Quesiti25/12/2014
RITENUTA DI ACCONTO
SalveUna dottoressa dipendente dell'ospedale, la quale lavora anche x la procura , deve avvalersi di una prestazione da un libero professionista.La procura dice che lei deve versare la ritenuta di acconto del professionista.Ma non avendo la partita iva e quindi non essendo sostituto d'imposta come può versare la ritenutaPuò una persona fisica versare la ritenuta di accontoPer il 770GrazieLa persona fisica sprovvista di partita iva non puo' mai erssere sosgtituto d'imposta! E' forse opportuno valutare meglio la posizione del prestatore occasionlale che a sua volta si avvale per la sua opera della prestazione di un professionista....
Quesiti23/12/2014
ricevuta fiscale Agenzia Pratiche Auto
Buongiorno,si chiede se un'agenzia di pratiche auto ha l'obbligo di emissione fattura o la possibilità di fare anche solamente le ricevute fiscali.La problematica nasce in quanto visto l'elevato numero di documenti emessi si vorrebbero ridurre le registrazioni contabili ai soli corrispettivi totali giornalieri per le ricevute fiscali e solo su richiesta all'emissione delle fatture. Questo alleggerimento permetterebbe anche un notevole risparmio di tempo anche ai fini dell'invio dello spesometro che si limiterebbe alle solo fatture emesse (oltre naturalmente a quelle di acquisto).
Quesiti23/12/2014
CONTRIBUENTI MINIMI
PER UN CONTRIBUENTE VORREMMO OPTARE ENTRO 31 12 2014 PER REGIME DEI MINIMI.IL FATTO CHE SIA SOCIO ACCOMANDANTE DI SAS E' INFICIANTE PER LA ADESIONE AL REGIMELa risposta è positiva; il contribuente non può accedere al regime dei minimi nel 2014 se non si è spogliato della partecipazione trasparente entro il 31/12/2013. Cordiali saluti
Quesiti23/12/2014
Studio associato
Uno Studio Associato composto da due geometri regolarmente iscritti al relativo Collegio, è stato costituito con atto registrato nei termini presso l’Agenzia delle Entrate, ma non con firme autenticate da un notaio, volendo ora cessare detto Studio Associato, l’atto di cessazione può essere anche in questo caso registrato nei termini all’Agenzia delle Entrate o in alternativa deve essere redatto un atto di cessazione da parte di un notaio.L'obbligo di atto pubblico o scrittura privata autenticata è disposto esclusivamente nel caso di modifica delle quote di partecipazione agli utili (da effettuare entro il termine di presentazione della dichiarazione) di cui all'art. 5 c. 3 lett. c) Tuir (di fatto è un obbligo che viene previsto ai soli fini fiscali). Qualsiasi altro operazione (come la costituzione o la cessazione) non ha alcuna previsione specifica.
Quesiti23/12/2014
Maestro di sci
Un dipendente di un Corpo militare dello Stato, iscritto come maestro di sci di fondo nel relativo Collegio provinciale, presta la Sua opera nella stagione invernale come insegnante di sci ai ragazzi/atleti dilettanti di una Associazione sportiva dilettantistica, è corretto considerare il compenso corrisposto all’insegnante per la prestazione come ricadente nel regime agevolato per attività sportive dilettantistiche con soglia di esenzione dall’imposta pari ad 7.500,00.-, o per il fatto che l’istruttore è iscritto come maestro di sci presso il locale Collegio, lo stesso deve dotarsi di partita IVA e considerare tale prestazione come reddito professionale con obbligo di emissione di fattura.Secondo il Collegio dei maestri di sci del Piemonte, la cui posizione si condivide, i maestri di sci sono soggetti iscritti ad un "albo" e pertanto vige il "principio di attrazione" all'attività professionale laddove pongano in essere prestazioni proprie degli iscritti a tale albo (CM 105/2001). In particolare il collegio in una nota di fine 2012 ritiene che "la funzione di allenatore di sci rientra nell'attività tipica di insegnamento, per cui per i Maestri di sci: a) non può essere applicata la disciplina agevolata (ndr: indennità iin esenzione fino a 7.500) in caso di svolgimento di attività professionali quali la funzione di allenatore b) può essere applicata tale disciplina per le sole funzioni che esulino dall’attività professionale tipica, quali la preparazione in palestra o simili.
