Quesiti19/12/2014
ALLENTORE SPORTIVO LIBERO PROFESSIONISTA CON PARTITA IVA
Una persona fisica intraprende l'attività di professionista finalizzata all'allenamento di atleti con P.iva (codice attività 85.51.00 Corsi sportivi) in regime dei nuovi contribuenti minimi (apertura p.iva dicembre 2014). Svolge la propria attività in un proprio "studio" emettendo fatture ai clienti (con iva ordinaria) per la prestazione della propria attività di allenatore.
Quesiti20/11/2014
SANZIONI UNICO INTEGRATIVO
Quali sono le sanzioni per la presentazione dell'UNICO 2014 integrativo nel caso in cui sia stata omessa la compilazione del quadro RR e non sia stato effettuato il versamento del saldo IVSRingraziando si porgono cordiali saluti.La sanzione è di 258 (trattandosi, infatti, di "contributi", e non di "tributi" , non si applica la sanzione collegata al tributo omesso). Cordiali saluti
Quesiti30/10/2014
socio di srl obbligo iscrizione
In una srl con due soci , con attività di elaborazione grafica di disegni tecnici,vi è un socio al 51 come socio di capitali che non presta attività e un socio al 49 che vi presta attività in maniera non prevalente in quanto titolare di attività di libera professione con iscrizione obbligatoria alla cassa dei Periti (EPPI). Entrambi sono Amministratori e in quanto tali iscritti alla gestione separata INPS.
Quesiti30/10/2014
REDDITI SOGGETTO A GESTIONE SEPARATA INPS
Abbiamo ricevuto avviso bonario dall'Agenzia Entrate per il caso di un ns/ cliente lavoratore autonomo iscritto alla gestione separata Inps che, oltre al reddito da quadro LM ha anche un compenso occasionale di 6.130,00 lordi indicato al rigo RL.Nella compilazione del quadro RR alla colonna 1 del rigo RR5 'reddito imponibile' abbiamo indicato la somma del reddito da quadro LM la quota dal quadro RL per 1.130,00 (compenso lordo detratto 5.000,00) e abbiamo indicato alla colonna 7 'acconti versati' l'importo del contributo totale risultante dalla certificazione rilasciata per il compenso occasionale - in modo di non versare nuovamente contributi su detto compenso.L'Agenzia Entrate ci contesta l'operato, sostenendo che non andavano indicati i contributi versati dal sostituto (nella misura di un terzo a carico del percipiente e due terzi a carico del committente) a fronte del compenso occasionale.Chiediamo qual'era la forma corretta di compilazione del quadro RR non trovando conforto neanche nelle istruzioni ministeriali.In attesa, porgiamo distinti saluti.L'Agenzia ha ragione. In presenza di professionista senza cassa che possiede altri redditi già assoggettati alla Gestione separata (es: co.co.co, occasionali con reddito . 5.000, ecc.), tutti tali redditi vanno indicati a quadro RR: al solo fine di determinare il massimale contributivo pur non concorrendo alla base imponibile previdenziale determinata nel quadro.
Quesiti24/09/2014
DOVUTA ISCRIZIONE INPS PARTITA IVA PER DIPENDENTE PT
Egr Dottori una signora dipendente pt a 12 ore settimanali, desidera aprire partita iva per noleggiare ad un unico cliente per quest'anno, attrezzature alberghiere. Si chiede se, dal momento che gode già di posizione inps come dipendente, sia dovuta anche l'iscrizione inps per la partita iva.
Quesiti22/09/2014
UTILIZZO CREDITO INPS
PERSONA FISICA CHIUDE UNICO 2013 REDDITI 2012 CON 5078 DI CREDITO INPS DA COMPENSARE. VENGONO UTILIZZATI SOLO 2.408,39 NEL CORSO DEL 2013.
Quesiti16/09/2014
GELATAIO E USO TAVOLINI
Buongiorno Dottore, una ns. cliente, che esercita l'attività di gelateria artigianale sotto forma di impresa individuale, intende trasferire in altro locale l'attività. Nel nuovo locale mette a disposizione dei clienti tavolini e sedie per il consumo del gelato (sempre ed esclusivamente di propria produzione).
