Quesiti22/12/2014
ACQUISTO CAMPIONARIO
Un artigiano tappezziere per mezzo di un fornitore acquista campionari che gli vengono fatturati. Successivamente lui cede "in uso gratuito" i campionari ai suoi clienti, al fine di promuovere le vendite.Come si rileva contabilmente il costo sostenuto per " l'acquisto del campionario" E' tutto di compentenza dell'esercizioLa risposta è in generale negativa.
Quesiti21/12/2014
azione di contrasto ad un bilancio non veritiero ne corretto
Siamo creditori verso una società a r.l. al cui mandato abbiamo rinunciato nel dicembre del 2013.La stessa , che non ha collegio sindacale, ha depositato al registro imprese un bilancio 31/12/2013 non veritiero. In fatti hanno omesso di rielvare gli ammortamenti, le minusvalenze patrimoniali, Il trattamento di fine rapporto(parte), la svalutazione dei crediti inesigibili , le retribuzioni differite (ratei 14a-ferie etc) maturate a favore dei dipedenti e, forse ,non tutte le fatture da ricevere.Supponiamo che abbiano così operato al fine di far risultare in bilancio una perdita inferiore ed occultare così la difficile situazione in cui si trova le società senza ricadere nelle strette dell'articolo 2446 cel codice civile.Vi chiediamo quali azioni possiamo intraprendere nella nostra qualità di creditori per far emergere la verità e per impedire che i terzi, creditori o aventi causa, siano tratti in inganno dalle false comuinicazioni sociali avvenute attraverso il bilancio depositato ; e quali azioni possiamo intraprendere per far emergere la responsabilità degli amministratori per la conclamata mala gestio dei crediti.Grazie per la cortese attenzione e cordiali saluti.
Quesiti19/12/2014
SANZIONI SU INTRA PICCOLA AZIENDE
Buongiorno. Per le piccole aziende non sono più sanzionabili le "omissioni/errori" nella parte statistica dei modd.
Quesiti19/12/2014
regime fiscale agevolato art. 13
Buongiorno, sto gestendo la contabilità per un codice ateco 461902 (procacciatore d'affari) dall'anno 2012, in regime fiscale agevolato art. 13 per le nuove attività imprenditoriali .A fine anno 2014 saranno decorsi i tre anni di validità per usufruire di tale regime agevolato, c'è da specificare che per la titolare di questa attività il limite di età ( il vecchio limite dei 35 anni ) è comunque già stato superato. La mia domanda è la seguente: a partire dal 01 gennaio 2015 dovrò gestire la contabilità con un regime ordinario, e quindi senza più le agevolazioni del vecchio regime dei minimi oppure con le nuove disposizioni di legge ( dove peraltro variano i limiti di volume d'affari e di aliquote come imposta sostitutiva) sussiste la possibilità di una proroga temporale per il manetenimento di tali agevolazioni Grazie come sempre per la vostra accurata attenzione!
Quesiti19/12/2014
Fallimento: imputazione a perdite e nota variazione Iva
Nel caso di un fornitore in liquidazione che ha richiesto un concordato, ma al quale il piano di rientro non è stato accettato ed è stato dicharato fallito il 19 marzo 2014, premesso che il credito vantato è di circa 20.000 euro iva 4.000 totale 24.000 euro, si chiede:1- In che data ( e con quali modalità ) può essere emessa la nota di variazione per il recupero dell'Iva 2- In che data il credito può essere passato a perdite e quindi dedotto dal reddito di impresa ( e per quale importo considerato chè per l'iva sarà emessa la nota di variazione v.punto1) Grazie per una risposta1) Non è ammesso emettere la nota di credito fino alla conclusione del fallimento (cioè fintantoché non sia emanato il decreto di chiusura del fallimento per definitività dell'ultimo riparto, come comunicato dal curatore fallimentare) 2) La perdita su crediti andrà dedotta nel periodo d'imposta 2014 (periodo di competenza della perdita, coincidente con l'anno in cui è intervenuta la sentenza di fallimento). Si consiglia di dedurre la perdita per l'intero suo importo ( 24.000); nel momento in cui sarà emessa la nota di credito, si avrà una sopravvenienza attiva per 4.000.
