DOMANDA
Una ditta italiana, in possesso di regolare licenza di commercio elettronico, vende oggetti usati (quali accessori/abbigliamento) su una piattaforma di aste online avente sede nei Paesi Bassi. I prodotti venduti tramite questa piattaforma e-commerce, vengono spediti dalla ditta venditrice direttamente all’acquirente, del quale si conosce solamente il nominativo e l’indirizzo a cui spedire.
Per statuto della piattaforma e-commerce chi compra non è tenuto a fornire il proprio documento d’identità.
I pagamenti sono gestiti dalla piattaforma di vendita che, una volta ricevuto il pagamento dall’acquirente, provvede a pagare la ditta venditrice, applicando una commissione.
All’acquirente è obbligatorio emettere fattura, o si può emettere ricevuta fiscale?
E con quale normativa di riferimento? Reverse charge (trattandosi oggetti usati)? Oppure I.V.A aliquota Paese acquirente? Oppure I.V.A. aliquota Paese venditore?