Quesiti01/09/2014
accertamento ivs
un socio accomandantario riceve in data 16 luglio 2014 un avviso bonario da parte dell'inps in quanto per gli anni 2007 2008 2009 2010 i massimali calcolati per la ivs erano errati quindi gli hanno ricalcolato la somma da versare. purtroppo è giusto quello richiesto dall'inps ora il questo è il seguente: nell avviso bonario c'è scritto : 2007 rata 3 contributi non versati 4.197,49 sansioni 1.471,28 totale..... 2008 rata 2 contributi non versati 4.371,30 sanzioni 1.416,51 totalke ..... 2009 rata 2 contributi non verstai 4.511,57 sanzioni 1.203,26 totale .... 2010 rata 2 contributi non veersati 4.542,78 sanzioni 950,37 totale ..... la domanda è: i contributi per gli anni 2007 e 2008 non sono andati in prescrizione come per le dichiarazioni perchè mi segnalano o la terza o la seconda rata non versata quando le rate sono in scadenza con le dichiarazioni Grazie Se, come pare dal quesito, trattasi di somme ricalcolate dall'INPS (e non invece somme gia' esposte ma non versate), dopo un confronto anche con il dott. Cirrincione, il termine e' comunque quinquennale e pertanto la richiesta per i periodi d'imposta 2007 e 2008 e' da ritenersi non dovuta.
Quesiti05/08/2014
ace nell'imponibile inps art./com. delle ditte individuali
Ciao Andrea, non so se hai già parlato con il Dott. Zeni di quanto all'oggetto.
Quesiti05/08/2014
CONTRIBUTI IVS
In base all'art.3bis della Legge n.438/1992: "la quota del reddito d'impresa della s.r.l., costituisce base imponibile per il calcolo dei contributi INPS sia allorchè il socio sia tenuto all'iscrizione alla gestione artigiani o commercianti per l'attività svolta nella srl, sia quando il titolo all'iscrizione derivi dall'attività svolta in qualità di imprenditore individuale o di socio di una società di persone". I casi da me in esame sono i seguenti: 1) contribuente iscritto alla gestione artigiani come socio di una srl artigiana, nello stesso tempo è amministratore della srl stessa e versa i contributi alla gestione separata dell'INPS, è socio anche di una società di persone, inoltre è socio minoritario e solo di capitale di altre due società srl; in questo caso la base imponibile per i contributi IVS è data 2) contribuente iscritto alla gestione artigiani come socio di una srl artigiana, è socio anche di una società di persone, inoltre è socio di capitale e minoritario di un'altra società di capitale, inoltre è socio minoritario di una terza srl dove è anche amministratore con compenso e per tale remunerazione è iscritto alla gestione separata dell'INPS; in questo secondo caso la base imponibile per i contributi IVS è data 1) Il contribuente deve sommare tutti i redditi di impresa imputabili previdenzialmente: di reddito della Srl artigiana di reddito delle 2 Srl in cui è socio di capitale di reddito della società di persone.Il contribuente risulta obbligato all'iscrizione IVS in quanto opera come socio attivo nell'ambito della Srl artigiana; una volta verificato tale obbligo, il contribuente deve sommare tutti i redditi "di impresa" ovunque rivenienti (e cioè anche se "imputati previdenzialmente" da Srl nelle quali risultano essere dei meri soci di capitale).
Quesiti04/08/2014
RIVALSA CONTRIBUTO PREVIDENZIALE 4
Buongiorno, vorremmo sapere se è obbligatorio pagare ai professionisti il contributo previdenziale del 4.Grazie e cordiali salutiLa risposta è positiva.L'obbligo di applicare il contributo cd. "integrativo" in fattura è infatti disciplinato dalla legge, la quale poi prevede che il contributo possa (non è obbligatorio per il professionista applicarlo in fattura, nel qual caso rimane a suo carico) essere riaddebitato al cliente, il quale, in tal caso, è tenuto a pagarlo come "spesa accessoria" alla prestazione.Cordiali saluti
Quesiti24/07/2014
Compensazioni