Quesiti22/12/2014
ACQUISTO CAMPIONARIO
Un artigiano tappezziere per mezzo di un fornitore acquista campionari che gli vengono fatturati. Successivamente lui cede "in uso gratuito" i campionari ai suoi clienti, al fine di promuovere le vendite.Come si rileva contabilmente il costo sostenuto per " l'acquisto del campionario" E' tutto di compentenza dell'esercizioLa risposta è in generale negativa.
Quesiti22/12/2014
REGIME DELLE NUOVE INIZIATIVE PRODUTTIVE
Con la presente sono formulare il seguente quesito:contribuente in data 11/02/2014 apre la partita iva usufruendo del regime delle nuove iniziative produttive.in data 16/12/2014 attraverso atto notaio diventa socio di srl al 50 (per euro nominale 5.000,00, capitale sociale 10.000,00) e consigliere della stessa.sono a chiedere: il contribuente può ancora usufruire del regime delle nuove iniziative produttive o dall'anno 2015 cade da tale benificio.in attesa porgo cordiali saluti. Per quanto attiene regime delle nuove iniziative produttive, l'art. 13 L. 388/2000 nulla dispone nel merito (a differenza di quanto avviene per il regime dei minimi e del nuovo regime forfettario previsto per il 2015).
Quesiti22/12/2014
Contratto di locazione
Una società immobiliare con un unico immobile affitta il capannone ad una srl per l'attività di sartoria. E' possibile affitare senza ivaGrazieLa risposta è positiva.
Quesiti22/12/2014
NUOVO REGIME DEI MINIMI 2015
Buona sera, vorrei una delucidazione sul nuovo regime dei minimi del 2015.Per prima cosa mi pare di capire che non ci sia niente di ufficale ancora ma solo di ufficioso.In più vorrei sapere , e mi pare di aver capito di si , che basta che uno apre la partita iva entro la fine dell'anno e può rimanere nel vecchio regime.Ultima cosa una persona che apre adesso finiti i 5 anni può poi entrare nel regime nuovo se soddisfa i requisiti GrazieLa Legge di stabilità 2015 dovrebbe essere approvata nel pomeriggio. I soggetti che aprono la partita Iva entro il 31/12/2014 optando per il regime dei minimi (cioè barrando l'apposita casella nel mod.
Quesiti22/12/2014
AUTOFATTURA PER MIELE IN C/VENDITA
Un bar deve emettere autofattura per miele acquistato in c/vendita.Si chiede un fac simile se deve indicare la percentuale iva di compensazione e quale.Grazie cordiali salutiL'acquirente deve emettere autofattura (con i dati dell'agricoltore in regime di esonero ed indicando che si tratta di autofattura emessa per conto di tale soggetto) con applicazione dell'aliquota Iva pari alle percentuali di compensazione, che nel caso del miele è pari all'8,8. La autofattura va poi annotata nel registro degli acquisti e attribuisce un Iva detraibile (considerato che si tratta di un bar e dunque gli acquisti di generi alimentari non soffrono dell'indetraibilità oggettiva di cui all'art. 19-bis1 Dpr 633/72).
Quesiti22/12/2014
Nuovi minimi, requisiti e trattamento rimanenze
Buongiorno,1-una attività di commercio al dettaglio potrebbe rientrare tra i nuovi minimi se, posto il fatturato inferiore a 40.000 euro, ha in comodato gratuito dai genitori l'immobile sede della ditta (il cui valore di mercato ovviamente è superiore ai 15.000 euro) 2-In caso di ingresso nei minimi (che in questo caso diventa il regime naturare, se ho capito bene) le rimanenze finali 2013 che diventano un costo interamente imputabile del 2014, vengono imputate al netto dell'iva, come a bilancio 2013 o bisogna calcolare l'iva, versarla e considerare come costo il valore Iva compresa3- nel caso 2 quale codice iva usare (6031 primo trimestre 2015 ) e quale documentazione a supporto debbo produrre)Grazie per una risposta 1) La risposta è positiva, considerato che per i nuovi forfettari dal 2015 l'immobile è escluso dal limite dei beni strumentali utilizzati al 31/12/2014 ( a differenza di quanto accadeva nei vecchi minimi). 2) Premesso che occorre attendere chiarimenti ufficiali da parte dell'agenzia, il trattamento dovrebbe essere del tutto analogo a quello previsto per i vecchi minimi e dunque, supponendo un valore delle rimanenze pari a 10.000 ( al netto dell'Iva detratta pari a 2.000): a) ai fini Iva: occorre operare la rettifica per l'intera Iva detratta su tali beni a rimanenza ( 2.000) b) ai fini dei redditi: nel primo periodo di accesso al regime forfettario (il 2015) le rimanenze iniziali 2015 (pari a 10.000) devono essere portate al netto dei ricavi del 2015. 3) L'Iva da rettifica dovrà essere contabilizzata in dichiarazione Iva per l'anno 2014 (cioè per l'ultimo modello Iva presentato) ed andrà versato con un codice specifico (occorre attendere chiarimenti in relazione al termine per il versamento, che dovrebbe permanere al 16 marzo 2015). Infine, per dimostrare le modalità della effettuazione della detrazione sarà sufficiente non tabulato da cui risultino tutte le rimanenze valorizzate con indicazione della relativa Iva detratta.
