Quesiti02/12/2014
antiriciclaggio e società
Una società di persone è costituita da 3 soci con il 33 di quote ciascuno.In sede di identificazione occorre indicare, nel registro della clientela, oltre alla società e ai dati del legale rappresentante, anche gli altri soci Oppure è sufficiente indicare società e legale rappresentante con un allegato nel fascicolo antiriciclaggio con l'identificazione degli altri sociStessa cosa vale per una srl con 3 soci con pari quota capitaleNel Videoforum ItaliaOggi del 11/11/2013 i funzionari del MEF hanno ritenuto che nel caso di società (a nulla rilevando se di persone o di capitali) non è corretta la sola individuazione di un unico "titolare effettivo", ma anche gli altri soci vanno identificati (indicando le rispettive quote) e ciò vale: a) sia nel caso in cui vi sia un unico socio di riferimento (es: col 75 delle quote) b) sia nel caso in cui non vi sia un unico socio di riferimento (come nel caso di specie). Cordiali saluti
Quesiti22/11/2014
operazioni frazionate
Talvolta avvengono forniture di merci con pagamento alla consegna ,su documento ddt, solitamente di importo inferiore ad 999.99. Il fornitore poi emette una fattura unica a fine mese nella quale indica tutti i ddt di consegna e l'importo complessivo di essa supera sempre i 1000 euro.
Quesiti12/11/2014
antiriciclaggio 1 e 2
-SRL GIA’ IDENTIFICATA NEL REGISTRO ANTIRICICLAGGIO CARTACEO PER CONSULENZA SOCIETARIA CONTINUATIVAVIENE EFFETTUATA IN DATA XXXX UNA CESSIONE DI MARCHI DA 1.000.000 : DEVO COMPILARE UN NUOVO NUMERO SUL REGISTRO MA NEL FASCICOLO CLIENTE COSA DEVO INSERIRE NUOVAMENT EI MODELLI B1-B2-C2 OPPURE SOLTANTO AL VALUTAZIONE DEL RISCHIO -SRL GIA’ IDENTIFICATA NEL REGISTRO ANTIRICICLAGGIO CARTACEO PER CONSULENZA SOCIETARIA CONTINUATIVA UN SOCIO DELLA SRL (MA ANCHE LEGALE RAPPRESENTANTE, PERCIO’ GIA’ IDENTIFICATO AL MOMENTO DI CUI SOPRA) MI CHIEDE UNA CONSULENZA PER CONFERIRE I PROPRI IMMOBILI NELLA SOCIETA’ DEVO COMPILARE UN NUOVO NUMERO SUL REGISTRO MA NEL FASCICOLO CLIENTE COSA DEVO INSERIRE NUOVAMENT EI MODELLI B1-B2-C2 OPPURE SOLTANTO AL VALUTAZIONE DEL RISCHIO1) Il quesito non è chiaro. Se la società procede la cessione del marchio in totale autonomia, nulla va indicato nell'Archivio Unico; se, al contrario, al professionista e dato mandato per curare l'operazione, allora l'archivio va aggiornato con indicazione del mandato attribuito.
Quesiti24/10/2014
antiriciclaggio - comunicazione indirizzo pec ag.entrate
UN'ANGEZIA DI AFFARI IN MEDIAZIONE IMMOBILIARE (DITTA INDIVIDUALE)ISCRITTA ALL'ALBO DEI MEDIATORI IMMOBILIARI CHE HA COMUNICATO ALLA CCIAA DOVE E 'ISCRITTA IL PROPRIO INDIRIZZO PEC PUO ' RIENTRARE NEI CASI DI ESONERO (VEDI RISOLUZIONE 88/e DEL 14.10.2104 ag. entrate) DALLA COMUNICARE ENTRO IL 31.10.2014 ALL'AGENZIA DELLE ENTRATE IL PROPRIO INDIRIZZO PEC . La CCIAA ha certamente comunicato l'indirizzo PEC al Registro INI-PEC e pertanto soggetto è esonerato dalla comunicazione.
Quesiti22/10/2014
pagamenti in contanti
Una società opera in numerosi Stati Esteri vendendo merce che molto spesso i propri clienti pagano in contanti anche per importi consistenti (superiori a 1000 euro). Le somme vengono riscosse:a) dalla società italiana presso la propria sede direttamente dal cliente al momento della consegna della merce;b) tramite agenti della società Italiana nel Paese estero di residenza del cliente;c) tramite autotrasportatori sempre nel Paese estero di residenza del cliente.Nei casi b) e c) le somme poi vengono consegnate alla società Italiana dai soggetti che hanno materialmente riscosso i contanti.Si precisa che i clienti non accettano forme alternative di pagamento e che in caso di mancata accettazione dei pagamenti in contanti si rischia di perdere le somme (e il cliente).Quali sono i rischi a cui va incontro la società Come si potrebbe procedere per non incorrere a sanzioni Il Dlgs 231/07 non limita l'efficacia delle sue disposizioni ad un ambito territoriale.
Quesiti20/10/2014
LIMITAZIONE ALL'USO DEL CONTANTE
In caso di infrazione ,la "comunicazione" al MEF e all'agenzia entrate può essere effettua dal profesionista anche dopo trascorsi i 30 giorni ; Nel caso di comunicazione tadiva ,la sanzione può essere mitigata I trenta giorni decorrono da quando è stata commessa l'infrazione o da quando il professionista ne è venuto a conoscenza Grazie per la cortese attenzione e cordiali saluti. Premesso che, come più volte chiarito dal MEF, l'obbligo di comunicazione di cui all'art. 51 Dlgs 231/07e cioè il termine di 30 giorni decorre dal momento in cui il professionista ha avuto conoscenza della violazione (e non dal momento in cui la violazione stata commessa), tale termine non ammette deroghe, nè è consentito procedere al ravvedimento operoso o alla oblazione da parte dell'intermediario che ha omesso la comunicazione alle RTS.
Quesiti31/03/2014
esenzione art.10 dpr 633/72
Buongiorno, relativamente alle operazioni da comunicare nello spesometro, ci si chiede se le ricevute fiscali e le fatture emesse da un'impresa di pompe funebri, esenti quindi dall'applicazione dell'iva in base all'art.10 c.27 dpr 633/72, siano da comunicare. Ringraziamo e porgiamo cordiali saluti.