Quesiti18/12/2014
Finanziamento soci
Caso: una snc con due soci (mamma e figlio) presenta la seguente situazione contabile al 30/11/14 (si precisa che è in contabilità ordinaria):- nell’attivo del bilancio - soci c/prelevamenti 180.000,00 - perdite portate a nuovo 21.000,00- nel passivo del bilancio - capitale versato 15.000,00è previsto a fine anno 2014 la realizzazione di un utile civilistico.Al 30/12/14 i soci accenderanno un mutuo personale di 110.000,00, tale somma verrà versato sul c/c della banca della società.Quesito: ci può indicare qual è la procedura corretta O se esiste una soluzione miglioreIpotesi 1) predisporre prima del 30/12 una lettera con data certa dalla società ai soci dove viene richiesto un finanziamento soci infruttifero pro-quota di 100.000,00 per rifinanziare la società, i soci rispondono con una lettera prima del 30/12 con data certa che sono disponibili ad effettuare un versamento soci pro-quota ed effettueranno il versamento in data 30 o 31/12. Il bilancio 2014 chiuderà con il conto soci c/prelevamento per 180.000,00, le perdite portate a nuovo per 21.000,00 e nel passivo il conto finanziamento soci infruttifero per 100.000,00; successivamente, dopo l’approvazione del bilancio 2014, verrà girato l’utile a copertura della perdita portata a nuovo e la somma residua andrà a ridurre la voce soci c/prelevamento.Ipotesi 2) non c’è scambio di corrispondenza fra la società ed i soci; i soci ottenuto il mutuo verseranno 100.000,00 sul conto corrente della banca della società ed in contabilità registreremo una riduzione del conto soci c/prelevamento per 100.000,00, successivamente all’approvazione del bilancio 2014 gireremo l’utile d’esercizio azzerando la perdita portata a nuovo e per il restante importo dell’utile 2014 ridurremo la voce soci c/prelevamento.Nel caso di specie si è commessa la violazione civilistica di procedere ad dei prelevamenti in assenza di utili "realizzati".
Quesiti18/12/2014
DEDUCIBILITA' COSTI/COMUNICAZIONE FINANZIAMENTO SOCI
A) Un professionista svolge attività medica a Padova(sede principale) e in Sardegna dove si reca 2 volte la settimana per effettuare interventi chirurgici che fattura direttamente ai clienti. Si chiede conferma sulla deducibilità dei costi relativi alle trasferte:A-Volo aereoB-Noleggio auto/TaxiC-Soggiorno in albergo/pastiA e B 100C 75Per quanto riguarda le spese sostenute per pasti, taxi e altro, documentati con solo scontrino, è possibile fare autocertificazione per dichiarare che sono inerenti all'attivitàB)Società a responsabilità limitata (srl) ha ottenuto da un socio nel corso del 2013 un finanziamento di Euro 20.000,00 che rimborserà al socio finanziatore con gli interessi.Entro il 30/10/2014 non è stata inviata comunicazione prevista dall'art. 2 DL 13/2011.
Quesiti16/12/2014
Registrazione fattura di trasporto internazionale
Azienda italiana riceve una fattura per le spese di spedizione di materiale da Milano a New York da una ditta statunitense.L'azienda italiana deve registrare la fattura integrandola con l'iva ed emettendo autofatturaCordiali saluti. La risposta è positiva.
Quesiti16/12/2014
chiusura di SRL con patrimonio netto negativo
Buongiorno, Per una SRL cliente, ho ricevuto incarico di assistere il liquidatore nelle operazioni di chiusura e cancellazione della società dal registro imprese. Il patrimonio netto è negativo, risultando debiti verso l'erario per euro 10.000 per IRPEF e IRAP, debiti verso l'INPS per euro 12.000 (di cui però già pagato all''INPS la quota a carico dei dipendenti) e debiti verso i fornitorii per euro 40.000 e nessun credito e cespite Si chiede l'iter da seguire e gli accorgimenti da porre in essere per tenere indenne il liquidatore da future responsabilità, sia patrimoniali che penali.
Quesiti12/12/2014
Iva estero - fattura servizi ricevuti da prestatore ExtraUe
Ditta italiana riceve fattura svizzera per sito internet dove vengono pubblicizzati i podotti dell'azienda.Il servizio è sogetto all'autofatturazione (art. 17 comma )Cordiali saluti. La risposta è positiva.
