Con la recente RM 112/2012 l'Agenzia torna a pronunciarsi sul tema della decadenza dell'agevolazione "prima casa". In particolare, viene ora ha chiarito che non è tenuto al versamento della sanzione il contribuente che, dopo aver alienato l'immobile acquistato con i benefici "prima casa" prima del decorso del quinquennio, dichiari all'Amministrazione finanziaria, in pendenza del termine annuale, di non voler procedere al riacquisto di altro immobile da adibire a propria abitazione principale.

La Legge di stabilità 2013 ha recepito le disposizioni della direttiva UE n. 2010/45/UE in materia di fatturazione, riscrivendo buona parte dell'art. 21 Dpr 633/72 "Fatturazione delle operazioni". In particolare, per le operazioni "effettuate" (ex art. 6 Dpr 633/72) a decorrere dal 1/01/2013: non è più prevista la numerazione progressiva "per anno solare": in precedenza la numerazione delle fatture doveva iniziare ogni anno dalla numero 1 il "nuovo" numero progressivo deve identificare la fattura in modo univoco.

Nuova numerazione fatture Come noto, la Legge di stabilità 2013 ha recepito le disposizioni della direttiva UE n. 2010/45/UE in materia di fatturazione, riscrivendo buona parte dell'art. 21 Dpr 633/72 Fatturazione delle operazioni. In particolare è stato modificato il comma 2 lett. b) del citato art. 21 Dpr 633/1972, sopprimendo il riferimento alla numerazione progressiva "per anno solare: Fino al 31/12/2012 Dal 1/01/2013 la fattura è datata e numerata in ordine progressivo per anno solare la fattura contiene le seguenti indicazioni b) numero progressivo che la identifichi in modo univoco Dunque, per le operazioni "effettuate" (ex art. 6 Dpr 633/72) a decorrere dal 1/01/2013: non è più prevista la numerazione progressiva per anno solare: in precedenza la numerazione delle fatture doveva iniziare ogni anno dalla numero 1 il "nuovo" numero progressivo deve identificare la fattura in modo univoco.

Il contribuente che, entro 1 anno dalla vendita, comunica all’agenzia la volontà di non acquistare un altro immobile, evita la sanzione del 30 Con la recente RM 112/2012 l’Agenzia torna a pronunciarsi sul tema della decadenza dell’agevolazione prima casa. In particolare, viene ora ha chiarito che non è tenuto al versamento della sanzione il contribuente che, dopo aver alienato l’immobile acquistato con i benefici prima casa prima del decorso del quinquennio, dichiari all’Amministrazione finanziaria, in pendenza del termine annuale, di non voler procedere al riacquisto di altro immobile da adibire a propria abitazione principale.

Per la numerazione delle fatture valgono anche le vecchie regole Con la recente risoluzione n. 1/2013 l’Agenzia fornisce i primi chiarimenti in materia di numerazione delle fatture; in particolare, viene precisato che l’univocità della numerazione è garantita anche dal solo numero in abbinamento con la data della fattura. In ogni caso, gli operatori hanno piena libertà nella scelta dei criteri di numerazione da adottare.

Il consiglio di stato esclude definitivamente i tributaristi dal rilascio del visto di conformita’ Come noto, la compensazione del credito IVA annuale nel mod. F24 per importi superiori a 15.000 annui necessita del rilascio del visto di conformità relativamente alle dichiarazioni dalle quali emerge il credito da parte di un soggetto "abilitato".

Con la recente risoluzione n. 1/2013 l'Agenzia fornisce i primi chiarimenti in materia di numerazione delle fatture; in particolare, viene precisato che l'univocità della numerazione è garantita anche dal solo numero in abbinamento con la data della fattura. In ogni caso, gli operatori hanno piena libertà nella scelta dei criteri di numerazione da adottare.

Il Consiglio di Stato esclude definitivamente i Tributaristi dal rilascio del visto di conformità.

Domande e Risposte

Istanza di rimborso per IRAP deducibile - Domande e risposte - SALDO IRAP 2011 - NON RILEVA DOMANDA: in occasione della presentazione dell'istanza di rimborso per Irap deducibile sul costo del lavoro si domanda quale sia il costo del lavoro rileva anche il saldo Irap 2011 versato nel 2012 RISPOSTA La risposta è negativa. Infatti si tratta di un "tributo" che risulta deducibile per cassa ai sensi di quanto disposto dall'art. 99 Tuir e pertanto il saldo Irap del periodo 2011 versato nel 2012: non rileva ai fini dell'istanza da presentare sugli anni pregressi ma andrà reso deducibile in Unico2013.

Recentemente l'Agenzia delle Entrate ha diramato i primi chiarimenti"informali" riferiti al redditometro.

