Buongiorno,si chiede se un'agenzia di pratiche auto ha l'obbligo di emissione fattura o la possibilità di fare anche solamente le ricevute fiscali.La problematica nasce in quanto visto l'elevato numero di documenti emessi si vorrebbero ridurre le registrazioni contabili ai soli corrispettivi totali giornalieri per le ricevute fiscali e solo su richiesta all'emissione delle fatture. Questo alleggerimento permetterebbe anche un notevole risparmio di tempo anche ai fini dell'invio dello spesometro che si limiterebbe alle solo fatture emesse (oltre naturalmente a quelle di acquisto).

Un dipendente di un Corpo militare dello Stato, iscritto come maestro di sci di fondo nel relativo Collegio provinciale, presta la Sua opera nella stagione invernale come insegnante di sci ai ragazzi/atleti dilettanti di una Associazione sportiva dilettantistica, è corretto considerare il compenso corrisposto all’insegnante per la prestazione come ricadente nel regime agevolato per attività sportive dilettantistiche con soglia di esenzione dall’imposta pari ad 7.500,00.-, o per il fatto che l’istruttore è iscritto come maestro di sci presso il locale Collegio, lo stesso deve dotarsi di partita IVA e considerare tale prestazione come reddito professionale con obbligo di emissione di fattura.Secondo il Collegio dei maestri di sci del Piemonte, la cui posizione si condivide, i maestri di sci sono soggetti iscritti ad un "albo" e pertanto vige il "principio di attrazione" all'attività professionale laddove pongano in essere prestazioni proprie degli iscritti a tale albo (CM 105/2001). In particolare il collegio in una nota di fine 2012 ritiene che "la funzione di allenatore di sci rientra nell'attività tipica di insegnamento, per cui per i Maestri di sci: a) non può essere applicata la disciplina agevolata (ndr: indennità iin esenzione fino a 7.500) in caso di svolgimento di attività professionali quali la funzione di allenatore b) può essere applicata tale disciplina per le sole funzioni che esulino dall’attività professionale tipica, quali la preparazione in palestra o simili.

Una società cede a titolo oneroso (euro 1.000) un contratto di affitto di azienda ad altra società attraverso un atto notarile.Il corrispettivo deve essere assoggettato ad ivaLa risposta è positiva. La cessione di un contratto configura infatti una "prestazione di servizi" generica ai sensi dell'art. 3 Dpr 633/72; va dunque applicata l'aliquota Iva ordinaria.

Si sottopone quesito: Professionista (architetto) deve predisporre parcella a società italiana per consulenza tecnica effettuta presso cantiere sito in Monaco (Francia). Sulla relativa parcella deve essere applicata l'IVA al 2 Ringrazio e porgo cordiali saluti.

una ditta italiana A acquista del legname in germania B. L'acquisto avviene con le seguenti modalità:1. il fornitore estero B emette fattura di acquisto legname alla ditta italiana A;2. viene emessa una bolla doganale indicando come destinatario un cliente italiano C della ditta italiana A in cui viene segue l'annotazione " merce importata in esenzione iva ai sensi dell'art.1-c d.l. 29-12-83 n. 746 come da dichiarazione d'intento n. 166 dd 07.10.143. la ditta italiana A emette fattura di vendite al cliente italiano C indicando " merce venduta viaggiante allo stato estero prima dello sdoganamento F.co destino non sdoganata operazione non imponibile ai sensi dell'art.7 -2 comma dpr 633/72.Premesso ciò il fornitore estero B ha sbagliato nella fattura emessa dei prezzi e quindi ha emesso una nota d'addebito con la differenza di prezzo.

Buongiorno, un nostro cliente ha acquistato la prima casa a dicembre 2001, ora la sta vendendo con preliminare registrato, ma l'atto di vendita sarà stipulato fra circa due anni (gennaio 2017), in questi due anni andrà a costruire una nuova abitazione nello stesso comune, la domanda è: può usufruire dell'IVA agevolata del 4 visto che la casa sarà poi destinata a prima abitazione se non fosse possibile può intestare le fatture alla moglie, che non ha mai acquistato immobili come prima casa, e poi alla fine registrare l'immobile a nome del marito Grazie Il contribuente: a) non potrà temporaneamente fruire dell'aliquota Iva 4 sulle fatture di acconto ( dovrà trovare applicazione l'aliquota del 10) b) potrà fruire dell'aliquota agevolata (sull'intera spesa sostenuta) solo nel momento in cui sia andato a cedere la precedente unità abitativa (e quindi successivamente al rogito); solo successivamente a tale momento dovrà essere emessa la fattura a saldo per l'ultimazione dei lavori, nell'ambito della quale si applicherà l'aliquota Iva del 4 sia sul saldo dovuto che come nota di variazione su tutti gli acconti versati (per la differenza di sei punti percentuali tre l'aliquota del 10 e l'aliquota del 4). Si sarebbe potuto pensare di far stipulare il preliminare di acquisto da parte della moglie, con la clausola della persona da nominare; in tal caso aanche le fatture di acconto sarebbero state emesse con aliquota Iva 4, così come per il saldo dovuto dal marito una volta nominato prima del rogito di acquisto (la società costruttrice avrebbe dovuto emettere delle note di credito nei confronti della moglie, riemettendo una fattura per l'importo complessivo dovuto dal marito "nominato").