Quesiti12/12/2014
CONTABILITA' DI MAGAZZINO
Una società a responsabilità limitata ALFA ha superato per l'anno 2012 e 2013 i limiti previsti dalla legge per la sussistenza dell'obbligo della tenuta delle scritture ausiliarie di magazzino. Di conseguenza dal 2015 l'azienda dovrebbe istituire la contabilità di magazzino .
Quesiti11/12/2014
recupero costi dalle consorziate
Buongiorno, mi si presenta un caso di un consorzio che intende recuperare pro quota dalle consorziate una serie di costi originariamente non derivanti da fatture di acquisto e quindi da operazioni non imponibili iva come per esempio competenze bancarie bolli polizze assicurative..... la mia domanda è: in primis se è possibile che il consorzio emetta fattura di vendita per rimborso di tali spese alle varie consorziate e se tali rimborsi vadano trattati con l'esenzione iva art.15 dato che all'origine sono costi non imponibili. Eventualmente sapreste indicarmi anche altre modalità di recupero di tali rimborsi tra il consorzio e le consorziate che non siano l'emissione di fattura di vendita In attesa di un vostro riscontro ringrazio cordialmente.
Quesiti10/12/2014
Revisioni autovetture
Elettrauto effettua revisioni sulle autovetture, compila successivamente con i suoi dati e anticipa la spesa del bollettino postale per conto dei clienti pagando il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per le revisioni effettuate (allegato 1) e tale spesa non viene addebitata al cliente.L’elettrauto riceve all’atto del pagamento una fattura compilata dalle Poste Italiane per conto del Consorzio Poste Motori (allegato 2), successivamente riceve la fattura vera e propria dal Consorzio Poste Motori (allegato 3) entrambe riportano i suoi dati.L’elettrauto come deve registrare contabilmente e ad Iva i documenti sopra citati in particolare il bollettino postale e la fattura del Consorzio Poste Motori Mentre la fattura emessa dalle Poste Italiane la dovrò solamente allegare a quella del ConsorzioSi precisa che gli allegati non combaciano tra loro.Premesso chee, come esposto nel quesito, le cifre non tornanno. Cio' premesso: - Allegato 1: Bollettino postale Euro 9.00 1.78 spese postali, sara' indubbiamente un costo. - Allegato 2: Trattasi di una provvigione che costituira' contabilmente altri ricavi - Fattura di importo diverso Non si comprende, quanto alla fine incassa rispetto al bollettino iniziale.
Quesiti05/12/2014
fatture non incassate
Gent.mi Consulenti, abbiamo un cliente idraulico in contabilita' semplificata che nell'anno 2011 ha emesso due fatture in reverse charge a una ditta per un totale di 6348 ad oggi non ha ricevuto nessun pagamento in merito a queste fatture nonostante ripetuti solleciti informali,due raccomdate un sollecito mail tramite pec e un decreto ingiuntivo registrato a novembre 2013 per il quale non e' stata fatta opposizione,a livello fiscale come dobbiamo comportarciIl cliente per recuperare le tasse pagate su tali fatture deve emettere una nota di credito o e' sufficiente che noi registriamo una scrittura contabile di perdite su creditiPer quanto riguarda gli interessi calcolati su tali fatture nel decreto ingiuntivo dobbiamo in qualche modo registrarli contabilmente Ringraziando anticipatamente per la cortese risposta porgo cordiali saluti Dal punto di vista dei redditi, poi, non vi sono i requisiti di "precisione" e "certezza" della perdita, ex art. 101 c. 5 Tuir, nella considerazione che il cliente ha fatto opposizione al decreto ingiuntivo. Si dovrà, pertanto, attendere l'esito del processo (qualora si intenda procedervi) e l'eventuale successivo mancato pagamento in esito al processo favorevole, a fronte del quale l'ufficiale esecutore tenta il pignoramento senza riuscirvi (tale verbale costituirà la prova dell'infruttuosità della procedura).
Quesiti03/12/2014
furto computer e mancato recupero fatture emesse
Gentile,si pone il seguente quesito:una ditta, attività di autofficina, a maggio 2014 a seguito di un furto gli hanno rubato il computer dove si trovavano le fatture emesse. La maggior parte delle fatture emesse, la ditta è riuscita a recuperarle tramite i suoi clienti mentre una decina non è riuscita ad avere la copia (cliente irreperibile o a buttato la fattura in quanto privato).si chiede:- come facciamo ad inserire in contabilità le fatture mancanti- il cliente ha proposto una sua autocertificazione dove dichiara il fatturato e l'iva mancante.- cosa consigliategrazie.La Cassazione ha più volte chiarito che l'onere della prova grava comunque sul contribuente anche nel caso di sottrazione fraudolenta delle scritture contabili (Cass. n. 9919/2008, n. 12201/2008, n. 6118/2009 e n. 587/2010).
