Quesiti07/12/2015
PERDITE SU CREDITI
Buongiorno, si chiede chierimenti in merito: Impresa artigiana riceve dal curatore fallimentare di una società X in fallimento richiesta di domanda per l'ammissione al passivio di un credito in data 18/11/2015. La somma da insinure nel passivo è di 30.000 (imponibileiva) L'udienza per il ricorso è fissata a febbraio 2016 L'impresa artigiana può mettere a perdite su crediti l'importo già dal 2015 (anno in cui fa la domanda) o deve aspettare la sentenza relativa all'udienza dello stato passivo fissato per febbraio 2016 o solo alla fine del processo Relativamente all'importo dell'iva applicato alle fatture che verranno insinuate nel passivo, è possibile recuperarlo se si come Si ringrazia Cordiali Saluti Nell'ambito del fallimento (a differenza di altre procedure concorsuali) il momento in cui diventa deducibile la perdita è la data in cui viene depositata in cancelleria del tribunale la sentenza del fallimento; considerato che ciò avvenuto nel 2015, l'artigiano può dedurre l'intera perdita su crediti di 30.000 nel 2015.
Quesiti25/09/2015
Adempimenti fiscali curatore fallimentare
Sono stato nominato curatore in data 01/06/2015 a seguito del fallimento della società X Srl. Si chiede: 1) Ho verificato da una ispezione al PRA che in data 15/04/2015 è stata ceduta un'autovettura ma non ho trovato la relativa fattura di vendita; ho fatto una raccomandata all'amministratore per richiederla ma non mi è arrivato nulla: devo emettere io questa fattura, magari prendendo come prezzo quello dichiarato al PRA 2) Non ho alcun dato e/o documento relativo al 2014: è corretto presentare il modello Unico ed Irap in bianco (quelli relativi al periodo di imposta 2013 non sono stati presentati); 3) la dichiarazione Iva deve essere presentata in modo autonomo oppure insieme ad Unico Grazie.
Quesiti03/06/2015
fallimento
Sono stato nominato curatore in data 03.04.2015 di una società fallita (SRL) con udienza Stato passivo fissato per il 19.05.2015.Lo stato passivo in tale data è reso esecutivo dal G.D. e quindi da me trasmesso ai creditori.In data 04.05.2015 Equitalia SPA notifica tramite pec allo scrivente Cartella Esattoriale (Chiaramente non inserita nello stato passivo) ancora nei termini per la proposizione del ricorso in CTP. Come bisogna comportarsi in questo caso sono intenzionato a chiedere al G.D. la dispensa alla proposizione del ricorso per mancanza di deposito delle scritture contabili, o mi devo comportare in altro modo Nel caso di specie occorre pare di comprendere che siano state iscritte provvisoriamente ruolo delle somme in conseguenza di un accertamento.
Quesiti10/03/2015
Competenza del costo per il Commissario Giudiziale
Buongiorno,dopo l'omologa da parte del Tribunale di un Concordato Preventivo di liquidazione, in cui il compenso del liquidatore giudiziale è stato stabilito a forfait, mentre quello del commissario giudiziale potrebbe esser già calcolato (se non per l'importo esatto, quantomeno per grosse linee), la domanda è: dovendo procedere alla redazione e deposito del bilancio, come debbono essere contabilizzati detti costi Che competenza avrannoGrazie, buona giornataLa natura dei costi in oggetto non si discosta dal compenso spettante al liquidatore di società e, al pari di quest'ultimo, la competenza va individuata nel momento in cui si possa considerare "maturato il compenso" in quanto sia "ultimata la prestazione" (art. 109 Tuir). A tal fine, si deve ritenere che, in assenza di particolari pattuizioni, il compenso spetti solo una volta conclusa la procedura di liquidazione, essendo qualsiasi emolumento corrisposto precedentemente una mera anticipazione finanziaria.