Buonasera, vi invio quesito: immobile iscritto nello stato patrimoniale di una ditta individuale, il titolare vuole estrometterlo dalla ditta per assegnarlo a se stesso. E' stato acquistato 5 anni fa, da un privato, nel corso degli anni ha effettuato lavori di manutenzione. 1) Al momento dell'assegnazione al titolare, la ditta individuale non dovrebbe applicare l'iva in quanto non è stata detratta all'acquisto. 2) Al momento della dichiarazione Iva, dovrò rettificare l'iva (pro rata) o considero l'operazione occasionale1) Corretto (l'autoconsumo dell'immobile non fa scattare l'Iva se acquistato d privato - RM 194/2002).

Faccio seguito al quesito da me inviato il 29 ottobre u.s. e del quale ho ricevuto esauriente risposta . Nel formulare il quesito ho omesso di chiedere quale sia il regime fiscale corretto in caso di vendita del fondo e del ramo d'azienda a persone diverse.

Il nostro studio professionale gestisce l’archivio unico per professionisti – Registro ANTIRICICLAGGIO di cui al Decreto 3/2/2006 del Ministero delle Finanze – Legge 56/2004 e 197/1991 per i propri clienti. Vista l’estrema confusione di notizie, SI CHIEDE: 1.

Una società in nome collettivo nell'anno 1995ha acquistato da un privato il fondo dove aveva sede un ramo d'azienda, pagando l'imposta di registro. Avendo intenzione di vendere il ramo d'azienda ed il fondo, la vendita del fondo deve essere assoggettata ad iva (10 o 20) o può essere assoggettata al imposta di registro Ringrazio e porgo distinti saluti.L’azienda va ceduta sempre senza Iva (inclusi i beni immobili di pertinenza della stessa) con il 3 di registro.

A seguito dell'entrata in vigore della Comunitaria 08, cambia la possibilità da parte dell'ufficio di accertare/rettificare il valore normale oggetto di atti di compravendita ai fini Iva e Imposte sul reddito con criteri omi come precedentemente previsto dal provvedimento 27/07/2007. L'abrogazione della norma riguarda anche imposta di registro e catastali...Un mio cliente ha ricevuto avviso di rettifica con riferimento al provvedimento del 17/07 e valori omi, per un atto di compravendita tra privati di terreni/fabbricato, se cosi fosse potrei sostenere anche in sede di proposta di adesione, il fatto della novità introdotta dalla Comunitari 08.

A seguito dell'entrata in vigore della Comunitaria 08, cambia la possibilità da parte dell'ufficio di accertare/rettificare il valore normale oggetto di atti di compravendita ai fini Iva e Imposte sul reddito con criteri omi come precedentemente previsto dal provvedimento 27/07/2007. L'abrogazione della norma riguarda anche imposta di registro e catastali...Un mio cliente ha ricevuto avviso di rettifica con riferimento al provvedimento del 17/07 e valori omi, per un atto di compravendita tra privati di terreni/fabbricato, se cosi fosse potrei sostenere anche in sede di proposta di adesione, il fatto della novità introdotta dalla Comunitari 08.

A seguito dell'entrata in vigore della Comunitaria 08, cambia la possibilità da parte dell'ufficio di accertare/rettificare il valore normale oggetto di atti di compravendita ai fini Iva e Imposte sul reddito con criteri omi come precedentemente previsto dal provvedimento 27/07/2007. L'abrogazione della norma riguarda anche imposta di registro e catastali...Un mio cliente ha ricevuto avviso di rettifica con riferimento al provvedimento del 17/07 e valori omi, per un atto di compravendita tra privati di terreni/fabbricato, se cosi fosse potrei sostenere anche in sede di proposta di adesione, il fatto della novità introdotta dalla Comunitari 08.

Buon giorno vorrei una risposta in merito al seguente quesito: Emissione fatture vendita con sua numerazione Emissione autofattura con sua numerazione Emissione Nota di credito con sua numerazione domanda : 1 - è giusto tale comportamento 2 . stesso registro e quindi protocollo progressivo in base alle date,va bene 3 il programma di contabilità in ns. possesso non stampa il n di protocollo del registro vendite,è ugualeE’ sempre ammesso dare una numerazione distinta (es.: 1/a, 1/b e 1/c) purchè siano obiettivamente individuabili i raggruppamenti (come nel caso di specie), di cui dovrà essere data menzione nella intestazione del registro (cd. sezionali). Una volta adottato tale criterio di fatturazione (la numerazione all’ionterno di ogni singolo registro è progressiva per data di emissione) vi sarà l’obbligo di stampare il registro riepilogativo (è la liquidazione Iva che riviene dai 3 registri sezionali posti in essere).

Buon giorno vorrei una risposta in merito al seguente quesito: Emissione fatture vendita con sua numerazione Emissione autofattura con sua numerazione Emissione Nota di credito con sua numerazione domanda : 1 - è giusto tale comportamento 2 . stesso registro e quindi protocollo progressivo in base alle date,va bene 3 il programma di contabilità in ns. possesso non stampa il n di protocollo del registro vendite,è ugualeE’ sempre ammesso dare una numerazione distinta (es.: 1/a, 1/b e 1/c) purchè siano obiettivamente individuabili i raggruppamenti (come nel caso di specie), di cui dovrà essere data menzione nella intestazione del registro (cd. sezionali). Una volta adottato tale criterio di fatturazione (la numerazione all’ionterno di ogni singolo registro è progressiva per data di emissione) vi sarà l’obbligo di stampare il registro riepilogativo (è la liquidazione Iva che riviene dai 3 registri sezionali posti in essere).

Buon giorno vorrei una risposta in merito al seguente quesito: Emissione fatture vendita con sua numerazione Emissione autofattura con sua numerazione Emissione Nota di credito con sua numerazione domanda : 1 - è giusto tale comportamento 2 . stesso registro e quindi protocollo progressivo in base alle date,va bene 3 il programma di contabilità in ns. possesso non stampa il n di protocollo del registro vendite,è ugualeE’ sempre ammesso dare una numerazione distinta (es.: 1/a, 1/b e 1/c) purchè siano obiettivamente individuabili i raggruppamenti (come nel caso di specie), di cui dovrà essere data menzione nella intestazione del registro (cd. sezionali). Una volta adottato tale criterio di fatturazione (la numerazione all’ionterno di ogni singolo registro è progressiva per data di emissione) vi sarà l’obbligo di stampare il registro riepilogativo (è la liquidazione Iva che riviene dai 3 registri sezionali posti in essere).

Premessa: sono stata edotta a fatto compiuto sulla procedura adottata dal mio cliente per non pagare l’IVA all’atto dell’importazione di pellami che devono essere lavorate e poi riesportate. Non mi era mai capitato il caso.