Quesiti02/12/2014
Contratto di affitto d'azienda
Contratto di affitto di ramo d’azienda con la durata di 6 anni quindi dal 01/02/2014 al 31/01/2020 con successivo rinnovo; entro il 30/09/2016 la locatrice concede il diritto di opzione alla conduttrice al costo di 170.000,00 e riconoscerà alla conduttrice le rate di affitto pagate fino a quel momento pari ad 32.000,00, importo che è stato contabilizzato a costo nei vari anni in cui è stato in essere il contratto di affitto, si specifica che la locatrice emetterà nota di credito per tale importo.Se la conduttrice dovesse esercitare il diritto di opzione l’importo dell’avviamento da indicare in contabilità è 170.000,00 e l’importo di 32.000,00 va contabilizzato come sopravvenienza attiva e va assoggettato a ricavo tutto nell’anno di esercizio dell’opzioneNel caso di specie si è nell'ambito di un contratto di "rent to buy". Dal punto di vista normativo, il decreto "Sblocca Italia" lo disciplina limitatamente alle locazioni di immobili; tuttavia i concetti "fiscali" sono analoghi (v.
Quesiti01/12/2014
Sabatini Bis
Buongiorno, Stiamo inoltrando una domanda di contributo con la nuova Sabatini per un macchinario di 83.000 euro acquistato in LEASING per una SRL nostra cliente. Trattasi di una PMI, non applica gli IAS e redige il bilancio abbreviato.
Quesiti28/11/2014
regime minimi
Buongiorno si chiede di sapere se un soggetto che ha chiuso la partita iva per attività professionale in data 20/12/2011 possa riaprire la partita iva in data 27/12/2014 (o comunque oltre il 20/12/2014 ma entro il 31/12/2014) in regime agevolato (regime dei nuovi minimi DL 198/2011 art 27). Il triennio di riferimento senza aver avuto un’attività professionale o di impresa va calcolato dalla data di cessazione oppure deve essere calcolato in modo solare e pertanto risulterebbe escluso dal tale regime Grazie, cordiali saluti La CM 17/2012 ha chiarito che l'assenza di attività imprenditoriale nel "triennio" precedente va verificata sulla scorta di un concetto civilistico (e non tre periodi di imposta); ciò significa che il triennio spira nel medesimo giorno del medesimo mese del 3 anno successivo.
Quesiti27/11/2014
Vendita cespiti per cessazione attività di SNC
Buonasera Egr. dott. Cirrincione,Una società s.n.c. presenta nel "libro cespiti" beni strumentali materiali e beni immateriali quale l'avviamento a suo tempo acquisito a titolo oneroso "completamente ammortizzato", spese di costituzione ed altri oneri pluriennali:Si pone il seguente quesito e cioè:1) Per l'avviamento, completamente ammortizzato, a quale valore si può cancellare dal libro cespiti per cessazione dell'attività2) Per gli altri "costi pluriennali" sopra menzionati, con ancora un residuo d'ammortamento, cosa indico come valore3) Se non si dovessero trovare terzi acquirenti, per gli altri beni strumentali materiali, si possono fatturare ai soci e se si, a quale data và emessa la fattura finaleGrazie.Rispettivamente si risponde: 1) dal punto di vista contabile, i costi pluriennali vanno stornati dal bilancio una volta completamente ammortizzati.
Quesiti27/11/2014
regime forfetario dal 2015
buonasera,con la presente sono a formulare il seguente quesito:un contribuente vuole aprire la partita iva nel 2015 addottando il regime forfetario con attività di commercio al dettalgio e vendita abbigliamento on line.Sono gentilmente a chiedere se con questo regime il contribuente può vendere merci a paesi UE e extra UE, a soggetto passivo di imposta e non .grazie. Premesso che si sta parlando di un mero "disegno di legge", per il quale il governo ha già annunciato delle modifiche legislative, una tra le novità più rilevanti rispetto al regime dei minimi fino al 2014 è il fatto che sia possibile effettuare operazioni non imponibili, senza che ciò comporti alcuna fuoriuscita dal regime.