Caso: un cliente facendo l'Unico 2014 riporta il credito scaturito nel 2012 per i contributi Inps eccedenti il minimale per 12.063,00, vengono utilizzati 4.827,00 in compensazione sull'F24 saldo 2013 1acconto 2014 con scadenza 07/07/14.Quesito 1: il quadro RR dovrà essere compilato come nell'allegatoQuesito 2: il restante credito potrà essere utilizzato solo per altre compensazioni InpsQuesito 3: se il restante credito non verrà utilizzato entro il 30/09/14 bisognerà chiederne il rimborso 1) Si deve ritenere che l'utilizzo in compensazione orizzontale in F24 di 4827 vada indicato nel rigo RR2 col. 32. Ciò in quanto il credito complessivo deve essere indicato, alternativamente:a) a rimborso (col. 33)b) o in compensazione (col. 34)e la suddivisione tra questi due righi tiene conto di quanto utilizzato di cui alla citata col. 32.Posto che è evidente che l'importo che può essere chiesto a rimborso non poche tenere conto di quanto già utilizzato in compensazione orizzontale anche nel 2014 (prima della presentazione della dichiarazione), si ritiene dover compilare la col. 32.2) Il credito residuo di . 7.236 potrà essere utilizzato in compensazione orizzontale solo fino al 30/09/2014; ove ciò non avvenisse, potrà solo essere richiesto a rimborso (andrà indicato a col. 33) o utilizzato in autoconguaglio per compensare il debito IVS (andrà indicato a col. 34).3) V. sopra.Cordiali saluti
Quesiti22/07/2014
Corretta qualificazione previdenziale
Un contribuente (impresa individuale) che svolge l'attività di fotografo con laboratorio di posa, fino al 2012 è stato iscritto al REA, all'Albo Artigiani e all'INPS sempre alla stessa gestione artigiani. All'inizio del 2013, pur continuando l'attività di fotografo è stato assunto con un contratto di lavoro full time e di conseguenza lo abbiamo cancellato dall'Albo Artigiani e dalla relativa gestione INPS in quanto è venuto meno il requisito della prevalenza dell'attività artigiana.
Quesiti16/07/2014
quesito quadro RR
quesito Contribuente fino al 30/06 era in impresa familiare con il padre e realizza un reddito (la sua quota) di euro 4000L'impresa familiare si trasforma in sncdal 01/07 al 31/12 il contribuente dichiara il suo reddito di partecipazione nella snc di euro 13000 Al fine del pagamento dei contributi INPS (quadro RR) il contribuente doveva pagare contributi eccedenti il minimale considerando la somma dei due redditi(Si precisa che nell'impresa familiare i contributi venivano pagati dal titolare con la propria matricola inps mentre nella società ciascun socio versa con la propria matricola)Se sì, come andava indicata questa situazione nel quadro RRPremesso che non vi è dubbio che entrambi i redditi devono essere assoggettati ad IVS, si pone solo problema di determinare lla corretta indicazione nell'ambito dell'Unico e la corretta determinazione del contributo.In assenza di espressi chiarimenti da parte dell'Inps, dovrebbe essere corretto:a) che il padre continui a dichiarare la posizione del figlio nell'ambito del proprio RR (indicando la quota a questi imputata di 4.000)b) mentre la quota imputata dalla società sia dichiarata nell'ambito del quadro RR del figlio, in via del tutto autonoma.Tuttavia, posto che la posizione Inps è unitaria, il calcolo dei contributi variabili dovrà essere considerato sommando i due redditi (in sostanza si dovrebbe poter forzare il rigo RR2 col. 22, senza che ciò attribuiscono errore in sede di trasmissione telematica).Si tenga presente che, in ogni caso, il codice per il versamento in F24 dovrebbe essere il medesimo è pertanto anche se fosse il solo figlio a dichiarare l'intero reddito d'impresa annuale nel quadro RR l'Inps non dovrebbe emettere alcun avviso bonario, riscontrando la correttezza dei versamenti.Cordiali saluti
Quesiti04/07/2014
GESTIONE SEPARATA INPS
LAVORATORE DIPENDENTE DAL 01/GENNAIO 2013 AL 08/AGOSTO/2013 E TITOLARE DI PARTITA IVA SENZA ALBO PROFESSIONALE ISCRITTO ALLA GESTIONE SEPARTA INPS ; CON QUALE ALIQUOTA CONTRIBUTIVA VERSA L'ANNO 2013 E GLI ACCONTI PER L'ANNO 2014; GRAZIE PER L'AIUTO Nel caso di specie il contribuente Risulta già assicurato presso altre forme previdenziali obbligatorie (FAP dipendenti) e pertanto dovrà applicare l'aliquota di contribuzione alla gestione separata Inps ridotta che è pari:a) al 20 per il 2013b) al 22 dal 2014.Cordiali saluti.
