DOMANDA
Come scelta operativa di studio non intendevamo procedere ad una riduzione generalizzata del secondo acconto delle imposte (ovviamente per chi potrebbe beneficiarne).
Ci chiedevamo però se il versamento del secondo acconto con la "vecchia" percentuale del 60% possa essere interpretato come "previsionale" e, nel caso di aumento di reddito tale da comportare il versamento di un saldo l'anno successivo, possa configurare un insufficiente versamento con relativa necessità di ravvedimento.