Un giovane commercialista è stato inquadrato come lavoratore dipendente dallo Studio presso il quale ha effettuato il praticantato. Ad Aprile 2018 supera l'esame di stato, cessa la posizione di dipendente ed apre la partita iva nel regime forfettario. Applica l'aliquota del 5% perché ai sensi della legge 190/2014 comma 65 lettera b) nel caso di pratica obbligatoria ai fini dell'esercizio di arti o professioni non si considera mera prosecuzione dell'attività precedente.
Il commercialista fattura nel 2018 al 40% nei confronti dello Studio (ex datore di lavoro), al 55% nei confronti di una società di controllo di gestione e al 5% neI confronti di altri soggetti. Nel 2019 potrà applicare il regime forfettario (2018 ragguagliato ad anno inferiore a 65.000 di fatturato)?
Si evidenzia che la società di controllo di gestione, committente principale del 2018, è partecipata al 50% dal vecchio datore di lavoro (Studio). Il vecchio datore di lavoro però è solo socio, ma NON esercita nè il controllo di diritto nè di fatto verso la società e NON ha alcun ruolo di gestione nè di amministrazione nella stessa. Il soggetto è da considerarsi riconducibile all'ex datore di lavoro?