Chiarimenti "informali" dell'agenzia entrate Recentemente l'Agenzia delle entrate ha diramato i primi chiarimenti riferiti al redditometro. In occasione del Videoforum organizzato da Italia Oggi lo scorso 17/01/2013, i funzionari dell'Agenzia Entrate, in risposta ai quesiti formulati in relazione al DM 24/12/2012 (che ha dato attuazione alle nuove disposizioni in materia di redditometro), hanno precisato che: il redditometro non è applicabile in via retroattiva ai fini della ricostruzione del reddito complessivo, i beni utilizzati promiscuamente nell'attività d'impresa/lavoro autonomo rilevano per la parte non riferibile all’attività e dunque per la quota parte di spesa non fiscalmente deducibile. il Redditest è esclusivamente uno strumento di autodiagnosi; pertanto questo assume il ruolo di mero orientamento sulla congruità fiscale.

L'Agenzia delle Entrate ha emanato l'atteso Provvedimento con cui viene ulteriormente prorogato dal 02 aprile 2013 al 15 ottobre 2013 il termine per la trasmissione all’Anagrafetributaria dei dati relativi ai beni dell’impresa concessi in godimento a soci o familiari per un corrispettivo inferiore a quello normale.

Proroga al 15 ottobre 2013 per la comunicazione dei beni concessi in godimento ai soci L'Agenzia delle Entrate ha emanato l'atteso Provvedimento con cui viene ulteriormente prorogato dal 02 aprile 2013 al 15 ottobre 2013 il termine per la trasmissione all’Anagrafe tributaria dei dati relativi ai beni dell’impresa concessi in godimento a soci o familiari per un corrispettivo inferiore a quello normale. Il rinvio è motivato dalle Entrate con l’esigenza di valutare le proposte di semplificazione avanzate dalle associazioni di categoria con particolare riguardo: al tipo di informazioni da comunicare alle modalità di trasmissione La proroga è, dunque, funzionale alla definizione del confronto tra l’Agenzia e le stesse associazioni di categoria.

Ancora pochi giorni per regolarizzare gli immobili cd fantasma, ossia quei fabbricati (o porzioni di fabbricato) scoperti dall’Agenzia del Territorio, nell’ambito delle attività di monitoraggio, ai quali è stata attribuita una rendita presunta dopo i rilievi del Territorio. Pertanto, gli interessati hanno tempo fino al prossimo 2 aprile per effettuare l’aggiornamento catastale ed evitare le sanzioni previste.

Sanatoria con nuova iscrizione in catasto e attribuzione della rendita Ancora pochi giorni per regolarizzare gli immobili cd fantasma, ossia quei fabbricati (o porzioni di fabbricato) scoperti dall’Agenzia del Territorio, nell’ambito delle attività di monitoraggio, ai quali è stata attribuita una rendita presunta dopo i rilievi del Territorio. Pertanto, gli interessati hanno tempo fino al prossimo 2 aprile per effettuare l’aggiornamento catastale ed evitare le sanzioni previste.

La Legge di stabilità ha previsto che a decorrere dal 2013 le pubbliche amministrazioni (ivi inclusi gli Enti previdenziali) utilizzino il canale telematico per l’invio di comunicazioni e certificazioni al cittadino. A tal fine l'Inps rende disponibile la certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente, pensione e assimilati (CUD) ai soggetti per i quali assolve alla funzione di sostituto d’imposta in formato telematico.

CUD 2013 in formato telematico dall'INPS La Legge di stabilità ha previsto che a decorrere dal 2013 le pubbliche amministrazioni (ivi inclusi gli Enti previdenziali) utilizzino il canale telematico per l’invio di comunicazioni e certificazioni al cittadino. A tal fine l'Inps rende disponibile la certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente, pensione e assimilati (CUD) ai soggetti per i quali assolve alla funzione di sostituto d’imposta in formato telematico.

L'Agenzia delle Entrate ha comunicato l'attesa proroga dello Spesometro, precedentemente prevista per il 30 aprile 2013, senza che sia stata definita la nuova scadenza.

Prorogata a data da destinarsi la scadenza del 30/04/2013 per gli elenchi clienti e fornitori L'Agenzia delle Entrate ha comunicato l'attesa proroga dello Spesometro, precedentemente prevista per il 30 aprile 2013, senza che sia stata definita la nuova scadenza. La proroga si è resa opportuna al fine di adeguare il modello di comunicazione non solo alle novità introdotte dal DL 16/2012 (cd. decreto "Semplificazioni fiscali"), ma anche alle numerose osservazioni avanzate dalle associazioni di categoria.