Buon giorno, dottore, sempre in tema di IVA su acquisto di immobili uso civile abitazione mi si prospetta la seguente fattispecie.Una società di commercio di materiali edili riceve in pagamento da un suo cliente un immobile uso civile abitazione. Ogni volta che procede al pagamento ( compensazione con quanto di volta in volta la società costruttrice deve per acquisti di materiali effettuati) la società di costruzioni emette una fattura con IVA 10, quale anticipo per la vendita dell'immobile.La società acquirente non procederà mai all'intestazione dell'immobile, ma al momento del rogito, indicherà il nome dell'acquirente.A suo parere come dovranno essere trattate le fatture di acquisto ricevute per gli acconti corrisposti dalla società di commercio di materiali edili (IVA detraibile o indetraibile)Che documenti dovrà emettere la società che ha fatto da "passamano" (quella di commercio all'ingrosso di materiali) al momento del rogito di acquisto con acquirente un altro soggetto da lei indicatoLa ringrazio anticipatamente per la sempre cortese attenzione prestataNel caso di specie pare di comprendere che il commerciante materiali edili abbia stipulato un preliminare di compravendita per persona da nominare.

Buongiorno,Con la presente si chiede come calcolare l’importo dell’acconto iva in scadenza al 29/12/2014 per una Società che ha variato il regime di liquidazione periodica iva da mensile posticipata nel 2013 a trimestrale normale nel 2014Si ringraziaCordiali SalutiAi fini del calcolo dell'acconto Iva 2014, nel caso di passaggio da una periodicità mensile di liquidazione periodica ad una periodicità trimestrale, il contribuente deve assumere 88 dei versamenti effettuati riferiti ai mesi di ottobre, novembre e dicembre 2013, a nulla rilevando se tali versamenti siano stati riferiti alle operazioni effettuate nei mesi precedenti (settembre, ottobre e novembre 2013), come avviene per i contribuenti trimestrali posticipati. Cordiali saluti

Gentile si pone il seguente quesito:una ditta italiana iscritta al vies ha acquistato della merce dall'apple. Apple sede irlanda ha inviato una fattura imponibile iva e poi una nota d'accredito per l.iva.Si chiede:come va registrata in contabilitàdevo presentare intrastatgrazieSpecifico che la apple ha la sede in irlanda ma la vendita dei suoi prodotti avvengono con una p.iva italiana.E' evidente che la nota di credito per l'Iva ha rettificato la precedente fattura (su sollecito dell'acquirente o spontaneamente da parte del fornitore una volta verificato l'errore commesso); ciò permette di considerare l'operazione non imponibile Iva e dunque di procedere come si fosse in presenza di un ordinario acquisto intracomunitario di beni.

Si pone il seguente quesito:una ditta italiana ha acquistato un' inserzione da ebay con sede in The NetherlandsEbay non ha inviato la fattura e dicono di emettere autofattura.Come fa fatta l'autofatturaVa presentata in agenzia delle entrateGrazieNel caso di specie non si è in presenza di una "fattura" da parte dell'olandese (è possibile che Olanda non abbia recepito l'obbligo di emettere fattura per le operazioni escluse da Iva per carenza di territorialità, a differenza di quanto avvenuto in Italia). Pertanto, premesso che l'italiano dovrà procedere al reverse charge, non potrà effettuarlo tramite integrazione della fattura olandese, dovendo dunque procedere ad emettere una autofattura; nnulla cambia per quanto riguarda resto e cioè: a) l'annotazione tra gli acquisti le vendite b) la presentazione dell'Intrastat laddove il cedente non abbia aperto una partita Iva in Italia in Italia (che Ebay dovrebbe possedere, ma si consiglia di verificare la cosa con il fornitore).

Gentile,si pone il seguente quesito:una ditta italiana iscritta al Vies ha acquistato delle merce da amazon.Amazon ha rilasciato una fattura esente iva "operazione soggetta a reverse-charge ai sensi dell'art. 17 2 c dpr 633/1972" sede amazon in Luxembourg e rappresentante fiscale a milano.si chiede:-come va registrata in contabilità questa fattura- non presento intrastat è correttograzieSecondo quanto chiarito dalla CM 36/2010, l'acquirente italiano: a) deve procedere al reverse charge tramite integrazione della fattura lussemburghese, annotandola tra gli acquisti le vendite b) non deve procedere a presentare l'Intrastat ( in quanto viene presentato dal rappresentante fiscale in Italia di Amazon). Cordiali saluti.