Quesiti22/12/2014
DIRITTO DI SUPERFICIE
Operazione tra due enti non commerciali (parrocchia e cooperativa sociale onlus). La cooperativa acquista dalla parrocchia il diritto di superficie trentennale di un’area e vi costruisce sopra un immobile che costera’ circa 600.000 euro.
Quesiti21/12/2014
azione di contrasto ad un bilancio non veritiero ne corretto
Siamo creditori verso una società a r.l. al cui mandato abbiamo rinunciato nel dicembre del 2013.La stessa , che non ha collegio sindacale, ha depositato al registro imprese un bilancio 31/12/2013 non veritiero. In fatti hanno omesso di rielvare gli ammortamenti, le minusvalenze patrimoniali, Il trattamento di fine rapporto(parte), la svalutazione dei crediti inesigibili , le retribuzioni differite (ratei 14a-ferie etc) maturate a favore dei dipedenti e, forse ,non tutte le fatture da ricevere.Supponiamo che abbiano così operato al fine di far risultare in bilancio una perdita inferiore ed occultare così la difficile situazione in cui si trova le società senza ricadere nelle strette dell'articolo 2446 cel codice civile.Vi chiediamo quali azioni possiamo intraprendere nella nostra qualità di creditori per far emergere la verità e per impedire che i terzi, creditori o aventi causa, siano tratti in inganno dalle false comuinicazioni sociali avvenute attraverso il bilancio depositato ; e quali azioni possiamo intraprendere per far emergere la responsabilità degli amministratori per la conclamata mala gestio dei crediti.Grazie per la cortese attenzione e cordiali saluti.
Quesiti21/12/2014
UNICO 2014 NON COMPILATO CORRETTAMENTE
Buongiorno Dottore, ci siamo accorti adesso che nella predisposizione e conseguente trasmissione di Unico 2014, relativo a un professionista senza Irap, abbiamo commesso i seguenti errori: 1) errata indicazione di costi e ricavi, dalla quale è derivato un maggior reddito rispetto a quello indicato nella dichiarazione già trasmessa ( e conseguente minor versamenti imposte e contributi);; 2) indicazione nel quadro RG colonna 1 di una causa di esclusione da studi di settore e dell'esclusione di compilazione INE (invece non si doveva indicare niente) Si chiede se è corretta la sottoriportata procedura: a) trasmetto una dichiarazione integrativa pro fisco; b) verso le imposte non versate con la sanzione del 12,50 interessi; c) verso la sanzione di euro 25,00. si chiede inoltre: d) con che codice devo versare le sanzioni e) l'errata indicazione nel quadro RG delle cause di esclusione studi di settore (vedasi punto 2) è soggetta a sanzione Ringraziando anticipatamente per la risposta, cordiali saluti. Relativamente alle situazioni proposte, si deve notare che alla dichiarazione "infedele" (in quanto riportato redditi inferiori) sanata entro 90 giorni dal termine ultimo per l'invio di Unico si applica la sanzione fissa di 258 (e non la sanzione variabile pari al 100 delle maggiori imposte/minor credito), da abbattere a 1/10 in esito al ravvedimento.
