi un certo fatturato vieni considerato libero professionista ma senza partita iva (la cliente dice che la partita iva danno solo alle aziende con un maggior fatturato). Quindi come mi devo comportare con la redazione del modello Intra Devo farlo Grazie e cordiali saluti Non va presentato alcun Intrastat.
Quesiti25/05/2015
Operazioni con l'Olanda
Un ns. cliente (ITA1) dovrà eseguire in subapplato dei lavori di impermeabilizzazioni per un committente italiano (ITA2) in Olanda. Per eseguire tali lavori acquisterà del materiale da una multinazionale e gli verrà consegnato direttamente in Olanda partendo dalla Germania e dal Belgio.
Quesiti21/05/2015
distribuzione utili a società Francese
Una srl italiana ha come unico socio una società francese.Quest'anno la SRL italiana, in sede di approvazione del bilancio 2014, delibera di distribuire degli utili. Questi utili, dopo la registrazione del verbale di distribuzione, verranno bonificati dallla SRL italiana su un c.c in Francia della società francese.Si chiede se la società italiana debba pagare qualche imposta in Italia.grazieNel caso di specie il socio è residente in Francia, motivo per cui potrà trovare applicazione: a) la direttiva madre figlia, recepita in Italia dall'art. 27-bis Dpr 600/1973, trovando in tal caso applicazione l'esenzione da ritenuta (si applica solo se la società francese è assimilata a una società di capitali, se è ordinariamente soggetta ad imposte sui redditi in Francia e se abbia detenuto la quota nella società italiana in misura non inferiore al 10 ininterrottamente almeno per un anno) b) alla convenzione bilaterale tra Italia e Francia, la quale limita la ritenuta applicabile in Italia al 5 del dividendo (in quanto i dividendi sono destinati ad una società madre); l'applicazione della convenzione andrà richiesta dalla società francese, documentando che è fiscalmente residente in Francia e qui assolve ordinariamente le imposte.