Una srl che effettua attività di agente e rappresentante nel commercio dei mobili cede in uso promiscuo al proprio dipendente l'auto acquistata dalla società.il costo è deducibile nel limite del 70, mentre l'iva è possibile detrarla al 100 visto che si tratta di agenti e rappresentantiCordiali saluti.Nel caso di uso promiscuo al dipendente dell'autovettura, in generale spetta la detrazione del 100 se viene richiesto l'addebito al dipendente, emettendo una fattura pari al 30 della percorrenza forfettaria di 15.000 km a tariffa Aci; se l'addebito non viene effettuato (e quindi si procede solo a tassare in busta paga il fringe benefit), la detrazione spetta nella misura ordinaria, che nella generalità dei casi è pari al 40. Tale "misura ordinaria" nel caso di società di agenti rappresentanti è pari al 100; tuttavia ciò vale per il fatto che si presume un utilizzo esclusivamente aziendale dei mezzi, mentre nel caso di specie ciò non si verifica.

Una società di impiantistica ha effettuato l’impianto elettrico e l’impianto fotovoltaico in un fabbricato in costruzione di civile abitazione non di lusso, per conto di una ditta costruttrice. La ditta costruttrice ha venduto il fabbricato ad una persona fisica con i requisiti di prima casa.

Acquisto autovettura in Germania da parte di un soggetto Privato Italiano 1) Autovettura Nuova : presso un soggetto passivo comunitario o da un privato consumatore L’ acquirente italiano per ottenere l’immatricolazione in Italia deve versare l’ Iva tramite il mod. F24 ( cod. 6099 ) presso una banca o al concessionario della riscossione e risulta ininfluente da chi ha comperato l’autovettura. 2) Autovettura Usata : Il rivenditore NON ha applicato il regime del Margine In questo caso il trasferimento è assoggettato ad Iva nel paese estero e quindi il venditore tedesco emetterà fattura con Iva, ad esempio 19 nel caso della Germania, che il soggetto privato italiano dovrà pagare.

Buongiorno,Ho il caso di un contribuente che ha adottato il regime iva per cassa 32-bis già negli anni scorsi; E' presente una fattura di acquisto datata 20/12/13 non ancora saldata ad oggi; E' necessario, come dice la norma riferita all'iva per cassa.... decorso un anno dalla data ecc..., considerare l'iva della stessa a credito, o arbitrariamente si può anche aspettare fino all'effettivo pagamentoGrazieSi' decorso l'anno, l'va a credito diventa parallelamente deducibile

UNA AZIENDA CEDE STAMPE FOTOGRAFICHE AD UN ISTITUTO DI CULTURA CHE HA SOLO IL CODICE FISCALE. LA STRUTTURA HA SEDE IN CROAZIA.COME DEVE ESSERE TRATTATA L'IMPONIBILITA' IVA (ESISTONO FORSE DEI TRATTATI INTERNAZIONALI) Si fa riferimento al trattamento Iva dell'operazione e pertanto nessun trattato bilaterale può disciplinare tale imposta (a differenza dei redditi) considerato che si verte nell'ambito di paesi comunitari.

Buongiorno,Un cliente con p.iva esercente attività agricola come coltivatore diretto chiede- se può variare la propria p.iva aggiungendo un codice attività di tipo commerciale completamente estraneo all'attività agricola- e se in questo caso può aderire al regime dei minimi (quelli attualmente in vigore) mantenendo al tempo stesso l'attività agricolaRingraziamo anticipatamente e porgiamo cordiali saluti.Con risoluzione n.27/E di data 7.3.2011, e' stata chiarira la compatibilita' dell'esercizio dell'attivita' agricola con il regime dei minimi.

Una fattura di vendita di beni, con IVA esposta per circa Euro 700, è stata a suo tempo regolata con un assegno andato in protesto levato presso il notaio. Si chiede: poichè l'emittente della fattura non ha optato per il regime "IVA per cassa", ha qualche modo per recuperare l'IVA Grazie.

Buongiorno, nei giorni scorsi una società cliente dello studio (Fipel) riceve della merce inviata da un suo fornitore (Tecnocity Srl) mediante il trasportatore Bartolini. All'atto della consegna della merce il mio cliente ha dovuto pagare 27,57 quale servizio trasporto a carico del destinatario.

Buongiorno, dopo l'entrata in vigore delle disposizioni di cui all'art.3 comma 2 del Dpr 696/96 il rilascio della fattura-ricevuta fiscale non è più obbligatorio nell'ipotesi che per la stessa operazione sia emessa una normale fattura. La circolare ministeriale 97/e del 04/04/1997 ha però precisato che l'esclusione dal rilascio della fattura fiscale è subordinata all'emissione della fattura ordinaria CONTESTUALMENTE all'ultimazione della prestazione.