Quesiti03/07/2014
contributi previdenziali
Buona sera, mi trovo a dover elaborare un 740 per un contribuente minimo che svolge l'attività di avvocato.Il mio dubbio verte sulla corretta compilazione del quadro rr in quanto tale contribuente era iscritta alla gestione separata. In data 24 10 2013 ha provveduto ad iscriversi alla propria cassa forense con iscrizione retroattiva al 01 01 2013.E' corretto che in sede di dichiarazione non versi nemmeno i saldi alla gestione separata in quanto nel 2013 è già obbligata a versare alla cassa forense Nel qual caso il quandro rr deve rimanere in bianco totalmente e procederà esclusivamente a compensare il credito di 1000 che le scaturiva dagl'acconti alla gestione separata verdati l'anno precedente. è corretto Saluti.La risposta è positiva.La Cassa forense (come tutte le casse professionali, ad oggi) è una cassa "esclusiva" nel senso che ci si può iscrivere solo ad essa (non potendosi contribuire ad un'altra posizione previdenziale obbligatoria) laddove l'attività di avvocato risulti prevalente rispetto ad altre attività svolte e tale verifica di prevalenza va svolta sull'intero periodo d'imposta 2013.Ciò comporta il fatto che nel 2013 l'unica imposizione previdenziale è quella della cassa, e gli acconti versati nel 2013 porteranno complessivamente a credito di gestione separata Inps il contribuente (il quadro RR non deve essere compilato se non per il riporto di quanto versato).Cordiali saluti.
Quesiti03/07/2014
inps artigiano
Buongiorno, sono a porLe delle domande relativamente ad un socio di una srl artigiana, iscritto all'inps come artigiano e che percepisce un compenso amministratore (tassazione separata). 1- Il socio amministratore può presentare il mod. 730 2- Se sì, può essere inviato mod. Unico separato per il solo quadro RR per i contributi inps In attesa di Suo gentile riscontro, porgo distinti saluti Non si comprende il motivo della tassazione separata del compenso amministratore: si tratta forse dell'incasso di un TFM cui è stata attribuita la data certa nel momento dell'attribuzione del dirittoAd ogni buon contoa) le istruzioni ad Unico non prevedono ancora la possibilità di presentare il mod. 730 "disgiungendo" il quadro RR (a differenza di quanto previsto per i quadri RM, RW ed RT, che è possibile presentare col solo frontespizio di Unico PF)b) pertanto si deve ritenere che il socio non possa presentare il 730 ma ddebba presentare l'Unico.Cordiali saluti.
Quesiti27/06/2014
Iscrizione socio snc artigiano
Buongiorno,con la presente poniamo il seguente quesito:abbiamo una società in nome collettivo che svolge attività artigiana, composta da quattro soci, due dei quali già iscritti alla gestione artigiani e uno alla gestione commercio per lo svolgimento di altre attività personali. Per la copertura del quarto socio, avevamo chiesto l'iscrizione all'albo artigiani, la quale ci è stata negata per mancanza del requisito di maggioranza, in quanto gli altri tre soci risultano effettivamente già iscritti.Quindi, siamo a chiedere, come sia corretto procedere per poter regolarizzare la situazione del quarto socio.E se in alternativa, può avere i requisiti per essere iscritto alla gestione separata o commercio.
Quesiti17/06/2014
CONTRIBUTI IVS ECCEDENTI IL MINIMALE
UN COMMERCIANATE E' ISCRITTO ALL'INPS COME DITTA INDIVIDUALE PER IL CUI REDDITO PAGA ANCHE I CONTRIBUTI SULLA QUAOTA ECCEDENTE IL MINIMALE. E' CONTEMPORANEAMENTE SOCIO DI CAPITALI DI SRL CHE SVOLGE ATTIVITA' COMMERCIALE SENZA SVOLGERVI NE ATTIVITA' DI AMMINISTRATORE NE D'OPERA.
Quesiti05/06/2014
SRL UNIPERSONALE ARTIGIANA AUTOTRASPORTO. OPZIONI FISCALI E CONTRIBUTIVE.
Spett.le Redazione Fiscale,Nel corso del 2012, una SRL UNIPERSONALE Artigiana operante nell'Autotrasporto di merci su strada conto terzi, e con l'opzione per la trasparenza fiscale, registra un notevole incremento nell'Utile fiscale per via del fatto che non sostiene più alcuni costi che aveva in passato. Ne è derivato un "salasso" fiscale e contributivo.Nel corso del 2013 la situazione si ripete in misura ancora peggiore (l'utile fiscale registrato è di circa 44.000 Euro).Alla fine di dicembre 2013 decidiamo di rinnovare l'opzione per la trasparenza ipotizzando che un ingresso in società del figlio avrebbe reso più vantaggiosa tale opzione fiscale rispetto ad una tassazione ordinaria IRES.