Quesiti20/12/2014
cessione di contratto di affitto di azienda
Una società cede a titolo oneroso (euro 1.000) un contratto di affitto di azienda ad altra società attraverso un atto notarile.Il corrispettivo deve essere assoggettato ad ivaLa risposta è positiva. La cessione di un contratto configura infatti una "prestazione di servizi" generica ai sensi dell'art. 3 Dpr 633/72; va dunque applicata l'aliquota Iva ordinaria.
Quesiti19/12/2014
modello unico dipendente
Buonasera,una societa' nel corso del 2013 non e' riuscita a pagare tutte le mensilita' ai dipendenti e le relative trattenute..Invia tardivamente il modello 770 entro il 18 dic2014, riepilogando in esso i cud modificati indicando nel quadro ST le trattenute rettificate senza indicare il pagamento delle stesse.Ai dipendenti viene rilasciato un cud per giorni 365 con i redditi relativi ai soli 3 mesi percepiti.Il dipendente presenta il modello Unico dal quale risulta un credito pari all'imposta indicata sul cud,(con pagamento della relativa sanzione per il tardivo invio).Si richiede gentilmente se al dipendente spetta il rimborso in oggetto in quanto l'azienda non ha versato l'IRPEF, che sara' versata successivamente in sede di liquidazione di bonario.Cordiali salutiNel caso di specie pare di comprendere che il 770/2014 inviato abbia dato per pagate tutte le 12 mensilità lavorate dei dipendenti, avendone in realtà corrisposte solo 3. In tale situazione è corretto operare come indicato e cioè: a) rimettendo i CUD rilasciati erroneamente in quanto anch'essi devono riepilogare solo i 3 mesi pagati (in tale sede il lavoratore risulterà quasi sicuramente credito, considerato che il monte retribuzioni si riduce sensibilmente e dunque anche l'aliquota progressiva Irpef da applicare sui 3 mesi di retribuzione percepita) b) compilando, coerentemente con tale modifica, il nuovo mod. 770/2014 da reinviare.
Quesiti19/12/2014
IMPOSTA DI SUCCESSIONE
UN CITTADINO ITALIANO RESIDENTE IN ITALIA EREDITA DAL PADRE CITTADINO SVIZZERO RESIDENTE E DECEDUTO IN SVIZZERA IMMOBILI E DENARO PER UN VALORE DI EURO 2.000.000 CHE SI TROVANO IN SVIZZERA. VIENE PRESENTATA DENUNCIA DI SUCCESSIONE IN SVIZZERA E PAGATA LA RELATIVA IMPOSTA IN BASE ALLA NORMATIVA SVIZZERA.SI CHIEDE SE IN ITALIA L'EREDE DEVE PRESENTARE DENUNCIA DI SUCCESSIONE E SE DEVE PAGARE L'IMPOSTA DI SUCCESSIONE IN BASE ALLA NORMATIVA ITALIANA AL LORDO O AL NETTO DI QUANTO PAGATO IN SVIZZERALa risposta è negativa.
Quesiti19/12/2014
770 INFEDELE
Buongiorno Dottore, un cliente si è accorto oggi che non mi ha mai portato la fattura (con r.a.) che un professionista aveva emesso nei suoi confronti nell'anno 2013. Conseguentemente non ha versato la ritenuta d'acconto e i dati del professionista non sono stati indicati nel Modello 770/2014, presentato a tempo debito.
Quesiti19/12/2014
CENTRO SPORTIVO CHE CONCEDE SPAZI DI ALLENAMENTO AD ALLENATORI PROFESSIONISTI
Si intenderebbe costituire una s.a.s. che acquisirà in affitto alcune unità immobiliari e un terreno su cui sarà costruita una piscina con annessa palestra. La s.a.s. sosterrà i costi per la realizzazione della "piscina" o "centro sportivo" (che saranno dedotti in funzione della durata residua del contratto di locazione); la strattura però non sarebbe condotta direttamente dalla società ma attrraverso la "concessione" degli spazi (destinati a piscina e palestra) a "tempo" ad allenatori professionisti che (in autonomia) porterebbero nella struttura degli atleti dai quali ricevono compensi specifici (che sono fatturati dal professionista al cliente finale).
Quesiti19/12/2014
SANZIONI SU INTRA PICCOLA AZIENDE
Buongiorno. Per le piccole aziende non sono più sanzionabili le "omissioni/errori" nella parte statistica dei modd.